ADDIO VIANELLO !!
Scritto da Scoiattolina il 15 Aprile 2010 | 9 commenti- commenta anche tu!
Un altro grande della tv che ci lascia !!
ROMA (15 aprile) - Scompare una delle figure storiche della tv: è morto oggi Raimondo Vianello che, insieme alla moglie
Sandra Mondaini, è stato tra i massimi protagonisti del piccolo schermo. Avrebbe compiuto 88 anni il 7 maggio. Tra le ultime apparizioni in tv quella al festival di Sanremo del 2008 con Bonolis. Dal 4 aprile scorso era ricoverato all'ospedale San Raffaele a Milano per l'aggravarsi del suo stato di salute. Raimondo Vianello è stato tra i padri fondatori del varietà televisivo italiano, accanto a suoi grandi colleghi, come Mike Bongiorno, Enzo Tortora e Pippo Baudo; ed anche fra i protagonisti della Commedia all'italiana insieme a Ugo Tognazzi, con cui ha spesso lavorato in coppia. Uno stile, il suo, fatto di un umorismo elegante, mai volgare, quasi distaccato. Vianello inizia la carriera con il teatro di rivista. Volto televisivo, appassionato di calcio, presentatore del Festival di Sanremo, inizia la sua carriera con il teatro di rivista, poi passa al cinema, come caratterista, e al teatro. Il grande successo arriva in televisione dove al fianco di Ugo Tognazzi è protagonista del programma Un due tre. In tv. Partecipa allo spettacolo del sabato sera Il Tappabuchi, in qualità, secondo l'ironica definizione dei titoli di testa del programma, di «valletto» di Corrado. Un successo che non gli fa perdere di vista il suo passato; trascorre l'infanzia a a Spalato, dove il padre lavora come ammiraglio nella Marina militare. Arrestato in campo di concentramento. Aderisce alla Repubblica Sociale Italiana come bersagliere, nel 1945 viene arrestato dagli alleati e detenuto nel campo di concentramento di Coltano. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, insieme al fratello Roberto, è atleta e dirigente del Centro Nazionale Sportivo Fiamma. Nel 1962 sposa Sandra Mondaini. Un matrimonio senza figli, ma da alcuni anni la coppia aveva adottato un'intera famiglia di filippini. Con la Mondaini dà vita a una delle coppie inossidabili della commedia italiana. La sit-com Casa Vianello diventa un cult e regala ulteriore fama e popolarità all'attore e conduttore. Ancora prima Studio Uno, Sai che ti dico, 'Sandra e Raimondo show' del 1987. Tifoso sfegatato del Milan guida anche per alcune stagioni la trasmissione Pressing affiancato da Antonella Elia. «Il Milan e tutti i milanisti si uniscono al cordoglio dei suoi cari e dei suoi affetti» si legge in una nota della società rossonera. Lungo il suo curriculum professionale: agli anni Settanta risalgono i varietà come Sai che ti dico?, Tante scuse, Di nuovo tante scuse, Noi... no, Io e la befana e proseguono fino all'inizio degli anni Ottanta con il quiz Sette e mezzo e Stasera niente di nuovo, ultima trasmissione in Rai.
Ciao Vianello buon viaggio e


mi manca già!
ciao Raimondo
Un grande comico ,attore , presentatore e non solo , grazie di tutto . Mat
L’uomo del vero varietà,l’uomo che con le sue gag,con le sue smorfie, le sue esiliranti scenette con la moglie ci ha fatto sempre divertire, lo stesso senza volgarità è riuscito a fare storia nel mondo dello spettacolo. E’ morto un grande artista, ma è anche morto un grande uomo.
Sì, un Grande Uomo, un grande Artista, un Grande. Dal nulla faceva nascere episodi, situazioni di spettacolo, di ironia, di vera comicità, semplici e comprensibili, senza forzature volgari. La terra ti sia lieve, Raimondo.
Ci ha lasciato un grande artista e un grande uomo, che ha allietato tanti nostri momenti, mai in modo volgare.
Ciao caro Raimondo, e grazie.
mi spiace tanto , povera sandra chissa come potra stare erano un corpo ed un anima loro due
Raimondo sei stato grande, con la tua simpatia hai deliziato i nostri momenti di tristezza,ti ringraziamo, un giorno seguiterai lassù a farci compagnia.
ciao Raimondo
ci mancherai
onore ad un grande della tv