La Pagina della Musica ….Bob Dylan !!

image1

separatori (212)

Angelo nella sua pagina della musica presenta la biografia del grande BOB DYLAN scritta da CICCO 53

separatori (212)

33 1 Bob Dylan, al secolo Robert Zimmermann,nasce  il 24 maggio del 1941 a Duluth,Minnesota(USA).A sei anni si trasferisce a Hibbing, al confine con il Canada, dove inizia a studiare pianoforte e a fare pratica su una chitarra acquistata per corrispondenza. Già a dieci anni scappa di casa, dalla sua cittadina mineraria di confine col Canada per andare a Chicago . 2 A 15  anni suona in un  complesso, i Golden Chords e nel 1957 al liceo  conosce Echi Hellstron Con Echi, Bob divide i primi amori per la  musica :Hank Williams,Bill Haley e la  sua Rock Around The Clock  e cauntry& western . Frequenta l’università a Minneapolis,nel 1959, e contemporaneamente inizia a suonare nei locali di Dinkytown 3 Al Ten O’Clock Scholar,un locale vicino dall’università,si esibisce per la  prima  volta  come  Bob Dylan, nome acquisito legalmente a partire dall’agosto del 1962, eseguendo “traditionals”,brani di Pete Seeger e pezzi  resi popolari da Belafonte o dal Kingston Trio. Preso dalla musica, gira l’America solo e senza  un  soldo, il un suo grande idolo e modello,Woody Guthrie.Nel 1959 trova il suo primo impiego fisso in un  locale di striptease, intrattiene il pubblico che non  mostra di apprezzare un gran che  la sua arte. Anzi, spesso lo fischiano e lo prendono a male parole, i suoi testi non piacciono. Nell’autunno del ’60 si realizza un suo sogno ,Woody Guthrie si ammala e  Bob  decide che questa  può essere l’occasione propizia per conoscere finalmente il suo mito, diventano subito amici. Il suo stile,tuttavia,si distingue nettamente dal maestro .E’ meno “puro”,decisamente più contaminato,con le nuove sonorità s’incomincia  ad affacciare nel panorama musicale americano .Inevitabile le  critiche  da parte dei più accaniti sostenitori del folk tradizionale ,che lo accusano di contaminare il folk con il ritmo del rock’n’roll.La parte più aperta e meno tradizionalista del pubblico, invece saluta in lui l’inventore di un nuovo genere,il cosiddetto “folk –rock. Una parte non indifferente di questo nuovo stile è rappresentato  d’altronde da strumentazione  tipiche  del ruspante  rock,come ad esempio la  chitarra e  l’armonica amplificate.

4

Poco amore,poco romanticismo consolatorio ma molta mestizia. amarezza e attenzione  ai problemi sociali più scottanti. Viene ingaggiato per aprire  un concerto del bluesman John Lee Hooker al  GAerde’s Folk City e la sua perfomance viene entusiasticamente recensita sulle  pagine del   New York Times .

In breve cresce l’attenzione nei suoi confronti (partecipa ad alcuni  festival folk assieme ai grandi del genere come  Cisco Houston, Ramblin, Jack Elliott, Dave Van Ronk, TomPaxton, Pete  Seeger e altri) ottenendo anche  un  provino con il boss della Columbia Johm Hammond che si tramuta in un  contratto discografico .

5

Registrato alla fine  del 1961 e pubblicato il 19 marzo 1962, l’album d’esordio  Bob Dylan è una raccolta  di brani  tradizionali /tra cui il celebre  House Of  The  Rising Sun,.Due sole le  canzoni  originali scritte da  Dylan: Talkin’New York e  l’omaggio al maestro Gurhrie Somg To Woody.

A partire dal 1962 comincia a scrivere una  gran quantità di brani di protesta ,canzoni destinate a  lasciare il segno nella  comunità folk e a diventare dei veri e propri inni dei militari  per i diritti civili.

