Scritto da Scoiattolina il 14 Dicembre 2009 |
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Politica: pensieri in libertà
Ciao a tutti … anch'io voglio parlare di politica !!
Ma che succede, signori, sembrate tutti dei bambini :
la destra è meglio della sinistra ….….......la sinistra è meglio della destra.
Ma che cavolo dite? Alla fine loro litigano in tv o dove lo ritengono opportuno, e dopo, una stretta di mano e vanno a cena o a pranzo insieme.
E noi ?“ Gli facciamo propaganda “......... Io di politica non ci capisco molto, ma una cosa mi è chiara …...... Loro di fame non muoiono ...noi si …..
Credo che quello che viene detto in tv sulla vita privata di un politico sia solo una costruzione mediatica ..
Il governo Prodi viene votato dal popolo e cade . Berlusconi viene votato dal popolo ed è in carica. Non sarà uno che ci sa fare di più? Può darsi che sia un un personaggio che sa il fatto suo ed è amato dagli italiani tranne alcuni che lo odiano? E perché lo odiano?
Sarà vero che Berlusconi non è un'anima candida, ma mi sembra che spesso, di fronte ad un progetto di legge o a qualunque provvedimento, ci sia molta gente che si oppone e fa polemiche solo perchè è una proposta di Berlusconi e del suo governo. Il tempo darà ragione all'una o all'altra parte, ma nel frattempo, per favore, lasciamolo lavorare e vediamo come se la cava!
MA …...........
…........purtroppo siamo diventati così ciechi che non ci rendiamo conto che il marcio si trova sia a Sinistra che a Destra.
Per me, bisogna guardare con occhi critici chi sta al Governo ma fare un' opposizione sensata e non un' opposizione a cui brucia sempre il culo per aver perso le elezioni. Purtroppo spesso la politica è demagogia e tutti abboccano a tattiche di questo tipo . Se noi cominciassimo a guardare dietro il tendone delle parole di ogni politico forse saremmo in grado di esporre in maniera chiara e decisa la nostra posizione. Per quanto mi riguarda, ho cose molto più importanti a cui pensare che curarmi tutto il tempo di quello che fanno i nostri politici. Io credo che dobbiamo prendere esempio da una persona che è stata alla ribalta della cronaca qualche tempo fa: sto parlando del padre di Carlo Giuliani, sì proprio lui che, con grande umiltà e saggezza, ha affrontato tutte le situazioni, una persona che ha ammesso la colpa di suo figlio ma che ha anche ribadito l' impegno di quest' ultimo per gli emarginati e gli sfruttati. E non solo per questo si è dimostrato persona davvero squisita ma anche per la sua correttezza e per l' umiltà con cui si è posto nei confronti di tutti. Questo è quello che volevo dire, bisogna che tutti e dico davvero tutti (fare nomi sarebbe davvero inutile) dovrebbero pensare alla loro coscienza e comportarsi con umiltà.
Credo, in conclusione, che lottare tutti per un mondo in cui la giustizia sia messa sopra ogni cosa non sia un pensiero di sinistra né di destra, …....MA ….. un pensiero da essere umano. Ciao Sabrina !!
ciao scoiattlina
guisto nella rubrica di lorenzo è intotolata discuttamo
ma il tuo parlare di politica mi ha lasciato con la bocca aperta.
sei brava come stilista e fantasiosa ma queste tue qualità non usarle in politica essa è una cosa concreta di li si ricava tutto il nostro pane quotidiano se il fornaio lavora disonestamente è giusto denunciarlo.
Non sto quà sindacare punto per punto quello che hai scritto
ci sarebbe da fare un romanzo,ma per mio consiglio lascia scrivere chi di politica ne sa più di noi
tutto questo con il rispetto dovuto ate o espresso la mia opinione ciao alba
Brava Sco per aver affrontato questo spinoso problema!
Neppure io sono un’addetta ai lavori, tuttavia ritengo che la politica sia insita in ogni nostro aspetto giornaliero, per esempio quando andiamo a fare la spese, a scuola con i nostri figli, ecc.
Sono d’accordo, infatti, che pensieri e azioni vòlte al benessere dei cittadini non sono né di destra di sinistra, ma solo una volontà politica di migliorare le condizioni di vita del Paese. E, a mio parere, dovrebbero essere condivise sia dalla maggioranza che dall’opposizione.
