NEWS…….E’ guerra !!

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LIBIA: Dopo la dichiarazione della

“no fly zone”.

E' guerra: Dopo più di un mese dall'inizio delle violenze in Libia, inizia il conflitto armato. Aerei francesi sono in volo sopra il Paese, sui cieli di Bengasi, e uno di questi - alle C_2_articolo_1003597_imagepp17.45, ora italiana - ha bombardato per quattro volte e distrutto numerosi carri armati dei soldati fedeli al regime. "Il primo obiettivo è stato distrutto", ha spiegato il portavoce della Difesa francese Laurent Teisseire subito dopo l'avvio dei bombardamenti. Un'ora dopo è esercito-americano-in-iraqtornato a parlare, confermando che sono stati "colpiti e distrutti numerosi veicoli blindati e carri armati". La prima azione, sempre secondo il ministero degli Esteri francese, si concentra su un’area di 150 chilometri intorno a Bengasi. L'obiettivo è quello di ostacolare i movimenti delle truppe del Colonnello Muammar Gheddafi. In serata, inoltre, sono Libia_1299998959state udite forti esplosioni ad est di Tripoli e i caccia francesi si sono spostati su Misurata. La rete americana Abc ha riferito che è iniziato anche l'attacco da parte degli americani: la marina Usa ha lanciato missili Tomahawk Cruise.

L’Italia, per ora, si limita a fornire assistenza logistica con i suoi aeroporti militari. Ma chissà in futuro.

Missili Tomahawk sulla Libia Missili Tomahawk sulla Libia Missili Tomahawk sulla Libia Missili Tomahawk sulla Libia Missili Tomahawk sulla Libia Missili Tomahawk sulla Libia Missili Tomahawk sulla Libia


COMMENTI

  1. il 19 marzo, 2011 Lorenzo.rm dice:

    E’ un’escalation, dunque. Dobbiamo solo sperare che queste operazioni finiscano presto. Certo, dall’operazione umanitaria si è passati ad un’operazione di ricognizione, e da un’operazione di ricognizione si è passati a colpire obiettivi. Sembra che ci sia già stata una risposta di Gheddafi contro un aereo francese. Dio ci salvi e salvi tutta la povera gente che non c’entra nulla.

  2. il 20 marzo, 2011 bonollo giosuè vi dice:

    l’onu deve stare attenta a prendere decizioni contro un pazzo, lo sappiamo che hai pazzi non si comanda.

  3. il 20 marzo, 2011 Sandra vi dice:

    AGURIAMOCI CHE RESTI UNA OPERAZIONE UMANITARIA,ABBIAMO PERO’ DAVANTI UN PAZZO,NON DIVENTI UN ESCALATION……..U

  4. il 20 marzo, 2011 calcio2.ce dice:

    Un pazzo e’ come il toro, va preso per le corna, decisi e risoluti …Oppure mostrasi piu’ pazzi dello stesso. Ma la seconda la scarterei.
    Mi auguro che il tutto finisca presto e nel migliore dei modi

  5. il 20 marzo, 2011 nino43 dice:

    A noi ci fanno credere che sia un intervento umanitario, penso che la maggior parte di noi ci creda, io NO ci sono solo interessi politici ed economici. Dove sono le bandiere dei pacifisti? e i pseudi pacifisti? Buona giornata….. che DIO ci aiuti.
    ONU che roba è? che è diventato? Qualcuno me lo spieghi, io non lo riconosco più da un pò di tempo.

  6. il 20 marzo, 2011 scoiattolina dice:

    calcio non fare commenti cattivi e arroganti … senno ti ribanno

  7. il 20 marzo, 2011 luiginaelena dice:

    Ma mister Obama non ha recentemente vinto ilNobel x la PACE?(la prossima volta e’ meglio contare fino a 10)?Per l’Irak la scusa erano le armi chimiche mai trovate ,oggi sono dei Generici “diritti umani”:allora dobbiamo farci carico di tutti i diritti umani vìolati……..o no?Allora guerra sempre?Dove sono le missioni diplomatiche che dovevano scongiurare nuove guerre?Sara’ il petrolio che attira l’intervento in quelle zone?

  8. il 20 marzo, 2011 ANGELOM dice:

    Chi si sarebbe mai immaginato che nel 2011 si arrivase ad un intervento di guerra per portare la democrazia, speriamo che tutto si risolva nel migliore dei modi senza provocare ulteriori vittime innocenti. Dipende tutto da Gheddafi che faccia un passo indietro. Lo speriamo ardentemente.