6

Dopo più di trent’anni,diventato ormai  un mito, un’icona popolare senza eguali (si parla addirittura di una sua  candidatura  al premio Nobel per la  letteratura), nel 1992 la sua  casa  discografica ,la Columbia ,decide  di organizzare un  concerto  in suo onore al Madison Square Garden di New  York City:l’evento è trasmesso in mondovisione  e diventa sia u video  che un  doppio CD intitolato  Bob Dylan –The  30th Anniversary Concert  Celebration . 1993. Sul  palco,tutti  nomi  leggendari del rock americano e  non ;da  Lou Reed a  Stevie Wonder da  Eric Clapton  s George Hrrison e altri ancora .

7

Nel giugno 1997 è  improvvisamente  ricoverato  in ospedale per una rara  infezione cardaca. A settembre  riprende la sua  attività  concertistica e finalmente la pubblicazione (più  volte  rimandata ) di un  nuovo album di canzoni originali in  studio. Poco dopo, parte ad  uno storico concerto per Giovanni Paolo II in cui si esibisce di fronte  al pontefice. Nessuno avrebbe mai detto di poter vedere una scena simile. Il menestrello ,alla fine della  sua esibizione,si toglie la  chitarra ,si dirige verso il pontefice ,e togliendosi il capello,gli prende  le mani ed effettua un breve  inchino. Nell’Aprile del 2008 i  prestigiosi premi Pulitzer per il  giornalismo e  re arti hanno insignito Bob Dylan .quale cantautore più influente dell’ultimo mezzo  secolo ,di un riconoscimento alla  carriera .

89

Alcuni  dischi  di Bob Dylan;

At  Budokan  (1978)The Basement Tapes (1975)

Infidels (1983)

Knocked Out  Loaded (1986)

Under The Red Sky (1990)

Time Out  Of Mind (1997)

Love Sic k I  (1998)

Love Sick II (1998)

The Essential Bob  Dylan  (2000)

Love and Theft (2001)

Masked and Anonymous  (2003)

No direction  Home (2005)

Modern Times (2006)

Dylan (2007)

1011

E tanti altri , Con significati e contesti molto belli,che  ha  risvegliato i nostri interessi per la musica come per incanto, ha segnato la  nostra generazione a condividere gli eventi e  la contestazione ,che  ci hanno  fatto  crescere .

12

Penso che  la nostra gioventù ha avuto un cambiamento radicale ,con i testi e la  musica  di Bob Dylan ,abbiamo  vissuto emozioni bellissime di  quotidianità che ha segnato un certo  tipo di impegno nel  modo  di  vivere .Come non ricordare la canzone (Knockin’ On heaven’s door),che leggendolo esprime tanta voglia di vivere e

" sentirsi liberi come  per incanto  volare " (Biografieonline.it)

13

RIVISTO DA ANGELOM

separatori (212) 2 3


COMMENTI

  1. il 23 giugno, 2011 Lorenzo.rm dice:

    E dài, un altro scritto (e cantato) da antologia. Siete forti.

  2. il 23 giugno, 2011 Mariuccia dice:

    Quanti bei ricordi riascoltando le canzoni di Bob Dylan…quanta nostalgia! Avevo solo 16 anni, quando ballando queste canzoni, nella balera del piccolo paesino di montagna dove andavo in vacanza tutte le estati, vivevo le prime cotte e i primi batticuore.Grazie Cicco, per aver riportato alla mia mente tante belle emozioni.

  3. il 23 giugno, 2011 ANGELOM dice:

    Sono grato a Cicco 53, per avermi proposto nella mia pagina della musica la biografia del grande Bob Dylan,che ho accettato con vero piacere ricordando i tempi della gioventù,sperando che interessino anche ad altri eldyani. I brani li avremo ascoltati migliaia di volte, i video sono molto belli.

  4. il 23 giugno, 2011 Giuseppe3.CA dice:

    Gli anni passano inesorabili ma le emozioni vissute restano indelebili, registrate nell’hard-disk della nostra mente. Basta premere il tasto giusto per riviverle e rivederle sul monitor dei nostri occhi che, aperti o chiusi, non smetteranno mai di sognare. Grazie Cicco e Angelo per aver premuto sul tasto dei ricordi.

