LA DOMENICA DEL BOSCO
Scritto da Giuseppe il 27 Dicembre 2014 | 25 commenti- commenta anche tu!
È vero che a Natale nasce in tutti noi quel meraviglioso e inspiegabile spirito di bontà che si dovrebbe avere sempre ma non riusciamo a mantenerlo tutto l’anno. Riflettendo su questo aspetto umano, oggi vorrei ricordare un’amica alla quale abbiamo voluto bene perché sapeva farsi voler bene e sapeva elargire bontà infinita verso tutti senza aspettare il Natale: per lei era Natale tutti i giorni.
Lei si definiva “La ribelle” e noi la chiamavamo con tanti nomi: Nic, Nicol o Nikol, ma aveva un solo grande cuore e un inimitabile senso morale e umanitario la nostra indimenticata amica Nicoletta.
La sua frase ricorrente è sempre stata:
Pubblichiamo questa lettera postuma dedicata ad una grande e cara Amica:
ricordiamo la tua bontà, la tua sensibilità, la tua disponibilità verso gli altri, unica ed esemplare, non possiamo dimenticarti. Avevi raccontato la tua storia, le tue difficoltà e peripezie, le tue battaglie per la vita degli ultimi e noi vogliamo ricordarti ancora, così, come avevi dimostrato di essere. Non servono tante parole per capire il tuo cuore, la tua bontà d’animo, il tuo altruismo, l’amore per i tuoi simili, per la natura e per le cose belle, basta rileggere le tue poesie e oggi lo facciamo ancora con piacere.
Grazie Nicoletta per quanto ci hai insegnato e ci hai lasciato, il tuo ricordo resterà sempre indelebile, nel tempo e nel nostro cuore.
Sono un abitante del bosco,
la casa è piccola,
accosto le tende della finestrella.
metto gli scarponi e prendo il sentiero,
le castagne con tanti ricci
mi cadono in testa.
Sento le voci degli uccelli
e degli altri animali del bosco,
i primi raggi di sole
sono chiari e dorati
con riflessi rosa e arancione.
Una folata di vento
dal sapore un pò dolce,
il fiume scende da montagne lontane
tra pini, libellule
narcisi e iris lungo le sponde,
ninfee a pelo d'acqua.
Mi siedo, annuso,
arriccio il naso,
rimango così a contemplare
il miracolo della natura.
Ora nel bosco
ha smesso di piovere
rimane l'odore di muschio,
di felci, di terra,
qualche lumaca
cammina sul sentiero,
la luce sembra dorata.
Senti il vento
come scuote le foglie,
la sua voce possente,
dammi la mano
stringila forte.


