Da una recente indagine fatta da Skyscanner, il peggiore turista risulta essere il Francese, il più lamentoso e restìo ad entrare in contatto con altre culture e tradizioni, seguito dai Russi, in quanto considerati troppo esigenti e rumorosi. Al terzo posto ci sono gli Inglesi, poi i Tedeschi. Noi siamo all’ottavo posto, a parità con gli Spagnoli. Secondo questo sondaggio c’è chi si comporta peggio di noi, visto che siamo sempre stati classificati turisti maleducati, che si fanno notare per la loro chiassosità fracassona e altri aspetti poco edificanti.
Ragazze in varie pose dentro una Fontana
E’ proprio vero che i turisti stranieri che affollano le nostre città d’arte sono migliori di noi? Le tracce copiose e sgradevoli del loro passaggio, come abbiamo constatato quest’estate nei vari tg che ci hanno proposto, ci confermano comportamenti ben poco civili da parte loro. Certo che le accuse si rincorrono anche con bravate, accuse e difese. Venezia: Piazza S. Marco è divenuta una trattoria a cielo aperto, i ponti sono luoghi di amplessi travolgenti; Firenze: Piazza Duomo subisce l’affronto di visitatori e ambulanti, impegnati a dare l’aspetto di un Suk Africano, cosi pure le altre città d’arte.
Vandali a Venezia
A Roma: si fanno il bagno nelle fontane, oltre ai vari bivacchi, così pure a Milano, davanti al Duomo e altro ancora, senza dimenticare le bellezze delle nostre isole, che vengono contaminate in vari modi. E’singolare, tuttavia, che contro il nostro bel paese gli stranieri parlino spesso in modo negativo. Ad esempio, le autorità Inglesi mettono in guardia i loro cittadini che stiano molto attenti quando visitano Napoli e altre città italiane, a causa di furti, scippi, truffe e, altro ancora, mentre risulta che Londra è nell’elenco delle dieci città più pericolose d’Europa e non Napoli.
Turista fa la sua toilette
Secondo un’altra indagine di Expedia, invece, che si basa sulle opinioni di circa quattromila albergatori di diverse nazionalità, cui è stato chiesto di valutare il comportamento dei vari turisti a proposito di: cortesia, pulizia, tranquillità, lamentele e, altro ancora, sul podio dei migliori risultano essere i Giapponesi, i Tedeschi e gli Inglesi, in parità con i Canadesi. Noi siamo solamente al 14° posto, in quanto definiti: “donnaioli” (frivoli), maleducati, fracassoni e altro ancora. Gli Americani, scivolano dai primi posti (erano secondi) all’undicesima posizione, a causa della loro sempre più vistosa maleducazione. Noi però siamo al primo posto solo nell’abbigliamento.
Come in piscina
Ultimamente si sente parlare molto dei Russi e degli Israeliani, ma anche loro non godono di una buona reputazione. Il soggiorno in Italia dei magnati russi, tuttavia, negli ultimi due anni sono in sensibile crescita: solo nel 2013 i visti d’ingresso nel nostro paese sono aumentati ben più del 36% rispetto al 2012. Essi rappresentano la componente più importante del nostro turismo e sono anche famosi per le loro esigenze e generosità: lasciano laute mance, sia dal parrucchiere che al ristorante; un bel businness per le nostre città!
Turisti in sosta
Tuttavia, a seguito delle recenti nuove sanzioni imposte dalla U.E. è tutto da vedere. Quali conclusioni dobbiamo trarre da questo accavallarsi di posizioni pro e contro? Del malcontento della gente per bene, che protesta contro questo turismo low Cost, diventato forse un flagello nocivo per le nostre città? Si vuole che venga bandito il narcisismo idiota e maleducato degli esibizionisti con i vari pic-nic all’aperto e conseguente abbandono di immondizia, con i vari spogliarelli e altre manifestazioni sgradite. Il turismo di massa ha una notevole importanza economica e sociale, senza dubbio.
Bagno di piedi in gruppo
Diverse società che si occupano dei sondaggi dei comportamenti dei visitatori nelle varie città, hanno stilato varie classifiche sull’inciviltà dei turisti e, in realtà, in nessuna di queste l’Italia è al primo posto, tranne che per il comportamento negativo di vari gruppi di giovani, un po’ troppo rumorosi in estate. Il turista Italiano si distingue per la litigiosità unita al modo di gesticolare. Per contro, da noi, rispetto ad altri paesi europei e anche mondiali, ha molto meno peso l’influsso dell’alcol, che produce pesanti e dannosissime conseguenze, considerate magari una forma di liberazione dal normale decoro e legalità.