  5. il 23 giugno, 2011 santa dice:

    bello il bosco da un senzo di pace.

  6. il 23 giugno, 2011 carlotta dice:

    Ripensandoci ora, le strofe di “All Along the Watchtower”, uno dei più grandi successi di Dylan tratto dall’album
    “John Wesley Harding”, suonano in un certo qual modo profetiche:

    “Businessmen, they drink my wine, plowmen dig my earth,
    None of them along the line know what any of it is worth.”
    (“Uomini d’affari bevono il mio vino, lavoratori arano mia terra, ma nessuno di loro nel farlo conosce il valore delle due cose”)
    Per dirla come Bob: “Is blowing in the wind”…

    A 63 anni Bob Dylan, il cantante-poeta americano dalla
    inconfondibile voce roca, ha fatto un’altra scelta inattesa
    per i suoi ammiratori: è infatti diventato proprietario di vitigni a Numana nella Riviera del Conero e in società con
    l’amico Antonio Terni della Fattoria Le Tezzazze, si è lanciato nella produzione vinicola.
    I due hanno intenzione di produrre un nuovo vino rosso che prenderà il nome dal titolo di un 33 giri di Dylan
    del 1974: “Planet Waves” (“Onda Planetaria”).
    Terni, un ammiratore inveterato che non ha mai perso un concerto di Dylan in Europa, dice che il vino che verrà
    prodotto nelle Marche è un incontro “Dylaniano fra la
    robustezza nobile del Montepulciano’Abruzzo e la morbidezza
    del Merlot”
    La storia inizia quando Antonio Terni durante un concerto fa avere a Dylan alcune bottiglie di un suo vino rosso accompagnate da una nota che gli chiede se fosse mai interessato a produrre vino in società.
    In passato Terni aveva già chiamato uno dei suoi vini
    “Visions of Joanna”(“Visioni di Joanna”), facendo riferimento ad una canzone di Dylan tratta dal 33 giri
    “Blonde on Blonde”. Il vino venne presentato nel 2001 al
    festival dello Slow Food in Italia e vinse il primo premio.
    Da mito del rock… a mito del vino.

  7. il 23 giugno, 2011 ANGELOM dice:

    Grazie Carlotta delle interessanti notizie così dettagliate che hai riportato,(non conoscevo)servirà a concludere la biografia del grande Bob Dylan.Vedo che sei anche afferrata e conoscitrice della sua bella musica.

  8. il 23 giugno, 2011 carlotta dice:

    Ringrazio Angelom e Cicco per avermi dato l’opportunità di aggiungere queste postilla.
    Un’altra eccellenza marchigiana, tra le tante, di cui andiamo fieri.
    E’ notizia di questi giorni che il nuovo spot per la campagna pubblicitaria 2011/2012 per la Regione Marche,
    realizzato a Los Angeles e presentato giorni fa a Milano, avrà ancora come testimonial Dustin Hoffman ma questa volta con Bryan Adams. Niente male!
    Che dire… il nostro Presidente della Regione è un noto cultore di grandi miti e sta facendo un gran bel lavoro per promuovere la nostra regione.
    Angelom… vedi che ci sono politici che spinti sull’onda di nostalgici revival sanno anche fare bene il loro lavoro
    …a volte ☺

  9. il 23 giugno, 2011 carlotta dice:

    Le notizie Angelom, ci vengono inviate direttamente dalla Regione e non ho fatto altro che riportarle.
    Ho voluto raccontare “l’altro mitico Bob Dylan” alle prese con vitigni, botti ed etichette sulle bottiglie di vino che firma personalmente.
    Un nettare degli dei che è… musica

