Siamo nell'era della tecnologia, il Telefonino, lo Smartphone, il Personal Computer, il Tablet. Tutta la tecnologia, con un click.
Poi abbiamo le carte di credito, ogni banca ha la sua, Circuito Visa, American Express, i clienti facoltosi hanno le carte Oro o Gold, poi ci sono i Bancomat, le carte prepagate di Poste e Banche, le carte sconto con raccolta punti di ognisupermercato ecc..
La tessera personale con il Codice Fiscale che contiene tutti i tuoi dati e con la quale accedi ai servizi della sanità, alla cartella clinica, si può utilizzare anche all'estero.
I nostri portafogli hanno ormai più scomparti per queste targhette elettroniche che posto per i soldi, sarà che di soldi, in questo periodo, ormai ce ne sono veramente pochi.
Quando rientro a casa e trovo la cassetta della posta piena, mi viene l'ansia perché, solitamente, in mezzo a tantissimi volantini pubblicitari, ci sono le fatture e i bollettini da pagare nonché gli estratti conto della banca con i vari addebiti dei bolli governativi e le spese di tenuta conto, tutto a carico del misero utente.
La cassetta della posta, che una volta portava buone novelle, ora è diventata foriera di brutte notizie, quasi un incubo: Enel, Telecom, Agenzia delle Entrate e le buste grigie che solitamente manda il Comune, sono gli avvisi dei tributi che si devono pagare, a volte in unica soluzione e qualche volta, bontà loro, in poche rate comunque a breve scadenza.
Non so da quanto tempo non ricevo una cartolina: sarebbe così bello aprire la cassetta e vedere che qualcuno si è ricordato di te.
Eppure io le spedisco sempre, c'è stato un periodo che le mandavo a tanti amici, poi ho lasciato perdere, e mando solamente a chi è presente.
Qualcuno mi ha detto, mandi le cartoline, per farci sapere che sei in giro.
Niente di più sbagliato, non è questa la mia intenzione, spedisco le cartoline per far conoscere agli amici quanti bei posti abbiamo da vedere per nostra soddisfazione personale.
Non necessariamente uno deve andare lontano, basta mandare una cartolina dal paese dove si vive, un modo per ricordare, un modo diverso per dire: "Ti sto pensando".
Cagliari - Giardini pubblici
Mi ricordo gli anni settanta, mia nonna abitava a Lugano, noi non avevamo l'auto per cui non sempre potevamo andare a trovarla. Quante cartoline del mio paese le ho inviato, una ogni 15 giorni, sempre la domenica mattina, Su quella cartolina illustrata scrivevo in piccolo e fitto, fitto per farci stare più parole possibili.
Lugano
La nonna mi rispondeva sempre con una lettera che aveva sui lati un disegno che delineava l'angolo del foglio, a volte sembrava un bouquet di fiori, in altre una composizione di frutta, il colore del foglio era di un violetto sfumato, oppure di un giallo tenue, le parole sempre scritte in bella grafia.
Una spiaggia antimafia vicino Capaci - Sicilia
Chissà se alla nonna dava piacere ricevere le mie cartoline, ma penso proprio di sì, erano la dimostrazione del mio profondo affetto. Conservo ancora qualche suo biglietto, uno in particolare, non è un bel foglio, ma una striscia di un blocco notes, si lamentava della sua memoria, perché si era scordata di prendere buste e fogli.
Mia mamma, in una lettera che aveva mandato a papà, aveva scritto: "ti mando la foto fatta davanti alla cattedrale, guarda dietro la foto".
In quella foto, la mamma è raffigurata con un mazzo di fiori in mano. Sul retro della foto c'è scritto: "Con tutto il mio amore". Una foto che ha 66 anni, era stata spedita in una busta chiusa e io la conservo ancora.
Normandia (Francia)
Con la tecnologia, oggi, tutto è più veloce: gli sms vengono scambiati in continuazione, c’è la gara a chi ne manda il maggior numero possibile, più per dimostrare la propria abilità o bravura che per trasmettere una notizia o un sentimento.
La cartolina di una volta riempiva il cuore di emozioni, il piacere di ricevere, l’attesa reciproca e la tenerezza di conservare, magari dentro ad una scatola di latta.
PASSA IL TEMPO....
Le lancette della vita ... scorrono nella perfetta sincronizzazione dei secondi....
e ad ogni movimento del tempo....nulla sara mai come prima....
E anche se non potrò vederti, parlarti, ascoltarti ....in questo presente....
Ti vedrò , ti parlerò, ti ascolterò nei secondi di tempo che ho fermato nel mio cuore.....
m.d