Ressa impressionante alla Fontana di Trevi
Forse il turista Italiano in generale si cura poco delle regole sia in Patria che all’estero, ma il comportamento di alcuni ospiti stranieri, non di rado, surclassa le intemperanze nostrane. Un dato è certo. In Italia ci sono delle sanzioni per punire chi le vìola ma, come spesso accade, non vengono rispettate (vedasi ordinanze sindacali delle varie città). Sicuramente il turismo va protetto e rispettato, ma non a scapito dei locali disciplinati e non vacanzieri. Ritengo che non si debba mai generalizzare. Può sembrare banale, ma credo che vi siano cittadini- turisti educati e maleducati in tutti i paesi: sicuramente non dipende dal luogo dove si è nati ma dalla consapevolezza individuale.
Secondo le vostre esperienze di viaggio, amici Eldyani, chi è il turista più educato?
Giovanni Marradi - Sunrise Sunset
COMMENTI
il 17 ottobre, 2014 lorenzo.rm dice:
Grande cronaca, la tua, Nembo. Diciamo pane al pane e vino al vino.
il 17 ottobre, 2014 franco muzzioli dice:
Caro Nembo non mi sento autolesionista e credo di avere ancora la capacità di “vedere le cose”.
Nella mia Modena terra del nord, ricca, forse anche colta …se vai nei parcheggi trovi i mucchietti di cicche vuotate dai portaceneri delle auto, ti imbatti in un mare di cartacce ….a qualche metro dall’apposito contenitore,se vai in pizzeria non riesci a scambiare due parole per la confusione.
Percorri con la macchina trecento chilometri e vai verso Bolzano ……..non ci sono carte per terra, nei locali si parla sottovoce , le cittadine ed i paesi sono lindi, puliti.
Se poi passi il grande ponte ed arrivi ad Innsbruk la differenza è ancora più palese. Io,italiano caciarone e disordinato, cerco di adeguarmi a questo civismo e a questa educazione.
Credo che per il turista d’oltralpe , accada un discorso inversamente proporzionale.
Lascierei le statistiche e i malinconici nazionalismi ……per una sana autocritica.
il 17 ottobre, 2014 Nembo dice:
Vero Lorenzo i proverbi sono sempre validi, ho scritto quello che purtroppo succede nel nostro bel paese.
il 17 ottobre, 2014 Nembo dice:
Come darti torto Franco io faccio venticinqueKM circa e sono in Svizzera, la prendo come paragone, e già cambia tutto, però mi chiedo anche perchè gli stranieri di turismo quando vengono da noi si comportano diversamente da come si comportano nel loro paese che sono rigorosi e rispettono le leggi e regolamenti, da noi tirano fuori la loro maleducazione e sono sempre più irrespettosi delle nostre leggi.Mi viene da pensare…i turisti fanno quello che viene permesso fare. Consapevolezza di comportamento e senso civico è e rimane sempre individuale. un Saluto
il 17 ottobre, 2014 gianna dice:
Nembo sei davvero libero scrivi quello che ritieni giusto,
ma perche’ vedi le cose da lontano, e ti liberi da certe bugie che voglio farci credere, grazie te sei molto spesso la nostra memoria. ciao
il 17 ottobre, 2014 gabriella BZ dice:
Nembo io non voglio dirti che siamo tutti bravi , parlo della mia regione, anzi ci sono automobilisti a cui darei solenni multe, si dimenticano che le striscie sono per lasciare passare i pedoni mentre i tedeschi puoi essere sicuro che si bloccano. Da dire che io fuori dal portone di casa ho le striscie !!!!Se devo lamentarmi sono per gli extracomunitari, devi stare attenta che non ti prendano la borsa. Anzi se fossi il sindaco chi non lavora , via. Abbiamo le scuole piene di bambini dove ci deve essere una maestra apposita per loro, perchè non sono ne Italiani ne Tedeschi. Pensando che dalla prima elementare abbiamo tre lingue.Io non ti ho parlato dei viaggi ,ma di casa mia…
il 17 ottobre, 2014 Nembo dice:
Gianna ti ringrazio delle tue belle parole, certamente si scrivo quello che vedo e, condivido il tuo commento che ultimamente cercano di farci credere quello che vogliono farci credere secondo loro, specialmente certe TV e quotidiani.