  9. il 20 marzo, 2011 Lorenzo.rm dice:

    Purtroppo, Angelo, è verosimile che non lo faccia, il passo indietro. E allora dobbiamo solo raccomandarci al buon Dio. Quanto agli interessi dei partecipanti alla missione ONU, sono, purtroppo, diversificati. Interessi politici ed economici. L’Italia è quella messa peggio, purtroppo, a due passi dalla Libia. Ma fanno riflettere anche i non partecipanti alla missione, che si sono astenuti, fra cui la Russia. E, in Italia, la Lega.

  10. il 20 marzo, 2011 marisa8.bs dice:

    PENSO AI CIVILI SPERIAMO CHE NON DEBBANO PAGARE CON LA VITA IL DESIDERIO DI LIBERTA

  11. il 20 marzo, 2011 nico dice:

    Quanti popoli sono nelle condizioni dei Libici,però non hanno gli idrocarburi.

  12. il 20 marzo, 2011 nino43 dice:

    La Libia è per la Francia il teatro ideale per testare la propria strategia di espansione. Rimasta spiazzata dalle rivolte “morbide” in Egitto e Tunisia ora Parigi tenta di soppiantarci come partner energetico e commerciale.

  13. il 20 marzo, 2011 nino43 dice:

    Nicolas Sarkozy spara per primo. Sono stati gli aerei da caccia di Parigi ad aprire il fuoco su Bengasi. Così si chiude il cerchio sullo scenario che Il Tempo aveva anticipato: Francia e Inghilterra guidano l’operazione militare oggi per avere la supremazia nel Mediterraneo domani. David Cameron lo fa in appoggio agli Stati Uniti, il Paese con cui Londra ha da sempre una «relazione speciale». Sarkozy lo fa con un un dinamismo incontenibile e un disegno egemonico preciso. Come spiega Marlowe in queste pagine, quello di Sarkò è un piano coerente con i disegni di rinnovata grandeur di una SuperFrancia che si proietta sui mercati del Mare Nostrum. È la guerra di Sarkozy, non di Obama. Bossi questo l’ha intuito bene, ma gli sfugge lo scenario globale e la ragione per cui avremmo dovuto prendere noi il timone dell’operazione.. Da il TEMPO

  14. il 20 marzo, 2011 nicoletta dice:

    Cara scoiattolina,speriamo cke tutto ciò finisca al più presto possibile dopo l’apocalisse giapponese questa guerra propio non ci voleva speriamo che il buon senso prevalga Ciao alla prossima

  15. il 20 marzo, 2011 porzia dice:

    Amici miei sono molto preoccupata perchè mio figlio che è ufficiale di marina ha avuto ordine di all’erta per la partenza.Questo pazzo di gheddafi dopo quello che ha avuto dall’italia vuole prendersi anche i nostri figli.Sono impaurita per mio figlio e tutti i figli che sono a disposizione dell’Italia.Pregherò con maggiore intensità perchè la pace possa tornare nel più breve tempo possibile

  16. il 20 marzo, 2011 Lorenzo.rm dice:

    Tantissimi auguri, Porzia. Speriamo e preghiamo.

  17. il 21 marzo, 2011 debby dice:

    PETROLIO,PETROLIO….MALEDETTO PETROLIO!!!

  18. il 21 marzo, 2011 NEMBO dice:

    Non è mai toppo tardi, così l’ONU ha dato il via finalmente all’ok per intervenire dopo un mese di massacri, ci vuole poco a schiacciare ora il dittatore ( anche se purtroppo moriranno dei civili)la guerra è sempre stata una strada di conquista dei territori, e non per cacciare i dittatori come Gheddafi che uccide il proprio popolo, lo stesso doveva essere preso in altro modo ( e ce ne sono di modi)senza creare al popolo Libico ulteriori sofferenze.La posta in gioco è anche il petrolio ed il gas, la Francia e l’Inghilterra sono state le più focose, naturalmente oltre ad intervenire contro il regime di Gheddafi, l’altro obiettivo è sostituirsi all’Eni sul commercio del petrolio Libico. Detto questo mi chiedo il perchè l’ONU ha autorizzato un intervento giusto in Libia e non in Iran, dove le forze del regime sparano direttamente sui manifestanti pacifici e disarmati. Mi chiedo inoltre cosa ci sarà dopo il regime Gheddafi, se ci pensano cosa potrà succedere con i nostalgici, perchè il presente si può modificare il futuro non si sà.

