La Domenica del Bosco

   

 

Al ripetersi di alcuni analoghi episodi di destrezza per il furto dell’auto, verificatisi in alcune città della Spagna, la “Guardia Civil de Trafico” di Madrid ha ritenuto opportuno emettere il seguente

   

 

Immagina che vai a riprenderti l’auto che hai parcheggiato in un’area di sosta incustodita, apri la portiera, entri, avvii il motore, innesti la marcia e sei pronto a partire. Fai sempre così, vero? Bene, dai  uno sguardo nello specchietto retrovisore e ti accorgi che sul lunotto posteriore è stato applicato un grande foglio di carta sotto il tergicristallo. Pensi si tratti di un volantino pubblicitario ma poiché e in una posizione che disturba la visuale, riporti la marcia in folle, apri la portiera e vai a rimuovere il foglio di carta o qualsiasi cosa sia. Non appena raggiungi la parte posteriore dell’auto c’è pronto il ladro che, sveltissimo, sale sull’auto, innesta la marcia e parte velocissimo, qualche volta anche con il rischio di investire il malcapitato proprietario.

Il comunicato emesso dalla Direzione Generale del Traffico madrileno tramite la “Guardia Civil de Trafico”si conclude con il seguente avviso:

QUESTA È UNA NUOVA MODALITÀ DI FURTO D’AUTO, PER CUI SE, QUANDO HAI GIÀ MESSO IN MOTO L’AUTO TI ACCORGI CHE C’È UN FOGLIO DI CARTA SUL LONOTTO POSTERIORE CHE TI IMPEDISCE LA VISUALE, SPEGNI SEMPRE IL MOTORE E RITIRA LA CHIAVE PRIMA DI ANDARE A RIMUOVERLO.

   

Infine rivolge l’invito ad estendere detto comunicato, anche via mail, a tutte le persone che possono essere interessate, precisando che non si tratta di una catena ma di una informazione amichevole per i cittadini.

È un caso frequente già verificatosi in Spagna ma che potrebbe ripetersi in tutti i paesi del mondo, Italia compresa ed ecco perché ho ritenuto di riportare l’informazione anche in Eldy.

 

Trattandosi di un argomento attinente ritengo pure di riproporre la lettura dell’esperienza vissuta da  Sandra e riportata nei commenti dell’articolo

 

pubblicato da Giovanna nel Bosco, il 26 dello scorso mese.

   

Io mi trovavo a Chiavari da mia cognata, stavo uscendo, come tutti i pomeriggi, per una passeggiata a mare, mi si accosta una macchina ed un signore con un forte accento americano mi chiede: “Come andare ospedale?”. Ho pensato che stesse male, non avevo ancora formulato il pensiero e s’avvicina una ragazza chiedendo se serve aiuto. Il signore scende e spiega che viene dall’America ed è da poco morto il padre che tanti anni prima, era stato molto ammalato ed era stato curato e salvato da un medico di Chiavari. Lui ora deve dare a questo medico una somma enorme del padre, che non ha dimenticato. Chiede di essere accompagnarlo, lui avrebbe pagato il disturbo. Io rifiuto e dico alla ragazza diamogli tutte le indicazioni , “No signora” risponde, “vado io mio padre lavora all’ospedale conoscerà il medico”. Io scioccamente ho pensato che non potevo lasciare sola quella ragazza con uno sconosciuto e salgo anch’io. Morale, la ragazza telefona all’ospedale, il medico cercato è morto, la somma è dunque da depositare presso un notaio, non posso incaricarmene io? Signore deve partire, mi da soldi io gli do 300 euro o quello che ho. La ragazza insiste è giusto non ha signora qualcosa? Solo allora mi rendo conto dell’errore che ho fatto, nella borsa ho soldi e carta di credito e capisco che i due sono d’accordo e si stanno dirigendo verso l’Entrella, il  fiume di Chiavari. Allora faccio la voce dura e dico “accostate e fatemi scendere, ho al collo il salva vita, premo e suona l’allarme”. Mi hanno creduta? Hanno visto gente? Non so ma hanno cercato di calmarmi: “Signora non dica niente, per favore… la riportiamo sul suo viale…” Fermate ho urlato, hanno fermato, sono scesa con le gambe che mi cedevano e... piano, piano sono tornata a casa. Non sto a dirvi quante me ne hanno detto a casa ma, tutto sommato, mi è andata bene.

Denunciando poi, l’episodio al Commissariato di Polizia, sono venuta a sapere che i due erano già noti e ricercati per episodi analoghi.

Ho voluto riportare questi episodi per mettere in evidenza che i sistemi e gli accorgimenti dei malintenzionati per perpetrare furti, truffe e imbrogli non finiscono mai ma, conoscendoli possiamo prevenirli e difenderci.

