LA DOMENICA DEL BOSCO
Scritto da Giuseppe il 4 Maggio 2013 | 17 commenti- commenta anche tu!
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Elaborati da inviare a:
tittisilvestro.sa@gmail.com (Sabrina)
deemin@libero.it (Giovanna)
giuseppe.pau@tin.it (Pino)
Maggio è il mese dedicato alla Madonna, è il mese delle rose ma non possiamo dimenticare che è anche il mese dell’amore per il rifiorire della vita nel regno floreale, nel regno della fauna e, ammettiamolo, anche tra noi umili esseri umani. Quanti amori sono nati ai primi tepori della primavera, molti sono sbocciati e fioriti dando seguito alla continuità della vita, altri sono rimasti nei rimpianti della mente ma ancora possono destare emozioni al solo ricordo.
rose che coltivo
L’amico Ottorino ci riporta in questi versi una delle sue prime emozioni del cuore.
Leggiamoli insieme e commentiamoli magari riportando il ricordo di una nostra analoga emozione vissuta nelle prime schermaglie amorose giovanili.
nel mio giardino
Mi ritorna in mente, perché in due sole righe annuncia tutto un programma, anzi tutto un poema, l’inizio del primo canto dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto:
Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori,
le cortesie, l’audaci imprese io canto,
Fate come l’Ariosto ma attenzione, però, i ricordi possono provocare un’accelerazione dei battiti cardiaci anche in età adulta per cui, ai deboli di cuore, si consiglia di non eccedere con ricordi troppo audaci. Buona domenica amici, riviviamo le nostre emozioni in queste belle pagine del nostro Bosco incantato.
Iniziando il ballo sardo,
eravamo più di duecento,
giovani e maturi,
al gran veglione,
ignorando che premi
si davano ai vincitori.
Le donne venivano (mascherate) (1)
e a gara si sceglievano
il cavaliere,
come stabilito dal locale uso.
Ella venne al mio fianco,
allacciando il suo braccio
al mio con forza
e dolce armonia.
Io, ragazzo,
mi sentii irradiare
di felicità struggente
e sconvolto,
anche per il segreto chiaro
del suo… soave sguardo.
Per la rigida usanza,
la invitai, dopo il ballo sardo,
al prossimo tango.
Era snella leggera,
flessuosa e musicale.
Ballammo un valzer viennese
a tre tempi.
I violini strimpellavano
a gara con le chitarre,
armonia di suoni
e per noi era
uno splendore di sole.
Riprendemmo a danzare
con un tango argentino
dal ritmo lento.
Sentivo battere il suo cuore
sotto il broccato;
era un vulcano per me
ella fu la linfa al mio spirito.
Nella travolgente danza
Eravamo un unico corpo
E la musica, lenta e dolce,
fu un refrigerio,
che ci trascinava
gonfiando il nostro cuore,
ed io mi sentivo
tutto immerso in lei.
Con nostra contrarietà
terminò il ballo.
Solo a noi
il direttore di sala
fece cenno di continuare il giro,
fermati da un frenetico
tonante applauso.
Noi sconvolti e mortificati
ci allontanammo
con le mani congiunte
come due bimbi.
Lo stesso direttore
ci offrì una coppa
di cristallo decorato in oro,
che io, consegnai a lei.
Oggi la neve ha argentato
i pochi capelli
e le rose della mia gioventù
sono rinsecchite.
Con i ricordi
che mi fanno vivere,
rifiorisco
e mi libero di me stesso.
(1) – Era usanza che le ragazze al ballo coprissero il viso lasciando scoperti solo gli occhi.
Giuseppe ci propone un bellissimo argomento inerente a questo bellissimo mese di Maggio, il mese più bello, per vari motivi, mese Mariano dedicato alla madonna, inizio stagione agricola, dell’amore, delle rose, e tanta voglia di nuove emozioni, anche se abbiamo appreso in questi giorni delle brutte notizie inerenti a donne assasinate da mani “amiche” con finto amore con una violenza senza fine. Maggio ci dona un bellissimo fiore la rosa, fiore di rara bellezza, lo stesso in poco tempo cresce e sboccia donandoci tutto il suo splendore e colore, e in questi tempi non è poco…almeno la natura ci dona una bellezza naturale. Un ringraziamento all’amico poeta Ottorino che come sempre con le sue poesie ci dona frasi emozionanti trascinandoci in ricordi di gioventù.
Trionfo del cuore, della natura, dell’amore, dell’armonia del Creato. Trionfo della Poesia, quella con la P maiuscola. Caro, Grande Ottotino. E cara, dolce Sardegna. Grazie delle emozioni che ci hai dato, Pino.
Tutto vero Nembo, noi, nel nostro piccolo, cerchiamo di pensare in positivo e il mese di maggio ce ne offre una ghiotta occasione che, come vedi, non abbiamo perso. Purtroppo la cronaca quotidiana porta alla luce incresciosi fatti di violenza sulle donne da parte di menti distorte che non hanno la giusta visione del saper vivere con spirito d’amore e in armonia con i propri simili. Proponiamoci di trattare l’argomento anche nel Bosco. Grazie.
