L’Angolo del dialogo – Pianeta Donna

             

L’ho voluta intitolare così questa lettera pubblicata su Il Giornale del 18 agosto 2013, alla pagina 30. E’ una lettrice che si rivolge al Direttore senza avere risposta. Ho pensato di riproporre la domanda qui per parlarne con gli amici e averne impressioni e suggerimenti. Un motivo di dialogo in più e, si sa, a noi piacciono i dialoghi. Dunque, scrive la lettrice:

     

“Sono stata al funerale di una mia parente. Durante la predica il sacerdote l’ha elogiata per le sue virtù di moglie e di madre. Ha insistito molto su questa forza di donna in quanto sposa e generatrice, e poi ha detto: /Sicuramente Dio sarà felice della vita di Virginia, perché Dio è Padre/. Alla comunione mi sono avvicinata al sacerdote per prendere la particola e gli ho detto:/Dio è Mamma, perché non dirlo vista l’occasione?/ Il sacerdote mi ha guardata e mi ha risposto un /Certo/ poco convinto. Perché la Chiesa ha questa riluttanza nell’accettare il lato femminile di Dio? Sono passati molti anni  da che Giovanni Paolo I e poi Giovanni Paolo II hanno detto che Dio è Madre, ma i sacerdoti non accettano questa femminilità di Dio tanto è vero che non esiste la donna sacerdote. Mi chiedo: è giusto questo e, soprattutto, piace a Dio che sia così?”.

 

Sarei portato a dire semplicemente: no, non gli piace.

       

James Last & Richard Clayderman - Les oiseaux de la mer et du soleil

http://www.youtube.com/watch?v=PWVNMNvYhHo&list=FLNSrLyPMe3ffjMLZJhkN44g&index=113

 


COMMENTI

  1. il 12 settembre, 2013 Giuseppe3,ca dice:

    Io penso e sostengo che il Mondo è come lo ha fatto Dio, non come vorrebbero trasformarlo gli esseri umani (Uomini e Donne). Ritengo pure, nella mia convinzione di credente, che per tutti gli umili mortali, Dio, nella Sua immensità umana e Divina, è Padre e Madre nello stesso tempo, siamo noi che dobbiamo cercare di capire.

  2. il 12 settembre, 2013 riccardo2.co dice:

    Lorenzo ti sei posto una domanda alla quale io ho già dato risposta, forse sbagliando come sono solito fare, credendo in Dio ma non nei suoi predicatori.
    Dio in quanto essere divino è tutto uomo donna animale, solo per chi lo predica diventa anche arma di morte e di prevaricazione, o di abusi, perciò io quando prego non mi unisco alla preghiera di chi lo predica, prego da solo anche durante la predica, in modo di non ascoltare tutte le bugie che raccontano i predicatori.
    Questo per ogni forma di religione, fino ad ora tutte le religioni predicando il loro Dio che è unico dio, si sono combattute e odiate, mentre predicavano la parola di Dio.

  3. il 12 settembre, 2013 Lorenzo.rm dice:

    Grazie, Pino, del tuo intervento, che è completamente in linea con ciò che penso io. Il quesito posto dalla lettrice e la sua richiesta al prete erano, trovo, perfettamente legittimi e male ha fatto il prete a non accogliere l’accorato appello, che sarebbe stato particolarmente gradito dai congiunti della defunta. Io mi ricordo la polemica suscitata da Giovanni Paolo I quando disse esplicitamente che Dio non era solo Padre ma anche Madre nella Sua misericordia e dovrebbe essere pacifico nelle menti di tutti i credenti. Dio è Tutto: Padre, Madre, Fratello, Sorella, Amico, Amica, secondo i nostri schemi umani. Dio tutto comprende e al Suo amore dobbiamo rivolgerci nella nostra vita mortale.

  4. il 12 settembre, 2013 Lorenzo.rm dice:

    E ache tu hai ragione, Riccardo. E’ proprio di questi giorni il dialogo fra Papa Francesco ed il laico Eugenio Scalfari. Prima di tutto negli uomini c’è la coscienza a prescindere dai credi. Ed il dialogo è fra tutti, credenti e non credenti. Il Buon Dio valuterà e giudicherà. Quanto all’uso errato che della religione, anzi delle religioni, può farsi, sfondiamo una porta aperta. Non c’è peggiore nemico di Dio di colui che ritiene di essere migliore di altri e impone spesso con la forza la sua pretesa superiorità. Gli si apriranno le porte dell’inferno.

  5. il 12 settembre, 2013 Nembo dice:

    E’ una domanda con tanti interrogativi credo, e non mi sembra che quella domanda, in quel momento sia stata giusta farla al prete mentre era in corso il rito della comunione.Parole sante dette del S.Papa, -il dialogo è fra tutti credenti e non credenti-ma purtroppo nella vita reale in tutto il mondo non è così, perchè subentrano le varie religioni con idee diverse. Anche l’approccio relazionale ha una sua importanza perchè ci sono varie identità cristiane ma sopratutto la nostra per i credenti che è legata a Dio.I messaggi che ci arrivano da chi rappresenta Dio sulla terra sempre per chi ha fede credo che siano un grande insegnamento per fortificare ancora di più su quello che si crede. La figura della vergine Maria per le donne credo che sia un fondamentale riferimento.

