Si è appreso, poco fa, con grande indignazione, che Daniza, una femmina di orso bruno, di 18 anni, che viveva da tempo nel suo habitat nei Boschi di Pinzolo, nel Trentino, è stata uccisa dalla stupidità dell’uomo, non chiamatela anestesia! Molti conosceranno la storia, ma riteniamo di dare alcuni brevi cenni dei fatti precedenti. Il giorno di Ferragosto l’Orsa aveva fiutato, nei suoi pressi, la presenza di un cercatore di funghi che si era avvicinato troppo al luogo dove si trovava lei con i suoi cuccioli.
L'Orsa Daniza con uno dei suoi cuccioli
Quest’ultimo, con grande genialità, anziché allontanarsi con calma, senza ulteriori provocazioni, si era nascosto dietro un albero, per guardare cosa facessero gli animali. Daniza, ovviamente, avvertendo sempre la sua presenza, sentendosi minacciata a casa sua, gli aveva mollato due zampate che, in realtà, gli avevano procurato solo qualche graffio. L’Orsa aveva a attaccato l’uomo per la ragione più naturale e antica del mondo, per proteggere i suoi piccoli. Da quel momento l’animale è stato ritenuto pericoloso ed è partita una caccia spietata.
Femmina di Orso bruno
Dopo un mese di fuga, per la sopravvivenza, sono riusciti ad ucciderla, colpevole di aver amato i suoi cuccioli! Daniza è morta per colpa di un farmaco, simile all’iniezione letale per la pena capitale che, che in molti Stati degli USA, è ancora in vigore. L’Orsa non aveva mai ucciso ne' tantomeno è stata vista aggirarsi per i paesi, eppure è stata trattata come un animale pericoloso. Quello che stupisce, ulteriormente, è che non si letto una parola di biasimo nei confronti del “fungarolo”, quasi fosse lui la vittima!!!
Cucciolo di Orso bruno
Che ne sarà dei cuccioli ora? Perché si parla di uno solo, che sarebbe stato monitorato, per poterlo seguire e proteggere (mi auguro!), e l’altro, che fine ha fatto? La provincia di Trento non aveva previsto un progetto “Life Ursus” per la "tutela" di questo animale? Se questo è il risultato di tale progetto c’è proprio da indignarsi profondamente e mi domando dove fossero i massimi responsabili dell’Ambiente quando si è proceduto alla decisione della cattura dell’Orsa. L’indignazione è più che legittima perché è l’ennesima dimostrazione della mancanza di rispetto e sensibilità nei confronti degli animali che, peraltro, vivevano tranquilli nel loro habitat.
Daniza e i suoi cuccioli
Questo increscioso evento sarà sicuramente criticato, ancora una volta, dai vari Paesi Europei, e non solo, e l’Italia sarà di nuovo nel mirino, come spesso accade! C’è solo da augurarsi che un certo giorno – e auspichiamo che ciò avvenga molto presto - il titolare del Ministero dell’Ambiente sia persona saggia e sensibile e non permetta più che accadano casi di questo genere.
PASSA IL TEMPO....
Le lancette della vita ... scorrono nella perfetta sincronizzazione dei secondi....
e ad ogni movimento del tempo....nulla sara mai come prima....
E anche se non potrò vederti, parlarti, ascoltarti ....in questo presente....
Ti vedrò , ti parlerò, ti ascolterò nei secondi di tempo che ho fermato nel mio cuore.....
m.d