LA DOMENICA DEL BOSCO

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      I pregi del nostro Blog sono tanti, non ultimo la possibilità di favorire l’incontro, l’aggregazione e la socializzazione tra le persone. Ce ne dà una eloquente dimostrazione l’amica Enrica con questo suo racconto di una recente gita di fine settimana con gli amici conosciuti in Eldy. Leggiamolo insieme per trarne le nostre personali conclusioni. Grazie.

 

 

"Eravamo quattro amici al bar",  così inizia una canzone di Gino Paoli... e penso possa essere adatta per quel che vi racconto oggi...

Durante la settimana Riccardo mi comunica che sabato mi farà una sorpresa, e che devo essere pronta ad alzarmi presto, dice che è già d'accordo con Gianluigi e sua moglie Teresa, ho provato ad indagare ma i risultati sono stati alquanto deludenti non riuscivo a capire cosa avessero organizzato.

Così sabato mattina alle 5 la sveglia è suonata mi sono preparata, poi con Riccardo siamo partiti diretti a Bergamo, mentre lui guidava ho tentato ancora di farmi dare qualche indicazione ma niente da fare, bocca cucita.

 

Partenza da Como

 

Giunti a casa dei nostri amici cerco di capirci ancora qualcosa e da Teresa esce un timido "andiamo al mare"... prendiamo un caffè e via, si parte.

Conoscendo la mia innata voglia di conoscere e vedere cose nuove, Gianluigi non prende l'autostrada ma si inserisce nella strada statale che porta a Piacenza. Incontriamo prima il fiume Adda e dopo il Po, poi sale e troviamo il Trebbia, uno dei fiumi più puliti d'Italia. Il panorama è bellissimo, tanto, tanto verde. Il fiume sembra che ci accompagni, noi saliamo e lui scende ma per un bel pezzo di strada non ci abbandona, vediamo tante robinie gialle e diversi fiori selvatici. Gianluigi mi fa notare che i campanili delle chiese hanno tutti la stessa forma ed è vero, mi spiega che nel passato era una strada conosciuta e apprezzata dice che poi mi spiegherà il perché mentre il viaggio continua con curve e controcurve. Riccardo mi spiega che siamo sugli Appennini e che di fronte a noi, all'orizzonte, coperto da una leggera foschia si vede il Monte Cimone, la cima più alta dell'Appennino modenese, per questo in lontananza se ne vedono i contorni.

 

Monte Cimone - Appennino Modenese

 

Si parla del più e del meno, si ride, si scherza ma non una parola sulla destinazione, sono sempre più incuriosita ma cerco di non farlo notare. Il nostro amico alla guida racconta di questa zona, la conosce bene, e mi dice che spesso fanno questa strada quando con Teresa fanno qualche giro, preferisce passare in mezzo alla natura, veramente un bel polmone di verde, l'aria  frizzante, poi decidono di fermarsi ad Ottone per un caffè.

Anche il campanile di questo paesino è come tutti gli altri. Sembra sia poco lo spazio tra il corpo del campanile dove di solito c'è l'orologio e la sede delle campane, ma forse è una mia idea.... L'accento e la cadenza del barista, sembra che siano molto simile al modo di parlare dei Liguri e finalmente mi dicono che Ottone, è l'ultimo paese del piacentino, il più lontano che confina con la Liguria, guardo Riccardo che mi dice... “una sorpresa”.

Ad Ottone c'è un castello, voluto dai Malaspina, signori del paese fino al 1540, c'è la chiesa parrocchiale dedicata a San Marziano, dicono che sia ricca di stucchi del 1600 e una chiesa dedicata a S. Bartolomeo, che conserva una campana risalente al 1300.

 

Ottone - Castello Malaspina

 

Il nostro viaggio continua e ad un certo punto Riccardo mi da un biglietto e mi dice chiama questo numero... io lo guardo sbalordita, siamo a Genova, chi dovrei chiamare? Mi dice fai il numero...

Compongo il numero sul mio cellulare non immaginando minimamente chi possa esserci dall'altra parte... Uno squillo, due, tre, quattro, guardo Riccardo e mentre sto dicendo "non risponde nessuno" sento " Pronto, sei Enrica?" Rispondo: si, sono Enrica. "Sorpresa! sono Alba, che piacere per me" ... Io, non so cosa dire, ma Alba mi anticipa e mi dice: "dove siete ?"

Le do le indicazioni e dopo poco arriva e ci scambiamo i saluti di rito, le presentazioni, sono contenta conosco un'altra amica di Eldy, una donnina tutta pepe, mi dice che non sono diversa dalle foto che ha visto in un'altro blog e poi iniziamo a parlare come se ci conoscessimo da sempre... non siamo più quattro amici ma cinque.

