L’Angolo del dialogo – Fatti e Opinioni
Scritto da giovanna3rm il 18 Settembre 2012 | 45 commenti- commenta anche tu!
Nel Corriere della Sera del 24 maggio 2010 a pag. 1, c’è questa bellissima opinione di Francesco Alberoni.
“Per quasi tutti l’esperienza della bellezza, della rivelazione della bellezza avviene solo eccezionalmente o in certi periodi della vita. È quello che provano la madre o il padre quando hanno i bambini piccoli. Allora ogni giorno, ogni volta che li guardano restano stupiti e commossi dalla straordinaria grazia dei loro corpi, dei loro gesti, dei loro sguardi. È una continua sorpresa, una continua scoperta della bellezza, che diventa bisogno di abbracciarli, di baciarli per trattenere qualcosa di loro in te. Ma lo stesso capita quando sei innamorato e osservi incantato il volto, il corpo, il modo di parlare, di camminare della persona amata e sei grato che ti sia stato concesso un tale dono, un tale incredibile privilegio.
Ma l’amore ci rende capaci di vedere anche la bellezza del mondo che ci circonda. Qualcuno dice che è una illusione, che quando siamo innamorati proiettiamo sul mondo le nostre fantasie, ma io credo invece si potenzino le nostre capacità di vedere e di sentire. La mamma che gioca felice con il suo bambino percepisce con maggior intensità il colore dei suoi giocattoli, sente più distintamente il cinguettio degli uccelli.
E quando fai un viaggio con la persona di cui sei innamorato scopri, come una rivelazione, la stupefacente bellezza delle case della città che visiti, l’incanto delle scogliere che precipitano sul mare, l’incendio di un tramonto o la sublime poesia di una cattedrale, di un chiostro che non avresti mai guardato. E tutto si moltiplica se ne parli, se condividi questi pensieri e queste emozioni col tuo amato. E, quando cogliamo la bellezza di un paesaggio o di un’opera d’arte da soli, abbiamo una esperienza che è in qualche modo affine al rapimento amoroso. In quell’istante è come se cadessero le barriere che ci isolano dal mondo e l’essenza dell’oggetto irrompe, si impossessa di noi. Come nell’amore quando entriamo in contatto diretto con la natura profonda dell’altro, ne cogliamo l’incredibile, stupefacente unicità.



Condivido in pieno l’opinione di Francesco Alberoni, tuttavia, vorrei aggiungere un mio pensiero. Sicuramente l’amore materno e quello sentimentale conducono a vedere la bellezza in diverse circostanze e ad apprezzare maggiormente le varie attese della vita. Ma questo amore, a mio avviso, non è esclusivo appannaggio dell’aspetto sentimentale: può nascere anche dalla propria indole quando questa sia rivolta alla curiosità della conoscenza, estesa agli ambiti più diversificati, dalle meraviglie naturali a quelle artistiche, ecc. Anche in questo caso, quindi, si avrà la percezione e la gioia di scoprire ed amare un’opera d’arte, di godere di un tramonto iridato, di un paesaggio mozzafiato, del dolce canto mattutino degli uccellini, di scoprire e gioire della lettura di un libro, ecc.ecc. In altre parole, non è solo il tipo d’amore descritto da Alberoni che conduce alla felicità estrema e alla serenità completa.
Questo sentimento d’amore dovrebbe essere esteso anche ai nostri simili, espresso da un canto con la solidarietà e l’impegno sociale. In molti casi ciò avviene attraverso il volontariato, ma sicuramente si potrebbe e dovrebbe fare di più e questo è quello che ognuno di noi dovrebbe proporsi.
