Archive for marzo, 2014

LA DOMENICA DEL BOSCO

 

  Barra div. molto leeggera - verde-rosso Le_nostre_ru_43474   B.D. - F Giuseppe_43817 - A   Barra div. molto leeggera - verde-rosso    

 L’uomo, nella sua presunzione di considerarsi l’unica creatura sulla Terra dotata di intelligenza, ritiene che tutti gli altri esseri viventi agiscono solo per istinto o spirito di conservazione, concedendo qualche chance al cane, al gatto, al cavallo, al delfino e pochi altri, perché suoi fedeli compagni asserviti per il proprio fine, sia di lavoro che di gioco. 

 

labradorbel labradorBellissimo  Labrador

 

Personalmente ritengo che ogni animale, piccolo o grande, ha la dote dell’intelligenza e, nell’intento di conoscere cosa ne pensate, voglio raccontarvi questo episodio da me vissuto quando ero appena ragazzino.

 

  Barra div. molto leeggera - verde-rosso    

Amor_di_coni_42193

Una_coniglie_42937

  

Per amore di mamma una coniglietta si improvvisa ingegnere senza aver frequentato mai nessuna università e, tanto meno, nessun’altra scuola.

Premesso che ingegnere non è sinonimo di ingegnoso in questa storia è dimostrato cha anche un animale può essere dotato di tanto ingegno.

 

coniglio  1

Coniglietta nel prato fiorito

 

Oggi vedo circolare in molte case dei coniglietti considerati di compagnia per i bambini ma quando ero ragazzo ricordo che nelle case ove era possibile si allevavano i cosiddetti animali da cortile (pollame e conigli) che costituivano una importante  fonte di alimentazione contribuendo alla economia familiare. Ove gli spazi lo consentivano, in qualche cortile si allevava anche il maiale da ingrasso che, all’arrivo dei primi freddi, generalmente a novembre, veniva sacrificato per costituire una riserva alimentare per l’inverno: lardo, salsicce, prosciutti, pancetta ecc., il tutto preparato in casa da mani esperte ed essiccato o conservato sotto sale per essere via, via, consumato nei mesi freddi.

 

Galllina con pulciniMamma chioccia con i suoi  pulcini 

 

Anche a casa mia abbiamo avuto, un anno, il maiale ma generalmente si aveva il pollaio con le galline che garantivano le uova fresche tutti i giorni e si faceva l’allevamento dei conigli da macellare all’occorrenza. Nel loro periodo le galline facevano la cova e, per me, bambino, era un piacere assistere allo schiudersi delle uova e alla  nascita dei pulcini.

 

Uovo e pulcino

Uovo e pulcino

 

Era poi uno spettacolo vedere quel bel gruppo di batuffoli gialli con due zampette che seguivano mamma chioccia e iniziavano la vita, ignari del loro destino: le gallinelle destinate a produrre a loro volta le uova e finire in pentola da galline vecchie, mentre i poveri galletti erano i primi a finire in tegame.

 

Gallo

Gallo - Capo harem

 

Ne restava solo uno, quello che si dimostrava più gagliardo e che, quindi, veniva risparmiato per essere scambiato, alla pari, con un collega di un altro pollaio dove era destinato a fare il capo harem. Questa usanza, nella cultura popolare contadina, serviva ad evitare accoppiamenti consanguinei che avrebbero potuto indebolire la razza.

 

coniglietti 7Coniglietti   amici

 

Analoga decisione veniva presa con l’allevamento dei conigli: il maschio più vigoroso veniva scambiato con quello di altri allevamenti. La coniglietta della quale racconto la storia era la più piccola di una nidiata di sette: quattro femmine e tre maschi. Raggiunto il peso giusto due maschi finirono in tegame con i pomodori secchi, capperi e aceto mentre le quattro femmine, a turno venivano fatte fecondare dal maschio sultano proveniente dall’altro allevamento e che veniva tenuto in gabbia nella quale si gli si portava di volta in volta, la compagna di turno per l’accoppiamento.