Peraltro, se quest’ultima non ritiene che le posizioni del Governo in carica siano adeguate, non ha che da proporre soluzioni alternative, certo difficili da sostenere da sola, ma deve battersi senza tregua per ottenere adesioni.
Mi rendo conto che il clima politico, soprattutto di questi tempi, è avvelenato e privo di concretezza: si limita ad insultare, sfruttare in modo incivile situazioni personali, e chi più ne ha più ne metta, certamente non sta pensando al benessere dei cittadini.
Forse le nostre considerazioni, se ce ne sartanno, potrebbero essere portate a conoscenza di qualche istituzione, e sarebbe comunque un contributo, a mio parere.
Comunque complimenti per averci spinto ad esternare il nostro pensiero in merito.
Un abbraccio.
Sì, abbiamo discusso a lungo con la Capotana Scoiattolina se Discutiamone dovesse o no occuparsi anche di politica. Io l’ho pregata di sì e lei ha condiviso. Anzi, addirittura ha proposto di incominciare con un suo articolo, qui riprodotto.
Sì, Sabrina, non possiamo non occuparci anche di politica. L’importante è chiarire senza ombre come vogliamo occuparcene. Ossia, senza verità prefabbricate, discutendo liberamente, anzi, meglio, dialogando serenamente, non litigando, e sempre nel solco di una idea e pratica democtatica indiscusse.
Poiché Eldy è una associazione di amici, non possiamo supportare una eventuale guerra in famiglia. Perciò preferiremo tacere più che controbattere, e accettare le opinioni purché espresse tranquillamente senza insulti o propagande.
Tutti saranno i benvenuti. Tuttavia non ci faremo portavoce di verità contrapposte ad altre verità. Discutiamone è una rubrica del Bosco , che, a sua volta, è un blog di Eldy.
Così ci ripromettiamo di pubblicare tutti i commenti, ma di togliere successivamente quelli che dovessero procurare polemiche e guerre tra gli amici.
Spiegando naturalmente il perché li toglieremo. E voglio finire riportando per intero un intervento di Franco Muzzioli, che sottoscrivo completamente, a proposito della sciagurata azione dello squilibrato di Milano,
intervento che, in modo beneagurante, è stato approvato anche da marc52. Scrive Franco:
Il volto dell’altro
Ho provato un senso di disagio nel vedere il volto insanguinato di Silvio Berlusconi ed una umana solidarietà. Penso che il volto dell’altro, il volto di chi non la pensa come te ,è degno di rispetto, sono degne di rispetto le sue idee, come sono degne di rispetto le mie. Dobbiamo ritornare ad essere uomini di buona volontà ,che combattono battaglie su schieramenti contrapposti, ma con la consapevolezza che “l’altro” non è il male, ma l’altra parte del pensiero di una nazione. Comincio io a smorzare i toni, chiedendo scusa se a volte mi sono lasciato andare ad intemperanze verbali, vorrei che anche “gli altri ” si fermassero un momento a pensare e si ripartisse tutti da lì ,da quel volto insanguinato , da una violenza illogica che non porta da nessuna parte.Chiedo al Presidente del Consiglio,di essere proprio lui, il colpito, a dare un senso a questo folle atto e a portare tutti alla saggezza ed alla pacatezza.
marc52: franco condivido pienamente.
Sì, Franco, ripartiamo da qui. E collaboriamo tutti per il successo ed il buon nome di Eldy.
