CHI ESIBISCE IL CORPO DELLE DONNE ??
Scritto da Scoiattolina il 14 Maggio 2010 | 54 commenti- commenta anche tu!
CHI ESIBISCE IL CORPO DELLE DONNE
A pag. 30 de la Repubblica del 13 maggio 2010 c’è la lettera di una lettrice e la risposta di Corrado Augias, che mi sembra possano indurre ad una serena discussione fra noi. Ve le riporto integralmente.
Scrive la lettrice:
“Caro Augias, lei ha scritto qualche giorno fa.
<Oggetto di desiderio, e quindi tabù, si tratta sempre del corpo delle
donne visto attraverso gli occhi degli uomini. Il vero dramma è lì>. E’ lì quando parliamo di cose importanti, come la libertà o meno di portare il velo. Ma per molte altre libertà il dramma è piuttosto negli occhi delle donne che guardano al proprio corpo attraverso gli occhi degli uomini. Siamo spesso noi donne le prime ad esibirlo, il nostro corpo, anche quando è obiettivamente fuori luogo farlo. Al lavoro, tra amici, in occasioni ufficiali. Come se il nostro affermarci dovesse passare esclusivamente tramite il modello ufficiale di seduzione. Il modello televisivo, insomma. Anche quando non è il nostro corpo, ma quello che abbiamo partorito, lavato e curato per qualche anno. Siamo le mamme moderne che sorridono compiaciute accompagnando le nostre giovani figlie ad acquistare abiti da lolite o da veline (a seconda dell’età), come se così agghindate coronassero i nostri sogni di seduzione ormai fuori tempo limite. Ma siamo poi proprio sicure che sia questo lo sguardo degli uomini? E anche se fosse così, dobbiamo proprio adeguarci?” Gigliola Alvisi
Risponde Augias:
“Il caso vuole che questa piccola discussione sia contemporanea
all’uscita di due libri che aiutano molto. Il primo è “Il corpo delle donne” di Lorella Zanardo (Feltrinelli). L’autrice ha messo in rete un documentario con lo stesso titolo ora diventato anche libro. Bisogna leggerlo per vedere con quale animo le donne gestiscono il desiderio che possono suscitare. Le ‘vittime’, quelle che si lasciano manipolare in modo talvolta oltraggioso. Ma anche le ‘consapevoli’. Sara Tommasi per esempio: <Dopo quattro anni alla Bocconi sono stata manager in una grande azienda. Oggi sono io il prodotto. Io vendo nel mercato dello show business>. La Zanardo ha creduto per anni che la tv non riguardasse i milioni di donne che lavorano, s’impegnano, hanno uno scopo, invece ‘queste immagini balzano dalla tv ed entrano nelle nostre case, alimentano le fantasie, occupano gli occhi dei nostri figli…è in gioco la sopravvivenza della nostra identità’. L’altro libro è una “Guida al corpo della donna” di Carlo Flamini e Margherita Granbassi (Giudizio Universale ed.). Da ‘Abbraccio’ a ‘Zampe di gallina’ tutte le voci che possono descrivere e raccontare la femminilità. A caso: Aborto e allattamento; Orgasmo e pillola; Sport e stupro e Lingerie e via dicendo. Avverte la copertina che, attraverso, o sul corpo delle donne passa uno scontro di civiltà in cui s’intrecciano pubblico e privato, politica e violenza, pubblicità e velinismo. Più se ne parla e meglio è.” Corrado Augias
Le cose sono, quindi, piuttosto complesse. Possiamo farne oggetto di un dibattito fra noi? Donne vittime e donne
protagoniste, donne seducenti, consapevolmente o no, donne veline e donne non esibizioniste. Con sullo sfondo sempre il proprio corpo. Corpo che viene mostrato come piace agli uomini o come vogliono esibirlo le stesse donne?
Discutiamone riflettendo se volete.
Lorenzo.rm


