Scritto da Scoiattolina il 28 Febbraio 2011 |
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UN SOLDATO
Io sono stato quello che gli
altri non volevano essere.
Io sono andato dove gli
altri non volevano andare.
Io ho fatto ciò che gli altri
non volevano fare.
Io non ho preteso niente
da quelli che non sanno dare.
Con rabbia ho accettato di
essere criticato come se avessi
commesso un sbaglio ad
accettare il mio dovere.
Ho visto il volto del terrore
ed ho sentito il freddo morso
della paura.
Ho gioito per il dolce gusto
di dare un momento d’amore.
Ho pianto, ho sofferto e ho
sperato.... ma più di tutto,
ho vissuto quei momenti che
gli altri dicono sia meglio
dimenticare.
Rientrato in patria agli altri
Potrò dire che sono orgoglioso
Per tutto quello che sono
Stato....un Soldato.
GRAZIE MASSINO

Ancora vittime Italiane purtroppo in Afghanistan, stamattina il Tenente Alpino Massimo Ranzani di anni 36, del 5° reggimento Alpini Vipiteno è deceduto e altri 4 militari feriti gravemente nel corso di rientro di una operazione di assistenza medica alla popolazione locale. Ancora una volta da un ordigno micidiale improvvisato chiamato in gergo (jed) salgono così a 37 gli Italiani deceduti in Afghanistan dall'inizio nostra missione 2004, gli stessi erano tutti a bordo di un lince, ultimo attentato contro i nostri militari risale al 18 Gennaio 2011. Una missione può comportare vite umane, ma credo che i nostri politici non possono cavarsela con una riflessione e un minuto di silenzio, credo che sia doveroso pensare oltre all'umanità,e sensibilità , interrogarsi di mandare in Afghanistan mezzi più adeguati per la missione che stiamo facendo.Un augurio ai feriti di un pronta guarigione....Nembo