Salve a tutti argomento attuale e forte di discussione anche dopo i fatti recenti capitati a Milano. Premetto inizialmente che non voglio fare alcun patteggiamento politico scrivendo il mio concetto, voglio solo esporre il mio parere a riguardo di questa politica Italiana inerente all’articolo in questione. E mi chiedo dove sono finite tutte le persone che una volta si battevano per i principi? In un’Italia distaccata sempre di più, in una Italia sempre in lotta internamente per il potere, in un’Italia il cui rispetto non esiste più. In questi ultimi sei mesi, la politica si è tramutata in odio politico mettendo a rischio la democrazia, si esagera con i toni, con le critiche fatte d’invidia così facendo si creano poi situazioni difficili portando qualche persona anche se già sottoposta a T.S.O. a fare gesti deplorevoli e infami, la politica deve essere oggettiva e non seminare odio con toni aspri e offensivi a una persona o a un partito politico sia di destra che di sinistra. Il rispetto, è proprio questo secondo ciò che sta all’apice di tutto quello che succede perché quando la violenza fisica sì fa spazio nella politica, la stessa perde! Ovviamente i media, e certi giornali spingono tutti a distrarci dai veri fatti politici, di riforme, disoccupazione, pensionati alla fame, contratti da rinnovare,deficit, nulla se parla in dibattiti televisivi, ma solo di trans, escort, grande fratello, fatti privati dei vari politici, gente di spettacolo eccetera, è bene fare una riflessione: Il servizio pubblico deve essere un servizio plurale, deve rispettare la pluralità dei cittadini in altri paesi, non ho mai visto che reti del servizio pubblico dove si paga il canone e dove si pagano milioni di euro ai vari presentatori e moderatori e invitati facciano propaganda contro la politica del governo, le inchieste si devono fare trasparenti e secondo le regole, non fare trasmissioni politiche contro. La corollata filmatica che ci propongono è diventata una turbine di follia, le stesse trasmissioni sono prive di quel tanto di charme, il più delle volte è grottesco, i discorsi politici diventano automaticamente volgari e svuotano il senso, diventa uno slow-motion dove la bava alla bocca diventa macchiettistica, per non dire altro, roba da avanzi televisivi messianismo e comico, diventa una battaglia isterica di offese. Totò diceva che far ridere è molto più difficile che far piangere, certi politici dovrebbero saperlo. E’ sbagliato illudersi che la politica sia tutto rosa e fiori, la politica è un capoverso continuo con le lobby e con gli affari. E’ridicolo pensare di poter prescindere da tutto quanto è il meccanismo della corruzione, del potere, sia per la dx che la sx, quantomeno la dx, non dimentica la piccola media imprenditoria, che spesso è dimenticata nell’angolo. A questo punto ci si può domandare ancora una volta: nasce prima l’uovo o la gallina? Cioè, è la rete di potere che decide il cambio di bandiera al campidoglio o è il cambio di bandiera che determina uno spostamento delle lobby? La politica sarà un punto fermo di riferimento per tutti se si rispettano le idee, anche se non si condividono, almeno rispettarle.
alba certo che io svolgo il mio lavoro e credo bene ….ma non vivo con la testa sotto la sabbia quindi anche io sono propenzia ad un mio pensiero e se il detto dice che una mano lava l’altra e tutte e due lavano il viso si potrebbe usufruire di questo anche con la politica !!
Grazie Sco! spero che quì si possa discutere liberamente, senza il timore di essere aggredita , o peggio ancora derisa,in fondo tutti diamo il nostro contributo votando , e se si potesse discutere con serenità senza prese di posizione , si potrebbero sviscerare meglio i vari problemi e capire dove stanno gli errori..grazie ancora!
Grazie agli amici che man mano stanno intervenendo. Ribadisco che il successo della rubrica, che è parte integrante del Bosco, dipende dalla libertà del dialogo, ma anche dalla lealtà dei partecipanti, che devono lasciare a casa le loro “verità” assolute e sostituirle con quesiti, convinzioni anche, da confrontare con gli altri. Quindi niente sfottò, derisioni, falsi confronti.Inoltre, quando ci si presenta a casa d’altri bisogna, non dico portare i fiori alla padrona di casa, in questo caso Sabrina, ma aEichenwald ssumere atteggiamenti corretti. Non dimenticando, peraltro, che siamo tutti eldyani, quindi appartenenti alla stessa famiglia.
Desidero anch’io unirmi al commento di Franco Muzzioli, così ben espresso. Non ho altro da aggiungere se non
augurare che questo odioso episodio di violenza possa essere di monito per l’avvenire!
veramente apprezzabili tutti i commenti fatti
e anchio sono della vostra opinione ,ma mi chido che cosa ci ha portato a tutto questo,chi ci a ispirato ,chi da troppo tempo ci fa vedere troppa violenza ,per me solo 2 risposte il dio soldo e la politica : veramente sporchi!!!