  10. il 23 giugno, 2011 cicco53 dice:

    ciao a tutti,è stato un piacere raccontare il mio artista preferito,che con i suoi versi ho elaborato il concetto,di vita ponendomi verso gli altri con tanta umiltà la quale mi fa onore .Il modo di essere di emozionarmi pure come carattere ho una certa affinità,perchè considero gli altri nella maniera più bella nel senso universale di collocarmi cittadino del mondo.Poi che dire dell’aspetto musicale,la sonarità della musica di dylan ti avvolge oriontandoti in posti da favola,che come incanto ti trasformano in una armonia di pace,questo lo vivo ogni mercoledi che suono con i ragazzi la chitarra ,momenti magici con tanta allegria e la soddisfazione di esserci come singolo e come persona che ha deciso di mettersi in gioco per una battaglia civile di fare rivivere persone giovane con disturbi mentali ,che non è poco,però alla fine è una gioia ascoltare :Enrico,Nicolsas,Giorgio,Oscar,Enzo,Giulio,Laura,il grande bassista Franceso,armonica Francesco,Paola e tanti altri che condividiamo con loro un momento bella del nostro modo di essere.Sapete penso che la musica non ha confini unisce tutti i popoli con una profondità stupenda ,grazie a tutti voi di aver gradito io mio pensiero con tanto amore ,vi auguro una giornata fantastica ovviamente con la musica

  11. il 23 giugno, 2011 ANGELOM dice:

    Cara Carlotta a volte anche i politici, seri e di buona volonta sanno portare avanti iniziative di rilivo,approfittando anche di un mito della musica come BobDylan. Buon per la Regione Marche.

  12. il 23 giugno, 2011 scooo dice:

    x dire la verità nn è un cantante che mi piace ….ho letto con attenzione la sua biografia per curiosità ovm e continuo nel dire che nn mi piace , lo so che la mia è una nota stonata , ma voglio dire anche “Knocking On Heaven’s Door ” a me piace + la versione dei “Guns N Roses” …. scusate ma la critica non è x disprezzare ma x dire il mio pensiero e non credo di offendere nessuno perchè rispetto i gusti di tutti kisss

  13. il 23 giugno, 2011 ANGELOM dice:

    Cara Sabrina, la tua critica e le tue preferenze sono solo da rispettare, la musica ci fa sognare in tanti modi , ti deve entrare nell’anima quando l’ascolti, ti deve emozionare, se questo non avviene, è segno che non è il genere che preferisci. Capisco che Bon Dylan per te che sei molto giovane e non hai attraversato quegli anni di contestazione giovanile, oggi ti trovi smarrita,con tutte le giustificazioni del caso.

  14. il 24 giugno, 2011 silvana1.ge dice:

    Cicco, Angelom, ho gradito tantissimo questo articolo. Sarà perchè Bob Dylan ha accompagnato con la sua musica la mia gioventù, ha concorso a rendermi consapevole dei problemi del mondo, ha concorso ad accendere in me, che mi emozionavo tanto nell’ascoltare musica e testi, la coscienza di essere cittadina del mondo e quindi responsabile in prima persona nei confronti degli altri, dell’ambiente. Il ripudio totale della guerra, di tutte le guerre, anche quelle che ci dipingono come giuste, a difesa degli interessi di turno.
    Dylan, uno dei grandi Miti anche per me, che non è mai tramontato nel mio immaginario perchè mi emoziona ancora.
    Grazie davvero per questo bellissimo lavoro!!

  15. il 25 giugno, 2011 lieve dice:

    Bellissimo articolo, quanti ricordi…. Bravo angelom!

  16. il 26 giugno, 2011 titina.is dice:

    Ricordi, emozioni a non finire, tenerezze e coccole mai dimenticate…mica farà male tutto questo ad un’inguaribile romanticona 64enne quale sono io???? Angelo, se mi succederà qualcosa ti riterrò responsabile….ahahahahaha!!! Grazie, caro amico!


LASCIA UN PENSIERO


Inserite il vostro commento.
I COMMENTI DEVONO ESSERE PERTINENTI ALL ARGOMENTO A CUI SI RIFERISCONO E NON DEVONO ESSERE INSULTANTI PER CHI HA SCRITTO L'ARTICOLO O PER UN ALTRO COMMENTATORE

Performance Optimization WordPress Plugins by W3 EDGE