DISCUTIAMO …..IL CASO BATTISTI !!
Scritto da Scoiattolina il 4 Gennaio 2011 | 23 commenti- commenta anche tu!
CASO BATTISTI
QUALCUNO POTREBBE DOMANDARSI PERCHE’ NE STIAMO PARLANDO IN ELDY. IL FATTO E’ DI RILEVANZA INTERNAZIONALE E POTREMMO INCORRERE IN INCOMPRENSIONI FRA NOI O, PEGGIO, ESSERE ACCUSATI DI SCARSA EQUANIMITA’. NOI RITENIAMO, INVECE, CHE POSSIAMO TUTTI IMPARARNE QUALCOSA.
IL DOCUMENTO CHE PUBBLICHIAMO E’ DI GRANDE UMANITA’: UNA LETTERA, E NON UN ARTICOLO OD OPINIONI GIORNALISTICHE DI PARTE. LO FACCIAMO CON SPIRITO ASSOLUTAMENTE COSTRUTTIVO.
LA LETTERA
«Caro Presidente, voglio solo giustizia per l’assassinio di mio padre»
Caso Battisti, il figlio di Lino Sabbadin, Adriano, attraverso il «Corriere del Veneto» scrive a Dilma Rousseff
Suo padre Lino è stato ucciso da Cesare Battisti nel 1979. A più di trent’anni di distanza dall’omicidio, Adriano Sabbadin si rivolge ora alla neo-presidente del Brasile Dilma Rousseff per chiedere giustizia. Il Corriere del Veneto, attraverso l’ambasciata in Italia, provvederà a recapitare la lettera a Brasilia.
Mi chiamo Adriano Sabbadin, abito a Santa Maria di Sala, vicino a Venezia, e scrivo a tutti i brasiliani perché mi sono sentito veramente, profondamente ferito dalla decisione di Lula di non estradare Cesare Battisti. Trent'anni fa Battisti ha ucciso mio padre. Non voglio vendetta, ma da allora aspetto giustizia e non l'ho avuta. Battisti è stato condannato a quattro ergastoli per quattro efferati omicidi: mio padre, Lino Sabbadin, il gioielliere Torregiani, il direttore delle guardie carcerarie di Udine Antonio Santoro e il poliziotto milanese Andrea Campagna, per tre ferimenti e per numerose rapine e reati minori. Il tribunale ha rifiutato di concedergli le attenuanti generiche perché, si legge nella sentenza, «è stato presente nella banda armata sin dall'inizio, ha messo a disposizione dei compagni politici la sua esperienza acquisita nella malavita comune, si è sempre e comunque distinto per la sua determinazione nell'uccidere, non ha esitato neppure per un attimo». Dopo un solo anno di galera, è evaso e si è rifugiato prima a Puerto Escondido, poi in Francia —dove ha ritrovato una celebrità come giallista—e ora in Brasile dove potrebbe tornare libero. Nessuno mi potrà mai levare dalla mente quel pomeriggio del 16 febbraio 1979. Mio padre, aiutato da mia madre, stava servendo alcuni clienti della nostra
macelleria. Io ero al telefono nel retrobottega e all'improvviso sentii dei colpi di pistola rimbombarmi nelle orecchie. Scappai di sopra, dove abitavamo. Dopo pochi, lunghissimi istanti vidi degli uomini allontanarsi di corsa in macchina. Quando entrai nel negozio vidi mia madre, con il grembiule bianco tutto insanguinato e mio padre era a terra, in una pozza di sangue. Chiusi le saracinesche, poco dopo arrivò l'ambulanza, ma non c'era più nulla da fare. Ai processi, dalle perizie e dalle testimonianze di un pentito, emerse che mio padre venne colpito con i colpi di grazia quando era già stato colpito ed era a terra. Lo crivellò senza pietà. La mia vita è stata completamente stravolta, mi sono trovato a 17 anni ad avere responsabilità enormi oltre a un vuoto che con gli anni, anziché diminuire, cresce. Il fatto che Battisti sia in prigione o meno non mi restituisce mio padre. Ma non c'è mai pace senza giustizia e la mia famiglia non ha avuto giustizia. Quel che interessa a me oggi non è tanto che Cesare Battisti resti in galera per sempre, ma piuttosto vederlo pentito. E da questo purtroppo siamo lontani. Per questo è giusto che espii la sua pena, anche a trent'anni di distanza dai delitti.
