Da una recente indagine fatta da Skyscanner, il peggiore turista risulta essere il Francese, il più lamentoso e restìo ad entrare in contatto con altre culture e tradizioni, seguito dai Russi, in quanto considerati troppo esigenti e rumorosi. Al terzo posto ci sono gli Inglesi, poi i Tedeschi. Noi siamo all’ottavo posto, a parità con gli Spagnoli. Secondo questo sondaggio c’è chi si comporta peggio di noi, visto che siamo sempre stati classificati turisti maleducati, che si fanno notare per la loro chiassosità fracassona e altri aspetti poco edificanti.
Ragazze in varie pose dentro una Fontana
E’ proprio vero che i turisti stranieri che affollano le nostre città d’arte sono migliori di noi? Le tracce copiose e sgradevoli del loro passaggio, come abbiamo constatato quest’estate nei vari tg che ci hanno proposto, ci confermano comportamenti ben poco civili da parte loro. Certo che le accuse si rincorrono anche con bravate, accuse e difese. Venezia: Piazza S. Marco è divenuta una trattoria a cielo aperto, i ponti sono luoghi di amplessi travolgenti; Firenze: Piazza Duomo subisce l’affronto di visitatori e ambulanti, impegnati a dare l’aspetto di un Suk Africano, cosi pure le altre città d’arte.
Vandali a Venezia
A Roma: si fanno il bagno nelle fontane, oltre ai vari bivacchi, così pure a Milano, davanti al Duomo e altro ancora, senza dimenticare le bellezze delle nostre isole, che vengono contaminate in vari modi. E’singolare, tuttavia, che contro il nostro bel paese gli stranieri parlino spesso in modo negativo. Ad esempio, le autorità Inglesi mettono in guardia i loro cittadini che stiano molto attenti quando visitano Napoli e altre città italiane, a causa di furti, scippi, truffe e, altro ancora, mentre risulta che Londra è nell’elenco delle dieci città più pericolose d’Europa e non Napoli.
Turista fa la sua toilette
Secondo un’altra indagine di Expedia, invece, che si basa sulle opinioni di circa quattromila albergatori di diverse nazionalità, cui è stato chiesto di valutare il comportamento dei vari turisti a proposito di: cortesia, pulizia, tranquillità, lamentele e, altro ancora, sul podio dei migliori risultano essere i Giapponesi, i Tedeschi e gli Inglesi, in parità con i Canadesi. Noi siamo solamente al 14° posto, in quanto definiti: “donnaioli” (frivoli), maleducati, fracassoni e altro ancora. Gli Americani, scivolano dai primi posti (erano secondi) all’undicesima posizione, a causa della loro sempre più vistosa maleducazione. Noi però siamo al primo posto solo nell’abbigliamento.
Come in piscina
Ultimamente si sente parlare molto dei Russi e degli Israeliani, ma anche loro non godono di una buona reputazione. Il soggiorno in Italia dei magnati russi, tuttavia, negli ultimi due anni sono in sensibile crescita: solo nel 2013 i visti d’ingresso nel nostro paese sono aumentati ben più del 36% rispetto al 2012. Essi rappresentano la componente più importante del nostro turismo e sono anche famosi per le loro esigenze e generosità: lasciano laute mance, sia dal parrucchiere che al ristorante; un bel businness per le nostre città!
Turisti in sosta
Tuttavia, a seguito delle recenti nuove sanzioni imposte dalla U.E. è tutto da vedere. Quali conclusioni dobbiamo trarre da questo accavallarsi di posizioni pro e contro? Del malcontento della gente per bene, che protesta contro questo turismo low Cost, diventato forse un flagello nocivo per le nostre città? Si vuole che venga bandito il narcisismo idiota e maleducato degli esibizionisti con i vari pic-nic all’aperto e conseguente abbandono di immondizia, con i vari spogliarelli e altre manifestazioni sgradite. Il turismo di massa ha una notevole importanza economica e sociale, senza dubbio.
Bagno di piedi in gruppo
Diverse società che si occupano dei sondaggi dei comportamenti dei visitatori nelle varie città, hanno stilato varie classifiche sull’inciviltà dei turisti e, in realtà, in nessuna di queste l’Italia è al primo posto, tranne che per il comportamento negativo di vari gruppi di giovani, un po’ troppo rumorosi in estate. Il turista Italiano si distingue per la litigiosità unita al modo di gesticolare. Per contro, da noi, rispetto ad altri paesi europei e anche mondiali, ha molto meno peso l’influsso dell’alcol, che produce pesanti e dannosissime conseguenze, considerate magari una forma di liberazione dal normale decoro e legalità.
Ressa impressionante alla Fontana di Trevi
Forse il turista Italiano in generale si cura poco delle regole sia in Patria che all’estero, ma il comportamento di alcuni ospiti stranieri, non di rado, surclassa le intemperanze nostrane. Un dato è certo. In Italia ci sono delle sanzioni per punire chi le vìola ma, come spesso accade, non vengono rispettate (vedasi ordinanze sindacali delle varie città). Sicuramente il turismo va protetto e rispettato, ma non a scapito dei locali disciplinati e non vacanzieri. Ritengo che non si debba mai generalizzare. Può sembrare banale, ma credo che vi siano cittadini- turisti educati e maleducati in tutti i paesi: sicuramente non dipende dal luogo dove si è nati ma dalla consapevolezza individuale.
Secondo le vostre esperienze di viaggio, amici Eldyani, chi è il turista più educato?
PASSA IL TEMPO....
Le lancette della vita ... scorrono nella perfetta sincronizzazione dei secondi....
e ad ogni movimento del tempo....nulla sara mai come prima....
E anche se non potrò vederti, parlarti, ascoltarti ....in questo presente....
Ti vedrò , ti parlerò, ti ascolterò nei secondi di tempo che ho fermato nel mio cuore.....
m.d