Mostra di eldy !!
Scritto da Scoiattolina il 8 Dicembre 2011 | 5 commenti- commenta anche tu!
...OGGI, COME LA TRADIZIONE DELL'IMMACOLATA CHIEDE...
SI FA L'ALBERO DI NATALE E Il PRESEPE ......
....NOI DEL BOSCO VI CHIEDIAMO DI FARE DELLE FOTO E MANDARCELE...
.....FATENE DIVERSE E ANCHE IN ANGOLAZIONI DIVERSE .....
NOI PROVVEDEREMO A SISTEMARLE E PUBBLICARLE QUA NEL BOSCO ....
VI RINGRAZIAMO DELLA COLLABORAZIONE E DELLA VOSTRA PARTECIPAZIONE AL
3°ANNO DI QUESTA MOSTRA !!


Forza, aspettiamo.
Forza, partecipiamo.
Fino da bambino ho sempre amato costruire il presepe – già alla metà di Novembre io e mio Padre andavano nei boschi sopra il paese di Cavallasca per raccogliere muschio, sassolini, legnetti, pungi topo (Ruscus Aculeatus ) dalle bacche rosse, che mia Madre con tanta pazienza dipingeva di giallo oro, cartone, vecchi giornali, la carta stagnola non doveva mancare, altrimenti addio fiume. Per il laghetto bastava un specchio, tanto cotone per la neve, per il colore bastava quello che mio Padre usava per tinteggiare la casa, poi lui sapientemente, con varie polveri creava tanti tipi di colore. Si iniziava con i giornali bagnati e si costruivano montagne e dune.
Già il giorno della Immacolata tutto doveva essere pronto, un presepe povero, per una casa di contadini, operai.
Avreste dovuto vedere mio Padre con un lapis in mano, dal fondo della nostra grande cucina, come un pittore, controllare da ogni lato la prospettiva, tutto doveva avere il proprio ordine, ma per me era più che perfetto.
Finalmente arrivava il momento degli addobbi, e dei personaggi: qui entrava in scena mia Madre, che dopo varie discussioni con mio Padre, decideva come disporre la casa della Natività, il fiume, il laghetto, e tutti gli altri oggetti che servivano ad addobbare il nostro presepe, tutta soddisfatta la sentivi bisbigliare, questo lo mettiamo qui, quest’altro lì, la casetta dei pastori là, io ridevo nascosto dietro la tenda, nel vedere le varie espressioni di mio Padre, che a secondo, se era d’accordo o meno, scrollava il capo senza parlare.
L’unico mio compito era la deposizione nella mangiatoia del Bambino Gesù la notte della vigilia, finalmente alla sera, luci spente, camino acceso da un lato della cucina, dall’altro il mio presepe illuminato, e cosi fino alla Epifania io dormivo vicino al presepe, fantasticando, di pastori e Magi, mi vedevo come un personaggio all’interno del presepe, il mio Santo Natale cominciava al giorno dell’Immacolata e finiva all’Epifania – regali pochi, fantasia tanta.
Questo però mi fece capire che nelle usanze non ci sono spiegazioni – nel cercare una logica, tu potresti rimanere deluso: devi solo sognare e lasciare che il presepe ti parli. la silenziosa poesia dell’amore e del Natale.
Quest’anno, per il presepe, ho avuto la brillante idea di farmi aiutare dalla mia .
Abbiamo messo insieme i vari pastori nel loro posto, spiegando chi erano e perché stavano lì;qualcuno l’ho inchiodato perché non cadesse giù per i dirupi… altri li ho lasciati alla fantasia del piccolo.
Finito il lavoro”la peste”ha sottratto un po’di soggetti per metterli alla guida dell’auto della polizia, dell’ambulanza e nel camion, ha tolto la paglia dai tetti e l’ha praticamente triturata con la betoniera per sfamare gli animaletti del presepe…
-Poi li rimetti al loro posto , vero? Cucciolo??- “ Sì nonna sciù sciù” ha detto….(così mi chiama)
A fine giornata li riporta nel presepe, ma li ammassa tutti nella grotta del Benino,il pastore dormiglione che se la dorme alla grande ignaro di tutto… Tutti li dentro insieme a lui , “al caldo” dice il piccolo……
Meraviglia , con le sue braccia alzate,zio Gennaro che si scalda le mani accanto al fuoco,con le gambe x aria.,insieme al pescatore, la zingara ,la lavandaia, tutti di sghimbescio, e festoso, con la sua aria felice per la nascita del Bambinello sopra tutti…
A proposito , il bambinello si è perso, non si sa dove sia ,niente bue e asinello e niente S.Giuseppe, sparito anche lui…. Solo Maria è rimasta lì da sola….. Dell’orchestra dei musicanti, manco l’ombra,è rimasto solo uno zufolo. Ho salvato Gaspare, Melchiorre e Baldasarre perché non li avevo ancora messi…..
Ma è bellissimo il mio presepe…Peste ne è orgoglioso, e porta gli ospiti a vedere il presepe di nonna Sciù Sciù, e spiega a modo suo che ha aiutato anche lui , col trattore……
Un Angelo senza un ala fa capolino fra i pastori ammassati “al caldo” sorridendo gli raccomando di proteggere l’innocenza della mia piccola peste.
manca un pezzetto,mi sono fatta aiutare dalla mia PICCOLA PESTE