LA DOMENICA DEL BOSCO
Scritto da Giuseppe il 22 Dicembre 2013 | 20 commenti- commenta anche tu!
A dicembre comincio a girare con i miei due primi nipoti per la città, in cerca di un dono da mettere sotto l’albero di Natale. Vorrei fosse bello e consono alla loro età, mentre vedono i vari giochi li vedo soffermarsi su due giochi e valuto all’istante che vanno bene per entrambi. Certo gli occhi cercano ancora, ma io sono felice di aver trovato quello che mi serviva. Mi rimane da fare anche un pensiero per i genitori, magari piccolo ma tangibile segno. La sera del 24 dicembre ci si riunisce tutti da mia figlia perché ha la casa più spaziosa. Le donne aiutano a cucinare per il cenone mentre una si dedica alla preparazione del tavolo. La tovaglia più bella, i cristalli, i piatti e le posate vengono messe al loro posto, insieme ad un fiore e un biglietto con il nome del commensale.
Poi tutti a tavola, i bimbi sono impazienti e vorrebbero scartare subito i loro regali sistemati sotto l’alberodi Natale con le palline tutte d’oro. I genitori dicono “no” e si mangia, vedo che i piccoli mangiano anche le verdure alle quali solitamente sono restii, ma per arrivare presto ai regali, divorano tutto in fretta.
Finita la cena, ecco la gioia di tutti, per i grandi ed i piccini. I piccoli vedono realizzarsi il loro desiderio ed i grandi assorbono la gioia dei piccoli. Ci sono poi i regali per i grandi, ma strano manca il mio, di solito o separati o insieme i miei figli il regalo me lo fanno.
Non arrivo a pormi domande, mi dicono: vai nello studio. Io ci sono, ma non vedo niente che non faccia parte dell’arredamento dello studio, pacchi o altro non vedo niente, arrivano in gruppo, accendono il P.C. e in prima pagina c’è il mio regalo. Mi regalano di visitare una delle quattro città ben in vista, Roma, Vienna, Barcellona o Strasburgo. Mi dicono pensaci un pò e dopo vieni che prepariamo il viaggio. Dico a me stessa, Roma l’ho visitata tantissimi anni fa, Vienna è vicina, mi piacerebbe Strasburgo che so essere una magnifica città ma è inverno e sono sicura che in estate non andiamo. Barcellona era la città che mi incuriosiva di più perché l’avevano già visitata i mie figli e ne avevano parlato molto bene. Opto quindi per Barcellona, sempre bellissima città. Città degli artisti di tutti i tipi e per finire del famoso Gaudì (*).
Tre mesi dopo eravamo a Barcellona. Arriviamo e prendiamo alloggio in un bellissimo albergo, ci rinfreschiamo, dopo si esce per andare a mangiare. É un ristorante già previsto nel programma, non tanto bello ma riesce comunque a destare in me qualche meraviglia. La cena è tutta a base di pesce ed è squisita. Al termine della cena facciamo una piccola passeggiata e arriviamo alla Rambla dei fiori, dove i fiori colorati dal profumo intenso e inebriante riescono perfino a stordirti.
Ragazzi fermi immobili, infarinati o colorati adornano la Rambla, ma è tardi, bisogna rientrare in albergo. Questi corpi umani immobili come statue ci ripromettiamo di rivederli un altro giorno.
L’indomani siamo pronti presto, andiamo a visitare il parco Güell . Il parco come tante altre strutture, sono opera di Gaudì, ma l’industriale Eusebi Güell aveva comprato la terra.
Per entrare al parco ci sono delle belle piastrelle alternate a mosaici, ci sono poi fontane, una di quelle è particolare, la custodisce un drago tutto in mosaico. Ci sono poi panchine ondulate con dei pensili sempre in mosaico, andando avanti si trovano sul soffitto animali, sole, stelle pesci, nel mezzo ci sono colone e sopra di esse sempre dei mosaici a forma di ruote con colori e disegni bellissimi. Ci inoltriamo nel parco, una meraviglia, o come dovrebbe essere un bel parco vero.
