La Domenica del Bosco,,,,,VIVA LA MAMMA!!
Scritto da Giuseppe il 12 Maggio 2012 | 40 commenti- commenta anche tu!
Il Creatore nella sua infinita saggezza, bontà e infallibilità ha assegnato alla donna il ruolo di madre e il difficile compito di essere mamma.
Una parola che contiene tutto l’Universo.
Si commemora in Italia nella seconda domenica di maggio.
È una festa che viene rievocata ogni anno in tutti i Continenti anche se le date non sono coincidenti in tutti i paesi ma questo non sminuisce l’importanza della ricorrenza e del pensiero che ciascuno di noi rivolge alla propria mamma.
A maggio dello scorso anno, nel Bosco, abbiamo avuto modo di ricordare le origini della istituzione della festa della mamma e la sua evoluzione nei vari paesi.
Quest’anno, giusto per non ripeterci, vogliamo, invece, ricordare la festa facendo riferimento al rapporto che la donna nella sua natura di madre ha con i propri figli.
Come sappiamo, nella convinzione corrente, per una mamma i figli sono tutti uguali, maschi e femmine ma nella realtà il legame ha due aspetti ben distinti perché il rapporto tra donne, nell'ambito della loro femminilità, ha sempre qualcosa di imprescindibile e speciale.
Per aiutarci a capire vogliamo dedicare questa Domenica del Bosco ad una breve analisi del rapporto madre/figlia oltre che dal lato puramente affettivo, anche analizzando l’innato conflitto/rivalità tra donne dal punto di vista strettamente femminile. Allo scopo citiamo qualche aforisma, scritto da mamme più o meno note, che riguardano il rapporto tra madri e figlie tenendo presente che poi, le figlie, a loro volta, diventano anch’esse mamme. E la vita continua, ecco:
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…. la figlia non abbandona mai la madre, così come la madre non abbandona mai la figlia. C’è un legame così forte tra loro che nulla può spezzarlo. Mi piace definirlo “il legame indistruttibile” (Rachel Billington).
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…. Il mio cuore fu tutto suo. Mi sentii terrorizzata, entusiasta, orgogliosa e completa…. tutto insieme…. quel giorno…. abbiamo cominciato il nostro meraviglioso duetto, un’unione di cuore, mente e anima che continua ancora oggi. (Naomi Judd).
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Il mio amore per lei e il mio odio per lei sono intrecciati in modo così sconcertante che a malapena riesco a vederla. Non so mai chi è. Lei è me e io sono lei e siamo un tutt’uno. (Erica Jong).
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Io e mia figlia viviamo accesi scambi di idee e intense esplosioni di rabbia, conclusi nel giro di pochi minuti. Mio marito, suo padre, rimane a bocca aperta davanti all’amore dopo la tempesta. (Evie Barbarelli).
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Dal momento che sei stata plasmata da me, tutto ciò che fai, nonostante la tua libertà, riguarda per forza anche me. E perciò quando saremo lontane, attenderò sempre tue notizie con ansia (Maya V. Patel).
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Dal primo momento che ti ho vista, ho avuto la consapevolezza che insieme avremmo fatto grandi cose nella vita. Ti amo con tutta l’intensità con la quale una madre è capace di amare una figlia. (Jennifer).
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Quando ho smesso di vedere mia madre con occhi di bambina, ho visto la donna che mi ha aiutato a dare alla luce me stessa. (Nancy Friday).
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Care amiche, nell’augurare a tutte, mamme e non, una felice Festa della Mamma vi invito a lasciare un segno o una riflessione/considerazione sulla vostra esperienza di mamma o di figlia. I maschietti non godono di esenzione. Il Bosco ringrazia.
Dedica ad una mamma che non c’è più
Da te ho avuto la vita, dal tuo seno ho ricevuto nutrimento. Ciò che mi davi erano tue privazioni. Nella mia oscurità sei stata luce, nei miei dubbi sei stata certezza, nella mia nebbia sei stata chiarezza, nelle mie malattie sei stata toccasana. Mai nessuna potrà essere come te. Ora che non ci sei capisco che per quanto meritavi non ti ho dato abbastanza,
per quanto mi hai dato
dovevo darti di più. Tutte le mie mancanze sono, oggi, il mio rimorso. Ti chiedo perdono
ma so che anche da lassù
ancora una volta
hai perdonato.
Grazie mamma.






Giuseppe, provo un’immensa gratitudine per il tuo servizio sulla Mamma,
per la sua festa.
Mamma, creatura insostituibile, perfetta, miracolo della
natura, per i figli e per il mondo intero.