Il concetto meglio, destra meglio sinistra, è l’espressione del voto del popolo, (vedi governo attuale), ma voglio fare una riflessione ma questi politici sono capici di governarci, ecco io qui ho molti dubbi…..e non vedo alternative.
Leo, eppure dobbiamo risalire la china. I soldi possono essere sporchi ma anche puliti, come quelli che noi ci siamo guadagnati. E anche la politica potrà essere pulita. Discutiamo un attimo di questo. Son tanti quelli che si lamentano, talvolta giustamente, della politica. Eppure dobbiamo convincerci che non ci sono alternative alla politica. La politica deve essere bene comune. E da essa non si può prescindere. Potranno esserci cattivi politici, tuttavia essi ci devono essere e rappresentarci. Un Paese ha bisogno di politici a tutti i livelli, nazionale, regionale, comunale, a livelli ancora inferiori. Ma abbiamo bisogno di rappresentanti. E i nostri rappresentanti devono essere buoni. Può darsi che qualcuno di essi, o tanti, non lo siano. Ebbene, questo è un motivo di più per interessarci sempre di politica. Per cambiarli, quando ci sarà l’occasione. Un’altra cosa: oltre che interessarci dei politici come persone, dobbiamo occuparci dei politici in quanto portatori di programmi. E, con l’occasione, dobbiamo anche occuparci di come funziona quella che si chiama la “macchina” dello Stato, a tutti i livelli. Perché, se non lo sappiamo o addirittura nemmeno lo immaginiamo, faremo sempre la figura dei polli: di polli tifosi o di polli ignoranti. Non di persone consapevoli che sanno di che cosa si sta parlando. Quanto ai metodi di scelta dei politici se ne può discutere, ma sempre con consapevolezza, anche per cambiare i sistemi, se e quando non vanno. O, come dicevo, per cambiare i politici. Ma, ripeto, in conclusione, mai dire: ah questi politici, per carità i politici, non mi parlare dei politici o della politica, ecc.
E anche per non dire: i miei sono buoni e i tuoi sono cattivi. C’è il grano e il loglio da tutte le parti, credimi.
Gugli, grazie di averci contattato. Lo dicevo, in parte, anche a Leo. Sono capaci i politici di governarci? Dobbiamo chiarire intanto che la funzione politica non è solo quella del governo. Le funzioni sono tante, legate al governo, alla legislazione, al controllo, alla giustizia. Tutto è politica, nel senso che tutte le funzioni debbono concorrere al bene del Paese. Questo vuol dire che se qualcosa non va, in un determinato settore, gli effetti negativi ricadono su tutti. Io paradossalmente ho sempre ritenuto che il vero nodo cruciale della politica sia rappresentato dal modo di fare politica dell’opposizione. E’ infatti l’opposizione che controlla, tallona, giudica, fa politica contro. Ed è proprio il tipo di politica dell’opposizione che mostra il grado di qualità dell’intera politica. La maggioranza, invece, deve governare per mandato esplicito del risultato elettorale. E, in genere, applica un programma che è stato giudicato dagli elettori ottenendo un consenso. Sulla capacità dei politici ci possono e ci devono essere dubbi. Però, consentimi, quando si governa non governa il singolo politico, ci sono diverse persone e strutture collegate ai ministri, ai sindaci, ai presidenti delle Regioni, ecc. Che peraltro, tutti lo dicono, e a ragione, sono troppi.
A volte il politico a capo di una struttura si limita a dare indicazioni di massima o richiami sintetici ad un punto del programma. Poi si mette in moto una macchina, credimi abbastanza complessa. Ci sono leggi da rispettare, pareri da acquisire,organi a cui inviare una proposta per l’approvazione, ecc. Sarebbe veramente difficile immaginare che un politico possa essere digiuno della materia di cui si occupa, in quanto o direttamente o indirettamente si muove lungo un tracciato valido.
I cittadini, sulla base del voto, dei programmi, del lavoro tecnico di tante persone dovrebbero stare tranquilli. Certo dovrebbero essere messi in grado di giudicare. E so che questo non è facile perché un grosso lavoro di approfondimento devono farlo da soli. Però non devono mai, a mio parere, limitarsi ad accuse o difese generiche o da tifosi. In democrazia non servono tifosi ma cittadini consapevoli. Consapevoli soprattutto del fatto, e l’ho detto già a Leo, che i politici possono sbagliare ma che tuttavia sono necessari alla democrazia. Senza di essi e senza politica non si va da nessuna parte.
