L’angolo del dialogo!!
Scritto da giovanna3rm il 22 Maggio 2012 | 18 commenti- commenta anche tu!

Il titolo esatto dell’articolo di Piero Ottone, pubblicato sul Venerdì di Repubblica n. 1261 del 18 maggio 2012 a pa. 109, è “ Perché un partito con ideali spenti non può risorgere”. Mi è piaciuto per la sua semplicità nella forma, ma anche per il suo rigore nella sostanza. Penso che faccia bene a tutti noi parlarne.
Ecco l’articolo:
I partiti, i partiti…non si parla d’altro, ormai. Si dice che sono corrotti, che sono inefficienti, che sono la causa di tutti i mali. E tutti li esortano a ravvedersi, a mettere giudizio. Avremo le elezioni nel 2013, se non prima: presto, presto, ravvedersi subito, il tempo stringe.
Ci riusciranno? Se lo chiedono tutti: e qualcuno chiede perfino a me, sebbene io non sia né sociologo, né politologo, che cosa prevedo. Il mio mestiere è raccontare quel che succede e (quando ci riesco) perché succede: non è prevedere quel che succederà. Però una profezia oso farla: è impossibile che i partiti oggi esistenti siano in grado di ravvedersi.
Concetto di fratellanza
Chiediamoci innanzi tutto, se vogliamo capire quel che succede, perché i partiti sono in crisi. Ed ecco una possibile risposta: sono in crisi perché non è più valida la ragione per cui sono nati. All’origine di ogni partito politico c’era infatti un grande ideale: la libertà dei cittadini, la fine dei privilegi, la giustizia, l’uguaglianza.





