Una Triste Domenica !!
Scritto da Scoiattolina il 27 Febbraio 2011 | 13 commenti- commenta anche tu!
..................................................... Oggi non credo ci siano parole o poesie che possano colmare l'atroce ingiustizia toccata a dei piccoli Angeli ....e questa poesia del nostro amico Ottorino è adatta per chi compie queste atrocita' verso il prossimo e verso delle bambine come la Piccola Sara La Piccola Yara .....................................................
L’uomo è perfetto ? L’uomo tradisce, inganna, prende, ingiuria, è infedele, è fellone, ribaldo, malvagio, empio, birbante, briccone, malfattore, malandrino, scellerato; diserta, ruba, rapisce, usurpa, trafuga, piglia, afferra, strappa, estorce, cattura, lotta. A volte dona, tramuta, concede, regala, elargisce, offre.
Ottorino Mastino
L’amico Ottorino, attingendo dalle esperienze vissute a contatto con la gente ha sintetizzato in una serie di parole, senza sbagliarne alcuna, difetti e pregi dell’individuo uomo. Notate che sono molte di più le parole che indicano cattiveria rispetto quelle che indicano bontà. Ma può esistere tanta malvagità in un essere che si reputa uomo, tale da arrivare a sopprimere un proprio simile per di più giovane e innocente? NO, consentitemi di dire che quelli non sono uomini ma bestie. Yara e Sara hanno la nostra pietà e le nostre preghiere. Alle famiglie vada tutto il nostro conforto nell’immane dolore.
Sì, Giuseppe, non sono uomini, e neppure bestie dicono io, se vogliamo definirli come i nostri amici animali. Questi ultimi, infatti, vivono secondo la loro specie. L’uomo, no. Dovremmo dedicare questa tristissima domenica alla meditazione, all’esame di coscienza e alla bontà.
non ci sono parole l’amico ottorino ha detto tutto
Ottorino ha sintetizzato in modo perfetto e con poche efficacissime parole la malvagità dell’uomo, soprattutto l’uomo nel senso “maschile”. Difficilmente, ritengo, una donna agirebbe in modo così disumano e atroce, come è accaduto, nei confronti della piccola Yara.
Lasciamo stare anche le “bestie”, in quanto animali, perché solo alcune specie sono mosse ad eliminare i loro simili solo per la propria sopravvivenza.
Questa orrenda vicenda ha scosso tutti noi e,personalmente, desidero esprimere tutta la mia solidarietà e comprensione alla famiglia, sperando che possano trovare il coraggio di sopravvivere nella loro immane disperazione.
ottorino lascio qui lo stesso commento lasciato nell’articolo x l’addio a yara.
Nn mi nascondo nel dire che mi sono cadute le lacrime x questa creatura, x mesi l’hanno cercata e lei era li a pochi chilometri da casa,povera piccina li sola al freddo ora nn basteranno le calde lacrime dei suoi genitori a scaldare quel corpicino inerte,ai suoi assassini gli darei 1 morte lenta che sarà o saranno loro stessi a chiedere di morire velocemente. scusate il mio sfogo ma x me sono cose inammissibili, uccidere 1 creatura indifesa spero solo che nn hanno toccato il suo corpo con le loro mani luride. MIMMA
Quando ho definito “bestie” quegli esseri capaci di tanta ferocia (uomini o donne che siano) non intendevo “animali” perchè ho grande amore e rispetto per gli animali creati anch’essi nella loro natura secondo la volontà Divina ma intendevo un bruto, stupido, violento, ignorante, bestiale, irragionevole non degno di essere annoverato tra gli esseri umani anche se bipede.
dolore ..solo un grande dolore,si deve sapere chi ha fatto questa atrocita’!
Per questi infami che hanno il coraggio a fare del male a giovani ragazzi .LAPENA DI MORTE é ANCORA POCO;;;BISOGNA TORTURARLI IN PIAZZA;;;;;
Riposa in pace piccola Yara. Sogna i traguardi che avresti potuto raggiungere come come già raggiunti, piccola.
Definire animali queste persone, significa offendere proprio gli animali stessi, questi individui non meritano di essere su questa terra, dopo aver compiuto simili misfatti. I famigliari nel loro dolore, avranno ora la forza e la rassegnazione di pregare sui loro figli. Noi, con il nostro pensiero gli saremo vicini.
si,penso che oggi sia una gornata di riflessione pe quanto è accaduto,non si può stare zitti difronte ai fatti che ha sconvolto una intera popolazione,(io abito vicino),conosco le relatà di questa comunità,persone semplice e grandi lavoratori e soledali in una convivenza civile.Mi pongo,con ranmarico le sofferenze dei genitori,andare a individuare la propria figlia uccisa da chi non ha nessun valore della vita,solo l’arte di uccidere,sono domande che non possiamo porci ,perchè morire a tredici anni non è giusto.Spezzare una vita cosi barbaramente è una cosa indegna che non può passare come un fatto normale ecc.
sono vicina ai genitori di yala,non c,è dolore più grande ,prego per loro e per i fratelli che il signore gli dia la forza di andare avanti
evidentemente quelli che commmettono atti simili,confidano nella giustizia umana,(dopo un pò di anni ce li troveremmo tra i piedi con il capo cosparso di cenere),dimenticando che c’è l’ira di DIO,questa dovrebbe fare paura,perchè la pena è E T E R N A.Di sicuro c’è un girone per questi….diciamo individui.Ai genitori un solidale abbraccio.