Brava Scoiattolina e Lorenzo, prendo spunto con questo mio commento per augurare ai responsabili di proseguire, la via del dialogo, il rispetto del pensiero altrui e libero confronto di opinioni. Mi è capitato di assistere in altri blog a teoremi definiti sempre da un gruppo politico che vuole imporre le proprie idee con frasi dettate con odio su chi la pensa in modo diverso, rimane difficile esprimere un commento quando si è stati sistematicamente aggrediti e i responsabili stanno solo a guardare. Un saluto
Noto finalmente un dibattito molto tranquillo, democratico, rispettoso delle idee altrui, cosa che di solito parlando di politica è difficile da ottenere.Soprattutto in questi momenti critici dobbiamo sforzarci di abbassare i toni di qualsiasi polemica , perchè le cose non peggiorino.La politica c’è sempre stata e ha sempre fatto discutere, ma ultimamente si era esagerato da entrambe le parti, chi più, chi meno , ma sempre in modo deleterio.Speriamo possa iniziare un dialogo , che finalmente porti i politici ad occuparsi dei problemi seri e gravi del Paese
Luciano, benvenuto. Mi mancavi davvero. So quello che vuoi dire. E non preoccuparti: qui non ci saranno aggressioni, né nei confronti degli amici come te, né nei confronti di chicchessia. Siamo convinti, Sabrina e io, che occorra ritessere pazientemente le fila del dialogo e della buona educazione. Abbiamo detto in altre occasioni che non abbiamo bisogno di tifosi, di questo o di quello. Abbiamo bisogno prima di tutto di amici di Eldy. E, secondariamente, di persone educate. C’è sempre \modus in rebus\ come dicevano i nostri antenati latini.
Quando la politica è passione vera c’è sempre rispetto per gli avversari. E poi, noi lo sappiamo perché ne abbiamo parlato anche di persona. In un sistema ad economia avanzata come l’Italia le differenze sostanziali fra le varie posizioni politiche sono abbastanza ridotte. E nessuno può prendersi la ragione con le cattive, soprattutto quando non ha avuto i voti.
Maria, non possiamo che farti una promessa. Saremo sempre dialoganti. Con tutti. Non sopporteremo soltanto la maleducazione e la violenza, anche verbale.
Stamattina, nel mio giro mattutino, ho visto su Riflettiamo un commento di Franco Muzzioli che mi affretto a riportare, in quanto serve, eccome, al nostro dialogo in corso.
Franco Muzzioli scrive:
16 dicembre 2009 alle 22:51
Felpan che dire …hai ragione su tutti i punti,ma io penso che se non iniziamo a calare i toni di uno scontro bipolare che non ha senso in una Italia dai tanti pensieri, dai molti ideali ,tutti legittimi, ci troveremo veramente a scontrarci nelle piazze e questo è da combattere con tutte le forze,soprattutto da noi democratici, pacifisti e umanitari.Dobbiamo ritornare ai Padri costituenti ideatori della Costituzione ,riprendere quel clima di consapevole competizione politica che ha arricchito la Nazione. Vorrei ricordare il passo più significativo del discorso che fece De Gasperi il 10 agosto 1946 davanti alle Nazioni vincitrici….” sento la responsabilità e il diritto di parlare come democratico antifascista , come rappresentante della nuova Repubblica che, armonizzando in se le aspirazioni umanitarie di Giuseppe Mazzini,le concezioni universalistiche del cristianesimo e le speranze internazionaliste dei lavoratori, è tutta rivolta verso quella pace duratura e ricostruttiva, che voi cercate e quella cooperazione fra i popoli che avete il compito di stabilire…….” caro Felpan , gli italiani descritti da quel grande presidente….siamo noi!
Questo scrive Franco e io, proponendo il suo intervento alla particolare attenzione degli amici che ci seguono, dico: Grazie Franco, così si fa.
Sco, credo che tu abbia espresso in modo semplice il pensiero di tantissima gente comune che di politica non si intende, ma che crede ancora che si possa migliorare il paese. Coplimenti.