Grazie a te Lorenzo che con la tua sensibilità sai immergerti subito e potrei dire ‘full-time’ nello spirito di relax della nostra Buona Domenica. La poesia di Ottorino è foriera di stimolanti ricordi di gioventù e la leggiamo con vero piacere.
BELLISSIME LE POESIE DI OTTORINO ….è SEMPRE UN PIACERE LEGGERLE ,,,,, BUONA DOMENICA A VOI TUTTI E UN BACIONE A TUTTA LA REDAZIONE DEL BOSCO CHE OGNI GIORNO RENDONO IL BOSCO MERAVIGLIOSO …..anche io ci faccio parte ma x impegni di lavoro e nn solo, sto trascurando il bosco, ma siete sempre nei miei pensieri amici carissimi GIOVANNA GIUSEPPE LORENZO E NEMBO ….KISSONNEEEEEEEE
SABRINA GRAZIE, LA TUA VISITA É UNA VENTATA DI PRIMAVERA PER TUTTI NOI… ANCHE TU SEI SEMPRE NEI NOSTRI PENSIERI MA NON BASTA, ABBIAMO BISOGNO DI UNA TUA MAGGIORE PRESENZA. SAPPIAMO CHE SE VUOI, PUOI TROVARE IL MOMENTO DA DEDICARE AL TUO BOSCO INCANTATO, TI ASPETTIAMO. ☼
il mese di maggio,è il mese della fioritura, fioriscono le azalee, le rose e tanti altri bei fiori i nostri prati sono tutti belli verdi con tante macchie di giallo dei fiori di campo…..
qualche ricordo mi prende la mente e un momento di sofferenza mi attraversa, lo mando via, chiudo un cassetto della memoria. e mi concentro,……… oggi degli amici di eldy sono venuti a trovarmi, questa mattina siamo stati al “parco Ciani di Lugano”
abbiamo visto tanti bei fiori che sbocciavano, papaveri di tutti i colori, e animali che scivolavano sull’acqua alla ricerca di briciole di pane lanciate dai bambini ….Si maggio 2013 la natura si risveglia e io ho due amici in più
Brava Enrica, nell’ultima riga, quando dici “la natura si risveglia e ho due amici in più” racchiude tutta la gioia del vivere in armonia con il tuo prossimo. Grazie per il tuo gradito intervento.
Un bel regalo, Giuseppe, le tue rose di Maggio: si nota che le curi in modo particolare, le loro foglie sono integre, non “smerlettate” dai bruchi! Altro regalo, la bella poesia di Ottorino, il nostro Poeta: cominciavo a sentirne la mancanza. Ti prego di abbracciarlo per me, Giuseppe.
Ultima chicca: un commento di Sabrina, con un affettuoso saluto per ognuno di noi! Un vero en plein, perbacco…….
Giovanna, intanto ti prego di ricevere i meritati complimenti per l’impostazione grafica, per i fiori animati e il bellissimo video musicale.
Non mancherò di trasmettere il tuo abbraccio al nostro Ottorino, grande amico del Bosco, che è riuscito, con la sua poesia, a richiamare pure l’attenzione di Sabrina, che sembra apparentemente assente ma che, magicamente, come una brava fatina, sa comparire quando ritiene opportuna la sua presenza. Grazie di tutto.
Ma nessuno se l’è sentita di raccontare l’emozione del primo bacio? Va ben, sarà per un’altra volta… ma chi vuole è ancora in tempo: su coraggio, ci piacerebbe sapere!
Bella la poesia di Ottorino ,bravissimo il nostro poeta con la sua straordiaria capacita’ coi suoi versi di immergerci nei ricordi di gioventu’.18 anni,primo abito lungo….quante emozioni,quel valzer che avrei nn finisse piu’,primo tentativo di un timido bacio……Stupende le tue rose Giuseppe ,le nostre possono competere.Complimenti a Giovanna per l’impostazione e l’animazione ed il bellissimo video musicale che ome sempre mi sono goduto.
Molto bene Sandra, con la Domenica del Bosco ci proponiamo di trascorrere qualche minuto in serenità ricordando le emozioni e le cose belle della vita. Verificare che qualche volta ci riusciamo è un piacere per tutti. Grazie.
Ottorino è un grande
Li vedo volteggiare, bravi
Si Paola, Ottorino è veramente un grande e possiamo essere orgogliosi di essergli amici e di poter pubblicare, ogni tanto, qualche sua opera. Grazie per il tuo gradito intervento.
… Con i ricordi
che mi fanno vivere,
rifiorisco
e mi libero di me stesso
Quanto è bello questo passaggio !!
Nella sua dolce semplicità… racchiude tutta una vita
Un abbraccio e un bacio sulle guanciotte sagge di Ottorino ♥
Grazie Carly, è un piacere leggere le tue parole, si capisce che esternano la tua gioia. Nel riportare la poesia di Ottorino pensavo proprio a te, sapevo che ti avrebbe fatto piacere e, in fondo, questa domenica era dedicata proprio a te, non solo per il compleanno del giorno prima ma, anche come nostra amica e soprattutto come amica del Bosco. Brava!