RICORDIAMO !!

DISCUTIAMONE Animazione4

8 MARZO, FESTA DELLA DONNA

Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le mimosaaaaaoperaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia.

Animazione4

mi

weisse_rose_a

biancaOggi l'8 marzo considerata la festa della donna ha quasi perso il significato originario, ha perso il suo valore, le donne vedono questa giornata esclusivamente come una festa un divertimento dove (alcune) si possono permettere tutto , come godere uno spogliarello maschile e libertà varie. Oggi , offriamo alla memoria,  una rosa bianca a quelle 129 donne che per far valere i propri diritti , sono morte nel peggiore dei modi (arse vive nella fabbrica), noi del bosco regaliamo  una simbolica rosa bianca in ricordo di quel sacrificio  a tutte le donne.

sabrina

weisse_rose_a

Oh donna che lotti

tra le ingiurie di un tempo

che priva i tuoi baci

di sorrisi mai nati,

sorridi all'uomo vestito d'umiltà

che porge un fiore di primavera

all'eleganza della tua bellezza.

Tu sei la vita

tu sei l'amore

tu sei la pace che nasce

e poi muore.

Colma i segreti di un bacio

in questa festa che unisce

la tua dignità

alla fermezza del coraggio.

Domani sarai poesia

tra lo specchio di una ruga

che ascolta i ricordi

tra lacrime di saggezza.

** M.V. ***

weisse_rose_a

http://www.youtube.com/watch?v=wfhuT2Ce5Yg

1067-locale

LORENZO.RM


COMMENTI

  1. il 08 marzo, 2010 Lorenzo.rm dice:

    Abbiamo cominciato a parlarne, delle donne, partendo dalla “Festa” dedicata a loro. E’ una festa particolare, da intendere più come impegno a fare che a ricordare. Ma anche a ricordare ciò che sono, queste splendide creature. Cercheremo anche di dipanare problemi se non di proporre soluzioni. Per adesso, buona lettura.

  2. il 08 marzo, 2010 giovanna3.rm dice:

    Ho sempre considerato l’8 marzo più una data commemorativa e di riflessione, che di festa. Proprio per ricordare quel’orribile avvenimento da cui trae origine.
    D’altra parte, vogliamo ancora parlare di un giorno solo da dedicare alla donna? Non prendiamoci in giro, per favore, poiché ogni giorno la si dovrebbe rispettare e amare.
    Come simbolo, lo accettere:sicuramente non ammiro le mie simili che l’8 marzo ritengono di acquisire consapevolezza e importanza assistendo a spogliarelli maschili, dimostrando e imitando nel modo peggiore i loro stessi atteggiamenti!
    Mi auguro che le donne riflettano in proposito e trovino altri modi per manifestare la loro femminilità!

  3. il 08 marzo, 2010 alba morsilli dice:

    Chi è la donna?
    Nel mio modo di ragionare ho sempre paragonato la donna
    alla Madonna.
    Capace come Lei di sopportare sofferenze disumane,adorare i figli oltre la vita. Questa è la donna!
    Essa non ha mai avuto un ruolo di capostipite,ma vi siete mai chiesti come lei riesce da sola a ritare avanti la famiglia ?
    Hail senso del dovere, del sacrificio,della rinuncia,si annulla per la famiglia ,si toglie il pane di bocca per loro,lo specchio è il suo nemico non lo guarda non ha tempo per lui.
    Questa è la donna tipo, mentre purtroppoil progressoel’emancipazione hanno cambiato anche lei.
    Giustamente oggi si ricorda donne martiri per un tozzo di pane.
    La donna moderna invece lo festeggia come giornata di sfogo per la sua libidine
    Come rimpiango i tempi dove esisteva la semplicità di volersi bene

  4. il 08 marzo, 2010 Aldo.roma dice:

    Scoiattola, il tuo articolo insieme alla lettera di Marco Perricone fanno veramente riflettere, la strada del riconoscimento della dignità piena alla donna è ancora lunga, ogni anno si rinnovano gli auguri in questo giorno, ma dal giorno dopo ci si dimentica facilmente. Io non faccio auguri alle donne, ma solo un invito, non subite sorprusi!

  5. il 08 marzo, 2010 NEMBO dice:

    Grazie donna che da sempre dai vita alla vita, nel ricettacolo del tuo ♥ che contiene luce, bontà e dedizione depongo le mie incertezze e i miei pensieri. Tu sai illuminare la mia mente, la tua bontà rafforza il mio coraggio, la tua dedizione mi colma d’amore,e mi sorregge. Oggi è la tua festa e a tè dedico il mio sentimento. Accetta i miei auguri e il mio ringraziamento.D come donna, delicatezza, dolcezza, dedizione,donna, il più bel dono che la vita da a un uomo. Auguri x oggi domani e sempre.Poichè senza le donne nn c’è speranza di sopravvivenza!

  6. il 08 marzo, 2010 pat dice:

    PENSO CHE SE TUTTI SI RICORDASSERO DI AVERE
    UNA MADRE, IL MONDO SAREBBE MIGLIORE…
    GRAZIE MAMMA DI AVERMI DATO LA VITA, TU LO
    SAI CHE PER NOI LA FESTA CONTINUA, TI PORTIAMO
    SEMPRE NEI NOSTRI CUORI… CIAO

  7. il 08 marzo, 2010 scoooo dice:

    Oggi è un giorno da ricordare per quelle donne che volevano solo essere trattate civilmente …invece no…… non è stato cosi , piano piano la donna e la società si sono emancipate , non sono una femminista , però credo che ognuno di noi debba avere un ruolo , a volte le donne esagerano con alcuni comportamenti ..tipo stasera ….mi dissocio da questo tipo di festa credo sia indecoroso verso la lotta che le donne han fatto nel tempo degli anni …è il mio pensiero ma ognuno è libera di fare ciò che ritiene giusto della sua vita !!!

  8. il 08 marzo, 2010 Matteo dice:

    W LE DONNE , ma non solo oggi ma in tutto l’anno . Mat

  9. il 09 marzo, 2010 lieve dice:

    Mi viene nausea a pensare , che, della commemorazione di un giorno funesto , e della morte…. ( e che morte) di 129 donne , se ne possa fare una festa! “LA FESTA DELLE DONNE” mah!

  10. il 10 marzo, 2010 Lorenzo.rm dice:

    Dài Lieve, non facciamone una tragedia. Si dice anche La festa dei defunti. Hai ragione, però, nella sostanza: la festa, da commemorativa, in certi, numerosi, ambienti è diventata occasione di un oggettivo disprezzo delle donne, con la collaborazione, peraltro, delle stesse donne. Ma si andrà avanti, vedrai, e tutti i tasselli saranno messi a posto.


LASCIA UN PENSIERO


Inserite il vostro commento.
I COMMENTI DEVONO ESSERE PERTINENTI ALL ARGOMENTO A CUI SI RIFERISCONO E NON DEVONO ESSERE INSULTANTI PER CHI HA SCRITTO L'ARTICOLO O PER UN ALTRO COMMENTATORE

Performance Optimization WordPress Plugins by W3 EDGE