Voglio offrirle lo stralcio di una mia
vecchia poesia, “Donna, compagna e mamma”:
……………………………………
“Quando sei mamma, poi, c’è la
catarsi. Diventi il centro dell’universo,
l’ombelico del mondo. Sei tutto, unica
per i tuoi figli. E le tue forze si espandono,
tutto coprendo, e il mondo e l’intera
volta celeste. Ogni cosa dipende da te,
nel bene e nel male. Il tuo sguardo
è ardito, il tuo passo sicuro. Sei
quello che vuoi. Un’isola stupenda
per tutti, anche per il tuo compagno.
Sei mamma, diventi anche la sua.
Piangerà per una qualche sua privazione.
Ma gioirà per l’immenso regalo
che il cielo gli ha donato.”.
Lorenzo
Ma siete proprio tutti poeti?
Molto belle le due poesie dedicate alla mamma: grazie Giuseppe e Lorenzo per la vostra sensibilità.
Non tutti, Giovanna, non tutti. Ciao e Viva le Mamme.
Tanti elogi di buon mattino rallegrano il cuore e rendono luminosa la giornata. Grazie Giovanna! Non sono poeta, le mie parole riportano i pensieri che nascono in un’anima semplice al culmine della spontanea sincerità.
Ti ringrazio Lorenzo per le belle parole di elogio nei miei confronti. Consentimi di esprimere un umile consiglio: Non trascurare la tua bella vena poetica, è preziosa per tutti noi, grazie ancora.
PRECISAZIONE:
Nell’invito ad entrare nel Bosco c’è la raccomandazione “rispettate la natura”. È insito che per tener fede alla raccomandazione non possiamo usare veicoli inquinanti, perciò siamo entrati sempre a piedi, in bicicletta e qualche volta pure in tandem ma stavolta, lo svelo in gran segreto, siamo entrati con un veicolo a tre ruote, si un triciclo le cui ruote sono Giovanna, Sabrina e Giuseppe e posso dirvi che insieme ruotano molto bene. Grazie care amiche, la collaborazione dà sempre buoni frutti!
Grazie di cuore a tutti voi del bosco ,che siete sempre molto attenti alle ricorrenze ,GRAZIE ,un ♥ x tutte le mamme del mondo ….
Che piacere incontrarci nel Bosco e ricevere i tuoi apprezzamenti, Giovanna. Grazie!
auguri a tutte le mamme di eldy
Giosuè, oltre alla tua mamma anche tutte le altre mamme, del Bosco e non, ti ringraziano.
Le poesie di Giuseppe e Lorenzo che ringrazio per averle proposte, richiamano l’amore immenso per la propria madre anche se non è più fra noi, ma il ricordo e l’intimo sentimento rimarrà sempre per tutta la vita.
Grazie Giuseppe e Lorenzo avete messo due delle bellissime poesie ,come nonna i miei nipoti facendomi gi auguri mi hanno detto che lo sono doppiamente e me li devono doppi ,pertanto gradisco moltissimo quanto avete messo e mando un pensiero anche alla mia dolce mamma grazie.
La mamma è la vita per ciascuno di noi e non si potrà mai dimenticare ma qual’è l’amore più grande?: Quello della mamma per ciascuno dei propri figli o dei figli per la propria mamma? Grazie Angelo, il tuo commento è stato stuzzicante e ho posto il quesito. A presto.
grazie,amici di eldy belli i vostri scritti Giuseppe mi sono commossa
Bravissima Sandra: i tuoi nipotini ti fanno sentire doppiamente mamma perché anche ai nipotini fai sentire il tuo immenso amore di mamma oltre che di nonna. Sei proprio una nonna speciale, circondata da tutto l’amore che meriti.
Grazie per il tuo illuminato intervento.
