Il Mondo degli animali
Scritto da giovanna3rm il 27 Maggio 2014 | 19 commenti- commenta anche tu!
Ospitiamo con grande piacere la nostra amica Sandra che ci racconta come i suoi due gatti, Fiona e Ciuffo, la scortano durante le sue passeggiate. Queste meravigliose creature non finiscono mai di stupire. Io ho tre gattine, trovatelle, belle, ognuna con un proprio carattere e particolarità. Una delle tre, Kahli, è una efficientissima portiera. Fin da piccola (pochi mesi), in casa non gradiva affatto le porte chiuse. Studiò molto bene come ovviare a questo fastidioso inconveniente.
Cominciò le sue prove in cucina. Iniziò col salire su un mobile, dal quale poteva essere a livello della maniglia della porta, si sporgeva e cercava di salirci sopra. Dopo diversi tentativi, ci riuscì, salì interamente sulla maniglia e aprì la porta. Qualche mese dopo, già più grandicella e più sicura, faceva direttamente dei balzi sulle maniglie e apriva le porte in un secondo. Cosa che fa tuttora, ovviamente.
Sono appena rientrata dalla mia solita passeggiata, fiancheggiata dalla mia fedele guardia del corpo la quale, appena apro il cancello, con un dignitoso miao se ne va per i fatti suoi con il suo amichetto. Sì sono proprio due mici FIONA E CIUFFO. Avevo parlato con Giovanna di questa storiellina e mi aspettavo una risata, invece ne è venuto fuori un racconto. Dalla finestra della mia camera, mi lasciavo scaldare dal sole, che era già bollente, ammirando il panorama sottostante. Un
mare di ulivi copre tutte le colline fino alla base delle montagne, una pace assoluta. Eppure ogni tanto pensavo alle innumerevoli battaglie che si erano svolte nel raggio di pochi chilometri. Questa terra è sempre stata soggetta alle invasioni di Persiani, Turchi e, nel corso dell’ultima guerra, fu occupata dall’esercito tedesco. Assorta nei miei pensieri, vengo attirata da qualcosa che si muoveva nella siepe, guardo bene e rimango sempre più incuriosita.
Fiona
C’era qualcosa. Scendo e, scostando i rami, due occhi azzurri terrorizzati mi guardano e un affarino lurido arretra soffiando. Corro a prendere del latte. Per il momento niente, poi ....più che la paura poté la fame. In breve riuscii a prenderla, lavarla e apparve allora una bellissima micia bianca, FIONA. In pochi giorni conquistò tutta la famiglia, però io godevo sempre delle sue preferenze, e me la trovavo sempre tra i piedi. Decise di seguirmi anche quando uscivo per le mie passeggiate e questo mi preoccupava un poco. Il nostro è un sentiero privato che poi immette sulla strada provinciale, quindi pericoloso per un animale non abituato al traffico. Seccata, scacciai bruscamente Fiona e rinunciai al mio giro. Il giorno dopo la storia si ripeté, seccata mi girai per scacciare la micia e ....con mia sorpresa la vidi che si accovacciava ai bordi del sentiero con un forte miao. Rimasi un momento sorpresa, poi ripresi a camminare, girandomi più volte, Fiona era sempre ferma dove l’avevo lasciata.
Ciuffo
Finito il mio giro tornai a casa e a metà sentiero la vidi venirmi incontro, alzare la testina miagolando. L’accarezzai, mi si affiancò e tornammo tranquille a casa. Aprii il cancello, lei attraversò le sbarre andandosene con un miao per i fatti suoi. Dopo qualche mese ebbe 3 micetti neri, quanto lei è bianca. Uno in particolare era un bel batuffolo! Crebbe sempre più arruffato e sempre più attaccato alla madre: lo chiamammo Ciuffo. Finì col seguire la madre anche quando mi accompagnava nelle passeggiate, uno a destra, l’altra a sinistra. Naturalmente si fermava, anche lui, con la madre. Al mio ritorno ecco Ciuffo da un lato e Fiona dall’altro, che mi aspettavano.
Benvenuta, Sandra, con i tuoi splendidi mici.