Nutrire sentimenti d’amore in questo periodo come dici tu lorenzo è difficile, tuttavia, condivido sia il commento di Alberoni che quello di Giovanna, aggiungo che l’amore quello vero esiste solo tra genitori e figli. L’amore verso il prossimo(nn parlo di volontariato)ultimamente è calato guardo in giro e vedo la mancanza delle istituzioni, le persone pensano solo a se stesse, i valori si sono sbricciolati, il rispetto, l’onore, i principi morali sono diventati solo parole di vocabolario, spero solo che le persone migliorano. Non voglio comunque dimenticare di dire che donare il proprio tempo, il proprio sostegno verso gli altri senza attendersi nulla di per sè è amore verso il prossimo. Tu Lorenzo come sempre ci poni bellissime domande sull’amore…difficile è definire questa parola,e i vari tipi d’amore, l’unica certezza è che l’amore magicamente compare e, nel contempo va anche via, e di questo lo si comprende solo dopo che si sente la mancanza della persona alla quale si è dato l’amore, credo che la sua assenza sia più significativa della sua presenza, questo è amore. C’è l’amore anche verso la Patria se vogliamo dirla tutta, come si vede la parola -Amore- è grande e si può mettere dentro tutto quello che si vuole, perchè l’amore si pò solo viverlo. Come diceva Shakespeare, l’amore è cieco. Altresì, voglio suggerire che c’è un bellissimo film da vedere anche se è del 2006,intitolato: L’amore non va mai in vacanza!
Grazie Giovanna. Sì, l’amore è uno stato dell’anima, non ha una riserva esclusiva, non sta qui e non là, è una magica disposizione per cui si vede il bello in tutto ciò di cui ci si occupa ed esalta lo spirito ed il corpo in una sorta di moltiplicazione delle nostre doti che ci rende ben disposti, simpatici. Verso i nostri simili, la natura, gli animali, i sofferenti. Io non so se ricette di questo tipo possono farsi largo oggi. Però dovremmo tentarci tutti.
Grazie a te Lorenzo: ci poni sempre quesiti di sostanza, che richiedono serie riflessioni: continua così, fa sempre bene guardarsi dentro….
Nembo, gli aspetti che indichi, ahimé, rispecchiano una raltà spesso presente, tuttavia preferisco inserire una nota positiva e augurarmi che si avveri!
A te, Fiorenzo, che dire? Qualcuno ha ossevato che l’amore è un tutto, che non può spezzettarsi. Per me è un tutto che permea, un tutto che s’indirizza quando necessario verso dove è utile. Quando ci si trova di fronte ad atti di crudeltà, di morte violenta, di litigi senza fine, di sangue, dovremmo dirci che lì l’amore non c’è e che bisogna riscoprirlo se si vuole andare avanti, partendo magari dal rispetto che non condivide ma che comunque fa fare un tratto di strada insieme agli altri per poi, nella ritrovata comprensione, tornare a camminare insieme.
E ancora grazie, Giovanna. Per la condivisione e….per la scelta della musica stupenda.
Essere innamorati della Vita è un dono stupendo!
Quando le persone che incontriamo hanno questo sentimento insito nel loro animo, lo si legge subito nei loro occhi.
Auguro a tutti di essere innamorati giorno per giorno dei propri cari, desiderare il bene per ogni persona e saperlo sempre donare, amare tantissimo la Vita, nonostante il dolore che spesso l’accompagna.
Saper amare con la spontaneità di un bimbo è possibile: ed è portare calore e luce, anche laddove c’é disperazione.
L’Amore si moltiplica sempre. Non si divide!
Chi ama dona e non perde nulla, anzi riceve di più, molto di più, sempre all’insegna di una vita migliore!
Anche quando si teme di sbagliare: quando si vuole bene veramente non si può sbagliare, perché si dona e restituisce ciò che il Buon Dio largamente ci ha donato!
Questo Dono è Inestimabile! E’ Vita, è Gioia è Gratitudine!
È vero, l’Amore rende più bello tutto e quanto espresso nell’articolo di Francesco Alberoni possiamo dire che è sintetizzato in questi detti popolari:
1 – “OGNI SCARRAFFONE È BELLO A MAMMA SUA”
nel quale è esplicito che l’amore di mamma fa vedere bellissimo il proprio figlio anche quando bellissimo non è, ma nello stesso tempo anche il figlio si sentirà amato e bello per effetto dell’Amore di Mamma.