 

Genova - Panoramica

 

Ci fa da cicerone e, mentre Gianluigi guida con maestria per Genova, Alba risponde ad alcune mie domande, dà subito delle spiegazioni e mi dice che le case di ringhiera che io ho notato erano le case dei pescatori. Mi dice anche che da bambina, per raggiungere questo punto di Genova, si attaccava dietro al tram e si faceva trasportare per tutto il tratto perché non poteva permettersi di pagare il biglietto. Ci porta a Boccadasse, e sorge subito il problema di trovare parcheggio per l’auto. Mi dice ancora che Gino Paoli abitava qui quando scrisse la canzone " La Gatta ". Passiamo davanti all’Abbazia di San Giuliano, ma non entriamo, dice che è una delle poche chiese rimaste insieme alla chiesa parrocchiale di Sant'Antonio, che è chiusa. Scendiamo per una stradina stretta e giungiamo nella piazzetta di Boccadasse, è bellissima. Gianluigi e Teresa dicono di esserci stati per il viaggio di nozze e di aver soggiornato qualche giorno qui.

 

Genova - Boccadasse

 

Di fronte a me c'è un piccolo terrazzo sul mare, proprio piccolo, con un tavolino rotondo, penso a quanti innamorati avranno brindato o mangiato un semplice gelato al lume di una candela, lo dico, ma Alba, donna energica che mi stupisce sempre piacevolmente, mi distoglie dai miei pensieri romantici e ci propone di raggiungere il castello del console e allora su, per le scalette e poi per una strada lastricata. Incontriamo piante di mandaranci e di limoni con i frutti e un profumo di pittosporo ci accompagna, gli occhi si beano di un bel panorama e di un cielo azzurro, l'olfatto sente profumo di limoni e di pittosporo e la compagnia, oggi non può desiderare di più. Che sorpresa!  Sono felice, ringrazio ancora Riccardo, non so cosa dire oltre che ringraziarlo, poi ritorniamo sui nostri passi andiamo a prendere l'auto e ci rechiamo al ristorante. Con Alba non si fa fatica, ci porta in un bel posto e ci danno un tavolo proprio con vista sul mare, oggi il pesce è d'obbligo, si ride si scherza, una telefonata ad un'amica di Eldy che hanno in comune, un cameriere scherza con Alba, le chiediamo: "ma allora lo conosci?" e lei risponde : "No......"

Finiamo di pranzare in allegria poi vediamo il monumento eretto per segnalare dove sono partiti i mille da "Quarto"... poco più avanti il monumento dedicato a Garibaldi, Alba ci fa vedere l'ospedale dove ha lavorato per 30 anni, il famoso Gaslini, Ospedale Pediatrico, considerato uno dei migliori istituti pediatrici d'Europa, conosciuto in tutto il mondo. Ci avviamo verso Nervi, un pò di sosta per trovare parcheggio e poi entriamo nel parco comunale, il roseto è fantastico, la stagione di fioritura non è ancora iniziata completamente, ha fatto tanto freddo, davanti a noi c'è il mare, una giornata limpida, in lontananza si vede Portofino.

 

Nervi - Parco Comunale - Roseto

 

Il parco comunale di Nervi merita di essere visto, tante le piante, palme altissime, pittospori, agavi, pini marittimi, ci sono volontari che controllano che non subiscano atti vandalici. Alba ci racconta degli scoiattoli, il parco dal 1966 ha due specie di scoiattoli, quello rosso che è autoctono, ossia originale della zona e quello grigio americano, che stava distruggendo, fino a rischiare l'estinzione dello scoiattolo rosso, per questo motivo si è provveduto a sterilizzare e a spostare in altri parchi gli scoiattoli grigi. Ora ritorniamo sulla passeggiata lungo il mare, Riccardo parla di canne da pesca, vorrebbe pescare, Alba ci offre un gelato e ci invita a tornare ancora, e noi diciamo che l'aspettiamo a Como per lo scambio della visita.

 

Genova - Porto

 

Dobbiamo rientrare, la giornata è stata intensa, ma tanto, tanto bella, prima però devo acquistare la focaccia ligure da portare a casa e ci porta in un negozio, ne approfittiamo, giunti al parcheggio ci dobbiamo salutare, abbiamo tante foto fatte insieme, ma è solo un arrivederci... alla prossima.

In macchina Riccardo si addormenta noi parliamo di gite fatte, di città dove siamo stati e ridiamo ci prendiamo in giro piacevolmente senza esagerare, arrivati a Bergamo inizia a piovere un saluto a Gianluigi e Teresa e ripartiamo, siamo un pò stanchi, ma veramente tanto, tanto contenti...

