L’UOMO E LA NATURA di ANGELOM
Scritto da Scoiattolina il 4 Settembre 2011 | 12 commenti- commenta anche tu!
L’UOMO E LA NATURA di ANGELOM
Ormai viviamo in un mondo in cui l’uomo ha innescato un processo di industrializzazione dove lo sviluppo tecnologico è ormai inevitabile e la cui potenzialità distruttiva supera di gran lunga quella disponibile per fermarlo. Nel giro di pochi decenni l’Umanità ha raggiunto un livello tale che ha sconvolto gran parte dei fattori biologico- naturali che prima agivano da protagonisti riguardo i mutamenti della Terra. Oggi, possiamo dire che il ruolo di determinare la sopravvivenza o meno del nostro pianeta, è passato in mano all’uomo. Dobbiamo porci una domanda: l’uomo è veramente in grado di gestire i suoi stessi progressi, oppure ha messo in
moto una macchina che non sa governare? I cambiamenti climatici non hanno influito soltanto sulla vita degli animali e piante, ma sulla biosfera in generale. Le acque sono inquinate, i venti contaminati e distruttivi, le piogge acide a causa delle emissioni di gas serra, il surriscaldamento globale, il buco nell’ozono, i mari privati di vita dall’inquinamento; si stanno verificando più spesso uragani e cicloni, anche in mari tranquilli come il Mediterraneo in cui mai prima d’ora era stata avvistata una tromba d’aria. Molte situazioni patologiche da cui l’uomo oggi è afflitto e che la medicina fino a qualche anno ignorava, è probabile che derivino da un mancato adattamento alle modifiche ambientali che maturano ad una velocità eccezionale, proprio all’alterazione ambientale da lui stesso indotta. L’uomo oggi possiede
notevoli capacità, ma non conosce i veri valori etici e i sentimenti buoni come l’amore, la solidarietà e la morale, bensì le porta avanti sostenendole con argomentazioni non adeguate alla situazione attuale. E’ necessario che la popolazioni ricche che costituiscono solo un decimo dell’umanità si ricordino di quelle povere e cooperino insieme per aiutarle a vivere e svilupparsi. E’ fondamentale, inoltre, che i giovani conoscano e comprendano, per poi trasmetterlo alle generazioni future, il senso dei valori. Essi, infatti, conoscono il prezzo delle cose, ma ne disprezzano il valore reale. L’uomo sta danneggiando se stesso e la natura a causa degli elementi nocivi che diffonde, per lo sterminio di animali e di piante che eliminano il suo benessere. Ogni specie non solo ha il
diritto di vivere, ma la sua vita è essenziale per il benessere dell’umanità. Ciò che noi chiamiamo sviluppo non è vita. L’unico modo per salvaguardare noi e la nostra Terra è smetterla di pensare sempre a noi stessi, dobbiamo insegnare il valore della vita, poiché la vita stessa è il nostro futuro. Ricordo ciò che disse il Mahatma Gandhi: “Come esseri umani la nostra grandezza non sta nel ricreare il mondo, ma nell’essere in grado di ricreare noi stessi.”.