Adriano Sabbadin
03 gennaio 2011
Questa la lettera.
Vi preghiamo di dirci la vostra opinione in proposito e, in generale,
tutto ciò che pensate del fatto. Grazie Lorenzo.rm




Che se lo tengano , quell’essere ignobile, quì dovremo anche mantenercelo…Sono del parere che quanto prima , quì in italia, (con la giustizia che abbiamo), sarà fuori…..
Lieve,mi hai tolto le parole di bocca,meglio che se lo tengano,tanto bella vita fa li e altrettanto farebbe in Italia.Rivogliamo battisti….ma de che,magari appena rimette piede sul suolo italiano ha gia’la casa pronta,un lavoro,uno stipendio,e magari anche una falsa identita’,ne abbiamo gia’avute di queste esperienze.TENETEVELO.
Già, se lo tengano. Ma rimane un delinquente impunito. Come la mettiamo?
è chiaro che lo devono tenere in galera , lorè…a morire in GALERA!!!!
Cari amici, il catalogo dei terroristi all’estero è molto lungo circa 76 in giro in tt il mondo in particolare nel centro America, ma per non andare molto lontano, mi soffermo in Europa, in Francia ebbene in questo stato ce ne sono di latitanti hai voglia… questo stato nn da l’estradizione o meglio ci da questa -feccia- soltanto per i reati commessi dopo il 1993!La Francia come del resto gli altri stati nn permettono l’estradizione a questi latitanti poichè sono stati condannati in contumacia nel nostro paese, gli stessi pretendono che vi sia garanzia di un nuovo processo…e sapendo che in Italia per i processi (paese dei balocchi), siamo la barzelletta del mondo proteggono questi latitanti, li chiamo “latitanti” poichè tutti sono stati condannati con condanne definitive e mai eseguite.Si conoscono i luoghi dove sono, cosa fanno, con chi telefonono, ecc.., ma abbiamo le mani legate non loro ma noi ( Stato)Il caso Battisti non è un’eccezzione, poichè ne abbiamo tanta di questa feccia….ora se ne parla tanto, i politici come i giornali e tv,come al solito ci ricamano sopra come sempre. Altresi, anche la nuova disciplina Europea nega l’estradizione per i reati commessi negli anni 70-80, sempre con le solite scuse-condannati in contumacia- e li ritiene rifugiati politici, questa è la nostra Europa. Caro Lorenzo, e ti ringrazio che tu mi dai spunto di esternare la mia rabbia per queste impunità dovute in parte anche per colpa dei nostri cari politici…e mi fermo quà, ma ti dico un’altro caso che tutti ricorderanno:Primavalle 1973,Achille Lollo,questo signore è stato condannato per aver arso vivi i fratelli Mattei, è 30 anni che si trova in Brasile…., perciò, a mio parere se non ci saranno capovolgimenti il Brasile sarà la nuova casa del Battisti.Che VERGOGNA!
Che significa protestare per un nemico lontano che non vuole lasciare quel delinquente, che non si è fatto un giorno di carcere, lasciatelo dov’è, una bocca in meno da sfamare a nostre spese.
Lula presidente uscente moderato, ha beffato l’Italia, si dovrebbe vergognare.Dopo tante promesse, si è dimostrato cotardo a tal punto d’aspettare l’ultimo giorno della sua presidenza per negare l’estradizione. E’ un epilogo senza sorpresa, non c’è motivo perchè Battisti non debba essere estradato e giudicato dalla giustizia italiana. Profonda amarezza e rammarico, questa decisione è un’offesa alle istituzioni democratiche.
Prevedevo, appunto, che ci sarebbe stato un dibattito. Cosa che puntualmente sta avvenendo.
Un detto recita soldi amicizia soffoca la giustizia e lui ci sta riusciendo bene. Se viene qua in italia, dove la legge ognuno la interpreta a uso e consumo,non è che la situazione cambierebbe…….
Ma come avrà fatto ad arrivare in Brasile? A piedi o a nuoto? E poi senza documenti?
Ci si arriva con il gommone in Brasile?
Cmq il Brasile se lo può permettere, sa con che serietà si levano le voci dalla penisola che non riesce a processare con rapidità, ad emettere e dare esecutività ad una sentenza.
Il caso Battisti è l’emblema di un paese in cui il sistema giustizia non funziona.