2 – “NON È BELLO CIÒ CHE È BELLO QUANTO È BELLO CIÒ CHE PIACE”
e anche qui possiamo dire che per amore si può vedere bella/bello non solo la persona della quale ci siamo innamorati ma tante altre cose per le quali possiamo appassionarci: l’arte, la musica, lo studio e mille altre cose ancora.
Grazie Lorenzo per avercelo proposto e grazie a te Giovanna per averci dato un altro pezzo splendido di musica specialissima.
Ringrazio Cecilia per lo squarcio di Luce di cui ci ha reso partecipi. E’ proprio vero: l’amore si moltiplica con l’esercizio dell’amore stesso, si proietta, si diffonde anche agli altri. Amore chiama amore, dunque. Ed è questo forse l’insegnamento profondo che potremmo ricavare dallo scritto di Alberoni. Si dice: ma non è facile. Certo, non è facile. Si dice: ma non è molto diffuso . Su questo non sarei d’accordo: è più diffuso di quanto non si pensi e abbiamo esempi ogni giorno, inaspettati, sorprendenti. D’altra parte, per risalire la china dell’indifferenza, della noncuranza, della violenza, ci si deve aggrappare a qualcosa di solido, di inappuntabile. L’amore, dunque. L’Amore ci rende vicini al Creatore, a cui può credersi o no, ma che è AMORE.
Giuseppe, voglio ricordare con te uno degli inni più belli all’Amore, che rientra nella storia della musica popolare sarda:
“Non potho reposare amore e coro
pensende a tie soe donzi momentu.
No istes in tristura prenda e oro,
né in dispiacere o pessamentu.
T’assicuro ch’a tie solu bramo.
ca t’amo forte t’amo, t’amo, t’amo.”.
Ogni volta che l’ascolto non posso fare a meno di piangere con commozione.
Cecilia, che piacere ritrovarti…Il tuo commento dimostra grande sensibilità e generosità, del resto l’avevo già constatato quest’estate in un tuo avvincente articolo.
Un caro saluto e a rileggerti presto.
Amor ca nullo amato, amar perdona…. E’ l’amore che fa girare il mondo; è l’amore che ci fa sopportare i guai, le cattiverie, le brutture, le invidie, i dolori… che ci aiuta a vivere giornalmente, è bello l’amore
ma contro l’odio e la violenza come si può ricambiare con l’amore? credo che solo l’Altissimo può ricambiare l’odio con l’amore, io credo di non esserne capace…
Wanda, speriamo che l’Altissimo ci possa ispirare. D’altra parte, come l’amore chiama l’amore, il rancore e l’odio si moltiplicano se si allevano. Dobbiamo sforzarci e sperare. In ogni caso non ci avremo rimesso nulla.
Aaaaaaaaaaaaa L’amore questo folle sentimento che
aaaaaaaaaaaaaL’amore più fa buio più ritorna da me
questa volta lo conosco perché
Io mi sto innamorando di te.
L AMORE è DAVVERO UNA COSA INSPIEGABILE …CI SI INNAMORA A VOLTE DELLE PERSONE SBAGLIATE …..A VOLTE SI VIVONO MOMENTI D’AMORE DA FAVOLA……..PERò POI SE ARRIVA UN FIGLIO ……QUELLO è IL DONO D’AMORE PIù BELLO DEL MONDO CHE NON PUò SUPERARE NESSUNO ……. QUINDI VIVA L’AMORE E IO CMQ LE COSE BELLE LE VEDO SEMPRE ANCHE SE NN SONO INNAMORATA POI SE SONO INNAMORATA NN VEDO + NULLAAAA AHAHAHHAHA è DIVENTA UN PROBLEMA …..VI AMO TUTTI KISSONNNEEE
CMQ QUESTA è UNA BELLA CANZONE ASCOLTATELA
http://www.youtube.com/watch?v=nstDvURaUMc
QUESTO FOLLE SENTIMENTO ED è VERO
E’ bello, Sco, vederti così innamorata dell’amore. Hai saputo descriverlo con grande efficacia: inspiegabile, apprezzato sempre in vista di un possibile innamoramento, fantastico quando c’è un figlio. Ecumenico verso tutti noi. Grazie, grazie, grazie. Questo è AMORE.