  6. il 12 settembre, 2013 Lorenzo.rm dice:

    Sì, Nembo, si assiste sempre di più all’acquisizione e al mantenimento fra i fedeli del particolare ruolo della Vergine Maria, Madre di Dio. Perché, per la fondamentale unione fra Padre, Figlio e Spirito Santo, il ruolo della Vergine quale madre di Gesù si è trasformato in quello della madre di Dio. Non sono un teologo, ma mi sembra che sia stata riservata a Maria un’importanza fondamentale. Ma, per tornare al discorso di cui si parla nell’articolo, sono dell’avviso che, se da un punto di vista strettamente religioso, il Padre e lo Spirto Santo assumono contorni abbastanza sfunati, e non può che essere così, vista la loro indeterminatezza di rappresentazione per gli umani, i ruoli di Gesù (ll Figlio) e di Sua Madre (la Madonna) rivestono una palpabilità, una consistenza, e perciò uno spessore formidabile. Si considerino, a questo proposito, soprattutto la preghiera cristiana, il rosario, le apparizioni della Madonna, ecc.

  7. il 12 settembre, 2013 giovanna3.rm dice:

    Se esiste realmente un Dio, in questo caso quello dei cristiano-cattolici, non c’è dubbio che dovrebbe essere Padre e Madre dei suoi figli, considerandoli assolutamente uguali, senza discriminazione di sesso.
    Se si prendono in considerazione le più note religioni monoteiste – si pensi, ad esempio, a quella Islamica – non mi sembra che tali parametri siano osservati.
    D’altra parte, anche la religione cristiana-cattolica ha pesantemente e per lungo tempo discriminato la donna, rispetto all’uomo. Ancora oggi, mi sembra, le donne non possono accedere ai voti per diventare sacerdote e, comunque, entrare a far parte del clero.
    Forse c’è ancora molta strada da percorrere per i credenti.

  8. il 12 settembre, 2013 Lorenzo.rm dice:

    Mah, Giovanna, forse hai ragione quando dici che anche nelle religioni le donne non hanno una situazione di parità con gli uomini. E dovranno raggiungerla. Rimane il fatto che Cristo è nato da donna e che questa donna è diventata madre di Dio. Quanto al Dio Tutto, è chiaro secondo me che comprenda anche l’elemento femminile.

  9. il 12 settembre, 2013 Anna B. dice:

    Dio è una entità spirituale, priva di materia. Dio è l’equilibrio perfetto, tra l’energia divina femminile e quella maschile. Nessuno ha mai detto che Dio è uomo, perchè Dio non ha materia. Gesù chiamava Dio “Abbà”, ovvero “Padre”, non perchè fosse maschio, ma per sottolineare la natura paterna, ovvero un amore infinito verso tutte le sue creature dell’Universo intero.

    Papa Giovanni Paolo I diceva: “Dio è padre, ma ancora di più è madre”.

  10. il 13 settembre, 2013 Lorenzo.rm dice:

    Anna, hai spiegato esattamente il concetto. A questo possiamo giungere con le nostre limitate forze. Grazie.

  11. il 13 settembre, 2013 franco muzzioli dice:

    Per un “dubbioso” ,come sono io , l’unica possibile “identità” di Dio è quella citata da Riccardo , Egli è donna , uomo, animale , ma sarei più panteistico …è albero, roccia , acqua , fuoco, aria …è come ha detto Papa Francesco “tutto in tutti”.
    Però la penso soprattutto come Scalfari , Dio è probabilmente un”pensiero” dell’uomo , una sua “creatura” per rispondere alle esigenze quotidiane che non può risolvere e per vincere le paure ,soprattutto quella della morte , cercando di dare un senso alla vita ….quindi nè donna , nè uomo …ma solo pensiero.

  12. il 13 settembre, 2013 franco muzzioli dice:

    Ho toncato così la mia frase in quel “pensiero umano” , che per varie ragioni immagina, crea , richiede la “figura” di Dio , ma se quel pensiero nella sua sintesi è “amore” ….ecco che Dio esce nella sua essenza vera.

  13. il 13 settembre, 2013 Lorenzo.rm dice:

    Ok, Franco, per te Dio è un Pensiero, per chi crede il Creatore, ma un Tutto, quindi aveva ragione la lettrice di rimproverare benevolmente il sacerdote. Con l’occasione ti ringrazio, Franco: la tua è la voce di un laico che rispetto e del quale sono amico.

  14. il 13 settembre, 2013 Lorenzo.rm dice:

    Già, Franco, comunque Amore.