Si criticano tanto questi blog, a volte dietro uno schermo di un computer si possono incontrare persone che mentono sulla propria identità, persone poco serie, ma ci sono anche persone a modo, basta saper distinguere. La settimana scorsa sono venuti a casa mia Serghey e la moglie, oggi noi siamo stati insieme una giornata, e senza Eldy questo non sarebbe potuto succedere... se ho incontrato queste persone è grazie ad Eldy.

     

 Stelvio Cipriani - Melodia al pianoforte


COMMENTI

  1. il 19 maggio, 2013 lorenzo.rm dice:

    Curiosità, sentimenti, stupore, soddisfazione, felicità infine. Siamo davvero contenti di stare qui in famiglia. Grazie ad Enrica, a Giuseppe, ad Alba, e a tutti. Sta iniziando una bella domenica.

  2. il 19 maggio, 2013 Giuseppe3.ca dice:

    Bene Lorenzo, agggiungiamo un meritato grazie anche a Giovanna per le bellissime immagini che è andata a scovare e per il delizioso video musicale. Penso che tutti gli amici possono essere contenti.

  3. il 19 maggio, 2013 paolacon.rm dice:

    Grazie Enrica, bella cronaca di una giornata speciale.
    Come è vero quello che dici, ci saranno pure persone che mentono o persone poco serie dietro lo schermo di un computer, ma le persone “a modo” superano di gran lunga quelle che non riescono ad essere se stese ed a presentarsi onestamente.
    Sono tante, una ampissima maggioranza le persone che usano questo blog in maniera corretta, che si rendono conto dell’utilità sociale di Eldy, le altre persone, la mini mini minoranza, non abbiamo che da ignorarla.

  4. il 19 maggio, 2013 paolacon.rm dice:

    perché non mettete le foto di questo incontro? Sarebbe bello vedere la vostra allegria

  5. il 19 maggio, 2013 Andrea Argenton dice:

    Sulla questione degli scoiattoli del parco di Nervi credo si sia fatta un po’ di confusione; il parco non ha mai avuto due specie di scoiattoli, ma solo quello grigio, introdotto negli anni ’60. Gli scoiattoli grigi non sono stati sterilizzati e trasportati in altri parchi, anche se l’intenzione della Regione e’ quella. In Lombardia e Piemonte invece e’ previsto il massacro tout court degli scoiattoli grigi li’ residenti.
    Lo scoiattolo grigio e’ vittima di una campagna di propaganda negativa da parte delle istituzioni, che pero’ si basa su presupposti assai discutibili e talora semplicemente non veritieri.
    Chi fosse interessato all’argomento puo’ trovare ampia documentazione sul sito http://www.scoiattologrigio.org.

  6. il 19 maggio, 2013 cicco53 dice:

    buon giorno a tutti , considerando il contenuto dell’articolo molto bello come impostazione. A mio giudizio tutto questo bonismo mi sembra fuori luogo, con pregiudizi e pensieri non veri. Cito lo scritto della signora Paola, che esprime sentimenti che non corrispondono , in quanto i fatti rivelano sentimenti opposti di metodi ormai in disuso, però essa gli applica tranquillamente visto che è protetta dalla casta, e fa il bello e il cattivo tempo. Ovviamente nascondendo delle verità, per non compromettere e per non perdere il potere che detiene. Mi pare che ci sia una contraddizione, nello scritto ,non autentica esprimendo frasi che non hanno nessuno legittimità , di conseguenza prima di lanciare sentenze bisognerebbe guardarsi allo specchio con più autocritica. Rimando al mittente che è molto evidente da come si pone non è coerente con se stessa, forse bisognerebbe ignorarla visto che produce sentimenti negativi. Il mio commento è una risposta di come la penso in merito ai pregiudizi, visto che la signora Paolo , vuole giustificarsi ponendosi come censore, quando dietro le quinte trama strategie per denigrare la dignità delle persone che frequentano eldy e non (vedi la comunicazione errata nel dichiarare falsità in poesie di postare opere che non sono dell’interessata), motivando il falso e facendo scomparire tutti i dati. Questa signori è pura ….. non voglio specificare la parola, ma spesso la decantate, allora mi domando chi mente ? Buona domenica a tutti .