il 17 ottobre, 2014 Nembo dice:
Gabriella BZ, come già detto, ognuno di noi ha la propria consapevolezza civica riguardo al proprio comportamento, i maleducati come le persone educate le troviamo in ogni regione e paese, riguardo ai extracomunitari nullafacente e altro sfondi una porta aperta, così pure condivido l’attuale sistema scolastico che così come è strutturato non funziona. un Saluto
il 17 ottobre, 2014 franco muzzioli dice:
Caro Nembo…..come già detto …fai 24 km, vai in Svizzera e ti adegui all’ordine al civismo, all’educazione svizzera …..lo svizzero ….fa 24 km viene in Italia ……e si adegua (forse anche con un pizzico di piacere) all’anarchia , al disordine, alla confusione e alla male educazione italiana. C.V.D.
il 17 ottobre, 2014 Nembo dice:
Affermativo e condivido Franco, e ti posso dire che in Italia specialmente sul C.d.S., loro fino a qualche anno fa se ne fregavano altamente perchè sapevano che non avrebbero mai pagato la sanzione amministrativa (S.P.V.)ora invece e dico -meno male- non solo per loro ma per tutti gli stranieri se lo si identifica al momento devono pagare.Un Saluto
il 17 ottobre, 2014 giuseppe3,ca dice:
Come sempre la verità sta nel mezzo. Ci sono bravi e cattivi sia da una parte che dall’altra ed è anche vero che i comportamenti cambiano quando ci si trova a casa propria e quando si entra in casa d’altri, ovvero, si va all’estero. Questo vale sia per gli stranieri che vengono in Italia, sia per gli italiani che vanno in vacanza all’estero.
Racconto due episodi ai quali ho assistito una volta in Germania e un’altra volta in Austria:
– Passeggiavo in un marciapiede di Essen, una signora non tedesca, pochi passi pià avanti, butta per terra un fazzolettino di carta dopo l’uso, viene raggiunta sollecitamente da un cittadino tedesco che, senza pronciare parola, gli indica con l’indice prima il fazzolettino per terra, poi il cestino apposito sul margine del marciapiede. É stato un gesto molto deciso ed eloquente che non lasciava scampo: la signora è tornata sui propri passi, ha raccolto il pezzetto di carta e lo ha gettato nel cestino. Non ha chiesto scusa perchè probabilmente non parlava tedesco ma il suo sguardo mortificato diceva tutto, forse aveva imparato la lezione;
– In una trafficata piazza di Vienna, colonne di auto sono ferme al semaforo in attesa del verde, tutto si svolge con calma, ognuno attende pazientemente il proprio turno. Scatta il verde e immediatamente si sente un clacson che strombazza ripetutamente. Dico a chi sta con me: “Scommetti che quella è un’auto italiana?“. Ho vinto la scommessa, l’auto che aveva tanta fretta e strombazzava era targata Roma.
Grazie per l’articolo Nembo, puoi trarre le conclusioni.
il 17 ottobre, 2014 Nembo dice:
Giuseppe-ca- Come tu hai scritto e ti ringrazio di aver ampliato l’argomento con esempi, tutto il mondo è paese, però è pur vero che ci si dovrebbe adeguarsi ai costumi, alla cultura, alle regole che ci impone il paese ospitante all’estero. Purtroppo non sempre succede questo, commentando il tuo primo esempio credo che quella signora dopo la segnalazione avuta in silenzio non lo faà mai più, se succedeva in Italia, minimo ti prendevi un “vaffa” per non dire altro. Un Saluto
il 17 ottobre, 2014 Nembo dice:
Per correttezza è giusto precisare e mi permetto di indicare che stiamo parlando di comportamenti scortesi e maleducati tenuti dai turisti, non credo che l’argomento nel Post possa essere identificativo come discriminazione etica/razziale.
il 17 ottobre, 2014 giuseppe3,ca dice:
Condivido Nembo, ci si dovrebbe adeguare ai costumi ed alle usanze… sia gli italiani che vanno a fare i turisti all’estero, sia gli stranieri che vengono a visitare la nostra bella Italia.
il 18 ottobre, 2014 riccardo2.co dice:
Tutto il mondo è paese, frase fatta, si dirà. Non è maleducazione quando arriva un connazionale fingere di non capire l’Italiano? basterebbe accettare ciò che di fatto è. non è maleducazione il fine settimana ubriacarsi di birra, e offendere, i propri connazionali in tedesco, tanto sono tutti ignoranti, gli Italiani.
