Credo che quando la fortuna non t’assiste non ci sia nulla da fare: questo vale per il singolo, per la famiglia, per il proprio borgo; ed è di questo pugno di case che vi racconto questa storia; il mio paese è Basati in Alta Versilia ai piedi delle Alpi Apuane. Una piccola frazione di centoventi anime se si contano anche i cani e i gatti: gente semplice, alla buona, dove le donne si passano ancora dalla finestra gli odori per la cucina.
Basati - Alta Versilia
Anticamente le persone si dedicavano al lavoro dei campi e del bosco. Poi con l’arrivo da queste parti del grande Michelangelo Buonarroti, iniziò il lavoro nelle cave: ma questa è un’altra storia alla quale ritornerò con la precisione che merita. Ora il discorso è un altro, una leggenda che si racconta come una favola: tanti anni fa, c’era una volta..
Una mattina presto, faceva ancora buio, Gedeone percorreva il sentiero che s’addentrava nel bosco. La luna era ancora alta nel cielo e illuminava abbastanza il percorso; decise di sedersi un po’ e mentre si prillava una sigaretta di trinciato forte, vide fra i sassi una striscia di colore argento, decise di seguirla per un lungo tratto. Il cuore cominciò a battergli : “ forse è il filone del prezioso minerale “-, pensò. Doveva dare la bella notizia alla gente del paese, al prete, a tutti insomma. Così fece e bussò alla porta del Reverendo.
Don Settimo incominciò a suonare le campane, la gente arrivò di corsa con accette, rastrelli, contenitori per l’acqua perché credeva ci fosse un incendio; da noi si usava suonare le campane in caso di pericolo. Don Settimo rassicurò i fedeli e raccontò quanto aveva visto Gedeone. Si formò una processione con stendardi, lanternoni, canti e s’incamminarono su per il sentiero seguendo attentamente la striscia argentata: il sole era ormai spuntato da dietro le Apuane e illuminava tutto il bosco; ad un certo punto il prete arrestò la processione e con amarezza esclamò :
“Cari fedeli, ritorniamo a casa, non è una miniera quella che credevamo di trovare, ma è un animale che semina l’argento“. Una grossa lumaca si era nascosta sotto le foglie per ripararsi dai raggi del sole. Ritornarono mesti verso la chiesa a depositare cristi e lanternoni, indirizzando verso il povero Gedeone stie di imprecazioni.
Ecco ! Vedete ? Quando si dice sfortuna? Immaginate se fosse stato veramente un filone d’argento, oggi il mio paese, la mia gente, non avrebbe bisogno degli ottanta euro di Renzi; e io non sarei qui a farvi perdere del tempo a leggere delle bischerate scritte da questo maledetto toscano.
Giulio Salvatori - A Whiter Shade of Pale - (Sax)
Questo secondo video è una sorpresa per Giulio, dai suoi amici.....Lucia e Angelo......
PASSA IL TEMPO....
Le lancette della vita ... scorrono nella perfetta sincronizzazione dei secondi....
e ad ogni movimento del tempo....nulla sara mai come prima....
E anche se non potrò vederti, parlarti, ascoltarti ....in questo presente....
Ti vedrò , ti parlerò, ti ascolterò nei secondi di tempo che ho fermato nel mio cuore.....
m.d