Nell’invitarvi a raccontare eventuali analoghi episodi attinenti all’argomento trattato, auguro una Buona Domenica a tutti. Grazie.

 

Ennio Morricone  - " Indagine di un cittadino.........

http://www.youtube.com/watch?v=KatDvb5obUQ&list=FLNSrLyPMe3ffjMLZJhkN44g 


COMMENTI

  1. il 03 marzo, 2013 enrica,Co dice:

    Proprio questa mattina,ho ricevuto una telefonata di una ragazza che si presentava come una volontaria di una associazione per disabili, dicendo che martedì sarebbero stati nella mia zona per una raccolta fondi, in quanto la suddetta associazione in provincia di Milano, aveva subito il furto di un pulmino e l’incasso di offerte varie.Mi è sembrata una doppia truffa e ho risposto dicendo che avrei avvertito i carabinieri, Le forze dell’ordine invitano i cittadini,sopratutto se anziani, a rifiutare e nn fare entrare persone in casa, nessun ente o fruitore di servizi manda casa per casa,il loro personale.
    Il 18 gennaio ho subito un furto mentre ero al lavoro è la III° volta che mi entrano e rubano le prime due volte, eravamo in casa e nn hanno potuto fare molto, questa volta hanno agito indisturbati e nn avendo trovato nulla hanno letteralmente distrutto tutto quello che è capitato loro sottomano, il mio portoncino di legno rotto con un’ascia
    le mie porte tutte sfrisate con qualcosa di appuntito i parquettes tutti segnati dai cassetti che hanno tirato fuori dalla sede, nn potevo appoggiare un piede in terra, tutto hanno rovistato, persino i piumoni dei letti hanno tagliato, vandalismo allo stato puro, la violazione del tuo privato i tuoi tanti sacrifici tutto rovinati, ora per riparare in parte, solo in parte quello che loro hanno distrutto ci vuole un bel gruzzoletto, l’assurdo è che non si è più tranquilli, ne in casa propria ne per le strade, ladri, imbroglioni, truffatori,lo schifo più schifo e quant’anche li prendono le pene sono ridicole, ma se noi comuni cittadini, vogliamo difendere i nostri beni acquisiti con fatica, e ci difendiamo in qualche modo, paghiamo un prezzo più altro di loro che ci danneggiano, altro controsenso tutto italiano

  2. il 03 marzo, 2013 Lorenzo.rm dice:

    Sempre più belle ed interessanti le avventure della domenica proposte da Pino. Anche da parte mia Buona Domenica a tutti i nostri amici di Eldy.

  3. il 03 marzo, 2013 giuseppe3.ca dice:

    Grazie Enrica per il tuo prezioso contributo: hai aperto una panoramica su altre forme di danno che si possono subire ad opera di malavitosi, spesso anche di importazione, specialisti del crimine spicciolo e non, ma che apportano sempre dannose conseguente sia morali che economiche nei malcapitati onesti cittadini che subiscono.

  4. il 03 marzo, 2013 giuseppe3.ca dice:

    Bellissimo video e musica intrigante, Grazie Giovanna… ci hai dato un altro pezzo indimenticabile del grande Ennio Morricone. Perfetto così.

  5. il 03 marzo, 2013 Nembo dice:

    Il furto è il più classico tra i delitti contro il patrimonio e punisce la condotta di chiunque si impossessa di una cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sè o per altri. Il furto contempla varie ipotesi, con aggravanti specifiche, da non confondere con la rapina ( quando la condotta del furto si innesta con minaccia o violenza alla persona).Il furto d’auto è uno dei più frequenti, come la truffa dello”specchietto retrovisore” in italia, e non solo. nel caso menzionato bene ha fatto la -guardia civil- ad avvisare i suoi cittadini. Paradosalmente, se si lasciano le chiavi nel cruscotto, sopra il parasole, nel cassettino porta-oggetti, ecc…, le varie assicurazioni,non risarciscono se l’auto viene rubata, si appellano al concorso di colpa verso l’assicurato, la fattispecie evidenzia una condotta gravemente colposa e di responsabilità al furto. Mai lasciare le chiavi nell’auto.

  6. il 03 marzo, 2013 giuseppe3.ca dice:

    Grazie Lorè, io cerco solo di tenere aperto il nostro salotto buono per tutti gli amici che la domenica, e non solo, ci vengono a trovare in questo meraviglioso e fantastico Bosco. Il Bosco è una radura aperta e tutti posso partecipare lasciando un proprio messaggio. Grazie Amici/Amiche.

  7. il 03 marzo, 2013 giuseppe3.ca dice:

    Perfetto Nembo, la tua disamina allarga la visione sugli effetti collaterali… oltre al danno, la beffa: è proprio vero, dopo il danno anche l’umiliazione di essere considerati colpevoli (correità) da parte dell’assicuratore che incassa il premio ma non ti paga il danno, così siamo fregati due volte. Anche in questo caso come difenderci?