  15. il 13 settembre, 2013 wanda dice:

    se Dio non esistesse o fosse solo un pensiero dell’uomo, per me sarebbe una vera tragedia perchè non mi saprei spiegare niente di ciò che ci succede durante il corso della nostra vita. si continua a vivere nonostante le infermità, i dolori,le ingiustizie, le morti, gli abusi ecc.ecc. ma davvero mi domando quando sento o leggo di drammi come le violenze subite dai bimbi o dagli animali, la ferocia con cui ci si accanisce nelle guerre contro gli esseri umani… dov’è Dio? non vede o si è distratto? qual’è la sua funzione in questi momenti orribili? è vero che non posso incolpare Lui della pazzia degli uomini ma la sua influenza perchè non si evidenzia? io però CREDO nella sua esistenza uomo o donna che sia perchè il mondo è troppo bello per essere il risultato di un caso

  16. il 14 settembre, 2013 Lorenzo.rm dice:

    Sì, Wanda, il mondo non può essere soltamto il frutto di un caso. Ma è una verità di fede. Come è verità di fede anche la libertà del genere umano, capace di grandi crudeltà come di grandi eroismi. Non accontentiamoci mai di ciò che di positivo abbiamo fatto e cerchiamo di fare sempre di più. Usiamo la nostra libertà per il bene. Io sintetizzerei così un messaggio che vale per tutti, credenti e non credenti.

  17. il 14 settembre, 2013 Cecilia Zenari dice:

    Dio è Persona Divina e profondo Mistero.
    Ognuno di noi lo immagina a suo modo e ognuno in modo diverso.
    La cosa più importante è che un solo Dio ci ha creati e lo spirito dell’uomo è fatto a Sua immagine e somiglianza: siamo tutti Suoi Figli!
    Per questo quando ci allontaniamo da Lui, dentro di noi si crea un vuoto che nulla può colmare, se non la nostra resa a Lui.
    Ci facciamo mille domande di come Lui possa essere.
    Io penso che non siamo nemmeno in grado di immaginare lontanamente com’è la Sua Persona Divina: tanto dev’essere sublime!
    Spesso non ascoltiamo le Sue Parole, (ciò che ci dice la parte migliore del nostro animo!), che ci renderebbero forti in questa vita, pur nelle difficoltà e dolore che essa comporta.
    Se le ascoltassimo saremmo gioiosi della Sua Presenza e della Sua Protezione: carisma, grazia, dono.
    A molte persone sembra non interessi il Suo insegnamento e tanto meno il sesso.
    O, magari, dicono di non credere in Lui e vorrebbero sapere il sesso di Dio. E’ proprio una contraddizione!
    E poi, c’é chi cerca altrove per poter star bene ed arriva a maghi e cartomanti che, sicuramente, un sesso ce l’hanno e sanno anche come suggestionare la povera gente, contribuendo a portare nelle loro vite maggior confusione e smarrimento.
    Il sesso di Dio non ha importanza, ma dovremmo, invece, riflettere sul Suo Amore e sulla Sua Misericordia, sulla motivazione della nostra ricerca al benessere interiore, e domandarci perché creiamo tanti dissapori interno a noi, tanta sofferenza col nostro egoismo, non ascoltando le Sue Parole che mirano al nostro bene, in assoluto.

  18. il 14 settembre, 2013 serena.mi dice:

    francesco ha detto ke l’uomo ke agisce con coscienza è sulla strada del Dio vero, i proselitismi sono inutili, fatti non kiakkiere, ki si sente tanto superiore da autoincensarsi è nullità. i miei genitori forse po’ kiusi han dato il meglio, esempi sacrificali

  19. il 14 settembre, 2013 pino5.rm dice:

    Gv 14,7-14
    Chi ha visto me, ha visto il Padre.
    In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
    Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
    Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.”
    Chi vuol sapere Dio come la pensa deve far riferimento a Gesù, l’unico che ci parla di questo Dio invisibile che ci vuole come figli e ci fa da Padre e Madre.

  20. il 14 settembre, 2013 Lorenzo.rm dice:

    Grazie, Cecilia. Il tuo commento è per me una lezione. L’ho letto e riletto e me lo conserverò. Te l’ho detto, mi sembra: sono tornato alla fede dopo una vita condotta da agnostico. Ma la cosa più bella è che vi sono tornato senza ragionamenti, tentennamenti, lacerazioni. Scherzando dico che anch’io, nel mio piccolo, ho avuto una chiamata. E vivo la fede riconquistata con tanta gioia.

  21. il 14 settembre, 2013 Lorenzo.rm dice:

    Grazie, Serena, le tue espressioni semplici danno il senso e, se vogliamo, la prova dell’esistenza di Dio, il Dio tutto che è stato, è e sarà.. A ben considerare il vero problema è quello dell’uomo, che si autocelebra ed incensa come un dio.

  22. il 14 settembre, 2013 Lorenzo.rm dice:

    Sì, Pino, Dio ci fa da Padre e Madre. Bastava poco al sacerdote che officiava la messa di commiato alla quale si riferiva la lettrice fare un breve cenno a questa verità. Verità, ben s’intende, di fede.


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