Scritto da Scoiattolina il 25 Settembre 2010 |
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IL FASCINO DELL'OVALE - INDIANAPOLIS
E' certamente, la 500 Miglia di Indianapolis, la corsa automobilistica
più famosa del mondo. E anche la più veloce.
Si corre da sempre nel fine settimana del Memorial Day, la
celebrazione che ricorda i soldati americani caduti in tutte le guerre.
Gli americani non ci fanno caso più di tanto se sullo schieramento dei
33 ammessi alla leggendaria 500 Miglia di Indianapolis figurano
quattro ragazze.
Che Danica Patrick, Ana Beatriz, Simona De Silvestro, Sarah
Fisher, siano li, pronte ad affrontare la corsa più veloce del mondo,
non è un avvenimento eccezionale.
Le considerano piloti come tutti gli altri.
Come lo scozzese di discendenza toscana
Dario Franchitti, che dopo tre ore con
l'acceleratore giù ha conquistato per la
seconda volta il < Borg - Warner Trophy >
la monumentale coppa con incisi i volti di
tutti i vincitori.
Come il brasiliano Tony Kanaan che ha tentato,
senza riuscirci ma dando spettacolo, di trionfare partendo dall'ultima
posizione.
Anche la tradizionale frase che annuncia la partenza "Gentlemen,
start your engines "- signori, avviate i vostri motori - è stata
aggiornata in " Ladies and gentleman, start your engines ".
L'ordine di arrivo della 94esima edizione di Indianapolis le dà tutte
, in classifica: La Patrick addirittura sesta, la De Silvestro 16esima,
la Beatriz 21esima, la Fisher 26esima.
Davvero brave.
Correre a Indianapolis è come finire dentro un frullatore, a lottare
sulle lunghe sopraelevate contro la forza centrifuga, a 340 Km/h.
Delle quattro la più celebre è sicuramente Danica Patrick, affascinante
32enne del Wisconsin che sotto la goffa tuta ignifuga da gara nasconde
bellissime forme.
Ha mestiere da vendere, brava nel suo lavoro, la Danica.
E' la prima donna che è riuscita a vincere una corsa di formula Indy-
Car e la prima che è stata al comando della 500 Miglia.
Simona De Silvestro, 22enne Elvetica, Ana Beatriz, 25enne paulista,
sono invece due esordienti.
La prima una settimana dopo Indianapolis, ha rischiato grosso in
un'altra gara della IndyCar, in Texas: è stata estratta dalla monoposto
in fiamme.
Se l'è cavata con una leggera ustione alla mano. E tanta paura.
Americana come la Patrick, Sarah Fisher, 30enne dell'Ohio, è invece
una veterana della indy 500: 9 partecipazioni, la prima delle quali
Franchitti e Signora
l'atrice Ashley Judd
a soli 19 anni.
Dario Franchitti ha vinto
la corsa alla media di
260 km / h, che è davvero elevata se si considera che la gara dura tre
ore - si percorrono 800 km - e che è frequentemente neutralizzata
a causa degli incidenti.
La pole position ( diritto di partire in testa alla corsa ) è stata
conquistata dal brasiliano Castroneves alla spettacolare media di
366 km /h.
Indianapolis non è soltanto il tempio della velocità, ma pure quello
dei premi gara.
Per il successo di quest'anno, Franchiti ha incassato 2.752.000 dollari,
circa 2.300.000 €. Che in parte vanno alla scuderia.
Danica Patrick, sesta, 307 mila dollari, Simona De Silvestro 327
mila dollari.
, Quando sono brave bisogna togliersi il capello, come si faceva
una volta anche solo per rispetto di essere donna...
Ora mancano come mamme, e sti poveri bambini crescono
come possono...
Che Dio vi benedica e vi indichi la giusta via per una vita migliore
di tutti…
PROPOSTO DA PAT