  7. il 19 maggio, 2013 alba morsilli dice:

    L’amicizia virtuale tramutata in realtà, non è cosa semplice, tutto è bello per scritto ma non sai mai chi realmente incontri.Su questo voglio soffermarmi perchè realmente io che sono diffidente di natura mi sono mangiata le dita, Enrica scrive 5 amico al bar ma veramente persone che dal vivo si vedevano per la prima volta era come ritrovarsi.
    Genova quel giorno era splendente sotto un sole meraviglioso dopo tanta pioggia ed questo è un regalo anche per gli amici, grazie di avervi conosciuti

  8. il 19 maggio, 2013 enrica.co dice:

    Cicco io fossi in lei mi rivolgerei alla sig Paolacon direttamente, senza usare un articolo postato da me per ricordare una giornata felice con amici sinceri.
    Se poi nel mio racconto di viaggio lei pensa che in noi 5 che abbiamo avuto questo incontro ci sia della falsa amicizia la prego di chiarire.
    Perche cosi scrivendo offende me e gli amici Teresa Alba Riccardo e Gianluigi, e tutte le persone di eldy che mi danno fiducia e credono in quello che scrivo, non si puo piacere a tutti, come nemmeno si puo andare d’accordo con tutti.

  9. il 19 maggio, 2013 franco muzzioli dice:

    Delizioso il racconto di Enrica….l’unico mio dubbio “geografico” è che da Ottone abbiano potuto scorgere ,anche tra foschie più o meno leggere, il Monte Cimone . Questa importante cima dista oltre 100 km in linea d’aria dal paese citato, inoltre ha davanti parte dell’appennino parmense , ma soprattutto la catena del Cerreto che è poco più bassa del Cimone è per la curvatura terrestre dovrebbe completamente occultarlo.
    Questa è una mia illazione teorica ,perchè ad Ottone non ci sono mai stato.

  10. il 19 maggio, 2013 franco muzzioli dice:

    Con Eldy ho conosciuto Lucia e l’indimenticabile Angelo ,quindi anche io non posso che ringraziare questo blog….le “belle persone” ditro il monitori sono tante.

  11. il 19 maggio, 2013 enrica.co dice:

    Non da Ottone lo abbiamo visto ma mentre salivamo, non le indicare il punto preciso, ma Riccardo visto che conosce perfettamente i contorni della montagna me lo ha fattonotare.

  12. il 19 maggio, 2013 enrica.co dice:

    mi spiace solo una cosa, il mio entusiasmo viene smorzato da polemiche sterili, ognuno di noi ha i propri difetti ma se non si ha nulla d nascondere e si è sinceri nella norma, nessuno di noi è santo o perfetto, si riesce ad instaurare un buon rapporto in questo io credo, e sto cercando di dimostrarlo, chi mi conosce sa come sono, non pensavo discatenare polemiche inutili

  13. il 19 maggio, 2013 Giuseppe3.ca dice:

    Cicco, ecco un commento che ti saresti potuto evitare:
    1°- perché contrario alla etica di Eldy;
    2°- perché fuori luogo e non inerente al contesto;
    3°- non era proprio il caso, nè la sede opportuna.

    Un consiglio da amico: per il futuro evita questi esploit e se hai delle rimostranze da fare, puoi farle ma in privato.

    Grazie!

  14. il 19 maggio, 2013 sandra vi dice:

    Da uando me ne hai parlato ero curiosa di leggere il tuo pezzo ,Enrica e mi e’ piaciuto moltissimo.Ti ho seguita nelle tua passeggiata ,coi tuoi amici ,pensando a quanto sara stata bello una guida come Alba ,Sei stata forunata averla conosciuta .,hai visto posti incantevoli ,io li conosco ma li ho rivisti e goduti volontierri con voi ,grazie.Mi spiace quella strerile inutile polemica ,nn serve certo a nascondere il tuo genuino entusiasmo,ed anche dal virtuale si possono trovare delle amicizie sincere .Un grazie al video bellissimo di Giovanna

  15. il 19 maggio, 2013 pachino dice:

    Enrica, essendo uno dei cinque amici,devo dire che,il tuo racconto e’ veramente come lo hai visto tu’strada facendo,chiaro,lineare,preciso,poi le sterili puntualizzazioni di dove ,come,si vede e nn si vede, sono inutili,come lo sono quelle di cicco nei confronti di Paola ,ha ragione Paola,qualche foto in piu’ andava messa,comunque al dila’ di tutto,mi sento di dire che abbiamo passato una bella giornata,abbiamo conosciuto una persona splendida,anche se Alba,con i sui scritti e commenti che posta,da tempo,nei vari,blog,nn poteva essere diversa da come l’abbiamo conosciuta,nella realta’,il resto nn conta.Per me’le persone serie si conoscono da come scrivono e cosa scrivono,se poi si ha’ la fortuna di incontrarle anche nel reale,tanto meglio e, Enrica e Alba,lo sono veramente.Buona Domenica….