Ah, e grazie, a nome di tutti, per la bella canzone.
Una cosa ho letto ora di Francesco Alberoni e la voglio riportare qui, cari amici di Eldy, perché la condivido appieno.
Sono convinta che l’Amore è coraggio. Non interesse personale, ma è Vita vissuta per il benessere comune… per concepire grandi progetti umani, anche se nascono da piccole cose di ogni giorno e da persone semplici.
E’ questo che lo rende autentico: il coraggio!
“Il coraggio è una virtù morale e sociale e non va confuso con la temerarietà e l’avventatezza. Occorre coraggio per cercare la verità resistendo ai luoghi comuni e ai pregiudizi. Occorre coraggio per vedere lucidamente i pericoli che ci circondano. Occorre coraggio per capire come sono realmente le persone senza farsi ingannare dalle apparenze. Occorre coraggio per essere buoni, per amare profondamente, per concepire un grande progetto e portarlo a compimento”.
Francesco Alberoni
Sì, l’Amore vero è intriso di coraggio e spesso rinuncie, rinuncie che, alla fine, solo all’Amore immenso riconducono!
Una cosa ho letto ora di Francesco Alberoni e la voglio riportare qui, cari amici di Eldy, perché la condivido appieno.
Sono convinta che l’Amore è coraggio. Non interesse personale, ma è Vita vissuta per il benessere comune… per concepire grandi progetti umani, anche se nascono da piccole cose di ogni giorno e da persone semplici.
E’ questo che lo rende autentico: il coraggio!
“Il coraggio è una virtù morale e sociale e non va confuso con la temerarietà e l’avventatezza. Occorre coraggio per cercare la verità resistendo ai luoghi comuni e ai pregiudizi. Occorre coraggio per vedere lucidamente i pericoli che ci circondano. Occorre coraggio per capire come sono realmente le persone senza farsi ingannare dalle apparenze. Occorre coraggio per essere buoni, per amare profondamente, per concepire un grande progetto e portarlo a compimento”.
Francesco Alberoni
Sì, l’Amore vero è intriso di coraggio e spesso rinunce, rinunce che, alla fine, solo all’Amore immenso riconducono!
Quanto è bello questo parere di Alberoni, Cecilia. Sì, ce ne vuole di coraggio ad affermare che l’Amore debba prevalere su tutto, sulle paure, sui rancori, sui pregiudizi, sugli inganni. Dobbiamo sforzarci ma questa è la strada diritta che consolida l’Amore e lo rende invincibile.
Sono d’accordo con Alberoni e con tutti voi …l’amore ,qualsiasi tipo d’amore, fa vedere le cose con gli occhi del cuore.
Si può anche essere soli davanti al mondo ,il necessario è essere in armonia con noi stessi e quindi con il resto del mondo.
Dobbiamo innazi tutto star bene fisicamente , siamo fatti di corpo …poi dobbiamo aprirci con ottimismo all’esterno e far entrare in noi l’energia che viene emanata da tutte le cose e gioire con essa.
E’ proprio come giustamente dici, Franco. Parlerei di una vera e propria simbiosi centrata sull’amore, dentro e fuori di noi. Si costruiscono sentieri di luce e armonie inenarrabili. Continuo a dire che non è facile. Chi sta male, chi è povero senza speranze, chi soggiace alla violenza, ecc., dobbiamo trascinarcelo dentro questo stato di beatitudine, dobbiamo farlo partecipare, dargli la mano, facendo sacrifici perché ciò sia possibile. In questo caso l’amore si colora di solidarietà.
Non voglio ripetermi, ma io personalmente…… sento l’amare e quindi vedo il bello in ogni cosa del creato,donna, natura, arte; credo sia una sensibilità dovuta a un mix d’impulsi psico fisici del nostro essere, uno stato d’animo che ti fa vedere il bello.
( non so se con questo raggionamento contorto sia riuscito a esprimere il mio pensiero )
buon venerdi alessandro 22
Sì, Alessandro, ti sei espresso benissimo. E ben tornato. Ti vogliamo bene.
