Scritto da Scoiattolina il 7 Novembre 2009 |
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L'INFLUENZA
Cos’è l’influenza provocata da virus A/H1N1, detta influenza suina?
ROMA - Questo nuovo tipo di influenza umana è provocata dal virus A/H1N1, detta influenza suina ed è un’infezione virale acuta dell’apparato respiratorio, con sintomi fondamentalmente simili a quelli dell’influenza classica: febbre ad esordio rapido, tosse, mal di gola, malessere generale.
Come per l’influenza classica, sono possibili complicazioni gravi, quali la polmonite, e addirittura casi mortali. I sintomi della nuova influenza umana da virus A/H1N1, sono simili a quelli della “classica” influenza stagionale e comprendono: febbre, sonnolenza, perdita d’appetito, tosse. Alcuni individui hanno manifestato anche raffreddore, mal di gola, nausea, vomito e diarrea.
Come l’influenza stagionale, quella da virus influenzale A/H1N1 nell’uomo, può presentarsi in forma lieve o grave. La trasmissione da uomo a uomo del virus dell’influenza, si può avere per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche per via indiretta attraverso il contatto con mani o oggetti contaminati dalle secrezioni respiratorie. Per questo una buona igiene delle mani, delle secrezioni respiratorie e la sanificazione delle superfici sono essenziali nel limitare la diffusione dell’influenza.
Cosa si può fare per proteggersi dall’influenza suina?
Alcune precauzioni di matrice comune possono aiutare a prevenire la diffusione di germi che causano infezioni respiratorie come l’influenza. Quindi per evitare ogni contagio è necessario:
- quando si starnutisce, coprirsi con un fazzoletto naso e bocca e gettare il fazzoletto nella spazzatura dopo averlo usato;
- lavarsi spesso le mani con acqua e sapone, specialmente dopo avere tossito o starnutito e soprattutto dopo aver frequentato luoghi pubblici. Utilizzare detergenti per le mani a basi di alcol;
- possibilmente, evitare contatti con persone malate;
- in caso di influenza, rimanere a casa e limitare i contatti con altre persone per evitare di infettarle
- evitare di toccare occhi, naso e bocca perché i germi si diffondono proprio in questo modo.
Il vaccino e le cure antibiotiche, con molta probabilità, saranno disponibili solo agli l’inizio della stagione autunnale. Tuttavia, il vaccino non affronta il problema all’origine, quindi è necessario fare in modo che il virus non si propaghi.
In ogni caso la prevenzione resta l’unico modo realmente efficace per combattere il virus alla fonte e fare in modo da evitare il contagio. Per questo, senza creare particolari allarmismi, così come per le solite influenze annuali è indispensabile proteggere dal contagio le fasce più deboli: bambini; anziani; persone con particolari patologie, cardiache, polmonari, respiratorie.
Altra raccomandazione importante: evitare di usare cure fai da te; consultare immediatamente il proprio medico di base e nel caso si tratta di persone a rischio, contattare l’Ospedale più vicino.
Scoo come sempre pubblichi articoli interessanti e di attualità, allora io mi chiedo: siamo vittime di una campagna mediatica “terrore” o veramente c’è da preoccuparsi? Come mai tutto questo allarmismo anche se i dati,OMS rilevano meno mortalità rispetto all’influenza normale stagionale invernale? il tasso di motalità è stato stimato fino ad ora 0,1-0,5% contro l’1% dell’influenza normale.Io personalmente non mi vacino poichè sono molto scettico in tutti i vacini specialmente questo per A/H1N1,e sempre mi chiedo: ma questa pandemia è forse una strategia per far guadagnare le lobbies di chi produce questo vacino…con il connubbio forse delle istituzioni internazionali che continuano ad inalzare i valori di “normalità” sanitarie da una parte, e aumetare gli “Screening” di massa rendendo ” malati” milioni di persone oggettivamente sane, facendole diventare malate davvero con un terrorismo psicologico.Questo vacino di cui tanto si parla perchè bisogna firmare il proprio consenso? Forse perchè non è ben testato e che non si è avuto il tempo di poter produrre e verificare l’efficacia del vacino,lo si è sperimentato solo sugli animali, mica è sicuro che funzioni sull’uomo….in ogni caso ci si pone tante domande e non ci sono risposte adeguate, ognuno dice la sua, manca un’informazione sicura e certa e si tiene conto solo di quella che si sa e non di quella che ancora non si sa.E ancora ci si deve vacinare prima con quella normale e dopo con quella pandemica o tutte due insieme, e poi una o due dosi? Tutte queste domande che milioni di persone si pongono ci rende scettisci e come reagirà poi il sistema immune? Comunque è bene non sottovalutare mai nulla, nella speranza che tutto si risolva nei migliori dei modi.
in tutta questa faccenda c’è una cosa che mi rende particolarmente perplessa: il rifiuto di tanti medici di famiglia a farsi vaccinare. Forse a ragion veduta?