  16. il 19 maggio, 2013 giovanna1.vc dice:

    Cara Enrica ho letto il tuo racconto e apprezzo le spiegazioni fatte in modo esemplare ,una bella gita tra amici e imprimere le belle cose nella mente e fotografate ,penso sia molto bello ,grazie ciaoo ☺

  17. il 19 maggio, 2013 alba morsilli dice:

    perchè guastare una gita incantevole con polemiche personali? Non è giusto, a questo modo influisce sulla persona che con tanto amore e intusiasmo cerca di esprimerei suoi sentimenti e le sue emozioni. Ni ha colpito la parola buonismo scritta come finzione. La razza umana è composta di diversi soggettie non credo che si fa tanti km per incontrarsi finga.
    Bisogna come sempre rflettere prima di scrivere, perchè le parole volano e lo scritto rimane.
    Come sempre esiste il guastafeste

  18. il 19 maggio, 2013 giovanna3.rm dice:

    Enrica, da come l’ho conosciuta nelle nostre varie conversazioni, è una splendida persona, sincera, semplice, spontanea e, credo, anche molto generosa. Le sue gite, raccontate così come lei fa, le rivive in ogni parola e ce le fa gustare con tanta simpatia. Spiace anche a me notare che si vogliono intaccare questi racconti simpatici, ricorrendo a polemiche inadeguate, non pertinenti e affatto costruttive.
    Enrica continua ad illustrarci le tue gite, sono coinvolgenti e molto ben descritte.
    Un caro saluto anche ad Alba e Riccardo tuoi compagni di viagi.Ti abbraccio.

  19. il 19 maggio, 2013 riccardo2.co dice:

    Leggo le solite innocenti puntualizzazioni scritte dagli innocenti Cicco e Muzzioli, caro Cicco oltre ad aver sbagliato sito per un tuo attacco alla sig ra paolacom, ti faccio presente anche se tu sai benissimo il legame di profonda amicizia che mi lega all’amico pachino e alla moglie, la stessa cosa posso dire per Enrica, e Alba, mi fa rabbia vedere che per ogni qual volta entrino in commento certe persone tu e Muzzioli dobbiate trovare il modo per inventarvi una polemica becera e stupida.
    Ricordo al “sig” Muzzioli che nonostante lui sia nato alle pendici del monte Cimone io vi ho abitato saltuariamente per più di 30 anni e ne faccio parte ancora come rappresentante della provincia del Frignano, forse lui decantando tanto i suoi magnifici viaggi non ha mai notato che il monte Cimone lo puoi vedere sia da Piacenza, che da Verona, e torno ha rammentargli l’antica differenza che c’è tra il montanaro del Frignano e l’abitante della pianura come lo è lui.
    Visto che per partito preso lui coglie ogni occasione per puntualizzare, gli rammento che la visto del monte non era da Ottone ma dalle prime pendici dell’appennino Piacentino, forse se al posto di cercare la polemica sterile si limitasse nel leggere farebbe cosa gradita a molti.

  20. il 19 maggio, 2013 Nembo dice:

    Bellissimo racconto fatto da Enrica, Riccardo, e altri amici di Eldy, una storia di una gita con molte curiosità molto bella complimenti a tutti Voi. Un plauso sempre all’instancabile Giovanna per le foto e musica.

  21. il 19 maggio, 2013 francesca (franci) dice:

    Ah carissime Enrica e Alba, che ricordi mi avete fatto tornare alla mente! Ricordi di un recentissimo passato, sulla spiaggetta di Boccadasse con una persona a me tanto tanto cara…!! E quanto buon pesce abbiamo mangiato in quel meraviglioso ristorantino che si affaccia proprio sulla spiaggia. Mi pare si chiami “Creuza dè Ma”. E il proprietario mi disse che quel nome era stato dato proprio in onore a Fabrizio dè Andrè che qui compose molte delle sue bellissime canzoni, compresa proprio “Creuza de Ma”. Grazie amiche per avermi fatto rivivere quei bei momenti. Voglio aggiungere che anch’io ho conosciuto personalmente moltissimi amici in Eldy, e con molti di loro mi incontro regolarmente da anni, cementando un’amicizia che del virtuale non ha assolutamente più nulla. Ci frequentiamo con le nostre rispettive famiglie, figli, nipoti, genitori ed amici, il tutto in un contesto di totale ed esclusiva realtà. Un saluto a tutti.