Amore parola troppo usata e abusata, il vero amore è quello che una madre riversa verso il propri figli, quello tra tutti gli essere umani, ma la parola amore che per me viene usata in modo spropositato, brava Cecilia l’amore è felicità, dolore, e sacrificio a volte.
Io sono convinto che se tutti amassimo di più iniziando con l’amare noi stessi, ed i nostri simili nel mondo non succederebbe più tutto il male, di cui sentiamo parlare ogni giorno.
un cordiale saluto agli amici del Bosco.
Riccardo
Quanto Amore vissuto in silenzio e con coraggio!
Quante belle persone che vivono con sincerità di cuore!
E’ vero: il rumore delle foglie che crescono in una foresta fa meno rumore di un albero che cade, sì!
Anche guardare in positivo fa parte dell’Amore, volerci bene e imparare ad apprezzare la vita nostra e degli altri, è l’Amore più grande!
Vivere in Serenità è amore per la Vita di ogni creatura.
Buona giornata a tutti, amici, con tanto Amore!
a me basta la serenità che trovo nella mia famiglia per vedere tutto bello ….non necesariamente essere innamorati.
Grazie a te, Riccardo, che non ci fai mancare le tue preziose valutazioni. Hai ragione: c’è un abuso del sentimento dell’amore. Non tutto quel che si connota come amore è vero amore. Ma tant’è. Se incominciassimo a praticarlo anche sbagliando qualche mossa impareremmo ad amare una volta o l’altra.
Grazie, Cecilia, dell’amore che ci augri di vivere. Con serenità, tranquillità, quello fatto di piccole cose, giorno per giorno, con sacrificio e coraggio. Grazie. Io ti sono personalmente grato per tutto ciò che mi hai insegnato.
E grazie anche a te, Marisa, La serenità in famiglia, certo, è un concreto esempio d’amore.
Caro Lorenzo, non insegno proprio a nessuno, invece cerco di imparare in continuazione, se possibile, e ringrazio le persone sensibili che desiderano e costruiscono serenità in questa vita, in questo nostro mondo che freme, in continuazione, alla continua ricerca dell’amore.
Certo che sono sempre più convinta che s’impara non da tante belle parole, da chi proclama di conoscere le risposte, ma si impara dalla sofferenza e pure dalla sofferenza dei nostri fratelli di vita.
Io penso sempre alle parole del Dio della Croce, il mio Signore e Maestro di Vita:
“Gli ultimi saranno i primi!”, da quelli, Lorenzo si impara, da quelli!
Quelli l’Amore lo donano in silenzio, tra mille difficoltà e miseria, solo Dio vede nel profonondo del loro cuore e conosce le motivazioni delle loro azioni!
Gli ultimi, i poveri, gli indifesi … Molti di loro sanno Amare la Vita per eccellenza: sanno ringraziare del nulla che hanno ed il nulla per loro è tutto! Questo sì che è Amore!
Grazie, grazie e grazie ancora, Cecilia.
Ciao CECILIA ti leggo e tu lo sai, abbiamo anche scambiato delle idee, ma io scinderei il discorso tra religione e il vedere il bello e sentire l’amore; non mi oppongo ai tuoi pensieri ma credo che il bello e l’amore lo vedono tutti gli esseri umani con la propria sensibilità e i propri sentimenti. un abbraccio alessandro
Rispetto alla grande le idee di ogni persona, ho parlato delle mie e credo che l’Amore possa far parte della vita di ogni persona umana, dipende da come vive! Per me la Fede è qualcosa di molto più grande del nostro comprendere, infatti si chiama così: fede, fiducia. Grazie Alessandro. Ciao.
Bellissimo il vostro dialogo, Cecilia e Alessandro, cari Amici.
Vedi Cara Cecilia è un sentire del tutto personale quello della FEDE ( la fede è credere in qualche cosa creato da altri ) fede religiosa, fede cattolica, fede politica,fede sportiva, mentre l’amore il godere del bello che l’amore ti fa vedere e insito in ogni essere.
