UNA STATUA GIUNTA DAL MARE !!
Scritto da Giuseppe il 24 Luglio 2011 | 17 commenti- commenta anche tu!
Anno 1370, nella cala prospiciente il colle di Bonaria a Cagliari una cassa veniva sballottata dalla furia del mare in tempesta. I pescatori, più volte, fino
all’esaurimento, tentarono il recupero del relitto ma senza riuscirci. Chissà per quale disegno Divino l’impresa riuscì ai frati della vicina Chiesa della Mercede che videro la cassa fermarsi sulla battigia davanti ai loro piedi mentre erano assorti ad osservare con apprensione i tentativi dei pescatori. Si racconta che i frati sollevarono la cassa senza alcuno sforzo e la portarono nella loro chiesa. La leggenda vuole che all’apertura della cassa fu trovata la statua della Madonna che teneva in mano un cero ancora acceso.
Da qui iniziò il culto e la venerazione della Madonna di Bonaria, patrona massima della Sardegna e protettrice dei naviganti in tutto il mondo.
Passano gli anni: 1492 data storica della scoperta dell’America.
Nel secolo successivo iniziano i primi flussi migratori dei colonizzatori europei verso il nuovo mondo e l’effige della Madonna di Bonaria accompagnò molti migranti nella lunga e travagliata traversata oceanica.
Le vicende storiche di Buenos Aires, capitale dell’Argentina, raccontano che la città fu fondata per la prima volta il 2 febbraio 1536 dai primi insediamenti europei, in prevalenza italiani e spagnoli e una minoranza di tedeschi, greci, portoghesi, francesi, scandinavi ecc.- Si attribuisce
allo spagnolo Pedro de Mendoza l’assegnazione del nome di Ciudad del Espíritu Santo y Puerto Santa María del Buen Ayre ma certamente, nell’attribuzione del nome, grande influenza ebbe la presenza degli italiani e dei sardi in particolare.
La seconda e definitiva fondazione fu nel 1580 col nome di Ciudad de la Santísima Trinidad y Puerto de Nuestra Señora de los Buenos Aires: è confermato che la città fu battezzata con questo nome in onore del santuario di Nostra Signora di Bonaria di Cagliari in Sardegna.
Ecco come la vicenda storica viene riportata in versi dal nostro stimato amico poeta Ottorino Mastino.
Giuseppe3.ca
Le statue sante giunte dal mare
Nostra Signora di Bonaria
Tra nubi d’uragano
e di tempesta,
le onde cullavano una cassa,
sino alla battigia
del Colle di Bonaria.
La cassa andava e veniva
e i pescatori non riuscivano
a prenderla.
Solo i frati Mercedari
raggiunsero lo scopo,
e afferratala senza sforzo,
la portarono alla chiesa.
Colpiti furono,
aprendo la grossa cassa,
di trovare una sublime
statua della Madonna,
con in mano ancora
il moccolo acceso.
Oggi la Vergine di Bonaria,
a tutti i sardi offre
soccorso, conforto
e protezione.
Ricordando
la Madonna di Bonaria,
i nostri emigranti
nel cammino della speranza,
oltrepassando gli oceani,
raggiunsero
i margini sconfinati
delle Pampas,
diedero origine alla Capitale
dell’Argentina:
Buenos Aires,
Con ricordo e amore grande,
per la sarda Madonna di Bonaria.
Ottorino Mastino




Un caro saluto a Giuseppe e Ottorino. Che la Santa Vergine di Bonaria ci protegga sempre.
buongiorno leggo sempre con attenzione……….bonaria che
è una donna nome quasi tipico sardo e poi il mare siamo alla fine
tutti bisognosi di protezione grazie ancora una volta ad ottorino e giuseppe sardi doc
Grazie Ottorino e Giuseppe per questa goccia di sana spiritualità…
BuonaDomenica
Lorenzo, Nicoletta, Carlotta vi ringrazio per le belle parole anche a nome del grande Ottorino.
Ho voluto raccontare, in sintesi, la storia che ha del leggendario perché partendo dal lontano ritrovamento in un piccolo approdo di Cagliari, di una statua sacra, ha varcato, oltre i confini del tempo, quelli del Mediterraneo prima e dell’oceano Atlantico poi, per diffondere il culto della Madonna di Bonaria, quale protettrice dei naviganti, in tutti i mari del mondo.
Ovviamente non potevano mancare i versi del grande Ottorino. Grazie.
come sempre giuseppe mi hai fatto conoscere una cosa che non ne sapevo nemmeno l’esistenza ,bella la poesia di ottorino , bello tutto grazie
Ti ringrazio Sabry, spero che l’essenza della vicenda sia stata letta e recepita da molti, anche se non tutti hanno inserito il loro commento. Forse non ha aiutato la pubblicazione in seconda pagina, ma va bene così. Ciaooooo.
Grazie giuseppe! Conoscevo la storia della della statua,mia cognata, che ha quel nome, molto devota alla Madonna me la raccontò 40 anni fa , quando si trasferì da Cagliari a genova per sposare mio fratello.
Mi disse che prima di partire per il “continete” aveva pregato e chiesto la “Sua ” protezione.
Grazie Lieve per la tua testimonianza. La devozione per la Madonna di Bonaria ha radici profonde non solo in tutta la Sardegna ma si è divulgata in tutto il mondo. Soprattutto dai naviganti, marinai e no, viene puntualmente invocata nelle situazioni di mari in tempesta.
Giuseppe, come sempre ci proponi un argomento di grande rilievo, che addirittura concerne la Santa Protettrice della Sardegna. Il racconto è splendido e la poesia di Ottorino, come sempre, colpisce per la sua sensibilità e sincerita.
Un abbraccio
Ti ringrazio Giovanna, la tua sensibilità non è da meno, sei sempre attenta alle varie situazioni e posso confermarti, senza ombra di dubbio, che si ha bisogno di persone come te in tutte le circostanze. Grazie ancora.
Giuseppe e Ottorino un duo da non perdere, grazie a loro conosciamo le più belle scoperte e tradizioni della loro amata terra.Grazie per quello che ci regalate.
Si è vero Angelo, io cerco di metterci un pò del mio e leggere le poesie di Ottorino aiuta tanto ma in fondo tutto è già scritto nella storia millenaria della mia cara Sardegna ma questo vale anche per tutti i popoli della Terra e ognuno può dire la sua: io cerco di farlo ma non so se ci riesco quindi mi affido al giudizio dei lettori.
Un sincero grazie per le tue lusinghiere parole.
CARO AMICO GIUSEEPPE,VIENE DEFINITO LEGGENDA IL RITROVAMENTO A BONARIA DELLA STATUA DELLA MADONNA ! NO NON CREDO SIA SOLO UNA LEGGENDA !!TROPPE SONO LE MANIFESTAZIONI DELLA MADONNA PER ESSERE LEGGENDE !!TROPPI SONO STATI I RITROVAMENTI !! NO NON SONO LEGGENDE !!ANCHE SE HANNO DELL’INCREDIBILE IO CREDO !!SI IO CREDO !
Grazie a Giuseppe e Ottorino per questa bella storia ,,la Madonna è andata dove lei voleva che fosse venerata ,,grazie a tutti e due ,,
GiuseppeTO, definisco leggenda quella storia non scritta ma tramandata di generazione in generazione fino a i nostri giorni e ancora vive perché venga trasmessa ai nostri figli e ai figli dei figli.
E` vero GiovannaVC, tutto si realizza secondo la volontà Divina, noi siamo solo spettatori e assistiamo estasiati.