La Domenica de Bosco
Scritto da Giuseppe il 30 Settembre 2012 | 27 commenti- commenta anche tu!
Amore: l’argomento trattato nel Bosco nelle ultime settimane ha stimolato i ricordi della nostra amica Silvana di Genova che ha voluto raccontarci questa bella storia, di grande sensibilità emotiva, della quale aveva diretta conoscenza. Grazie Silvana.
Guardiamo sempre lontano, sforzandoci di raggiungere obiettivi sempre nuovi. In questa nostra corsa alle volte non ci rendiamo conto dei doni e privilegi di cui potremmo godere più felicemente se non fossimo così impegnati a dare peso eccessivo alle nostre insoddisfazioni.
Vi voglio raccontare una storia vera, bellissima, struggente. Conosco personalmente i protagonisti e ve li presento: Marco è un giovane violinista di talento. Nei suoi numerosi viaggi incontra Fumiki, una ragazza giapponese con la sua stessa passione per la musica, anche lei violinista. Tra i due ragazzi che, per motivi di lavoro, si ritrovano frequentemente insieme, nasce subito un forte feeling. Essi si innamorano ed è scontato che decidono di convivere, scegliendo di stabilirsi in una città europea che ritengono la più adatta per i loro frequenti spostamenti professionali. Il loro legame è così forte da fargli desiderare di dare un'impronta ufficiale al loro sentimento.
Decidono di sposarsi nel paese natale di lui, conoscono le reciproche famiglie ed iniziano, tra un viaggio e l'altro, a preparare il matrimonio, che sognano originale, raffinato, all'insegna della musica, che è protagonista assoluta della loro esistenza. Scelgono il mese di settembre, mese romantico per i matrimoni.
Marco
Mentre fervono i preparativi, a poche settimane dalla fatidica data, Marco si ammala, il medico intuisce che il male è serio. Le analisi danno una diagnosi terribile: leucemia grave. Marco disperato va subito in ospedale e si affida alla scienza, lui che è un sognatore, un idealista, una persona che ha poca dimestichezza con la medicina tradizionale ed anzi, ne è critico, affronta una terapia pesantissima, con effetti collaterali devastanti. La sua Fumiki è sempre al suo fianco a spronarlo a consolarlo. Ogni giorno sorrisi e abbracci per infondere coraggio e speranza ma in segreto tante lacrime nascoste per non correre il rischio di demoralizzare il suo amato bene. Nel reparto di ematologia entrambi diventano il simbolo della lotta contro il male: sono adorati da medici ed infermieri che si sono inteneriti al loro caso e hanno preso a benvolere entrambi.
Fumiki
I due si amano alla follia e vivono mano nella mano il pesante calvario, attorniati dalla solidarietà, dalla simpatia, dalle innumerevoli premure di tutti. Marco trae una forza enorme dalla presenza della sua amata, dal suo ottimismo, dal suo sorriso... La musica li unisce anche durante la degenza perché l'ascoltano insieme, in profondo silenzio, solo la musica e i loro sguardi assorti, c’è una grande intesa di pensiero tra loro e le parole non servono, sarebbero inutili. E' la loro essenza di vita ed in questa fase drammatica li sprona a guardare oltre, a volare in una dimensione che soltanto loro conoscono. La speranza che la loro vita non può finire così, diventa via, via certezza. Marco esce dal tunnel, ritorna a casa, riprende in mano il violino con poche forze ma con grande determinazione e la stessa passione. La vita dei due ragazzi riprende piano, piano.
I progetti accantonati rifanno capolino tra i loro dialoghi, il matrimonio ritorna ad essere una priorità, dopo la salute. Arriva l'estate successiva, Marco sta molto meglio e vuole sposare la sua Fumiki. I preparativi per la festa di nozze sospesi repentinamente l’anno precedente si rimettono in moto, e così il matrimonio è stato celebrato in una domenica del mese di settembre come era nei loro desideri. Marco e Fumiki, finalmente sposi hanno coronato il loro sogno d'amore, riprendendo le fila della loro vita sospesa. Hanno realizzato proprio la celebrazione progettata l'anno precedente: un tripudio di fiori, di note musicali, di affetto e commozione da parte di tutti, ed una consapevolezza nuova: la preziosità immensa della vita, della salute, dell'amore che salva.
Dovranno vivere con il fiato sospeso ancora per un po', ma i medici sono ottimisti. Il loro futuro parte sotto i migliori auspici perché il loro grande amore li rafforza, aiutandoli a neutralizzare le paure.
Marco e Fumiki un amore come tanti forse, ma con qualcosa in più: un bagaglio di dolore che li ha fatti crescere, combattendo una battaglia molto dura affrontata e vinta insieme, con la forza dell’amore. La loro è una storia di quelle che fanno pensare a quanto sia bella e generosa la vita. Anche quando essa ci sorprende negativamente, c'è sempre un angelo che ci mostra la strada e ci dà la forza di rialzarci per camminare ancora.


