BUONA DOMENICA !!
Scritto da Scoiattolina il 6 Marzo 2011 | 11 commenti- commenta anche tu!
BEATO LUI
Una storia banale ma con risvolti inattesi.
In una cittadina di poco meno di 10.000 abitanti, ma dove comunque, nel bene e nel male, si conoscono quasi tutti, una ragazza 20enne, da un po’ di tempo
fidanzata si scopre incinta. Il fidanzato rifiuta la paternità e l’abbandona. I suoi, incapaci di accettare la situazione, la cacciano di casa nell’intento, forse, di farla accettare dal fidanzato, costringendolo al matrimonio. Lei, ferita nella sua dignità di donna non va a casa del fidanzato. e si ritrova, in una notte gelida, sola e piangente per strada.
Un signorotto del paese, scapolo impenitente, mentre rientra tardi dal bar la incontra e le chiede cosa fa lì a quell’ora e al freddo. Tra un singhiozzo e l’altro la ragazza racconta brevemente la sua storia. Il signore, mosso a compassione bontà sua, in un impulso di generosità e lungi dal pensare che sarebbe stato meglio accompagnare la ragazza alla caserma dei carabinieri, le propone di ospitarla per la notte a casa sua mettendole a disposizione una stanza, poi domani si vedrà, le dice. Così avviene. Il giorno dopo il tentativo di rientrare a casa dei genitori va ancora a vuoto “Vai dal tuo fidanzato e fatti sposare” le dicono.
Il buon signorotto le propone di ospitarla ancora nella sua casa, nella stanza che già le aveva assegnato per la prima notte, con l’impegno che lei le tenga in ordine la casa e pensi a prepararle da mangiare. A mali estremi, estremi rimedi era, tutto sommato, un lavoro da badante. La proposta le sembra conveniente ed accetta. Porta avanti la gravidanza e al tempo dovuto nasce un bel bambino pieno di salute.
Com’è, come non è, sta di fatto che questa coabitazione protratta a lungo porta i due nello stesso letto e conseguentemente al matrimonio fra i due, ormai conviventi, e al riconoscimento del bambino, come proprio, da parte dell’ospitante.
Lui quasi sessantenne, lei poco più che ventenne.
Il menage va avanti per anni e sembra stabile. Non ci sono problemi economici perché lui trae beneficio dalla vendita di vari appezzamenti di terreno lasciatigli in eredità dal padre, proprietario di buona parte dei terreni agricoli del paese. Mentre prima del matrimonio andava a spendere i suoi soldi a Montecarlo, casinò, donne ecc., ora resta a casa con questa ragazza, tranquillo e felice. La giovane moglie si dimostra una buona amministratrice del bilancio familiare e piano, piano anche dei suoi beni: assoldando a giornata i braccianti di mestiere ha fatto riattivare e rimesso in produzione un vigneto ed ha impiantato, in un terreno adatto, una fiorente produzione di carciofi che poi vengono avviati ai mercati non solo locali ma anche del continente.
Lui non manca di frequentare gli amici al bar per la solita partitella a carte.
Quando il bimbo ha circa 8÷9 anni, saltuariamente, madre e figlio, si assentano dal paese per dei viaggi che fanno nella penisola. Durano circa una settimana, ogni volta, e non se ne conoscono i motivi.
La gente mormora e si fanno illazioni non troppo lusinghiere nei confronti di lei, potenziale fedifraga, e di lui, povero probabile cervo.
Le assenze di lei, insieme al bambino, si ripetono periodicamente e gli amici del bar punzecchiano ironicamente il maturo marito, potenzialmente tradito.
Un bel giorno questi, esasperato dalle insinuazioni, interroga gli amici con questa domanda: Tua moglie quanti anni ha? 68 risponde il primo; e tua moglie? 72 dice
il secondo; e tua moglie ? 76 risponde il terzo. Allora quello dice risoluto: la volete capire, che quando rientrate a casa, tu vai a letto con una donna di 68 anni, tu con una di 72 e tu con una di 76 ? mentre io, quando mia moglie rientra, mi porto a letto una ragazza di 30 anni. La logica filava: zittiti tutti.
Non si è mai avuta la conferma che i viaggi della giovane moglie avessero come finalità una scappatella con qualche intraprendènte giovanotto del paese o che invece andasse a trattare gli affari per la vendita dei suoi prodotti agricoli, lungimirante per il benessere futuro del proprio figliolo. La gente dovette adeguarsi al pensiero accondiscendente ma anche soddisfatto dell’anziano marito. Chi si contenta gode, beato lui.
Giuseppe3.ca
DEDICA PER TUTTI GLI AMICI DEL BOSCO ....
.........BUONA DOMENICA A VOI TUTTI !!
http://www.youtube.com/watch?v=mlzRwiL-EJU