Secondo me non dovremmo preoccuparci del fatto di doverlo mantenere ancora, ma dobbiamo invece rammaricarci del fatto che giustizia non è stata fatta, nè allora nè ora.
La giustizia è un principio cardine di un paese moderno. Un concetto astratto ma si riverbera molto concretamente su tutti gli aspetti della convivenza civile.
Precludere l’estradizione, dare ad un delinquente incallito che non si è mai pentito l’opportunità di vivere allegramente forse anche liberamente e quindi impunito in un paese bellissimo è uno schiaffo morale alle famiglie che ancora piangono ed esigono giustizia, un’ulteriore offesa alle vittime.
Inoltre l’essere umano che dimostra ferocia verso i suoi simili dovrebbe essere messo nelle condizioni di rendersi consapevole del proprio agire togliendogli proprio quello a cui aspira di più la libertà. L”espiazione più appropriata, ma purtroppo la meno realizzata, purtroppo!!!
sono veramente indignata che un tale assassino venga protetto .Non ci sono parole abbastanza forti .Solo dare un parola di conforto alle vittime
sono veramente indignata per il trattamento riservato ad tale assassino.e quanta pena per le famiglie delle vittime innocenti,anche ora dopo tanti anni.
pare che la signora bruni sia sua protettrice; suo compare, de battisti senzani mi pare, dice nessuno tocchi caino. brasile dice ke qua in carcere lo ucciderebbero, ma forse anke là potrebbero farlo. torreggiani per colpa sua è invalido dal giorno ke gli ha ucciso il padre. ha ucciso un macellaio per rapinarlo. come il vallanzasca ne fan un esempio negativo. e come il sito de mafia su fb con 60.000 iscritti a napoli mi pare. fintanto che abbiam belzebu’ mandanti ke per potere incitano alle stragi il mondo è così. belzebu’ che fan comunione e so ricevuti dal papa. pure io non capirò molto ma ke è na presa solita per il popo
se avessimo le palle
andremo a prenderlo con le buone o con le cattive il guaio che anche quì la giustizia e come e se lavevano fucilato susito……..4 ergastoli a che servano……basta 1 ma efficace ……….
La signora Carla Bruni ha smentito. Giusto per informazione. Gli interventi si stanno susseguendo affrontando il caso sotto diversi angoli visuali. Speriamo che, alla fine, prevalga giustizia.
lasciamolo la qui mangia ancora euro x il nostro debito pubblico .e poi non mi sembra che dopo tutti questi anni abbi bisogno di tutta questa pubblicita’ politica
la bruni non può ke smentire lorenzo lo dice il parente di un suo ucciso o ferito non credo lo abbia inventato + lui sta cosa berardi si kiama mi pare
Sono contento che tu sia tornata a chiamarti Lieta e mi ricordo le belle chiacchierate che abbiamo fatto in passato. Non sono volutamente intervenuto nel merito del problema lasciando ampia libertà di ragionamento. Devo dire, però, che mi aspettavo ben altra indignazione da parte di noi eldyani nei confronti di una persona che non dovrebbe rappresentare nessuno di noi, e che rimane un assassino che non ha scontato una giusta pena. In barba a tutti i diritti internazionali.
so riuscita rimettere un pc fisso semère un refuso altrui ciao lorenzo
Delinquente giudice Bianchi Tortona avvocato giudice Minudri Maria di Voghera hanno preso soldi per truccare il processo e poi condannato l’innocente che non aveva dato la bustarella di soldi ( il pizzo ) per il giudice corrotto…. Perché L’avvocato Laura Muggiati ha preso soldi due volte??
I soldi a bianchi li ha dati l’avvocato Riolfo Graziella oppure muio fratello Giuseppe Ferrante ?
Io sono stato rovinato e i due giudici corrotti non sono stati puniti … tanti giudici dicono delinquente ai politici e dimenticano di dire quanti schifosi corrotti giudici sono presenti all’interno dei tribunali…. I giudici corrotti sono tanto numerosi da danneggiare i loro colleghi onesti e hanno rovinato mezza Italia!!
Un assassino non pentito merita la giusta pena e nel paese dove ha commesso i delitti. Di tutta la faccenda ,ora,un cosa m’indigna di più ed è il sorriso spavaldo e sprezzante di Battisti quando viene intervistato o condotto in manette,è uno schiaffo alle sue vittime ..una cosa che non sopporto.
Franco, ti sei espresso con il cuore, ed è una tua caratteristica importante. Ti ringrazio.