 

coniglio maschio razza - fulva dui borgogna -Coniglio maschio -  razza  "Fulva di Borgogna"

 

Anche la coniglietta che mi aveva intenerito e per la quale avevo una particolare simpatia, venne fecondata e si preparava al lieto evento. Nelle ore libere dalla scuola, insieme a mio padre curavo l’allevamento e procuravo, in campagna, la raccolta delle erbe utili per l’alimentazione. I conigli erano allevati a terra e non in gabbia ma per quella coniglietta avevo preparato una cassetta di legno all’interno della quale avevo sistemato stracci e bambagia utili per accogliere i piccoli al momento del parto. Avevo visto che la notte dormiva nella cassetta per cui pensavo che avesse capito dove doveva sgravare.

 

Scavo sott.Scavo sotterraneo

 

Una mattina trovai, entro il recinto destinato ai conigli, un cumulo di terra smossa e capii che la coniglietta stava creandosi una tana sotterranea. Ogni mattina il cumulo di terra smossa aumentava e un bel giorno mi resi conto che aveva sgravato ma i coniglietti non si trovavano nella cassetta quindi dovevano essere nella tana scavata sotto terra.

 

conigli  2Conigli da allevamento

 

Lei continuava a dormire nella cassetta ed ero sinceramente preoccupato nel non vedere i coniglietti per cui pensavo di andare a scoprire dove fossero nascosti.

Lo scavo era iniziato in un punto lontano dalla cassetta ed il tunnel era diretto verso altra direzione. Dopo alcuni giorni, avvicinandomi alla cassetta-dormitorio sentii alcuni rumori, sollevai la cassetta da terra e, meraviglia delle meraviglie, scoprii dove era la tana giaciglio: cinque vispi coniglietti.

 

Mamma coniglio con i suoi piccoli

Mamma coniglio con i suoi piccoli

 

Dunque, quella diavoletta di coniglia aveva iniziato la tana distante e in direzione diversa in modo da sviare le indagini di una eventuale ricerca, poi aveva deviato il tunnel con una curva ad angolo retto e si era portata proprio sotto la cassetta dove lei dormiva regolarmente e quindi, avendo la nursery sotto di lei, separata semplicemente dalla spessore del legno, poteva sentire e sorvegliare la sua prole per raggiungerla attraverso il tunnel ogni volta che ci fosse la necessità per allattare od altro. Un amore di coniglietta.

 

Coniglio con l'erbaConiglietto che mangia la sua erba

 

Quando, il 14 agosto 1962 la stampa diede grande risalto all’abbattimento dell’ultimo diaframma del traforo del Monte Bianco, a conclusione dei lavori iniziati tre anni prima dai due versanti: francese da un lato e italiano dall’altro, traforando la roccia e incontrandosi nel cuore della montagna con grande precisione, si calcolò che l’asse del tunnel, nel punto d’incontro aveva uno scarto inferiore a 13 centimetri. Grande capolavoro dell’ingegneria italiana e francese.

Gruppo di conigli di allevamentoGruppetto di conigli di allevamento

 

In quel momento pensai al traforo sotterraneo effettuato dalla mia coniglietta-ingegnere che, per raggiungere, al buio e sotto terra, la sua cassetta, non aveva usato nessuno strumento di misura, né bussola, né sofisticate apparecchiature elettroniche di precisione ma non aveva sbagliato di un solo millimetro la localizzazione della cassetta inizialmente destinata a sala parto.

Cosa pensate di questa coniglietta?  É possibile che anche il coniglio può essere dotato di intelligenza?

 

Giuseppe_44187

 

  Barra div. molto leeggera - verde-rosso    

Giovanni Marradi  - You belong to my heart

https://www.youtube.com/watch?v=ZM8qfFqLA0o

     
Performance Optimization WordPress Plugins by W3 EDGE