L’Angolo del dialogo – Fatti e Opinioni
Scritto da giovanna3rm il 22 Aprile 2014 | 50 commenti- commenta anche tu!

L’ho preso da Leonardo.it e mi sembra un argomento che ci può spingere a dialogare e approfondire. L’invito è di farlo senza alcuna remora.
Giorgia Würth nuovo libro: L’accarezzatrice, il tabù della sessualità nei disabili.
Dopo il successo di Tutta da rifare, dal 1 aprile Giorgia Würth torna in libreria con il suo secondo romanzo,
Copertina
Un romanzo coraggioso, che affronta un tema quanto mai attuale: il tabù legato al rapporto tra sesso e malattia, tematica recentemente affrontata dalla serie tv The Undateables, in onda su Real Time dal 23 marzo e da oggi al cinema, con il film The Special need di Carlo Zoratti, in sala per due date uniche, l’1 e il 2 aprile.
Gioia è una ragazza come tante, trent’anni e molti progetti nel cuore: ancora non sa che la vita le riserva una missione straordinaria, e che il suo destino è racchiuso nel suo stesso nome. Gioia ha appena perso il lavoro da infermiera in ospedale, il fidanzato l’ha lasciata, è preoccupata per suo padre malato. I giorni passano, l’ansia cresce, nulla si muove: non c’è lavoro, gli orizzonti sembrano chiusi. Finché una mattina Gioia risponde a un annuncio nel quale si richiede “un’infermiera con spiccata sensibilità” a Bellinzona. È così che conosce Rosaria, una donna malata di sclerosi multipla, che cerca per il suo amatissimo marito, anch’egli gravemente invalido, un’assistente sessuale…
Comincia per Gioia – dopo l’iniziale turbamento – la scoperta di un mondo, quello dei disabili, dei loro bisogni, dell’apartheid in cui spesso la società li confina. La scoperta di un universo vibrante di speranza e di coraggio. Un lungo lavoro che ha appassionato Giorgia per 5 anni che, attraverso testimonianze dirette e ricerche, racconta la storia di una ex infermiera che diventa un’assistente sessuale per portatori di handicap.
Una storia forte, che qui da noi rischia di far discutere, ma in Olanda, Germania, Belgio, Svizzera e Paesi Scandinavi la figura degli “assistenti sessuali” – dotati di una formazione medica e psicologica – è prevista dalla legge, poichè il sesso è un diritto di tutti e la sessualità una sfera inalienabile e naturale. Certo non si riscontra la stessa apertura se pensiamo a paesi come l’Italia, dove un diffuso moralismo finisce per lasciare sulle spalle delle famiglie la gestione di queste esperienze, fondamentali per dare dignità alla vita.
Nessuno si scandalizza se qualcuno legge per i ciechi. Perché allora indignarsi se qualcuno si occupa di far sperimentare la tenerezza a una donna o un uomo intrappolati nel proprio stesso corpo? Questo romanzo racconta di come Gioia decida di diventare un’accarezzatrice, di come un incontro speciale faccia cadere tutti i suoi pregiudizi e di come, da quel giorno, la sua vita e quella di tante persone intorno a lei cambi per sempre. Giorgia Würth illumina con coraggio esistenze difficili, tocca il nervo scoperto di tante nostre paure, prova con semplicità e con forza a immaginare un futuro più umano per tutti noi.


