BUONA DOMENICA …Il sentimento di una mamma !!
Scritto da giovanna3rm il 22 Maggio 2011 | 9 commenti- commenta anche tu!
Il sentimento di una mamma
Il mese di maggio è il mese mariano, il mese delle rose, il mese che l’Italia, come tante altre nazioni del mondo, ha scelto per dedicare un giorno alla festa della mamma.
Il giorno 8 maggio, nel nostro bosco abbiamo ricordato la festa della mamma pubblicando una bellissima “lettera alla mamma” inviataci dall’amica Cecilia. Oggi vogliamo ricordare ancora l’amore materno, nei suoi vari aspetti, con la lettera di una mamma al ragazzo della propria figlia, in un momento particolare della sua vita
Ce la manda una cara amica di Eldy e riteniamo sia valida per proporla alla conoscenza dei lettori perché veramente profonda, toccante, piena di significato e di quel bel sentimento materno che solo la donna può conoscere, nel suo intimo istinto femminile, proprio perché nel divenire mamma ha creato una nuova vita, una nuova creatura alla quale resterà affettivamente legata per tutta la sua esistenza. Cuore di mamma.
Giuseppe3.ca
Genitori e figli.
Lettera di una mamma al ragazzo della propria figlia
Ti osservo, con quei tubicini infilati nel corpo...e mi sembri così piccolo e indifeso, anche se sei alto un metro e novanta! Mi viene istintivo accarezzarti un braccio
ad ogni tua smorfia di dolore, ti sento un pò figlio in questo momento, anche se mio figlio non sei. Sei entrato sul campo di calcio, per la tua solita partita di calcetto pieno si salute...e ne sei uscito senza un rene: forse la gomitata o un calcio di un avversario, non si sa bene...te lo hanno ridotto in marmellata (così ha detto il medico). Ho visto tantissimi amici arrivare per avere notizie, con i loro visi sgomenti e increduli, ho visto il loro dolore, al pensiero di non poter più condividere con te la gioia per un goal...Com'è possibile, si chiedevano, che per una partita di pallone, in una manciata di secondi, ti possa cambiare la vita? Eppure è così, succede e bisogna accettarlo e combattere. Ma quello che più di tutto mi ha colpito, è stato il tuo rifiuto categorico ad avvertire i tuoi genitori e le ultime parole che hai detto ad Alice, prima di entrare in sala operatoria: " Se mi succede qualcosa, sappi che sei la persona che ho amato di più al mondo, e se dovrai avvisare i miei genitori, non dire loro il mestiere che faccio"...Mi sono interrogata a lungo su queste parole, e mi sono chiesta quanto, un figlio, debba
essersi sentito inaccettato, per non volere accanto a se, in un momento tanto delicato e difficile, gli affetti più cari. Si è vero, loro volevano un ingegnere, e tu purtroppo li hai delusi, ti sei iscritto all'università ma non era la tua strada... Non te l'hanno mai perdonato, facendoti sentire sempre inadeguato in tutte le situazioni familiari: non sei abbastanza ricco e di successo! E tu, forse oberato da troppe aspettative, hai messo tra te e loro una certa distanza, scegliendo di vivere in un'altra città, accettando un mestiere umile ma onesto, il portiere d'albergo. E, ogni settimana torni a trovarli, ma tuo padre quasi non ti parla... Ti sei inventato un lavoro da impiegato, ma loro non sanno nemmeno dove abiti, e non conoscono la tua compagna da 4 anni, e nemmeno vogliono conoscerla. Ad Alice avevi detto, se mai ci fosse stata occasione di incontrarli, di non dire che fa la commessa...MA SONO QUESTI I VALORI DELLA VITA??? E' forse per tutte queste ragioni che ti sei avvicinato al gioco e alle scommesse? Forse il sogno di una vincita importante, per poter essere all'altezza delle aspettative di successo dei tuoi genitori? Per presentarti loro con vestiti griffati e una macchina costosa? Non sono queste le cose importanti della vita! E comunque, un genitore degno di tale nome, dovrebbe accettare il proprio figlio per quello che è. Non sei mica un delinquente! E anche i genitori dei delinquenti, molte volte, li accettano e li difendono strenuamente! Se Alice in una circostanza simile non mi avesse voluta accanto, mi sentirei una madre fallita. Mi ha commosso la dedizione di Alice, il suo voler rimanere in ospedale ore e ore, e la sua evidente preoccupazione e il suo dispiacere per questa sfortuna, lei che a volte sembra dura, ma dentro, è di una sensibilità immensa...così minuta ma tanto in gamba, la mia piccola grande donna! Avete un bene prezioso ragazzi: Il bene immenso che vi volete e che ho visto nei vostri occhi in questo difficile momento...QUESTA E' LA VERA RICCHEZZA NELLA VITA...Quella che vi porta ad accettarvi vicendevolmente con i vostri limiti e i vostri difetti e a sostenervi l'un l'altro. E, accanto a voi, ci sarò sempre anch'io a sostenervi nei momenti difficili, se altri se ne presenteranno.
