L’Angolo del dialogo – Fatti e opinioni
Scritto da giovanna3rm il 3 Settembre 2014 | 29 commenti- commenta anche tu!

(Pubblicato da Lorenzo D'Agata il giorno martedì 28 dicembre 2010 alle ore 17.13 su Fb)
Medito e cerco di approfondire. Oggi mi va.
E’ bianco il colore bianco. E’ nero il colore nero. Finché si parla di colori “nulla quaestio”. Certo, qualcuno potrebbe vedere bianco il nero e viceversa. Ma se tutti vedono bianco il bianco e nero il nero vuol dire che è così. Sto parlando di effetti cromatici, naturalmente.
Il problema sorge quando decidiamo di attribuire i colori alle cose, alle persone, alle sensazioni, alle idee, ecc. Nascono i guai allora. Se indichiamo il bianco come sinonimo di cosa giusta, pulita, bella facciamo un’operazione di cui potremmo pentirci. Se indichiamo il nero come sinonimo di cosa ingiusta, sporca, brutta potremmo pentirci altrettanto.
Certo, bianca è la neve, ed è anche bella, pulita e “giusta”. E nera è la pece, brutta, sporca e puzzolente. Ma non tutte le cose del mondo sono così. Se si parla di uomini, infatti, è l’uomo bianco sicuramente buono, bello e pulito? E l’uomo nero è sicuramente brutto, cattivo e sporco?
Nell’opinione comune non è certamente così e quindi i colori ci servono fino ad un certo punto. Tuttavia, anche se inconsciamente, siamo portati a privilegiare questo o quel colore, questa o quella situazione, questa o quella azione.