Mi risulta che quelli che parlano Tedesco con passaporto Italiano, siano miei connazionali, non connazionali della sigra Merkel
Caro Nembo ormai anche nella linda Svizzera, c’è sporcizia, poco tempo fa in quel di Bellinzona non sono riuscito ad entrare in un bagno pubblico tanto era puzzolente e sporco, di ogni genere, siringhe comprese, l’ho fatto notare alla pattuglia dei Polizei, risposta” saran sta i Taglian. saranno stati gli Italiano, ma i tapini non sapevano che al mio fianco c’era uno dei loro capi, immaginati le conseguenze meritate, visto che il loro superiore è di origini Italiane.
All’estero trovi più pulito, è vero perche chi fa rispettare la legge non scherza, da noi la tendenza, fortunatamente in via di cambiamento, è far finta di non vedere.
Finiamola di accusarci l’un l’altro, se vediamo un vicino che trasgredisce denunciamo, pretendiamo che se uno straniero trasgredisce, venga punito all’istante, come fanno loro.
finiamola di dare la colpa all’immigrato, tutto il mondo è paese, questo per chi pur essendo Italiano, si sente straniero.
il 18 ottobre, 2014 alba morsilli dice:
Non so le altre città ma Genova è diventata la città dei cani, non se ne può di più delle feci lasciate per terra dai padroni, per non parlare specialmente d’estate l’odore acro della loro pippì.
Finalmente dopo tanto insistere ora viene multato chi non raccoglòie le feci del cane.
Devo dire che come sempre l’italiano bisogna prenderlo per il portafoglio, si sono visti gli effetti positivi di questo mandato, siamo un popolo che con la nostra incuria lasciando sacchetti di plastica ovunque abbiamo contribuito a inquinare, un sachetto ci mette anni prima di sciogliersi, tanto è vero che ora hanno fatto i biodegradabili.
Diciamo chiaramente siamo un popolo di sporcacioni che guardano solo il loro giardino.
Bisogna cambiare la mentalità, iniziando ddalle scuole, dove i figli insegneranno ai genitori.
l’argomento parla del turista è vero ma io non giudicherei nessuno se i primi a sporcare siamo noi.
prima guarda in casa tua e poi semmai parli
il 18 ottobre, 2014 Nembo dice:
Riccardo, bene hai fatto a far presente alla ferrea “Polizei” Svizzera le tue dimostranze e, spero che il loro superiore un bel caz…ne l’abbia fatto agli agenti che ti hanno dato una risposta non esaustiva ma…, altresì non posso darti torto per quel che riguarda il comportamento tenuto dai tedeschi e altri stranieri anche con passaporto Italiano e quello che hai descritto non succede solo al fine settimana, io ti parlo come esempio e per esperienza personale sul lago di Garda. Riccardo notoriamente gli Italiani sono inchini a non rispetatre le leggi e normative, ovvero c’è l’istinto alla trasgressione e forse anche alla logica del menefreghismo, ma ormai come ho scritto nel Post, noi non siamo più nei primi posti. Le leggi ci sono spero tanto che ora anche i turisti stranieri devono oblare subito in caso di infrazione di leggi e comportamenti come usano fare loro, e chi ha il dovere di prevenire lo faccia con serietà e scrupolo. Un Saluto
il 18 ottobre, 2014 Nembo dice:
Alba hai fatto degli esempi concreti e veritieri che succedono in quasi tutte le nostre città, credo che gli stranieri che pure sono disciplinati nei loro paesi, si sentono autorizzati quando vengono da noi, a comportarsi da incivili specialmente se vedono quello che tu hai descritto. Un Saluto e forza Zena.
