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La primavera è finalmente arrivata. Da sempre, questa stagione è sinonimo di vita, di rinascita, di energia e vigore, non soltanto per la natura ma anche per noi stessi. Si tratta altresì del miglior periodo per prendere cura di se stessi. Il nostro fisico, a causa degli stress subìti nel corso della brutta stagione appena passata, nonché di alcuni mesi di inevitabile vita sedentaria, al chiuso e, forse, di aver fruito di un’alimentazione ricca di grassi e abuso di proteine, cosicché si sono accumulato tossine. C’è, quindi, bisogno di rigenerare e di rinnovare il nostro organismo. Ritrovare il benessere fisico, riconquistare il tempo perduto e prepararsi all’estate equivale a un rito di purificazione, certamente salutare.
Per alcune persone, tuttavia, l’arrivo della Primavera, oltre ad essere portatrice di varie allergie, da polline e graminacee, segna un periodo di stanchezza psico-fisica. Non si tratta di disturbi gravi: è sufficiente assumere degli integratori, contenenti sali e vitamine e il nostro fisico riprende quota.
Passeggiata
Alcuni soggetti, particolarmente sensibili a questo “mal di primavera”, avvertono, più di altri, un senso di stanchezza e debolezza, che si protrarrà fino all’inizio dell’estate. Un altro aspetto importante è l’alimentazione. Occorre privilegiare prodotti ricchi di vitamina C, antiossidanti e betacarotene, (come insalate, cavoli, carciofi, carote, bietole, frutta di stagione ecc…). Fra i cereali sono consigliati quelli integrali, ricchi di proprietà depurative; infine è bene ridurre il sale nei cibi.
La sapienza orientale, infatti, insegna che questi accorgimenti devono essere applicati a tavola, al fine di stabilire un equilibrio nutrizionale, ottenendo un bilanciamento delle forze energetiche presenti nei cibi, che tengano conto delle diverse esigenze del nostro corpo, a seconda delle stagioni.
Gita in bicicletta
Con l’entrata della Primavera, si risveglia anche il desiderio di rimettersi in moto, di stare all’aria aperta, dopo il letargo invernale. Occorre concedersi delle passeggiate, lasciando vagare i pensieri liberamente… Ciò permetterà di acquisire uno stato d’animo più sereno, giacché, come tutti sappiamo, abbiamo attraversato un periodo molto pesante, a causa soprattutto di problemi economici, che hanno procurato ansia e tensione a tutti noi.
Fare dello sport, quindi, è un ottimo surrogato, che avrà sicuramente un effetto ristoratore, facendo cambiare marcia al nostro fisico, stimolando una maggiore vitalità, e vincendo, al tempo stesso, la pigrizia. Si dovrebbe praticare lo sport, almeno due tre volte la settimana. Si può cominciare con camminate a passo veloce, jogging, bicicletta, stretching, escursioni in collina-montagna, riscoprendo le bellezze naturali e nutrendo il proprio fisico. Anche se l’aria è più tiepida, occorre fare molta attenzione alla scelta dell’abbigliamento adatto. Considerando che l’impegno progressivo richiesto dall’esercizio fisico consente al nostro corpo di produrre calore e di mantenere la temperatura ideale, è consigliabile non coprirsi troppo, semmai vestirsi a strati, indossando capi che fanno traspirare il sudore verso l’esterno.
Rilassarsi in un bosco
Ippocrate diceva: “Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada della salute”.
Probabilmente, per il futuro, l’aiuto ci sarà fornito dalla psicologia, che sta cercando di capire quali siano gli ostacoli socio-culturali per l’adozione di uno stile di vita sano. Nel frattempo, ritengo che acquisire un benessere fisico rappresenti una base per noi stessi e per la società.
PASSA IL TEMPO....
Le lancette della vita ... scorrono nella perfetta sincronizzazione dei secondi....
e ad ogni movimento del tempo....nulla sara mai come prima....
E anche se non potrò vederti, parlarti, ascoltarti ....in questo presente....
Ti vedrò , ti parlerò, ti ascolterò nei secondi di tempo che ho fermato nel mio cuore.....
m.d