mi piace riportare un breve articolo del sacerdote Ravasi a proposito della mamma,Il rapporto tra madre e figlio è paradossale.Richiede il piùintenso amore da parte della madre,e tuttavia questo stesso amore deve aiutare il figlio a staccarsi dalla madre e a diventare indipendente non sono sicura di essere in tema ,ma questo a me ha aiutato nel rapporto con i miei figli
Ciao a tutti,la festa della Mamma, una figura dolce,il suo amore per noi aveva qualche cosa di austero;essa ci amava,ma non ci adorava,e in questo pure era saggia, e per questo la sua carezza,benché frequente,ci faceva l’effetto benefico d’una ricompensa ambita. Essa era stata per tutti noi la prima maestra.Mi ricordo quand’eravamo ancora bambini,ci conduceva a far delle lunghe passeggiate in campagna,che per noi erano una festa,e,strada facendo ,ci raccontava sempre in forma dialettale qualche cosa di utile,accennandoci le bellezze del paesaggio,insegnandoci i nomi delle piante stimolando e appagando in mille modi arguti la nostra curiosità infantile. I suoi occhi azzurri profondi come un mare calmo, ti guardavano con delicatezza accompagnati dal suo sorriso spontaneo , la sua bontà, di andare incontro a coloro che ne avevano bisogno, ponendosi con amore pronta a sacrificarsi.E pure ,essendo madre così operosa e piena di pensieri di accudirci, si dedicava a mio padre con tanto amore. Egli persona intelligente amava il suo lavoro;leggeva libri nuovi di ogni genere sapeva a memoria un gran numero di poesie,che recitava mirabilmente,mia madre dalla sua espressione del viso rimaneva incantata visitando luoghi e personaggi dell’opera con semplicità e con l’anima . Queste sue emozioni li trasmetteva a noi figli elogiando la bravura del suo amato cogliendo quel fascino stupendo di una vita vissuta con amore. Si mia dolce mamma hai saputo dare in tutte le occasioni tante emozioni che ancora adesso ormai maturo, in me hanno lasciato una traccia stupenda, li vivo ogni momento della mia vita,con passione e mi rivedo ancora fanciullo insieme a te che ti seguivo ovunque. Mi manchi tanto, grazie di avermi messo al mondo,e di avermi insegnato ad amare la gente con spontaneità, un abbraccio forte. Ci tenevo, scusaste se mi sono preso questo spazio,per raccontare uno di tanti momenti che ho vissuto con mia madre ,grazie augurandovi una buona serata e una stupenda festa della Mamma
Anna, la tua commozione dimostra che quanto è stato scritto sulla mamma, a parte la ricorrenza della festa, ha saputo destare emozioni e questo è già un buon segno sulla validità del lavoro svolto e dell’impegno profuso con la collaborazione dei validissimi amici del Bosco. Grazie infinite.
Giuseppe, rispondo alla tua provocazione e dico che è infinitamente più grande l’amore della Madre per la figlia o il figlio. Non ci potranno mai essere paragoni. E voglio richiamare anche quanto scrive l’amico Cicco: l’amore della Madre (forse ahimé perduto?) come prima maestra, intesa a far “crescere bene” la sua creatura, a renderla indipendente, buona, responsabile. Forse non è più un modello attuale rispetto a tante madri troppo compiacenti di oggi.
Ancora Anna, hai colto in pieno il tema: oggi si festeggia la mamma e, in quanto mamma, non può prescindere dal rapporto con i propri figli. Hai fatto molto bene a citare il pensiero di un sacerdote come Ravasi che ci dice, in sintesi, che l’amore di mamma non deve sconfinare nella morbosità affettiva ma deve essere mirato razionalmente alla maturazione dei figli che a loro volta diventeranno genitori e dovranno essere genitori responsabili proprio sull’esempio ricevuto dalla loro mamma.
A mia madre,dedico tutti miei sentimenti e quello ho raccolto in lei, ora che non avrò più i suoi consigli, il suo amore, la sue carezze,la sua immenza dolcezza, la sua amicizia, la sua giovinezza la sua pazienza ad ascoltare tutti i miei problemi. La ringrazio per avermi dato la vita e la grande forza di affrontarla. A lei mando un bacio in cielo, sono sicuro che l’accoglierà, che aspetterà per la sua festa.
AUGURI A TUTTE LE MAMME DEL MONDO.
A mia madre, che mi ha lasciato dedico un pensiero t.v.b.,un forte abbraccio a te che sei lassù. Un augurio a tt le mamme.
In questo particolare periodo di crisi,
che non lascia intravedere
nessuna sicurezza per il futuro,
un augurio particolare a tutte quelle donne che
riescono a trovare il coraggio e la forza
di diventare mamme, offrendo continuità
alla famiglia e alla società.
Auguri a tutte le Mamme!!!
Cicco, hai descritto la figura di una mamma perfetta, la tua, alla quale puoi solo essere grato non solo per averti dato la vita ma soprattutto per aver avuto il grande pregio di saper trasmettere con saggi consigli e pratici esempi come deve essere vissuta la vita. Considerati un figlio fortunato.
Lorenzo, era scontato, l’amore materno per i propri figli non può essere superato mai da nessun’altro amore, per quanto grande. La mamma è sempre la mamma e nessuna può essere più grande di lei.
