Pensieri e non solo…!! Consigli per il caldo.
Scritto da giovanna3rm il 12 Agosto 2013 | 14 commenti- commenta anche tu!
L’Italia in questi giorni soffoca per il caldo, in particolare nelle città, poiché il mix di inquinamento e di caldo possono costituire un’ambata micidiale, non solo per i soggetti deboli, come anziani e bambini, ma anche per i giovani e adulti.
L’innalzamento della temperatura incide indubbiamente anche sulla crescita delle malattie infettive e alimentari. Ci sono, poi, le punture di vari insetti e del cibo avariato, cosa fare? Prevenire è meglio che curare, è uno slogan datato ma sempre valido.
Ecco alcuni consigli: • Bere molto, almeno 2 litri di acqua al giorno. • Mangiare cibi leggeri (frutta e verdura), evitare cibi grassi e calorici (salumi , formaggi, fritture, dolciumi ecc.). • Evitare di uscire nelle ore più calde: dalle 11.00 alle 18.00. • Vestirsi con abiti leggeri e comodi. • Evitare i parchi urbani, dove si registrano alti valori di ozono. • Evitare le attività fisiche e gli sforzi. • Ripararsi dal sole: coprirsi il capo con un cappello. • Riparare gli occhi dai raggi solari con occhiali da sole, • evitare gli alcolici. Cconservate i farmaci nelle loro confezioni, lontano da fonti di calore e radiazioni solari. • Per le punture di insetti, con o senza pungiglione (api, vespe, calabroni, zanzare, tafani), la parte lesa si arrossa, si presenta tumefatta, si ha prurito e dolore.
Se è rimasto il pungiglione, lo si può estrarre con la punta di un ago. Disinfettare la parte con ammoniaca o tintura di iodio e spalmare una pomata antiallergica. Quando si attiva il condizionatore , è bene usare temperature moderate, evitando eccessivi sbalzi che possono creare scompenso fisico ( allergie e problemi respiratori). In auto l’aria condizionata va regolata in modo che ci sia una differenza non superiore a 5 gradi, tra interno e esterno. Se si usano ventilatori meccanici, non indirizzarli direttamente sulle persone.
Sintomi iniziali di malore: I primi sintomi di malore, causati dal caldo, sono il mal di testa e un senso di debolezza, quasi di svenimento, ansia nausea e sete intensa, talvolta anche crampi, tachicardia e dolori al torace, accelerazione del battito cardiaco e respiro superficiale: la persona può accusare uno shock. Per farla riprendere, talvolta è sufficiente portarla dal luogo surriscaldato in un luogo fresco; ciò, tuttavia, va fatto senza sbalzi di temperatura, occorre slacciare gli indumenti del paziente, ventilandolo moderatamente, applicandogli borse di ghiaccio o impacchi di acqua fredda e, se possibile, misurare la temperatura corporea. Se è cosciente, somministrargli una bevanda zuccherata, cercando di ristabilire l’alterato equilibrio idrosalino. Se vi fosse arresto della respirazione, praticare la respirazione artificiale e chiamare con urgenza i soccorsi.
Importante è tenere la pressione sotto controllo , se si è affetti da patologie croniche. I medicinali che si assumono, con il caldo, possono provocare alterazioni: i sintomi potrebbero essere febbre , spossatezza ecc. Non si deve abbandonare la cura, ma chiedere consigli al proprio medico. Ricordiamo che con il caldo, le arterie si dilatono e interviene l’abbassamento della pressione. Per chi viaggia: è meglio evitare le ore di punta, viaggiare, se possibile, di notte, evitando così non solo le alte temperature ma anche il traffico. Per i bambini che viaggiano nei sedili posteriori: mettere delle tendine ai finestrini per creare l’ombra, controllare se soffrono per l’aria condizionata o, viceversa, fare tante soste per far loro prendere un po’ di aria.
P.S- L’avvertenza per i bambini in auto vale anche per i nostri amici animali , che hanno bisogno di bere molto e fare i loro bisogni.



