Scritto da giovanna3rm il 21 Marzo 2012 |
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Sono sicura che molti di voi hanno già letto questa notizia: io ne vengo a conoscenza solo ora e vorrei proporla a chi, come me, non l’avesse ancora letta.
“Si tratta di un purosangue di nove anni, cieco dalla nascita a causa di un fungo. Ma, forse per necessità, ha sviluppato all'ennesima potenza tutti gli altri sensi. Ho sempre pensato agli animali come a esseri misteriosi che sanno più di quello che esprimono con le loro mille manifestazioni, che stupiscono ogni giorno. La cecità, tuttavia, non impedisce a Laghat, questo è il nome del cavallo, di vincere in pista." Questo è ciò che racconta il suo proprietario al quotidiano "Il Tirreno". E prosegue:

"Il purosangue ha già vinto diciannove corse in cinque anni e ha al suo attivo una serie di buoni piazzamenti. Invece che in un box, vive in una comoda capanna nel parco di San Rossore a Pisa, dove si allena. Il suo proprietario, Federico Di Paola, racconta in un’intervista al quotidiano che il cavallo non ha alcun problema a stare in gruppo e ad evitare contatti con gli altri.

“Devo ancora capire come sia possibile – dice Di Paola che è anche il suo fantino – ma posso dire di non aver mai avuto problemi a comandarlo, anche in corse particolarmente affollate, di sedici-diciotto partenti. Reagisce perfettamente ai comandi, da sempre.
Ha una luce dentro – sostiene ancora il suo proprietario - . Riesce ad orientarsi perfettamente in pista, ha un senso che gli consente di evitare i contatti con gli altri cavalli. Laghat vive in un capanno attrezzato, dentro San Rossore, insieme alla compagna, una cavalla grigia.”