Non sono la tua mamma, ma ti dico lo stesso: " Ti voglio bene Denny ”.
Tua "suocera" Mariuccia.




Una lettera che riesce a commuovere e far rifflettere anche gli animi meno sensibili. Mariù, cosa posso dirti?:
Sei immensamente grande come donna e come mamma, immensamente grande per la bontà infinita, immensamente grande per il modo si affrontare le difficoltà della vita, immensamente grande per la capacità di infondere fiducia e coraggio alle persone che sono vicine al tuo cuore. Non aggiungo altro perché rischierei di non esprimere con precisione tutte le cose positive che hai saputo suscitare con questa esternazione sentita nel profondo della tua anima e hai voluto portare a conoscenza degli amici che ti vogliono bene.
Tante persone dovrebbero saper prendere esempio da te!
Giuseppe, quant’è bella questa lettera. E quanto è bella questa mamma-suocera.
Stupendo esempio d’amore. Che bella persona questa mamma. Grazie Giuseppe di avercela fatta conoscere.
Un abbraccio.
La lettera scitta da Mariuccia e presentata da Giuseppe, ci dimostra quanto un mamma, sensibile, amorosa, con un cuore grande, dimostri di essere anche verso, quello che diventerà il suo futuro genero.
oggi sono una spettatrice della domenica ..che bel lavoro giovanna e giuseppe …..very very gooodddd …..mariuccia complimenti sei davvero una donna favolosa mamma e suocera che sarebbe bello avere sempre al nostro fianco … mariuccia spero che tuo genero -figlio ora stia bene e che con tua figlia si siano creati la loro famiglia …bacione a voi tt
queste sono le vere suocere,se tutte fossero coci’ ci sarebbero neno separazioni,è divorzi è i nostri figli sarebbero piu’ contenti ,è felici.
grazie ,a giuseppe x averci fatto conoscere ,questa donna meravigliosa ,che ama come una madre deve amare ,, lo ami tu mariuccia ,quel ragazzo ,che ,non è accettato dai suoi genitori ,se così si possono chiamare ,grazie ,x l’amore che ,dai al ragazzo di tua figlia ,,il Signore ti renderà merito ,stanne cera ,, auguro hai tuoi ragazzi una vita piena d’amore ,,ciao mariuccia ,e complimenti
anche io ho creato una vitae voglio un bene incondizionato a mio figlio certo essere genitori e difficile quello che e brutto non ascoltare i sentimenti dei figli renderli infeli
la famiglia crea sempree grandi problemi la ricchezza non e avere un figlio incravattato col pelo sullo stomaco.ma un figlio CHE ABBRACCIO IL MONDO CON VALORI UMANITAR CHE ANNUSA E REGALA I FIORI RESTIAMO UMANI GRAZIE PER AVER CONOSCIUTO QUESTA VITA VISSUTA DI QUESTA MAMMA . GRAZIE CUN SORRISO
Siamo spesso ostaggi di un pregiudizio che riguarda il ruolo della suocera. Questa bellissima lettera è una testimonianza di come la realtà spesso si configuri in modo del tutto diverso.
Mariuccia ha dato una splendida testimonianza di come l’amore, il rispetto, il coinvolgimento emotivo nei momenti difficili, siano una prerogativa non legata ad un ruolo definito, ma semplicemente una questione di sensibilità, di intelligenza, di capacità di dare.
Accettare le scelte dei propri figli, accogliere amorevolmente i loro partners,riuscire ad essere spettatori delle loro esistenze senza cedere a tentazioni di interferenze, è necessario e doveroso. E’ la coerenza dell’amore praticato “sul campo” che crea i legami indissolubili, profondi, costruttivi tra genitori e figli: la sintesi del significato di FAMIGLIA.
Grazie Mariuccia per averci regalato con tanta generosità i tuoi vissuti emotivi che ci danno una splendida immagine di te . Grazie anche a Giuseppe !!