  22. il 19 maggio, 2013 sandra vi dice:

    Mi associo Giuseppe ,Paola e’ al di sopra di certe meschinita; e i lavori di Enrica cosi freschi ce li godiamo ,vale la pena di lasciare cadere le meschinita’ che vogliono rompere la serenita’ del Bosco

  23. il 19 maggio, 2013 franco muzzioli dice:

    Quanta voglia di polemica!!!!!
    Dato che nel racconto non si specifica dove si era negli appennini piacentini e che l’unica meta precisa era Ottone ,ho desunto che il “punto di vista” fosse quello.
    Ma non era mia intenzione polemizzare , ma solo precisare, per il gusto di parlare delle cose. Non volevo neppure fare la gara con nessuno di chi era più o meno frignanese, io certo non lo sono essendo nato a cento metri dalla Ghirlandina , posseggo solo una casa a Montese ,che è a 15 km in linea d’aria dal Cimone e sono sessant’anni che passo tulle le mie estati in quel posto. Sul Cimone ci sono stato una decina di volte , in una addirittura ho pernottato all’addiaccio per attendere l’alba e sperare di vedere “i due mari” ,Tirreno ed Adriatico. Chi va sul Cimone può acquistare una piantina che indica tutto ciò che si può vedere da quel monte inequivocabilmente.
    Vorrei ,con spirito d’amicizia, che i commenti venissero letti in maniera meno “fiscale” , non mi pare che nessuno volesse “attacar briga” , quindi viviamo sereni , scrivendo articoli e leggendo i commenti senza pre-concetti .
    Purtroppo chi si sente “ferito” evidentemente in maniera immotivata , non ci prensa su a darti del becero stupido….è la vita…..che ci volete fare!

  24. il 19 maggio, 2013 enrica.co dice:

    Oggi davvero non riesco a comprendere, gli atteggiamenti di superiorità non fanno parte del mio modo di essere, probabilmente sono di bassa cultura, non ho mai pensato di averne, ma l’educazione me l’hanno insegnata e davvero non credo di essere io o chi con me ha risposto fuori luogo….
    Non scrivo per il Corriere della sera se anche ci fosse stata una imprecisione non credo sia la fine del mondo, siamo in un periodo di grosse difficoltà economiche lavorative ecc ecc e qui si disquisisce per una poesia o perchè non ho spiegato nei minimi termini in che punto ero quanto si intravedeva il monte Cimone ….
    Io nel bosco vengo per stare bene e davvero oggi …. non so che dire ……per fortuna siete uomini, dicono che sono le donne tremende….. questa ne è la dimostrazione …. Se gli uomini sono così …..aiuto si salvi chi può

  25. il 19 maggio, 2013 francesca dice:

    Scusate se mi intrometto. Esiste una regola ben precisa in tutti i blog di Eldy. I commenti offensivi o non pertinenti, non vengono pubblicati. Mi sembra qui ce ne sia più di uno. Forse avrebbero dovuto pensarci i responsabili del blog. Per quanto mi riguarda, nei blog che gestisco, mi regolo in tal senso, conservando documentazione di tutto, a disposizione (e comprova), della direzione in caso di controversie o contestazioni da parte dei responsabili e/o utenti.
    E’ davvero un peccato che un così bel lavoro venga rovinato da tanta acredine. Grazie dello spazio. Un saluto a tutti.

  26. il 19 maggio, 2013 serghei dice:

    Ciao enrica, come sempre descrivi molto bene i tuoi giri, logicamente le critiche ci saranno sempre.Continua cosi non scoraggiarti.

  27. il 19 maggio, 2013 enrica.co dice:

    grazie Serghey grazie a Giuseppe,Riccardo, Sandra, Alba,franci e Paola.com

  28. il 19 maggio, 2013 enrica.co dice:

    Pachino Giovanna di vercelli e a chi ha voluto trovare qualcosa di bello in quel che ho scritto

  29. il 19 maggio, 2013 paolacon.rm dice:

    Non ritengo corretto dare un seguito alle polemiche che sono scaturite a seguito di un mio commento e che potrebbero sciupare un racconto così simpatico e gioioso.
    Per questo non controbatto alle calunnie che mi sono state rivolte, per rispetto ad Enrica, che ha scritto l’articolo ed ai volontari del Bosco che, come me in Parliamone, lavorano per la riuscita di Eldy.

  30. il 19 maggio, 2013 armida.ve dice:

    E! proprio vero che è impossibile accontentare tutti.. c’è sempre qualcuno che trova qualcosa da ridire! Perchè fare polemiche all’interno di un racconto, simpatico, di una gita e del consolidarsi di un’amicizia, fino a quel momento solo virtuale? Per me solo questo conta.. lo leggo come un racconto gioioso, un farci partecipi, da parte di Enrica, di una giornata (per lei e per i suoi amici)indimenticabile.
    Io solo questo voglio vedere… Avrei voluto essere con voi, davvero Enrica! Non scoraggiarti! Continua a deliziarci con i tuoi racconti! A presto☺☺☺!

