Poiché, anche a livello Nazionale, le celebrazioni per l’Anniversario hanno inizio Domenica 1 Giugno - Piazza del Quirinale, ore 15.30 - Cambio solenne della Guardia d'Onore da parte del Reggimento Corazzieri a cavallo con la Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo, riteniamo anche noi di anticipare alla domenica questo grandioso evento.
Nella ricorrenza del 68° anniversario della Repubblica Italiana come di consueto, si celebra questo avvenimento che ci impone anzitutto una serie di riflessioni sulle sue origini e sul suo significato. Due Giugno festa della Repubblica Italiana, a ricordo della nascita della Repubblica stessa. Fu proprio il 2-3 Giugno 1946 che gli Italiani furono chiamati alle urne per esprimere il loro parere sul Referendum che vedeva contrapposti Monarchia e Repubblica, pertanto quale forma dare al governo del nostro paese. I risultati furono 12.718.641 voti per la Repubblica e
10.688 voti per la Monarchia. L’Italia divenne una Repubblica Costituzionale e Re Umberto II fu esiliato.
Con la ricorrenza del 2 Giugno, ogni anno e, per la prima volta nel 1948 a Roma ai Fori Imperiali, si effettuò la parata militare che, dal 1950, venne inserita nel protocollo delle celebrazioni ufficiali. Per ragioni di sobrietà e di rispetto per il momento di crisi economica-sociale, che larghe fasce di cittadini stanno attraversando anche quest’anno, non si avrà il tradizionale ricevimento del primo Giugno riservato alle varie autorità istituzionali e agli esponenti della società civile.
Alla parata militare, voluta dal Quirinale, per la rappresentatività e la considerazione che i militari e le varie forze dell’ordine riscuotono presso l’opinione pubblica, prendono parte tutte le forze armate, tutte le forze di polizia della Repubblica, compreso il corpo dei Vigili del Fuoco, Croce Rossa e Protezione Civile. Quest’anno la parata sarà molto limitata, sia di militari, di mezzi, di bande musicali, e altro. Prendono inoltre parte alla parata anche alcune delegazioni dell'ONU, della Nato e dell'Uione Europea.
Un grazie va a tutti gli uomini e le donne che ogni giorno servono il nostro paese per garantire la nostra sicurezza. Essi rappresentano con onore anche nelle missioni internazionali di pace la nostra Patria. Un augurio che questa festa nazionale per eccellenza, valorizzi sempre più la nostra bandiera, il nostro inno di Mameli, il rilancio dell’altare della Patria come simbolo dell’identità Nazionale e, infine, dia risalto alla politica, quella effettiva, a favore del popolo con i suoi valori e ideali, nonostante si stia attraversando un periodo di profonde tensioni sociali.
W La Repubblica Italiana e tutto il suo Popolo.
Inno nazionale - Inno di Mameli - Coro e Orchestra dell'Accademia Nazionaledi Santa Cecilia
PASSA IL TEMPO....
Le lancette della vita ... scorrono nella perfetta sincronizzazione dei secondi....
e ad ogni movimento del tempo....nulla sara mai come prima....
E anche se non potrò vederti, parlarti, ascoltarti ....in questo presente....
Ti vedrò , ti parlerò, ti ascolterò nei secondi di tempo che ho fermato nel mio cuore.....
m.d