  19. il 21 marzo, 2011 Lorenzo.rm dice:

    Nembo, come sempre sei lucido ed informato. Ancora non sappiamo niente sui rivoltosi della Libia. Ci dici giustamente che il rais andava fermato nella sua ferocia. Vediamo azioni dal cielo susseguirsi ad azioni e anche di queste sappiamo poco. Una tua affermazione mi ha particolarmente colpito, quella che i dittatori non si cacciano con la guerra. Insomma, alla fine, comunque, la più fregata è l’Italia, visto che, soprattutto Francia e Inghilterra, hanno colto prontamente l’occasione di un inserimento. Continuo a pregare.

  20. il 22 marzo, 2011 franco muzzioli dice:

    Quello che dice nino mi sembra plausibile. Ricordatevi che Francia ed Inghilterra sono stati gli ultimi imperi coloniali. Il Mediterraneo sarà il nuovo porto del mondo, la Cina ha già messo le mani sugli scali di Alessandria d’Egitto e l’India non è da meno. Domani questo mare e quindi i suoi porti ,saranno lo smistamento di tutte le merci che verranno dall’estremo oriente per l’Europa, l’Africa e l’America del sud, chi possiederà il controllo del Mediterraneo manovrerà buona parte delle ricchezze del mondo. Quindi Gheddafi è destinato a soccombere!

  21. il 22 marzo, 2011 NEMBO dice:

    Si Lorenzo,le dittature vanno combattute in altro modo, vedi anni 80,Estonia,Lituania,Polonia, Germania orientale, Ungheria,il crollo della dittatura di questi paesi nn hanno sradicato tutti i problemi però ha ridotto, anche se poco, (ma è un forte segnale)la sofferenza delle persone all’oppressione ed ha posto il senso alla ricostruzione di una società con più libertà e giustizia sociale. Ritornando al problema Libia ho letto che l’Onu ha detto:Italia accogliete i rifugiati,UE: Italia nessun smistamento di profughi in paesi europei, vi daremo solidarietà, mezzi finanziari, risorse umane ma i rifugiati devono restare da voi! Sono in arrivo circa 300 mila profughi dove li metteremo? tra questi sicuremamente ci saranno terroristi e tanti di questi verranno riciclati dalla mala,ci sarà una invasione islamica, questa è la nostra europa. I media parlano solo di libia Afghanistan,Iraq,dimenticando paesi africani, Algeria, Costa D’avorio, Ciad, Nigeria, Sudan, Somalia, Congo,Uganda, e altri ancora e già parlare di questi paesi è troppo e nn interessa…perchè buona parte del mondo ha sempre fatto comodo l’instabilità africana, che ha permesso alla grande industria di continuare a rifornirsi di materie prime a basso costo oltre ad arrichire i produttori di armi e ce ne sono tanti, troppi, e mi fermo! Vorrei sbagliare ma la Libia diventerrà una base perfetta di El Qaeda, e manderemo qualcuno che noi tt sappiamo che ieri ha detto: Mi spiace per Gheddafi, e nn per il popolo libico che vuole libertà.

  22. il 25 marzo, 2011 nico dice:

    Gli infiltrati,di tutte le specie,ci sono di sicuro.Dove trovano leggi che sembrano fatte apposta per tutelarli come nel nostro Paese?Un pm protettore lo trovano,la prima cosa che imparano,sono i diritti.Fra quanti anni,i nostri giovani delle belle forme muliebri potranno godere solo gli occhi attraverso una sola fessura?E il David di Michelangelo farà la fine dei Budda in Afganistan? E via discorrendo.Qualcuno à sentito i sermoni dei mulllah?

  23. il 26 marzo, 2011 Lorenzo.rm dice:

    I moti di liberazione si vanno diffondendo per tutto il Nordafrica. Mi chiedo perché. Un’altra cosa mi chiedo: come mai tutti i governanti africani sono diventati dittatori? Io, come penso tanti altri, non l’avevo avvertito. Terza cosa: se tutti quelli che scappano si mettono a girare per il mondo, che cosa succederà in concreto? in particolare in Italia, in cui tutti vogliono tutto ed il contrario di tutto, in barba alle compatibilità ed al buon senso?


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