Alberi, stretti sentieri, sembra di essere su una montagna sconosciuta e quasi ti perdi, poi vedi un altro mosaico e allora ti rendi conto che quella è la strada giusta. Panchine per riposare. Ci sono dei supporti che si vedono bene, ma si stenta a capire se sono tronchi d’albero o pezzi esterni, ti devi avvicinare tanto sono simili.
Si nota la casa di Gaudì fatta con una fantasia unica, e la casa del custode con una torre bianca e blu. Abbiamo girato tutto il giorno, e non eravamo mai sazi di vedere. Era ora di ritornare all’albergo, stanchi ma felici e appagati di tutto quello che avevamo visto. Il giorno dopo meno romantico ma bello, siamo andati nella zona dove si erano svolti i giochi Olimpici del 1992, tutto molto bello e ben conservato, lo stadio sembrava appena costruito.
Siamo poi andati a fare una visita a Castle MONTJUIC. Forse non ho apprezzato molto il castello, lo si poteva vedere solo dall’esterno, ma non fa niente, c’era una cosa che mi attirava molto: la teleferica che sovrasta Barcellona! Una vista mozzafiato bellissima. Per quel giorno il pezzo di gita migliore.
Un giorno è stato dedicato allo shopping e ne abbiamo approfittato largamente, per passare con calma alla Rambla dei fiori. Su una lunga Rambla tutta coperta ai lati da chioschi di fiori e figure umane immobili. É uno spettacolo, la prima volta che l’avevamo visto eravamo stanchi ed era notte per cui abbiamo voluto rivederlo.
L’indomani lo abbiamo dedicato al Tempio della Sagrada Familia, ma abbiamo potuto vedere ben poco, alcuni pilastri lavorati in modo straordinario, il grande rosone bello da non poter credere se non lo si vede, poi solo impalcature, erano i due ultimi anni di lavoro, e ci hanno fatto uscire tutti per la problemi di sicurezza. Era il mio ultimo giorno di vacanza, come regalo del Natale 2008. Bellissimo.
(*) Antonio Gaudì, architetto catalano (1852-1926), autore di numerose opere tra le quali la Chiesa della Sagrada Familia, lasciata incompiuta.
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Gabriella, Pino, Giovanna, Buon Natale, Buon Natale, Buon Natale. Vi amo.
Grazie Lorenzo…. a Natale gli auguri ci saranno per tutti e ce li scambiamo in un immenso e caloroso abbraccio con tutti gli amici del Bosco.
Per ora ringraziamo Gabriella e Giovanna che con la bella pagina di oggi ci inseriscono nel clima Natalizio.
Anticipiamo gli auguri di un Felice Natale per tutti.
buone feste a tutti,un elogio a gabriela per la sua bella esposizione della visita a barcellona,facendo immedesimare i lettori dei luoghi visitati.brava.
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. IMPORTANTE PER GLI AMICI DEL BOSCO
L’amica Gabriella oggi non sta molto bene in salute e non potrà rispondere ai commenti degli amici e amiche che le vogliono bene ma riuscirà a leggervi e questo potrà esserle utile per aiutarla a riprendersi presto.
Chi può è invitato ad esprimere un messaggio di incoraggiamento. Grazie!
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Gabriella, ti auguro tanti in bocca al lupo per una pronta guarigione. Colgo occasione per augurarti un sereno Natale tra i tuoi affetti più cari.