il 18 ottobre, 2014 sandra vi dice:
Io posso dire una cosa Nembo ,quando sei educato lo sei dappertutto e se nn lo sei nn lo puoi diventare ne nel tuo paese ne in nessun luogo.Hai mai visto i ragazzini che escono dal giornalaio colle mazzette di figurine ?Cosa fanno della busta ?per terra…Una volta ne ho richiamato uno sai che mi ha rispostO=Nonna ,pensa per ti ,a ghe no i spazit….No comment Nembo,I miei suoceri quando erano in vita ,passavano i mesi estivi a Tremezzo ,vicino al “Gran HOTEL “sai chi dava piu noia per gli schiamazzi notturni ,ubriachi fradici al loro rientro dei turisti tesdeschi/
il 18 ottobre, 2014 Nembo dice:
Come darti torto nel tuo commento, il detto che hai descritto è sempre valido. E’ sempre più ordinaria maleducazione e senza senso civico verso le cose e verso le persone. Un Saluto
il 18 ottobre, 2014 Nembo dice:
Un ringraziamento a Giovanna per bellissimo video e immagini, allegato a questo articolo.
il 18 ottobre, 2014 sandra vi dice:
GIOVANNA scusa nn ti ho ringraziata per il bellissimo video che hai postato con la suonata di Marradi
PASSA IL TEMPO....
Le lancette della vita ... scorrono nella perfetta sincronizzazione dei secondi....
e ad ogni movimento del tempo....nulla sara mai come prima....
E anche se non potrò vederti, parlarti, ascoltarti ....in questo presente....
Ti vedrò , ti parlerò, ti ascolterò nei secondi di tempo che ho fermato nel mio cuore.....
m.d
Grande cronaca, la tua, Nembo. Diciamo pane al pane e vino al vino.
Caro Nembo non mi sento autolesionista e credo di avere ancora la capacità di “vedere le cose”.
Nella mia Modena terra del nord, ricca, forse anche colta …se vai nei parcheggi trovi i mucchietti di cicche vuotate dai portaceneri delle auto, ti imbatti in un mare di cartacce ….a qualche metro dall’apposito contenitore,se vai in pizzeria non riesci a scambiare due parole per la confusione.
Percorri con la macchina trecento chilometri e vai verso Bolzano ……..non ci sono carte per terra, nei locali si parla sottovoce , le cittadine ed i paesi sono lindi, puliti.
Se poi passi il grande ponte ed arrivi ad Innsbruk la differenza è ancora più palese. Io,italiano caciarone e disordinato, cerco di adeguarmi a questo civismo e a questa educazione.
Credo che per il turista d’oltralpe , accada un discorso inversamente proporzionale.
Lascierei le statistiche e i malinconici nazionalismi ……per una sana autocritica.
Vero Lorenzo i proverbi sono sempre validi, ho scritto quello che purtroppo succede nel nostro bel paese.
Come darti torto Franco io faccio venticinqueKM circa e sono in Svizzera, la prendo come paragone, e già cambia tutto, però mi chiedo anche perchè gli stranieri di turismo quando vengono da noi si comportano diversamente da come si comportano nel loro paese che sono rigorosi e rispettono le leggi e regolamenti, da noi tirano fuori la loro maleducazione e sono sempre più irrespettosi delle nostre leggi.Mi viene da pensare…i turisti fanno quello che viene permesso fare. Consapevolezza di comportamento e senso civico è e rimane sempre individuale. un Saluto
Nembo sei davvero libero scrivi quello che ritieni giusto,
ma perche’ vedi le cose da lontano, e ti liberi da certe bugie che voglio farci credere, grazie te sei molto spesso la nostra memoria. ciao
Nembo io non voglio dirti che siamo tutti bravi , parlo della mia regione, anzi ci sono automobilisti a cui darei solenni multe, si dimenticano che le striscie sono per lasciare passare i pedoni mentre i tedeschi puoi essere sicuro che si bloccano. Da dire che io fuori dal portone di casa ho le striscie !!!!Se devo lamentarmi sono per gli extracomunitari, devi stare attenta che non ti prendano la borsa. Anzi se fossi il sindaco chi non lavora , via. Abbiamo le scuole piene di bambini dove ci deve essere una maestra apposita per loro, perchè non sono ne Italiani ne Tedeschi. Pensando che dalla prima elementare abbiamo tre lingue.Io non ti ho parlato dei viaggi ,ma di casa mia…
Gianna ti ringrazio delle tue belle parole, certamente si scrivo quello che vedo e, condivido il tuo commento che ultimamente cercano di farci credere quello che vogliono farci credere secondo loro, specialmente certe TV e quotidiani.
