Pensieri e non solo…!!
Scritto da giovanna3rm il 31 Ottobre 2013 | 20 commenti- commenta anche tu!
Amici e amiche, se bene ricordate, nel Maggio scorso avevamo ampiamente commentato, in questo blog, la manìa della ludopatìa, che resta sempre un grave problema ed è sempre più diffusa nella società Italiana, in piena crisi economica… Ci eravamo lasciati augurandoci, in quell’articolo, che il nuovo governo “di servizio o di larghe intese”, che stava per subentrare, facesse sentire la propria voce, istituendo nuove regole per deslottizzare le persone dedite a questo gioco, in maniera patologica, anche se è lecito e porta notevoli entrate alle casse dello Stato. Così non è avvenuto. Il governo attuale, unitamente a quello precedente, è stato scapace di fare soltanto dei condoni deprecabili nei confronti di società colossali, che dovevano 98Miliardi di tasse e che gestiscono il lucroso affare delle “slot macchines” nel nostro paese, facendo sistematicamente slittare questo problema che ci inquieta.
Vogliamo ricordare che siamo al primo posto in Europa e terzi nel mondo a gestire questo tipo di gioco che ora, per molte persone, è diventata una malattia. Diversi cittadini, varie associazioni politiche e no, verificando che questo gioco ha rovinato molte famiglie e determinato altri grossi problemi, fino al suicidio, tramite le autorità comunali, provinciali, e anche regionali, hanno fatto forti pressioni, anche attraverso dibattiti spontanei nei quartieri e nei vari consigli delle istituzioni locali, giungendo alla regione Lombardia , che ha deliberato una bellissima legge contro le slot macchine, votata da tutti gli attuali gruppi politici che fanno parte dell’attuale Consiglio, senza distinzioni di colore o altro. L’obiettivo è stato raggiunto per una legge ad hoc, grazie al contributo di tutti, principalmente per l’impegno di tutti i cittadini. Si tratta di una legge completa e assolutamente innovativa, per regolare e controbattere un fenomeno che ogni giorno fa registrare fatti di cronaca drammatici. Questa legge contiene dei punti molti significativi, in primis, l’assistenza socio- sanitaria dei ludopatici, la costituzione di centri di ascolto, l’erogazione di incentivi economici o di detassazione ai locali di “no slot”, ( un aggravio di 0,92% sul’Irap per chi le detiene e uno sconto della stessa misura per chi decide di eliminarle); l’introduzione di un contributo “etico”, corsi di formazione per tutto il personale che
controlla questi apparecchi, per una più efficiente prevenzione e anche repressione, nel rispetto della normativa. La nuova legge, inoltre, vieta la pubblicità su tutti i mezzi pubblici, vieta l’installazione di questi apparecchi o mini casinò, che devono rispettarea una distanza di 500mt da scuole, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali, di ambito socio-sanitario, oratori, e centri giovanili. Vi saranno sanzioni amministrative con diffida ai gestori che non si attengano alla nuova legge in ambito regionale. L’auspicio è che altre regioni Italiane seguano come guida la regione Lombardia, battendo sul tempo anche il parlamento, per approntare e deliberare una legge di contrasto alla ludopatia e per regolare in maniera più strutturata il fenomeno del gioco d’azzardo. Finalmente una mossa intelligente della politica. Basterebbe, infatti, che tutte le forze politiche avessero la volontà di riunirsi attorno a un tavolo per trovare le soluzioni più adeguate rispetto a questa piaga sociale.

