11 Settembre …non dimentichiamo !!

   

Affinché la memoria non vada persa ricordiamo, in maniera condivisa, per chi legge questo commento,  tutte  le vittime del  terrorismo e delle stragi. E’ nella memoria di tutti noi quel lungo e doloroso giorno che è rimasto e rimarrà nella storia, l’11 Settembre  del 2001. Nei nostri occhi, credo,  ci siano ancora quelle terribili immagini che ci hanno sconvolto, e tutti noi  ricordiamo dove eravamo e cosa stavamo facendo quando si apprese la terribile  notizia di ciò che stava succedendo negli Stati Uniti. I quattro attacchi suicidi, da parte di terroristi di Al Qaida, provocarono  circa 3.000 morti,  di cui 343 vigili del fuoco, 60 poliziotti e, tra i civili, 21 nostri connazionali  e un numero imprecisato di feriti , coinvolgendo  persone di 70 nazionalità diverse. La rabbia più profonda è morire senza potersi  difendere  da infami attacchi. Pensando a tutte quelle vittime il dolore ci stringe il cuore, ma sappiamo che  non possiamo fare nulla affinché tutto questo non si ripeta, ma non  dobbiamo neppure arrenderci. Occorre andare avanti  e credere sempre in noi stessi, credere a un cambiamento , che preveda  uomini migliori per un mondo migliore:  noi siamo solo un puntino insignificabile nel mondo, ma anche le stelle da lontano sembrano piccole. Quel giorno ha segnato un cambiamento politico in vari paesi. Nulla è cambiato o quasi, si continua a uccidere, a perseguitare, a torturare, a calpestare diritti e dignità di vari popoli senza amare il prossimo. Un doveroso omaggio e un nostro pensiero  vada alla memoria delle vittime di quella strage.

         


COMMENTI

  1. il 11 settembre, 2012 Giuseppe3.ca dice:

    Certo, non dimentichiamo ma è bene metterlo in evidenza. Grazie Nembo, grazie Sabrina.

  2. il 11 settembre, 2012 giovanna3.rm dice:

    Tante cose sono cambiate dal quel dannato 11 settembre 2001, ma quelle di segno negativo, a mio parere, si sono anche amplificate! Non si imparerà mai, dalle tragedie, a percorrere strade meno cruente?
    Ricordare è comunque sempre un’ottima terapia.

  3. il 11 settembre, 2012 Nembo dice:

    Non basterà tutto l’azzurro del cielo per dimenticare la devastante e assurda tragedia di innocenti vittime per mano di terroristi.

  4. il 11 settembre, 2012 lorenzo.rm dice:

    Una tristezza infinita. Un senso di nausea. Uno sgomento. Un impegno che si rinnova. Ma anche l’idea che le forze del male sono troppo numerose e potenti per essere contrastate. Dio mio, che fare? Che fare?

  5. il 11 settembre, 2012 giovannavc dice:

    Come si fa’ a dimenticare una tragedia cosi’ grande ,tutte quelle vittime innocenti ,x mano di non so’ definirle ,non si possono nemmeno chiamare ,bestie ,xche’ quelle uccidono solo x difendersi ,un pensiero anche a chi ha subito quelle perdite .

  6. il 11 settembre, 2012 Carlotta dice:

    Dal Corriere della Sera di oggi :

    “NEW YORK – Poche ore prima dell’anniversario dell’11 settembre, firmata l’intesa che apre la strada al completamento del Museo della Memoria a Ground Zero, dove sorgevano le Twin Towers.
    Il Museo, creato per documentare gli attacchi terroristici e onorare la memoria delle quasi 3.000 vittime.
    Ci sono poi anche le richieste dei familiari delle vittime dell’11 settembre che chiedono con forza che Ground Zero rimanga un luogo sacro, e non diventi una meta per il turismo di massa. La Memorial Plaza, inaugurata l’anno scorso, ha attirato 4,5 milioni di visitatori.
    «Molte delle vittime non sono state ancora trovate, questo luogo è la loro tomba – spiegano i familiari -.Non ci piace
    vedere gente che gioca a frisbee, o pensare che questo diventerà un posto perfetto per uomini d’affari che verranno sotto gli alberi a consumare la loro pausa pranzo»”

    Richiesta “legittima” che condivido pienamente!
    Così come comprendo lo sdegno dei familiari delle vittime per il progetto di costruzione di una MOSCHEA da 100 milioni di dollari a 200 mt dal luogo della strage e a pochi passi da Ground Zero.
    Secondo l’Imam Feisal Abdul Rauf – il “centro culturale” stimolerebbe la nascita di un’identità “islamico-americana”

    Che dire?… un ulteriore “oltraggio alla memoria”!
    Ma nella Grande Mela si sa…”the show must go on and the business is business”
    (lo spettacolo deve continuare e gli affari sono affari)

  7. il 11 settembre, 2012 Nembo dice:

    A tutti quelli che hanno commentato questo anniversario, ringrazio e dico che a volte bisogna veramente interrogare le coscienze degli uomini e chiedere il perchè di tante atrocità!!!

  8. il 11 settembre, 2012 Nembo dice:

    Un grazie a Carlotta che come sempre con i suoi commenti ci fa una dettagliata delucidazione, vero… Nella grande mela..Veramente uno schifo che il bisness nn ha pietà di nessuno.

  9. il 12 settembre, 2012 silvana1.ge dice:

    Una giornata di riflessione ricordando tutto quel dolore, l’incredulità, le vittime. Ci è toccato vivere una pagina di storia inimmaginabile , e da quel giorno tutto è cambiato. C’è una percezione della precarietà maggiore, e ancora paura, anche perchè l’ultimo evento in Libia ci fa capire che al sicuro non ci saremo mai, purtroppo. Ci tocca convivere con l’atrocità e la durezza e non è facile per nessuno, penso.


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