gabry x te non cera un paco da scartare sotto lalbero ma i tuoi figli anno pensato al meglio un viaggio a barcelona un regallo che no perderai mai e mai potrai dimenticare ti resta sempre nel cuore ricordi che nessuno mai piu ti porta via loro anno pensato un regallo che giocherai x tutta la vitta x che lo anno regalato ala loro mamma xche di mamma ce ne una e questa mamma x loro si chiama gabriella
gabry x te sotto quel albero di natale non cera un paco regallo il tuo regallo era dentro il cuore dei tuoi figli un regallo che non lo meterai da parte quando diventi grande un regallo che ti rimane dentro nel tuo cuore x tutta la vitta bravi figli di gabriella la mamma sarà sempre orgogliosa di voi non x il ragallo a barcelona ma xche sono figli tuoi che ami piu di te stesso AUGURI GABRY
MI hanno sempre detto che Barcellona e’ una bellissima citta’ ,ma e’ stato molto bello visitarla con TE Sei stata molto brava ,mi hai presa per mano e ti ho seguita piena di ammirazione per tutte meraviglie che ma mano descrivevi.Ora un augurio che tu ti rimetta presto .Grzie a Giovanna per il video e la musica ,Marradi mi piace veramente
Ti ringrazio giuseppe57, per avermi elogiata. Sebbene i giorni a Barcellona siano stati pochi ma belli CIAO
NEMBO , grazie per gli auguri di pronta guarigione, contraccambio gli auguri Natalizi a te e i toi cari. Un saluto ed un CIAO
Aquila a te due parole, ho figli magnifici , e non cerco un regalo sotto l albero di Natale ma un bravo camice !!!!ciao a te auguroni a SUSY
SANDRA , sono felice ti averti con la fantasia , fatta visitare quel pezzetto di Barcellona che ho visitato io., un solo rammarico , che la Sagrada Famiglia, non fosse terminata e ho visto ben poco . Ma io dico sempre mai lasciarsci abbattere , può darsi che ci ritorni.Per ora spero solo in una prossima guarigione CIAO E auguroni per il S. Natale a te e famigliari
Gabriella, mi dispiace molto che tu non stia bene: spero tu riesca a riposare e a riprenderti presto.
Ho sempre amato molto Barcellona, è una città splendida! Le opere di Gaudì mi hanno impressionato fin dalla mia prima visita alla città Catalana. In modo particolare, Casa Battlò e casa Milà, meglio conosciuta come “La Pedreira”. Affascinante è la Sagrada Familia e Parco Guell. Dal Montjuic si gode un panorama spettacolare di Barcellona e, con la funicolare, chi è interessato può salire al Monte Tibidabo.
Ci sono luoghi per tutti i gusti: las ramblas è una passeggiata del tutto particolare, lunga oltre 1 km.: vi si incontrano gli attori di strada, un tratto è riservato agli stand di fiori, ecc.
Da non dimenticare, poi, il Museo Pablo Picasso, la Fondazione Mirò,il Museo Nacional d’Art de Catalunya e la Casa-museo Gaudì,
Grazie Gabriella di averci riportato in questa splendida Città.
auguri a Gabriella per una rapida guarigione e tanti tantissimi auguri di un sereno Natale a Gabriella in particolare e a tutti gli amici del bosco…
*Gabriella*il racconto del tuo viaggio a barcellona*e’ simpatico*hai fatto fare un giro anche a me x questa citta’ bellissima che nn conoscevo*il natale famigliare e’ bello*dovrebbe essere sempre cosi’x tutti con meno regali x poterli apprezzare di piu’*oggi si apprezza di meno x si ha di piu’*grandi e piccoli *si da tutto x scontato*ma cosi’ nn e’*il cd con gli uccellini*mi e’ piaciuto anche*bravi tutti come sempre*in anticipo del s.natale auguri x tutti*
Hai ragione bisognerebbe non ci fosse la crisi che c’è ora ELY e fare un bel viaggio famigliare pensando che eravamo in due in meno. La Giovanna se siamo tristi ci fa rallegrare con il cd, degli uccellini che cantano per noi. Io gli auguri a tanti gli ho fatto in ritardo , ma sono di cuore ugualmenteCiao Ely
GIOVANNA,bisognerebbe ritornare indietro e rivisiare tutta Barcellona per ricordarei musei . Ma avevamo quattro giorni, più che sufficenti per un regalo di Natale.Ti ringrazio per gli auguri , sia per la salute che per il Natale. Ti abbraccio
Wanda grazie di cuore per gli auguri di una pronta guarigione, è un pò più lunga del previsto.Dovrei evitare di aprire il pc. , ma mi mancate troppo !!!ciao e spero a presto.
GIUSEPPE 3 ca CHE DEVO DIRE PER QUELLO CHE AVETE FATTO TU E gIOVANNA ?? HO TROVATO DUE AMICI , CHE NEL BISOGNO MI HANNO AIUTATA VERAMENTE, VI RINGRAZIO TANTO, ED E’ UN GRAZIE DI CUORE . CON AFFETTO GABRY
Siamo noi a ringraziare te Gabry che con i tuoi lavori sai rendere luminosa la pagina della Buona Domenica per la gioia dei tanti amici che ti vogliono bene. Grazie.