Molto belli Sandra i tuoi gatti, i gatti possiedono una agilità formidabile, possiedono dei sensi molto sviluppati, percepiscono molte cose come sensori olfattive. Grazie Sandra che ci hai donato la storia dei tuoi mici.
Commovente la storia dei tuoi due mici Sandra, Fiona ha imparato in fretta quello che volevi, e il suo piccolo Ciuffo anche .Sono felice che ti tengano compagnia, nelle giornate un pò malinconiche , dove il pensiero divaga lontano, penso che il loro calore, ti riscaldi il cuore. Ti abbraccio CIAO
Grazie Sandra , mi risvegli il ricordo di Teresa una soriana grigia vissuta con me per diciasette anni. Apriva le porte e si faceva capire con miagolii diversi ,che volevano dire : “ho fame” , “voglio uscire” , “ti voglio bene ” , “non mi rompere” , poche espressioni , ma sempre molto chiare.
Ciao Teresa !
Amici cari,vi ringrazio dei vs commenti,i gatti hanno delle qualita’ veramente incredibili ,sanno farsi capire e manifestano i loro sentimenti con tante tonalita’ di miagolii diversi
Grazie Sandra per aver voluto mettere in evidenza la storia dei tuoi mici, molto interessante. A casa mia i gatti non sono mai mancati e confermo che hanno delle qualità veramente insospettabili è una grande intelligenza. Una mia gattina, Nerina, aveva imparato presto a girare la maniglia per aprire la porta… non amano gli spazi chiusi e le inventano tutte per realizzare i loro scopi. Aveva avute delle gattine che a loro volta hanno partorito ed è stata sempre lei che accudiva le figlie nel momento della nasciata dei micini suoi nipotini, veramente amorevole.
Grazie, un bel servizio.
Sandra, ecco il tuo racconto, i tuoi meravigliosi mici, Fiona e, Ciuffio, ormai riescono, saltare, salire ,giocare tra loro, ma sempre a spasso con te. nel bosco,sono intelligenti i mici, con il suo miao diverso riescono farti capiere molte cose, poi sono molto indipendeti, penso che se potessere parlare quante cose belle ti direbbero, ma se gli abbracci le sue fusa ti fanno capire come batte il suo cuoricino nel tuo petto mentre gli coccoli, complimenti Sandra il tuo racconto e molto bello.ciao
Qualche ora fa Sandra, avevo interpretato male la tua paseggiata nel bosco con i mici, ora capisco prlavi di Fiona e Ciuffo,che dirti il racconto e molto bello i tuoi mici sono meravigliosi!!
Sandra le due creature sono bellissime, Ciuffo ha due occhi da “rompini” – vuol dire “combina guai” che ti dico io! Fiona sembra più quieta, ma non vuol dire! Hanno sempre un eleganza quando si mettono in posa che potrebbero insegnare
i vari movimenti a fior di indossatrici, che non sarebbero mai in grado di imitarli perché solo loro sono tanto dinoccolati. Non ho capito se loro vivono sempre in Grecia o quando ti muovi li porti con te. Gli mancheresti troppo se li lasciassi soli!
Dai una grattatina al mento di Fiona e una a Fiocco dalla bocca allo zigomo, come piace a loro,
A te un caro abbraccio.
SSS Fiona e, Ciuffo,ora fanna la nanna, ciao buona serata a tutti e dolce notte!!
In effetti Giuseppe solo chi ha o ha avuto dei micetti puo’ capire quanto possano essere intelligenti .e rapidi nel risolvere i loro problemi .Un grazie anche a GIANNA per il suo grdito commento.No Giovanna quando vengo in Italia loro restano qui ,Fiona mi ha sempre aspettata tranquilla ,nn so Ciuffo e’ la prima volta ,pero’ mamchero’ solo io.Grattatina gradita ,ringrazia…………….