Gabriella BZ, come già detto, ognuno di noi ha la propria consapevolezza civica riguardo al proprio comportamento, i maleducati come le persone educate le troviamo in ogni regione e paese, riguardo ai extracomunitari nullafacente e altro sfondi una porta aperta, così pure condivido l’attuale sistema scolastico che così come è strutturato non funziona. un Saluto
Caro Nembo…..come già detto …fai 24 km, vai in Svizzera e ti adegui all’ordine al civismo, all’educazione svizzera …..lo svizzero ….fa 24 km viene in Italia ……e si adegua (forse anche con un pizzico di piacere) all’anarchia , al disordine, alla confusione e alla male educazione italiana. C.V.D.
Affermativo e condivido Franco, e ti posso dire che in Italia specialmente sul C.d.S., loro fino a qualche anno fa se ne fregavano altamente perchè sapevano che non avrebbero mai pagato la sanzione amministrativa (S.P.V.)ora invece e dico -meno male- non solo per loro ma per tutti gli stranieri se lo si identifica al momento devono pagare.Un Saluto
Come sempre la verità sta nel mezzo. Ci sono bravi e cattivi sia da una parte che dall’altra ed è anche vero che i comportamenti cambiano quando ci si trova a casa propria e quando si entra in casa d’altri, ovvero, si va all’estero. Questo vale sia per gli stranieri che vengono in Italia, sia per gli italiani che vanno in vacanza all’estero.
Racconto due episodi ai quali ho assistito una volta in Germania e un’altra volta in Austria:
– Passeggiavo in un marciapiede di Essen, una signora non tedesca, pochi passi pià avanti, butta per terra un fazzolettino di carta dopo l’uso, viene raggiunta sollecitamente da un cittadino tedesco che, senza pronciare parola, gli indica con l’indice prima il fazzolettino per terra, poi il cestino apposito sul margine del marciapiede. É stato un gesto molto deciso ed eloquente che non lasciava scampo: la signora è tornata sui propri passi, ha raccolto il pezzetto di carta e lo ha gettato nel cestino. Non ha chiesto scusa perchè probabilmente non parlava tedesco ma il suo sguardo mortificato diceva tutto, forse aveva imparato la lezione;
– In una trafficata piazza di Vienna, colonne di auto sono ferme al semaforo in attesa del verde, tutto si svolge con calma, ognuno attende pazientemente il proprio turno. Scatta il verde e immediatamente si sente un clacson che strombazza ripetutamente. Dico a chi sta con me: “Scommetti che quella è un’auto italiana?“. Ho vinto la scommessa, l’auto che aveva tanta fretta e strombazzava era targata Roma.
Grazie per l’articolo Nembo, puoi trarre le conclusioni.
Giuseppe-ca- Come tu hai scritto e ti ringrazio di aver ampliato l’argomento con esempi, tutto il mondo è paese, però è pur vero che ci si dovrebbe adeguarsi ai costumi, alla cultura, alle regole che ci impone il paese ospitante all’estero. Purtroppo non sempre succede questo, commentando il tuo primo esempio credo che quella signora dopo la segnalazione avuta in silenzio non lo faà mai più, se succedeva in Italia, minimo ti prendevi un “vaffa” per non dire altro. Un Saluto
Per correttezza è giusto precisare e mi permetto di indicare che stiamo parlando di comportamenti scortesi e maleducati tenuti dai turisti, non credo che l’argomento nel Post possa essere identificativo come discriminazione etica/razziale.
Condivido Nembo, ci si dovrebbe adeguare ai costumi ed alle usanze… sia gli italiani che vanno a fare i turisti all’estero, sia gli stranieri che vengono a visitare la nostra bella Italia.
Tutto il mondo è paese, frase fatta, si dirà. Non è maleducazione quando arriva un connazionale fingere di non capire l’Italiano? basterebbe accettare ciò che di fatto è. non è maleducazione il fine settimana ubriacarsi di birra, e offendere, i propri connazionali in tedesco, tanto sono tutti ignoranti, gli Italiani.
