Murales
Scritto da Scoiattolina il 4 Dicembre 2009 | 7 commenti- commenta anche tu!
Un reportage diverso
Periferia, luogo lontano dal centro, lontano dagli sfarzi delle vie e dei viali traboccanti di negozi, di luci, di colori. Un centro chiassoso, affollato, dove la gente corre e raramente si ferma e spesso ti travolge, vorresti fermarti ad osservare, a
"cercare" ma resti immancabilmente inglobato nel caos "pendolare" e quotidiano. La periferia dischiude le sue ali sul silenzio, su una desolazione che pare abbandono, su una mancanza apparente di vita, di eccitazioni mondane, di semplice distrazione. Un luogo solitario, un luogo che si dirama tra grandi palazzi e strade polverose, tra cortili freddi e grigi muri che delineano e separano la ferrovia dalle abitazioni, i miseri parchi dalle case di ringhiera.Ponti immensi e tralicci di tensione, cavalcavia e vicoli di industriale memoria… di notte i semafori sono
lampeggianti nel buio e di tanto in tanto qualche sirena. Grigia è la periferia di una ROMA che corre verso l'Europa, che viaggia frenetica verso un progresso agognato, un progresso che sembra dovuto… un progresso che sembra distante anni luce dai selciati fatti di polveri e cartacce, dai luoghi silenti ai margini di una ricchezza centrale. Luoghi di ombre e luoghi di silenzi, di verdi cespugli che crescono tra i mattoni di case sgretolate dall'incuria. Ci incamminiamo in questi luoghi, in questi spazi di realtà, di vite, di dimenticanza. È proprio in questi luoghi che ho trovato dei colori, che ho trovato il tentativo, da parte di pochi, di portare storie e colori nuovi, di combattere quel grigiore che sembra abissale, quella sensazione di vuoto e miseria. Ai miei occhi si sono aperti luoghi
colmi di colori e disegni; murali giganti riempiono le strade di periferia, i ponti e gli anfratti. Giochi di una luce virtuale si contrappongono al cielo ovattato, alle polveri ferroviarie, ai bianchi muri scrostati. Ognuno di essi è un pezzo di arte, di fantasia, di immaginazione. Ognuno di essi è un quadro gigante, una storia narrata, un messaggio trasmesso alle genti di luoghi che sembrano stanchi, pervasi da una stanchezza profonda. Un ottimismo di fondo, una voglia di cambiare e rendere accoglienti luoghi che sembrano dimenticati. Camminare lentamente in periferia è anche incontrarsi con questi "giganti" dai colori forti e luminosi, con queste scritte che sono promemoria ai cittadini, urlo di protesta o semplice modo per farsi notare. Un'immagine diversa della periferia, un'immagine non consona ai comuni
modi di vedere le estremità cittadine. Non ho cercato le vie ed i vicoli, le piazze od i viali, ho ricercato i colori nella monotonia; ho fotografato questi immensi graffiti, queste opere che sembrano e forse hanno la pretesa di essere un'arte nuova… ho cercato di carpire un'immagine diversa della periferia urbana. È anche questo il lato estremo della città, un lato estremo spesso combattuto ma il più delle volte inglobato nelle atmosfere e nelle menti, aiutato ed incentivato dagli abitanti di quei luoghi stessi. È normale vedere dei muri grigi imbiancati dai loro proprietari e lasciati lì per giorni fino a quando un'alba non apre gli occhi sui colori di un'opera finita e su di una piccola parola scritta di solito in basso a destra: grazie!
http://www.youtube.com/watch?v=kE_WJhrTF-k
QUESTE IMMAGINI QUA SOPRA SONO MURALES FATTI DA RAGAZZI E ADULTI..........
DA NON CONFONDERE CON IMMAGINI CHE VI MOSTRERO' QUA SOTTO QUESTI SONO
SOLTANTO SCARABOCCHI DI GENTE CHE NON SA COSA FARE



GIUSEPPE E SABRINA, PAROLE CHIARE SUI MURALES E SUGLI SCARABOCCHI. UN ABBRACCIO.
SPENDIDI!!!!!!!!!!!!!!neppure un giornalista proffessiona
sarebbe stato in grado di fare un lavoro migliore
sedovessi dare un voto è ottimo e saresti promossa a pieni voti
grazie della belezza che ci hai mostrato grazie a giuseppe sempre molto ben fatti i tuoi video che si ha l’impressione di una sala cinematografica
Complimenti sco mi basterebbe la trentesima parte della tua abilità.Parlando dei murales se fossero tutti belli così cambierebbero certe città o paesi insignificanti. Ciao
Scoiattolina, hai ragione dei bei murales abbelliscono e rallegrano parti di città un po’ anonimi.In un quartiere , vicino al mio, qualche anno fa ,alcune persone ne hanno realizzati di molto belli: resistono ancora perchè li hanno dipinti in alto sulle facciate delle case.I secondi di cui parli tu , invece, sono degli obbrobri!
Un pensiero?…….Sto pensando….. ma nn trovo qualcosa che assomigli a questo blog. Non trovo articoli di attualità cosi ben scritti che tutti possano capirli,come quelli che trovo nel bosco, articoli che parlano solo del bene, dell’amicizia vera che tutti dovremmo avere verso il prossimo e sopra tutto x quelli che sono più sfortunati di noi. Vi ringrazio amici, dalla conduttrice Sabrina,dal tecnico dei video(stupendi)Peppe, dai collaboratori lorenzo,mimma,nembo e tutti gli altri.Continuate cosi,farete felici molte persone in eldy. Ciao un abbraccio
ARNALDO, LE TUE CONSIDERAZIONI MI HANNO RESO FELICE. ANCH’IO, DA QUEST’ALTRA PARTE, SONO FELICISSIMO DI COLLABORARE AD UN’IMPRESA COSI’ IMPORTANTE PER IL NOSTRO SPIRITO. MA LA VERA INSUPERABILE E’ SABRINA.
se tt i vecchi muri delle città vengono cosi dipinte si vedrebbe attorno a noi solo colori e allegria.