Alla scoperta dell’Italia …..!!


Salve a tutti amici di eldy ...oggi abbiamo il piacere di comunicarvi che nel mondo incantato del bosco è arrivata una nuova collaboratrice che si occuperà delle tradizioni Italiane
LORENZO GIOVANNA GIUSEPPE FIORENZO FRANCO NADIA SABRINA
DANNO IL BEN VENUTO ALLA NOSTRA CARA AMICA

ANTICHE CULTURE E TRADIZIONI
DELLA NOSTRA TERRA
“Il barometro delle cipolle di Urbania 2011”

Emanuela Forlini, insegnante di Urbania, l’antica Casteldurante a pochi chilometri da Urbino, ogni anno ripete il rituale della lettura delle cipolle per conoscere “l’andata meteorologica dell’anno”. La Forlini narra anche di documenti che testimoniano di una battaglia persa da Federico da Montefeltro, duca di Urbino, reo di non aver creduto al responso delle cipolle! Emanuela ci fa vedere gli spicchi di cipolla. Alcuni mostrano il sale da cucina ancora solido come la sera precedente: indizio di tempo secco; nella cavità di altri spicchi invece il sale si è sciolto, indicando piovosità. Nella lettura del comportamento del sale sta il segreto delle cipolle, facendo molta attenzione all’intensità del colore del sale e del velo di cipolla, così come al livello di umidità. Emanuela ha imparato dal nonno Domenico e dal padre Anselmo mentre, all’inizio dell’anno, si impegnavano in una strana cerimonia con una semplice cipolla e annunciando poi che tempo avrebbe fatto nei mesi successivi. Erano diverse le persone che si dedicavano al rituale, frutto della fusione tra credenze primitive e spirito religioso cristiano. Adesso è rimasta solo lei. “Non si tratta di una stregoneria o di una sciocca superstizione! E’ un sistema dalle origini antichissime, legate alla campagna. Mio nonno era abituato da sempre a utilizzare le cipolle per prevedere il tempo, e il babbo, che era un avvocato colto e intelligente, riteneva doveroso continuare l’antica usanza. Morto anche mio padre nel 1994, io ho voluto mantenere in vita questa sapiente tradizione”.
La Forlini fornisce volentieri ogni spiegazione: “Chiarisco che la previsione, per essere attendibile, deve avvenire in tre fasi. Si comincia il 1° gennaio e si finisce il 12, prendendo nota ogni giorno del tempo che fa. Sono i cosìdetti “giorni conterecci”: a ciascun giorno corrisponde un mese dell’anno; per esempio se il 2 gennaio piove, possiamo ritenere che febbraio -2 sta per secondo mese dell’anno- sarà molto umido; se il 5 ci sarà il sole, avremo un maggio caldo e sereno, e così via. Per essere più sicuri, dal giorno seguente in poi si fa la stessa cosa a ritroso, assegnando dicembre al 13 gennaio, novembre al 14, ottobre al 15 e avanti così. In caso di discordanza, il tempo sarà probabilmente variabile. Poi arriva la prova della cipolla, la terza fase che toglierà ogni incertezza”. Finalmente ci siamo. “E’ sufficiente procurarsi un normale ortaggio, tagliarlo in dodici spicchi, “sfogliarli” e prendere una parte di ogni spicchio. Metto queste foglie su una tavoletta di legno, sei sopra e sei sotto, e le cospargo di sale. Quindi porto l’assicella all’aperto, verso oriente, e resterà lì per tutta la notte tra il 24 e il 25 gennaio. E’ la data in cui si festeggia la conversione di San Paolo, scelta un tempo dai contadini per la sua atmosfera un po’ magica”. E proprio la magia di questa notte, detta di San Paolo dei segni, che valorizza l’antico rito. “Al mattino, con molta attenzione, passo alla lettura: se il sale si è sciolto su un pezzo di cipolla il mese corrispondente sarà ricco di pioggia; se invece non si è sciolto, avremo siccità, con tutte le varianti intermedie”. Il confronto delle tre prove dovrebbe garantire un responso preciso.
http://www.youtube.com/watch?v=ADZI7OmYusw
E l’affidabilità? Si parla del 70-80% riferendosi ad alcuni anni, mentre per il 1998, ad esempio, c’è stato un vero enplain: 12 mesi su 12.
Attenderemo anche noi il 31 dicembre per sedare lo scetticismo; si fa presto a verificare: basta aspettare la fine dell’anno!

Urbania, antica Casteldurante del ducato di Urbino, è situata nella verde vallata del fiume Metauro. I duchi Montefeltro-Della Rovere la consideravano “luogo delle delizie” e fecero costruire un’apposita strada che permetteva di raggiungerla da Urbino in tre ore di lettiga. Francesco Maria III Della Rovere portò qui la sua residenza e vi morì, nel 1637, ponendo fine al ducato. La città tornò allo Stato Pontificio e prese il nome attuale in onore di Urbano VIII. Fu conosciuta in tutta Europa grazie all’arte della ceramica, particolarmente fiorente durante tutto il ‘500. Da visitare, il Palazzo Ducale con il Museo Civico, la Cattedrale, la Chiesa dei Morti, il Museo Diocesano, il Barco Ducale.
Carlotta.an





Ciao e benvenuta, Carlotta!
Benvenuta Carlotta, la premessa è ben augurante. Sono certo che con te scopriremo tanti angoli nascosti e sconosciuti della nostra bella Italia. Ad Majora
Che piacere averti con noi, Carlotta, benvenuta e tanti auguri per il tuo lavoro.
Un abbraccio.
Il “Barometro delle cipolle” è una storia di tradizioni molto veramente interessante. Ne farò la prova!
Attendiamo allora tante belle storielle di carattere regionale: sicuramente non mancherà il materiale!
Complimenti Carlotta per la tua entrata in Bosco come collaboratrice, sicuramente ci deliziarai sia nel mostrarci il tuo territorio, sia culinariamente. Interessante il metodo per il servizio meteo con le cipolle, mi sembra che quest’anno il tempo tanto male non vada, speriamo!!!!
ciao carlotta, che piacere vederti collaboratrice nel bosco! bello il tuo articolo, continua così….. il rito della previsione del tempo con la cipolla si pratica anche in trentino, ne ho sentito un servizio poco tempo fa! antiche tradizioni, che non dovrebbere andare perse…. un abbraccio ☺
Grazie a tutti per la bella accoglienza.
Ringrazio Franco Muzzioli per aver dato l'”imput” per questa suggestiva idea e mò…mi auguro che nun me molli tra cappelli e cipolle… curiosare insieme sarà di certo più molto più interessante.
Per ora, da buona marchigiana vi porterò in giro per questo mio territorio… tra curiosità, tradizioni, leggende, paesaggio, sulla via dei sapori e del gusto.
Preparate il trolley !!!!
Per quanto riguarda le altre regioni della nostra bella Italia…chiunque volesse o avesse qualcosa da proporre della propria terra…ben venga! Potrete inviarcelo o se preferite potremmo elaborarlo insieme.
Sabry….carino il mio nome scritto con la nutella !
Grazie Giò
Ottima idea: facciamo conoscere e conosciamo anche noi la nostra bella Italia!
Benvenuta lady la tua rubrica sarà molto interessante e curiosa buon lavoro.Un abb ciao
Auguri di cuore ,Carlotta.Benvenuta tra noi , mi raccomando non ti risparmiare , dacci sotto come sai fare , noi tutti saremo felicissimi di poterti leggere e commentare . ciao un abbraccio e buon lavoro