Questo è il mio modesto pensiero rispettando quello degli altri.
ciao ceci
Beh, ti posso solo rispondere che se la mia Fede non fosse Amore non avrei Fede!
Vedo che ti sei irrigidita,…… ma non metto in discussione il tuo AMORE per la tua FEDE, ma cercavo di scindere; tu il tuo amore lo indirizzi in un senso io in un altro, ma sempre amore è: poi è sempre un sentire personale in base al proprio vissuto alla propria sensibilità e alle proprie credenze che possono non essere le stesse ma sempre portatrici di amore.
Lorenzo grazie a voi che stimolate pensieri ed emozioni, anche questo lo riallaccerei al quel BELLO a cui mi riferivo.
Io vorrei aggiungere che anche l’amore è un dono di Dio e con questo si potrebbe chiusere la simpatica contesa.
cara Cecilia avevo gia scritto in un mio articolo che la più grande difficoltà da praticare è quella di amare e ricordarsi ogni giorno che amare vuol dire tante cose vuol dire anche che, spesso non avrrai quasi sicuramente niente in cambio , se non un benessere e una gioia tua interiore , sappi anche che l’amore che semini non è mai abbastanza per contrastare tutto il male che vedi intorno , ma l’amore piu dolce e piu trise è quello che potrai dare ai bambini che non sanno cosa è la carezza di una mamma , e non conoscono l’amore di una famiglia, tu sai cosa intendo vero, continua a donare il tuo amore cecilia , chissà , prima o poi qualcuno potrebbe notarlo
Amici miei: bellezza, fede, sacrificio, interesse verso gli altri, la natura, gli animali, coraggio, tutti sentimenti positivi che rendono la vita degna di essere vissuta. Tutti orgogliosi, in questo quadro, di condividere sensi di empatia verso l’interno di noi stessi e l’esterno, in un gioco di scambio in cui tutti si arricchiscono e si potenziano, in una serie di cerchi concentrici che si irraggiano e s’innalzano. Li vedo questi cerchi, fatti di amicizia, solidarietà, condivisione. E’ amore, amore, di tutte le specie, è Amore.
Non penso che per vedere il bello che ci circonda, si debba essere necessariamente innamorati di qualcuno.
L’Amore non è un abito che si indossa dall’esterno… prima lo dobbiamo trovare dentro di noi.
E’ pur vero che… molte volte il nostro cammino viene attraversato da un fiume in piena che ci sbarra la strada.
La paura ci blocca, la vista si annebbia e quello che riusciamo a vedere sono solo ombre minacciose e sfocate…
Quello che serve come “ponte” per arrivare all’altra sponda sarà sempre e solo l’Amore…
L’Amore di un compagno, di un figlio, di un amico o il gesto gentile di uno sconosciuto… sono il “ponte” più bello che ci sia.
Ci saranno ancora giorni in cui penseremo di poter toccare il cielo con un dito… altri in cui ci sentiremo fragili e vulnerabili… ma avremo la certezza che quel “ponte” sarà sempre li pronto a sfidare insieme a noi…la furia delle acque. Quello che più conta è raggiungere l’altra sponda mantenendo insieme l’equilibrio…
Essere sereni e in pace con se stessi è l’unica chiave d’accesso alla porta del cuore… alle emozioni, all’Amore.
La vista torna nitida e ritroviamo i suoni e i colori…
Carlotta, scusami, sono passato per sbaglio e ho viso il tuo intervento non commentato. E’ un’altra ragione in più per non limitarci, come spesso facciamo, a leggere soltanto l’ultimo articolo pubblicato, che poi è l’ultimo. Dobbiamo trovare un rimedio con Sabrina. No, hai ragione, non bisogna essere per forza innamorati per constatare come l’amore sia comunque il centro motore di tutto ciò che facciamo e di tutto ciò che ci circonda. Quando c’è solidarietà, affetto, simpatia, amicizia, c’è sotto l’amore. E tutti ne partecipiamo. Quando apparentemente non l’abbiamo, esso permea, comunque, la nostra vita. E quando c’è, la nostra felicità è senza limiti, sì da sentircene quasi inebriati.
Lorenzo… don’t worry ^_^