  31. il 19 maggio, 2013 enrica.co dice:

    grazie Armida

  32. il 19 maggio, 2013 silvana dice:

    ciao,Enrica:sei veramente carinssima!!!anche questa volta ai saputo con il tuo racconto coinvolgermi, sei molto brava! io dico per mia esperienza personale che la vera amicizia esiste!.. gli amici si incontrano per conoscersi e insieme condividono esperienze e gioie cosi’ è stato per voi cinque …mi auguro che la lista si allunghi sempre piu’ di amici sinceri è leali. Silvana rc

  33. il 19 maggio, 2013 silvana1.ge dice:

    Chi arriva al quartiere Boccadasse di Genova, ne rimane stregato perchè è come entrare in una favole antica. Tutto sembra rimasto inalterato dal punto di vista paesaggistico: Le case affacciate sul mare, i terrazzini, la spiaggia piccolissima : lì il mare lo si respira proprio: la salsed,ine, l’odore del pesce fresco..Genova è così, bisogna scoprirne gli angoli un pò nascosti, che hanno un loro fascino. Se poi si visita con amici, allora tutto acquista valore, perchè l’amicizia conta e se si crea è importante condividere esperienze ed emozioni….

  34. il 19 maggio, 2013 silvana1.ge dice:

    Rimanendo nel contesto dell’articolo, rifletto sulla parte finale, in cui Enrica fa notare l’aspetto positivo dell’amicizia nata in rete. Rara, ma si verifica alle volte.
    Sappiamo tutti però che dietro una tastiera c’è di tutto, apposta ci vuole cautela. Capitano anche cose strane: come quello che è successo a me proprio in questio giorni: è stata pubblicata una poesia con il mio nick, che non ho inviato io. Ho segnalato il fatto chiedendo spiegazioni e scuse, e la mia richiesta è stata subito censurata, sparita dallo spazio dei commenti nel blog. E’ in atto uno scambio di mail con la redattrice Paola.com alla quale ho ribadito lo sconcerto e la richiesta di farmi avere copia della mail che dice di aver ricevuto dal mio account… mi si è risposto che la mail con l’invio della poesia è stata cestinata, che la poesia “non ricorda” quando sia stata postata (pensate un po’ mi pare portasse la data del 13 maggio, anzi le poesie postate insieme sono ancora sul rullo). La trasparenza dov’è? Ed il rispetto dell’utente dov’è? Mi sembrerebbe logico e giusto che mi siano forniti tutti gli elementi per poter capire cosa è successo..vorrei vederci chiaro. Questo dimostra che tutti ci assolviamo e ci mettiamo nella categoria dei buoni, ma alla prova dei fatti…. Enrica, credo che Cicco abbia voluto semplicemente sostenere l’aspetto della non coerenza che è scaturita dal fatto di cui sono stata vittima io, dimostrandomi quella solidarietà che è propria della amicizia vera, di cui hai scritto anche tu : ha in pratica confermato la tua tesi, cioè che quando l’amicizia c’è la si dimostra in ogni occasione.

  35. il 20 maggio, 2013 enrica.co dice:

    E’ STATA DATA TROPPA IMPORTANZA ALLA COSA, non voglio più entrare nel merito, non siamo bambini dell’asilo, ma persone adulte, io sono stata bene le persone che ho conosciuto mi piacciono per me è più che sufficiente

  36. il 20 maggio, 2013 Nembo dice:

    Le polemiche, hanno un senso di sterilità che non appartengono alla finalità di questo Blog! Voglio portare alla riflessione invece, il modo scomposto in cui si cerca sempre qualche motivazione per distruggere le cose belle.

  37. il 20 maggio, 2013 Titina dice:

    Ciao Enrica, è la prima volta che leggo qualcosa di tuo e devo dirti … brava, brava davvero per aver “dipinto” con le parole un quadro tanto significativo e accattivante. Hai messo al centro l’amicizia contornandola di descrizioni di paesaggi ameni, leggerti è stato, per me, come essere lì con voi. Non curarti delle polemiche, sono quasi sempre sterili e inutili, piuttosto mettiti all’opera per farci leggere ancora altri tuoi scritti. Un caro saluto a te e a Riccardo … Titina

  38. il 20 maggio, 2013 enrica.co dice:

    grazie Titina non appena vedrò il poeta (Riccardo) farò presente dei tuoi saluti

  39. il 20 maggio, 2013 robertadegliangeli dice:

    Grazie Enrica di aver condiviso con noi il vostro incontro, mi hai fatto rivivere tutti gli altri incontri fatti, per merito di Eldy. Io lo dico sempre che “Eldy è le mia famiglia virtuale” grazie.

