Essere mamme oggi!!
Scritto da giovanna3rm il 26 Maggio 2011 | 37 commenti- commenta anche tu!
Mamme oggi
L’articolo è di Giuseppina Manin ed è stato pubblicato sul Corriere della Sera del 26 marzo u.s. , a pag. 45, con il titolo La
video inchiesta sulle mamme……… L’ho riprodotto parzialmente per noi, per farne oggetto di dibattito e per dar conto di una bella iniziativa sulla condizione delle donne oggi nel particolare momento in cui diventano mamme.
Ecco l’articolo:
“ Son tutte belle le mamme del mondo/ quando un bambino si stringono al cuor….”. Sanremo 1954, Gino Latilla intonava l’inno di una mammità “urbi et orbi” ma soprattutto nazionale. Di un’Italia tutta casa letto chiesa, unificata e pacificata nel nome di mammà. …………….
Sessant’anni dopo, quegli stessi versi danno il titolo ad un docu-film “Son tutte belle le mamme del mondo” sulla condizione femminile nell’Italia di oggi. Dove le mamme, perduta l’aureola e un po’ anche la bussola, sembrano avere vita dura, anzi durissima. Iniziata a febbraio a Genova, nei giorni scorsi tappa a Milano, prossimamente a Torino, e poi a Roma e in altre città, la video inchiesta …., condotta da un team di documentariste, promette di esplorare da diversi punti di vista il fatidico dilemma: essere o non essere madri?
Interrogativi e risposte affidati alla viva voce delle dirette interessate, donne di ogni specie e di ogni età. Italiane o
straniere, purché qui residenti, sono invitate a partecipare. Basta una telefonata (347 7146669) oppure una mail (info@sontuttebelle.org) per offrire la propria testimonianza alla telecamera.
“Tanti occhi per un film itinerante e in progress, che vuole coinvolgere donne diverse per condizione sociale, età, professione” , spiega (una delle documentariste). Ciascuna invitata, a seconda del suo percorso personale ed emozionale, a riconoscersi in uno dei macroargomenti suggeriti dalle autrici : maternità come scelta, maternità come ricerca favorita dai progressi della medicina, maternità come esperienza psico-fisica, maternità solitaria, sia per chi è mamma single sia per chi si sente deprivata di affetti e sostegno. Infine maternità lontana: la donna che partorisce in una terra che non è la sua. “Diversi capitoli di un tema complesso, oggi caratterizzato da sviluppi del tutto originali. Da un lato le nuove frontiere della fecondazione artificiale che incoraggiano tentativi e speranze, talora ai limiti dell’accanimento, dall’altro il fenomeno in crescita delle donne mai madri. A volte per scelta, più spesso per ragioni di lavoro, di carriera”…….
“Stando alle prime donne che ci hanno risposto, lavoro e maternità si rivela un binomio impossibile da conciliare. Non solo per la gestione quotidiana, ma proprio perché spesso, dopo aver avuto un figlio, una donna non ritrova più il suo posto (di lavoro). Tra i casi più singolari, quello di una mamma ingegnere dei
metalli, specializzazione rara, che pur non le è bastata a conservare il suo ruolo, e nemmeno un altro impiego, pur se a livello più basso. Se non dai un’assoluta disponibilità di tempo, ogni porta lavorativa si chiude”. Ragione per cui oggi una ci pensa molto, ma proprio molto a fare figli. “Se un tempo la primipara quarantenne era un’eccezione, oggi l’eccezione è la ventenne. Diventare madre insomma è diventato un vero colpo di testa, un salto nel vuoto. Bisogna proprio averne una gran voglia”.
Più di tutto però a colpire è la solitudine delle mamme prime. “Quelle per la prima volta incinte. Senza nessuno al fianco a darti una mano, un consiglio. Sole con le loro paure, i loro dubbi. Un tratto sottolineato da tutte. Perché la famiglia come struttura sociale d’appoggio si è disintegrata, c’è maggior scollamento tra generazioni, non esistono più ostetriche di riferimento, i consultori sono vissuti come strutture gelide, estranee”.
Tra le solitudini più struggenti quella di chi diventa madre in un Paese straniero”.
Fin qui l’autrice dell’articolo, che, come si nota, ha riportato tra virgolette stralci delle conversazioni avute con le responsabili e conduttrici del progetto. Io credo che un’inchiesta itinerante di questo tipo raccoglierà senz’altro elementi utilissimi alla conoscenza del fenomeno-madre in Italia oggi e potrebbe trasformarsi in un fiume inarrestabile di testimonianze sul modo in cui tale condizione, così importante, viene vissuta dalle donne.....Lorenzo.rm
Discutiamone fra di noi se vi va !!