  8. il 03 marzo, 2013 Nembo dice:

    Enrica ci ha esposto un’altro caso ovvero il furto in casa, questo comporta oltre al furto anche la violazione di domicilio in un luogo privato art.614 c.p., altresì ci apre una visione ancora oggi tutta discutibile giuridicalmente ovvero sulla legittima difesa in casa propria,ovvero diritto di autotutela in un privato domicilio legge n°59 del 2006 modifica art 52 del c.p. aggiungendo altri commi allo stesso art., ma a parere del sottoscritto tale correzione è inefficace es. io non posso chiedere al ladro di desistere a rubare in casa mia se lo sorprendo a fare un furto e se quello non desiste allora posso intervenire! la ligittima difesa è la più famosa delle discriminanti e, con tutta probabilità, la più antica, la difesa è un diritto proprio, la stessa legge dice anche che l’azione difensiva deve essere proporzionata all’offesa. Ciò significa che non è consentito al privato, con la sua azione difensiva ledere beni di maggior valore sociale di quelli aggrediti es.( nn si potrà invocare la legittima difesa colui che esplode colpi di pistola contro il ladro disarmato)Tale clausa risulta molto furviante e imprecisa….ma vorrei vedere se chi ha fatto questa legge, dovesse vedere i propri familiari massacrati di botte, e magari anche violentati, ma si sa esiste sempre il famoso -buonismo- vanni capiti ecc…,di conseguenza esistono sempre dei dubbi che descrimina i soliti noti, compresi le forze dell’ordine che loro fanno il proprio dovere e poi vedono a volte che il proprio lavoro viene legalmente distrutto, per l’opinione dottrinale di qualche giudice, colpa anche di una volontà politica che su questa legge ha sempre-nicchiato-“Necessitas non habet legem” dicevano i latini!. Buona Domenica a tutti

  9. il 03 marzo, 2013 giovanna3.rm dice:

    Amici, noto che avete aperto la domenica con grande vigore, perbacco, e di primo mattino!
    Grazie Giuseppe per il suggerimento che ci dài:nel nostro Paese, come spesso accade, saremo sicuramente i primi a seguire le orme della Spagna!
    Sono molto dispiaciuta, WEnrica, per quello che ti è accaduto: so, per esperienza, quanto sia devastante rientrare a casa e trovare cassetti rovesciati, armadi vuoti, ecc.
    I grandi saggi ci insegnano che gli oggetti, tutto ciò che possediamo, sono beni materiali e, come tali, non devono essere considerati come un valore!!! Quando questi “averi” sono stati acquisiti con grande fatica e impegno, non sono sicuramente di poco conto.
    Voilà, anche un piccolo cenno filosofico: nel Bosco, la domenica mattina non ci sta male!
    Un abbraccio a tutti, cari amici.

  10. il 03 marzo, 2013 Giuseppe3.ca dice:

    Molto bene, la discussione si fa interessante: Su quanto espopsto da Enrica, Fiorenzo ci illustra l’nalisi degli aspetti giuridico-legislativi sull’argomento. Grazie, tutto è bene conoscere e sapere per prevenire e, ove possibile, adottare i migliori e più idonei metodi di difesa per non aggravare situazioni già di per sè critiche e salvaguardarci onde subire il minor danno possibile. Grazie ancora.

  11. il 03 marzo, 2013 Giuseppe3.ca dice:

    Bravissima Giovanna, come sempre, del resto. É vero in Italia siamo bravissimi a copiare per primi le cose negative, un pò meno, forse, le cose belle ed edificanti. Credo, infatti, che la furberia spagnola per il furto dell’auto sia stata già reiterata anche in Italia: la malavita nostrana non rimane indietro a nessuno.

    Complimenti per il risvolto filosofico anche se rifugiarsi nella filosofia quando si subisce un danno è ben poca cosa. I beni perduti, spesso anche di alto valore affettivo, oltre che materiale, purtroppo non si recuperano e bisogna filosoficamente rassegnarsi. D’accordo, se non c’è altra soluzione. Serena Domenica.

  12. il 03 marzo, 2013 riccardo2.co dice:

    Io da sempre sostengo che la pena deve essere equiparata al danno causato, sempre che questi lestofanti vengano presi, per il più delle volte la fanno franca, e se li prendono dopo poco li rilasciano perche rubare nelle case della povera gente non è cosi grave secondo la legge, io dico se rubano tutto e danneggiano la casa di una persona con una pensione al minimo o uno stipendio da 5/600 euro è come se lo uccidessero nel morale e nel fisico, portandogli via oltre che i soldi anche i pochi ricordi dei famigliari scomparsi, per questo io ritengo che ci voglia una giusta punizione non in base all’entità del furto, ma solo perche lo si è commesso.