  40. il 20 maggio, 2013 enrica.co dice:

    grazie a te Roberta ho sentito parlare molto di te da Serghey, e ti ho visto a seriate buona serata e grazie

  41. il 20 maggio, 2013 elisabetta8mi dice:

    ENRICA *RICCARDO*ALBA E ALTRI AMICI DI ELDY CHE HO AVUTO IL PIACERE DI CONOSCERE ,VIRTUAMENTE E ALTRI DI PERSONA*VOGLIO AGGIUNGERE UN GRAZIE PARTICOLARE AI VERI GRANDI AMICI CHE CON TANTO AMORE ED ENTUSIASMO METTONO *NEL BOSCO IL PROPIO VISSUTO DI 1 GIORNATA SPLENDIDA*E LO CONDIVIDONO CON TUTTI NOI*CHI NON VUOLE O NON è ITERESSATO A QUESTO,NON DEVE FARE ALTRO CHE NON LEGGERE O CAMBIARE STANZA*IO ADORO TUTTO QUESTO*LO STAFF DEL BOSCO è SUPER*SANNO DESCRIVERE IL TUTTO CON TANTO AMORE*IN QUESTO ENRICA,MI HAI RIPORTATA INDIETRO DI 53ANNI*TI DEVO UN GRAZIE PARTICOLARE*NON TUTTI POSSONO GODERE DELLE MERAVIGLIE ,CHE VOI PORTATE NEL BOSCO*IO PRENDO IL TUTTO CON IL CUORE E A PIENE MANI*DEVO MOLTO AD ELDY ,MI HA DATO 1 CIMA CHE IO HO SAPUTO AFFERRARE IN 1 MOMENTO DELLA MIA VITA DIFFICILE*GRAZIE AMICI*E AGGIUNGO CHE SINCERITA’E LA CORRETTEZZA,SONO PUNTO FERMO DELLA PERSONA*ONESTA*ENRICA E TUTTO LO STAFF DEL BOSCO*LO SONO ALLA GRANDE*VI PREGO CONTINUATE *A FARMI SOGNARE*GRAZIE*

  42. il 20 maggio, 2013 Giovanni dice:

    Carissima Enrica ho avuto il piacere di leggere con attenzione il tuo racconto sulla tua gita a Genova, ancora una volta posso affermare senza ombra di dubbio, che la tua descrizione sin nei minimi particolari è affascinante.Sei bravissima, ti auguro ogni bene, Giovanni

  43. il 21 maggio, 2013 Giuseppe3.ca dice:

    Un grazie particolare a te Betty, il tuo commento è una bella dimostrazione di come può e deve essere interpretato il rapportarsi tra amici, sia nella vita reale che nel virtuale di questo nostro meraviglioso Bosco. Ti ringrazio pure per i complimenti allo staff della redazione, le tue parole sono linfa vitale per tutti noi e servono di monito per chi vuole intendere. L’invito in testata ad entrare e rispettare la natura vale anche per il rispetto della natura umana e quindi del rispetto tra noi, ne siamo consapevoli e cerchiamo di darne sempre fulgidi esempi dimostrativi. Ancora grazie.

  44. il 21 maggio, 2013 enrica.co dice:

    grazie Giovanni, Elisabetta grazie mille

  45. il 22 maggio, 2013 Libero dice:

    Libero dice: Una nave urtò contro gli scogli. I passeggeri furono imbarcati su una grossa scialuppa di salvataggio. Con loro si imbarcarono anche alcuni ufficiali e il pilota della nave. Prima che la scialuppa lasciasse la fiancata della nave arenata, il comandante diede loro un’ultima raccomandazione: Ascoltate il pilota, lui sa come si manovra una scialuppa!. Una veccietta mormorò: Non saprei…Ci ha appena mandati a sbattere contro gli scogli!. Non subaffittate il cervello a nessuno. Non è l’ampiezza dell’audience a fare inyelligente un’idea o una sorpresa…Eravamo quattro amici al bar…. Cordialmente L.

  46. il 25 maggio, 2013 wanda dice:

    perchè rovinare la condivisione del racconto di una bella giornata passata fra amici, e non pensare invece a partecipare alla gioia che quella giornata ha portato a tutti(partecipanti e lettori)? è come criticare un libro che si sta leggendo. Se a me non piace ciò che leggo, chiudo e non commento più… perdonate la lunga assenza, ma vi ho sempre seguito con affetto.

  47. il 26 maggio, 2013 Giuseppe3.ca dice:

    Grazie Libero, una bella metafora per chi vuol capire.

  48. il 26 maggio, 2013 Giuseppe3.ca dice:

    Bentornata Wanda e grazie infinite per il tuo pensiero, sempre gentile ed opportuno. Nella vita ho imparato una cosa importante: l’erba sterile si estingue da sola perciò non preoccupiamoci del disturbatore, è stato accolto come ospite ma non si è comportato come tale e non ha saputo cogliere una buona occasione.
    Noi, con i nostri amici, continuiamo per la strada che abbiamo tracciato, disseminata di cordiale aggregazione, amabile simpatia, reciproca solidarietà e benvolere infinito.


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