Angelo, il tuo pensiero è anche il mio, anzi, di tutti noi figli::: condivido e vorrei farti notare che la mia poesia in chiusura dell’articolo non è firmata di proposito perché poteva essere dedicata da ciascuno di noi in onore della propria mamma.
Nembo, vale anche per te quanto ho appena detto per Angelo. Noi figli continuiamo a ricordare e amare la nostra mamma tutti i giorni. Oggi ci riuniamo tutti insieme per ricordare tutte le mamme e l’insostituibile sentimento dell’amore materno. Grazie per il tuo intervento.
Anna b., il tuo augurio merita un grande applauso collettivo di incoraggiamento per tutte le mamme che si trovano oggi in difficoltà per la crisi che ha travolto la quasi totalità delle famiglie. C’è una cosa però che può essere una nota positiva: l’amore di mamma ha superato sempre qualsiasi crisi… perché le mamme sanno che qualsiasi cosa avvenga, la vita deve continuare, con sacrificio ma continua.
La mia mamma non c’è più da poco tempo. Eppure oggi non è stata una giornata triste. Ho percepito sempre la sua presenza. E’ stata una grande mamma, severa e dolce, appassionata delle figlie (4!)alle quali ha trasmesso la fierezza di essere donne capaci di reggersi da sole,determinate a farsi spazio nel mondo. Ci diceva spesso: “datevi valore” se volete che gli altri vi apprezzino.I valori, la ricchezza delle esperienze condivise sono il patrimonio più significativo che mi ha lasciato. Ciò che cerco di dare a mia figlia con la quale ho un rapporto altrettanto viscerale. Essere mamma è l’esperienza positivamente più sconvolgente, nel senso che il ruolo impegnativo e tutto quell’amore ci cambia dentro e ci permette di capire che la nostra missione prioritaria è il dono, l’accudimento incondizionato, che dura tutta la vita.Anzi, per una mamma è la vita stessa nel suo significato più profondo. Grazie Giuseppe…anche la poesia l’ho sentita con grande commozione.
PS: ai figli però bisogna permettere di volare via e gioire dei cambiamenti. E’ in questo delicato passaggio che si conferma la maturità di un rapporto d’amore che lascia spazio alla vita che scorre .
Bravissima Silvana, hai centrato in pieno lo spirito proposto nell’argomento della nostra domenica: la relazione figliale con particolare riferimento al rapporto madre/figlie che gode di uno speciale riserbo strettamente femminile. Una mamma che insegna alla propria figlia che non deve perdere mai la sua dignità di donna, dimostra di essere una grande mamma e tu devi esserne orgogliosa per la tua cara mamma, per te stessa e per tua figlia.
Ti ringrazio per il tuo apprezzamento sulla poesia e sono contento che abbia saputo destare commozione.
Ancora Silvana: belle le parole del tuo p.s. – Sul fatto di lasciare spazio alla vita che scorre dobbiamo saper prendere esempio dal mondo animale che nel loro istinto naturale accompagnano i loro figli fino a renderli indipendenti, poi li lasciano vivere la loro vita. La nostra maturità di genitori consiste anche nel saper trarre insegnamento da questi esempi. Grazie.
Son tutte belle le mamme del mondo, quando un babino si stringono al cuor
Son le bellezze di un bene profondo fatto di sogni, speranze ed amor………………………………………
E gli anni passano e i bimbi crescono, le mamme imbiancano, ma non sfiorirà la loro beltà…………………..
Evviva le mamme!!
Viva le mamme, la mia ha scelto questo giorno per andarsene , ma sarà sempre con me.
andare dove milly?
La mamma è con noi e lo sarà sempre anche quando non è più qui e noi continuiamo a volerle bene per i suoi grandi meriti di mamma, insostituibile.
Scoiattolina,Giuseppe ha capito ed ha ragione.Grazie Giuseppe per le tue parole.
Grazie Lieve…. ma un tuo giudizio al nostro impegno… NO?
Grazie Milly, la poesia in chiusura dell’articolo è valida anche per te perché dedicata a tutte le mamme che non ci sono più fisicamente ma sono sempre presenti in noi per quanto ci hanno dato in vita e lasciato nei nostri ricordi che resteranno sempre indelebili.
questa è giornata speciale………e penso a mia madre che mi è lontana…………così che mia sorella che abita vicina le regaluna rosa per tutte è due. la mamma è vita, la mamma è amore. ed anchio che sono mamma semino amore a mio figlio. bellissime le poesie di lorenzo e giuseppe
evviva la mamma quando è una donna sensibile ed attenta…………..