Prima Pagina – 8 Marzo 2013
Scritto da giovanna3rm il 7 Marzo 2013 | 26 commenti- commenta anche tu!
Siamo particolarmente lieti di ospitare la cara amica Silvana di Genova con un suo contributo, particolarmente significativo, per l'8 Marzo, che vi proponiamo. Saranno graditi i vostri commenti relativi all'argomento.
Quanta strada hanno percorso le donne, a partire dalla conquista del diritto al voto sancito nel 1946!. L’emancipazione femminile è stata un processo lungo e doloroso ma grazie alle donne la società è cambiata.. I media le definiscono donne-multitasking, termine anglosassone che sottolinea la forza e la determinazione con cui hanno imparato a conciliare sfera privata e lavoro, ma anche a condividere ruoli e doveri con i partner, riuscendo ad appagare più bisogni contemporaneamente.
Donna scienziato
La strada tuttavia è ancora in salita, lastricata di spine. Esse sono pesantemente coinvolte nella crisi economica in termini di perdita di posti di lavoro, ma anche vittime di violenza ed uxoricidi. Forse la conquista più importante da consolidare è quella della consapevolezza del proprio valore, che si traduca in maggiore potere contrattuale in società. Le donne hanno però cominciato a capire che unendosi possono diventare una forza dirompente. Vi sono esempi costruttivi nelle associazioni di donne che si organizzano, elaborano progetti comuni, ne discutono in rete o vanno nelle piazze per rivendicare diritti sacrosanti, pretendere dalle istituzioni risposte ai loro bisogni di madri lavoratrici o disoccupate.
Casalinga
Sostengono l'idea di poter avere un peso sempre maggiore in società, per poter avere l’opportunità di esprimere in modo paritario la specificità delle qualità femminili quali sensibilità, autorevolezza, tenacia, capacità di ascolto che, se unite alla preparazione culturale, rappresentano un valore aggiunto in tutti gli ambiti .Vogliono contare di più nel mondo del lavoro, per rimuovere definitivamente la parola “discriminazione”.
Pianista concertista
Le abbiamo viste danzare insieme nelle strade di tutto il mondo il 14 febbraio, giornata della celebrazione dell’amore, impegnate in un progetto globale di emancipazione e libertà .Loro hanno celebrato l’amore per se stesse, la dignità, la fierezza di essere donne. Donne non competitive ed antagoniste fra loro, ma finalmente complici, unite da una comune lotta per sostenere la visibilità dei problemi che le riguardano.
Insegnante
Donne in cammino, dunque, per riuscire a gestire le diversità di genere, per colmare le distanze culturali, e trovare la “chiave” per leggere la complessità del mondo, padroneggiarne le difficoltà ed insieme agli uomini costruire società più giuste.. Un abbraccio a tutte...!!! Da donna a donna... vogliamoci bene !!!!