Mi risulta che quelli che parlano Tedesco con passaporto Italiano, siano miei connazionali, non connazionali della sigra Merkel
Caro Nembo ormai anche nella linda Svizzera, c’è sporcizia, poco tempo fa in quel di Bellinzona non sono riuscito ad entrare in un bagno pubblico tanto era puzzolente e sporco, di ogni genere, siringhe comprese, l’ho fatto notare alla pattuglia dei Polizei, risposta” saran sta i Taglian. saranno stati gli Italiano, ma i tapini non sapevano che al mio fianco c’era uno dei loro capi, immaginati le conseguenze meritate, visto che il loro superiore è di origini Italiane.
All’estero trovi più pulito, è vero perche chi fa rispettare la legge non scherza, da noi la tendenza, fortunatamente in via di cambiamento, è far finta di non vedere.
Finiamola di accusarci l’un l’altro, se vediamo un vicino che trasgredisce denunciamo, pretendiamo che se uno straniero trasgredisce, venga punito all’istante, come fanno loro.
finiamola di dare la colpa all’immigrato, tutto il mondo è paese, questo per chi pur essendo Italiano, si sente straniero.
Non so le altre città ma Genova è diventata la città dei cani, non se ne può di più delle feci lasciate per terra dai padroni, per non parlare specialmente d’estate l’odore acro della loro pippì.
Finalmente dopo tanto insistere ora viene multato chi non raccoglòie le feci del cane.
Devo dire che come sempre l’italiano bisogna prenderlo per il portafoglio, si sono visti gli effetti positivi di questo mandato, siamo un popolo che con la nostra incuria lasciando sacchetti di plastica ovunque abbiamo contribuito a inquinare, un sachetto ci mette anni prima di sciogliersi, tanto è vero che ora hanno fatto i biodegradabili.
Diciamo chiaramente siamo un popolo di sporcacioni che guardano solo il loro giardino.
Bisogna cambiare la mentalità, iniziando ddalle scuole, dove i figli insegneranno ai genitori.
l’argomento parla del turista è vero ma io non giudicherei nessuno se i primi a sporcare siamo noi.
prima guarda in casa tua e poi semmai parli
Riccardo, bene hai fatto a far presente alla ferrea “Polizei” Svizzera le tue dimostranze e, spero che il loro superiore un bel caz…ne l’abbia fatto agli agenti che ti hanno dato una risposta non esaustiva ma…, altresì non posso darti torto per quel che riguarda il comportamento tenuto dai tedeschi e altri stranieri anche con passaporto Italiano e quello che hai descritto non succede solo al fine settimana, io ti parlo come esempio e per esperienza personale sul lago di Garda. Riccardo notoriamente gli Italiani sono inchini a non rispetatre le leggi e normative, ovvero c’è l’istinto alla trasgressione e forse anche alla logica del menefreghismo, ma ormai come ho scritto nel Post, noi non siamo più nei primi posti. Le leggi ci sono spero tanto che ora anche i turisti stranieri devono oblare subito in caso di infrazione di leggi e comportamenti come usano fare loro, e chi ha il dovere di prevenire lo faccia con serietà e scrupolo. Un Saluto
Alba hai fatto degli esempi concreti e veritieri che succedono in quasi tutte le nostre città, credo che gli stranieri che pure sono disciplinati nei loro paesi, si sentono autorizzati quando vengono da noi, a comportarsi da incivili specialmente se vedono quello che tu hai descritto. Un Saluto e forza Zena.
Io posso dire una cosa Nembo ,quando sei educato lo sei dappertutto e se nn lo sei nn lo puoi diventare ne nel tuo paese ne in nessun luogo.Hai mai visto i ragazzini che escono dal giornalaio colle mazzette di figurine ?Cosa fanno della busta ?per terra…Una volta ne ho richiamato uno sai che mi ha rispostO=Nonna ,pensa per ti ,a ghe no i spazit….No comment Nembo,I miei suoceri quando erano in vita ,passavano i mesi estivi a Tremezzo ,vicino al “Gran HOTEL “sai chi dava piu noia per gli schiamazzi notturni ,ubriachi fradici al loro rientro dei turisti tesdeschi/
Come darti torto nel tuo commento, il detto che hai descritto è sempre valido. E’ sempre più ordinaria maleducazione e senza senso civico verso le cose e verso le persone. Un Saluto
Un ringraziamento a Giovanna per bellissimo video e immagini, allegato a questo articolo.
GIOVANNA scusa nn ti ho ringraziata per il bellissimo video che hai postato con la suonata di Marradi