  13. il 03 marzo, 2013 Giuseppe3.ca dice:

    Giusta considerazione morale, Riccardo, ma, a volte, la legge che dovrebbe tutelare tutti in egual misura, prescinde dal pensiero della povera gente che subisce e deve pure stare zitta. Da buoni cittadini onesti ci rassegnamo e adeguamo al legislatore e agli esecutori delle leggi altrimenti passiamo dalla parte del torto. Chi non si adegua, è chiaro, è il lestofante che poi gode pure della tutela della legge che concede le attenuanti generiche a suo favore.

  14. il 03 marzo, 2013 sandra vi dice:

    Grazie,hai messo in evidenza il mio commento in modo perfetto .TI assicuro che rileggendolo mi chiedo come posso essere stata tanto sciocca….spero veramenta che serva ad aiutare altri a nn cadere in simili tranelli.Capisco quello che deve avere provato ENRICA ,e’ una cosa indescrivibilile ..oltre al danno materiale ,e’ quella violazione della tuo privato ,il fatto che altre mani abbiate toccato le tue cose insudiciandole…..Come sempre colplimenti a Giovanna per l pezzo di Morricone

  15. il 03 marzo, 2013 cicco53 dice:

    Ciao a tutti con un augurio di una buona domenica, l’articolo è uno spaccato della realtà sociale che stiamo vivendo in questo scorcio di vita, che considerando la situazione economica e caos di legge non rispettate per i gli immigrati , e soprattutto il mal costume che regna in Italia. Un panorama veramente preoccupante dove vice la legge dei ladri che più delle volte vengono scarcerati perchè non ci sono le prove al loro carico ecc. In questa giungla ovviamente chi è più avvantaggiato ? Chi compie la rapina perchè conoscono bene la legge ne fanno uso e consumo per derubare tutti i cittadini. Sembra una metafora ma in realtà succede ciò . Sembra una barzelletta, ma è accaduto davvero, un gruppo di ladri dove vivo io , curano un signore, che si reca alla edicola per comprare i giornale, li rubano la bici che a sua volta la trova in un paese vicino, la riconosce e la porta a casa. Il giorno seguente avviene la stessa cosa, ma con una sorpresa , il signore trova un biglietto che recava delle scuse di aver usato la bici, e per il disturbo recato hanno pensati di offrirli due biglietti omaggio al cinema . Il proprietario della bici vede questo, gesto di cortesia e accetta l’omaggio. Però dietro questo invito c’era la fregatura perchè durante la loro visione del film al cinema, i ladri hanno portato via gioielli, soldi e tante altre cose senza essere disturbati da nessuno . I mal capitati al loro rientro si sono trovati la sorpresa con tanto disagio , di aver subito il furto e la beffa.

  16. il 03 marzo, 2013 Giuseppe3.ca dice:

    Tu hai ascoltato la bontà del tuo cuore, Sandra, mentre come vedi, nel finto buonismo di talune persone si cela la cattiveria e la truffa, l’imbroglio verso il prossimo. Comunque la tua perspicacia e la tua prontezza di spirito ti hanno salvata. Siamo tutti convinti che la prossima volta sarai molto più attenta e la tua storia ha messo in guardia tutti gli amici/amiche che l’hanno letta. Grazie!

  17. il 03 marzo, 2013 Giuseppe3.ca dice:

    Grazie Cicco, anche l’episodio da te raccontato serve di monito agli amici che dovessero subire analogo trattamento. “Uomo avvisato, mezzo salvato”. I nostri servizi nel Bosco sono utili anche per questo. I lettori te ne sono grati.

  18. il 03 marzo, 2013 serghei dice:

    Ciao a tutte/i buona domenica anche se finita quasi,un altro consiglio che vi posso dare per la macchina, se vi fermate su un glill in autostrada, non chiudete mai la macchina con il telecomando, perchè hanno escogitato il sistema di clonarlo, quando uscite dopo la pausa, specialmente dopo le ferie, vi trovate la sorpresa della macchina svuotata, quindi chiudetela sempre con la chiave.

  19. il 03 marzo, 2013 Giuseppe3.ca dice:

    Consigli utili pronti all’uso, tutto è buono sapere, terremo presente. OK, Serghei, grazie.

  20. il 05 marzo, 2013 scoiattolina dice:

    ahahahahha ….però se le inventano proprio tutte cavolo …….buon consiglio direi …..bisogna stare attenti 🙂

  21. il 05 marzo, 2013 Giuseppe3.CA dice:

    Verissimo Sco, non puoi mai abbassare la guardia neppure per un attimo: c’è sempre qualcuno pronto a cercare di fregarti e dimostrare di essere più furbo.
    Il nostro amato Bosco ci dà la possibilità di scambiarci notizie, informazioni ed esperienze al fine di poter prevenire e cautelarci. Tutti gli amici ringraziano.


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