sandra molto bella la tua storia la conoscenza di ciuffo e fiona x te voleva dire aver trovato in loro due amici afetuosi in cui ti seguivano nele tue passegiate in quel magnifico posto tra olivi e tanto verde ma la loro paura e anche la tua era che venissero investite da quanche machina la loro inteligenza capivano che li cera il pericolo x questo si fermavono sul ciglio della strada ad aspetare il tuo rientro a casa x te era una cosa meravigliosa trovarti in un paese straniero ma gia avevi amici che ti stavano vicino il tuo ciuffo e laltro piona brava sandra
ho vergogna a scrivere difronte a tanto amore per i gatti, da notare bene che io convivo con Milù da 21anni la curo le cambio la sabbia, scelgo il suo cibo preferito, ma non riesco ad amarla, cioè rispetto gli animali ma non li amo in generale.Metto delle regole in casa e voglio che siano rispettate, io sono la padrona non i gatti, e a volte mi ritrovo a prendere la scopa per far capire che li non si va.Sabato sono stata a vedere ulisse che parlava della conoscenza dei nostri amici animali, per capire se io ero una persona normale o disumana, si perchè a volta ho rimorso di coscenza datemi un consiglio voi che li amate con tutto il cuore
Alba cara,nn ci sono consigli con i gatti ,sono creature strane ,nn li puoi scegliere,sono loro che ti scelgono e se lgli piaci restano e nn li smuovi ,in caso contrario se ne vanno .La tua Milu’ ha capito perfettamente che tu le vuoi bene ,sotto la scorza ,il cuore e’ d’oro,grazie per aver commentato
Alba la penso proprio come Sandra, avendo anch’io convissuto con gatti tutta la mia vita. Queste belle creature sono munite di una sensibilità assoluta e capiscono tutto. Tu hai fatto capire a Milù che non la vuoi in casa e lei lo sa perfettamente. Forse non c’è bisogno di usare la scopa…..poiché sono sempre stati cacciati malamente, perché impaurirli ancora, dico in generale…quando li bruciavano vivi insieme alle streghe!!! Un gatto capisce perfettamente chi non lo ama e, generalmene, si va a nascondere. Lo fcevano i miei quando veniva a bussare un’inquilina della mia palazzina o si fermava un poa’. I gatti sparivano sotto i letti e riapparivano appena questa signora lasciava la casa. Non amava gli animali e trattava malissimo i cani! Come vedi, Alba, sanno gestire bene i loro sentimenti. La tua Milù è sicuramente guardinga ma sa che non le faresti del male, anzi la curi. Scusa Alba se aggiungo una piccola postilla: credimi sono affettuosissimi e hanno ognuno o ognuna il loro modo per dimostrartelo, non sono mai invadenti come i cani, ma ti vengono vicini e capisci che hanno voglia di coccole e che anche loro vogliono fartele.
Saprai perfettamente che si usa la pet teraphy con diversi mmalati, bambini, anziani, e questa viene svolta proprio dai gatti, dai cavalli, dai cani, ecc. Un grande abbraccio Alba, temo tu abbia avuto una brutta esperienza con un animale casalingo, quando eri piccina, o sbaglio? Ciaoooo.
Sandra,mi dispiace il primo è andato perso,
chi dice che tanto sono bestie e nn capiscono,dice una stupidata .Queste bestiole capiscono molto ed anno il sesto senso che noi nn abbiamo,sanno adattarsi molto bene alle abitudine nostre, ci amano senza riserve nn sono opportunisti ci amano e basta.io ho sempre avuto diverse besiole,l’ultimo un persiano rosso che ha vissuto beatamente amato da tuttix 20 anni come vediamo sanno dare molto in cambio di poco,i tuoi micetti sono da esempio,grazie sandra,,,,,,,
Uno dei modi con cui l’uomo può stabilire una relazione con il proprio gatto è la comunicazione verbale. Molte persone parlano con il loro piccolo amico, come se fosse un bambino. Questo linguaggio affettuoso e intimo fa parte dei rituali che caratterizzano quotidianamente il rapporto tra il gatto e il padrone.
Bel racconto Sandra. Grazie
Un grazie ancora a Giovanna che ha postato il mio racontino,e lle care amiche che lo hanno commentato.
Sandra che piacere leggere il tuo racconto!
Io sono molto per i cani ed ho avuto delle belle esperienze con loro, ma devo dire che per 15 giorni mi hanno dato in “affido” un gatto, degli amici che partivano in vacanza ed è stata un’esperienza molto speciale e davvero simpatica.
Chissàche un giorno non adotti un gatto anche io, convinta dal tuo racconto?