Dove può arrivare l’amore di un padre per il proprio figlio ??

....posso fare tutto attraverso colui che mi dà la forza !!


COMMENTI

  1. il 13 giugno, 2012 Lorenzo.rm dice:

    Non ci sono parole. Non basterebbero.

  2. il 13 giugno, 2012 giuseppe3.CA dice:

    É bene conoscere le cose che restano nascoste o perlomeno circoscritte solo ad ambienti limitati. Si dovrebbe dare magiore diffusione… grazie Sabrina, tu lo hai fatto per noi.

  3. il 13 giugno, 2012 riccardo dice:

    Grazie Sabrina.
    Non esprimo commenti il video si commenta da solo, e ci da una lezione di vita.
    Sei sensibile come tutti gli amici del bosco,
    DEDICATA AGLI AMICI DEL C.D.D, Dì CASSINA RIZZARDI
    Frequentandovi anche per poco con voi ho appreso l’arte della pazienza,
    l’arte di come dominare l’ansia dell’attesa,
    il non avere grandi aspettative, il vivere la vita giorno per giorno,
    gustando tutti i più grandi ed i più piccoli momenti.
    Nei vostri sorrisi, c’è solo amicizia, e sincero amore,
    c’è la felicità per essere riusciti anche nel minimo movimento.
    Ora scopro che non avrei mai potuto immaginarvi diversi,
    voi siete come siete e per questo io, come i vostri genitori vi amo,
    adoro il vostro modo esprimervi, il modo di muovere le mani,
    gli sguardi birichini, gli urli di gioia, insomma il vostro essere vivi.
    Voi ragazze e ragazzi, siete perfetti così, non vi vorrei diversi,
    è questo mondo imperfetto, che ci gira attorno, in modo frettoloso e convulso, mentre tutti si dovrebbero fermare per parlarvi per guardarvi, tutti dovrebbero capire il vostro modo di esprimervi, il vostro linguaggio.
    Ma non sanno vedere oltre, non sanno che i vostri genitori, ed i vostri angeli custodi del C.D.D, apprendono da voi più di quello che voi apprendete da loro.
    E per questo che in loro tutti, ed in quelli come me che hanno la fortuna di conoscervi, di frequentarvi, c’è un grande affetto, per essermi amici.
    Riccardo Avanzi.
    Anche loro quest’anno, si sono divertiti, con le olimpiadi diverse.

  4. il 13 giugno, 2012 francesco 10.al dice:

    fantastico e commovente.Sono padre fortunato e non credo di aver avuto la forza e determinazione di quel padre.Veramente grandioso e commovente.

  5. il 13 giugno, 2012 ANGELOM dice:

    L’amore di un padre verso il proprio figlio va oltre ad ogni confine. Il video è emozionante e ci fa molto meditare, grazie Sabry.

  6. il 13 giugno, 2012 Nembo dice:

    Vero, l’amore di un padre per il proprio figlio va oltre ogni confine, un figlio è un dono della propria vita. Ci sono video che nn hanno bisogno di commenti, questo video si commenta da solo facendoci meditare. Un plauso alla Sabry.

  7. il 13 giugno, 2012 Lorenzo.rm dice:

    Grazie, Riccardo, delle tue ispirate espressioni, frutto d’amore e d’amicizia.

  8. il 13 giugno, 2012 marino dice:

    che dire il video parla da solo ed esprime tutto l”amore del padre per il figlio e la contentezza di entrambi per la riuscita ( davvero troppo emozionante)

  9. il 14 giugno, 2012 WANDA dice:

    mi sono emozionata e ho pianto guardando il video. Bisogna avere la stoffa degli eroi per superare certe difficoltà e nn tutti ci riescono, ma per chi riesce nn si può fare altro che stringerli forte al cuore e chiedere loro in dono un granello di quella forza e di quell’amore che si percepisce sui loro volti trionfanti. Un abbraccio affettuoso…

  10. il 14 giugno, 2012 franco muzzioli dice:

    Che grande padre …mi sono commosso …e quel sorriso finale ….quanto amore ,quanto amore. Dobbiamo imparare noi che ci perdiamo in meschine schermaglie dialettiche, noi che misuriamo con bilancino d’orefice le intenzioni degli altri, noi che siamo formiche davanti alla eroica possenza di quel genitore.

  11. il 15 giugno, 2012 lieve dice:

    Una lezione di vita che ci colpisce profondamente…
    Grazie sco!

  12. il 16 giugno, 2012 giovanna3.rm dice:

    Riccardo i tuoi pensieri rivolti ai diversamenti abili sono molto belli e sentiti. Grazie per averceli fatti conoscere.
    Per quanto riguarda Dick Hoyt (padre) e Rick non ci sono parole che rendano giustizia all’amore che li lega e a tutto ciò che ha fatto il padre per renderlo felice. Mi sono documentata un po’ e ho appreso che si tratta di una famiglia canadese.
    “Alla nascita Rick rimase soffocato dal cordone ombelicale e questo gli provocò un danno celebrare permanente, rendendogli impossibile il controllo degli arti. I dottori assicurarono a Dick e Judy che il figlio sarebbe rimasto un vegetale per tutta la vita ma loro non abbandonarono mai le speranze e quando Rick ebbe 11 anni provarono a portarlo alla Tufts University di Toronto, alla facoltà di Ingegneria, per scoprire se ci fosse qualcosa che poteva permettergli di comunicare.
    Anche qui i ricercatori si dimostrarono piuttosto scettici sulla consapevolezza del ragazzo della realtà circostante ma quando, su consiglio del padre, raccontarono a Rick una barzelletta, lui cominciò a ridere… era evidente quindi che riusciva perfettamente a recepire il mondo intorno a lui. Ecco, quindi, che con l’aiuto di un computer e di un cursore controllato da un interruttore mosso con un lato della testa Rick fu in grado di comunicare”.
    Penso che queste notizie possano interessare anche voi e ve le ho riportate.

  13. il 16 giugno, 2012 giuseppe3.CA dice:

    Grazie Giovanna, ampliare le conoscenze in questo campo fa sempre bene a tutti. Complimenti per la tua ricerca.

  14. il 17 giugno, 2012 Carlotta dice:

    GRANDE QUESTO PADRE !

    La dimostrazione che chi ha un “perchè” forte…può superare un qualsiasi “come”…


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