Conoscere gli stili
Scritto da giovanna3rm il 1 Luglio 2011 | 19 commenti- commenta anche tu!
Ora parliamo anche di mobili di antiquariato: non poteva certo mancare questa voce, essendovi anche in questo settore un mondo da esplorare: riconoscere i manufatti costruiti nelle varie epoche e le loro caratteristiche. Noi vogliamo provarci.
CONOSCERE GLI STILI
Orientarsi nel vasto e complesso mondo dell’antiquariato è un’impresa difficile. Abbiamo pensato, quindi, di ripercorrere i vari periodi e le caratteritiche degli stili. L’Italia è uno scrigno prezioso e dovunque si vada, Piemonte, Toscana, Friuli, Veneto, Campania, Sicilia si è travolti dalla bellezza che i maestri ebanisti hanno profuso attraverso la loro arte nel tempo. Per “mobile antico” si intende un mobile costruito prima del 1880, ma qualche storico più severo anticipa questa data al 1830.
GOTICO
Il Gotico nasce in Francia alla fine del XIII secolo e influenza le arti maggiori e minori in Europa fino al XV secolo. In Italia si diffonde nelle regioni settentrionali, nel senese e nel napoletano.
I mobili sono massicci, in legno di rovere o noce, arricchiti da intagli e intarsi che ne aumentano
il prestigio e il valore economico.
Nel XVIII secolo il movimento romantico recupera parzialmente il gotico ed è noto come periodo Neogotico. Elementi neogotici si ritrovano nello stile Adam e Chippendale.
THOMAS CHIPPENDALE (1718-1779)
Lo stile “Chippendale” nasce intorno al 1754. In esso si fondono caratteristiche Rococo, Luigi XV, neogotiche, elementi orientali e richiami al tardo Barocco.
La fortuna di Chippendale fu proprio il saper accostare con naturalezza elementi così disparati, donando loro un’impronta personale.
RINASCIMENTO
Alla fine del XV secolo nasce in Italia il Rinascimento, che si sviluppa fino altardo XVI secolo. Appare prima in Toscana e poi si propaga in Europa. Soprattutto nei paesi del Nord, ancora con forti influenze gotiche. Poiché il movimento copre circa 180 anni, è suddiviso in più periodi. Il Primo Rinascimento (1400-1500) adotta uno stile lineare, i mobili sono arricchiti solo da bassorilievi. Nell’Alto Rinascimento (15400-1540) lo stile esalta l’armonia fra architettura e decorazione. I mobili sono impreziositi
con intarsi che richiamano elementi architettonici, paesaggistici e naturalistici di altissimo pregio. Il Tardo Rinascimento scivola verso il Barocco, caratterizzato da forme pesanti, decoraazioni eccessive e intagli lugubri.
Il Primo Rinascimento (1400-1500) adotta uno stile lineare, i mobili sono arricchiti solo da bassorilievi.
Nell’Alto Rinascimento (15400-1540) lo stile esalta l’armonia fra architettura e decorazione. I mobili sono impreziositi con intarsi che richiamano
elementi architettonici, paesaggistici e naturalistici di altissimo pregio.
Il Tardo Rinascimento scivola verso il Barocco, caratterizzato da forme pesanti, decorazioni eccessive e intagli lugubri.
Per non appesantire la pagina e, soprattutto, per permettere un miglior approfondimento dei vari stili, per chi ne avesse voglia, abbiamo pensato di suddividere il servizio in alcune puntate. A rivederci alla prossima. Giovanna3.rm








