LA DOMENICA DEL BOSCO
Scritto da Giuseppe il 11 Gennaio 2015 | 20 commenti- commenta anche tu!
Fiera di essere nonna e con l’orgoglio di avere degli splendidi nipotini, oggi, Gabriella.bz ci racconta la cronaca delle giornate trascorse con i suoi pulcini nelle recenti vacanze natalizie.
Sono una nonna e spesso ho i nipotini, alle volte solo per una serata, alle volte per alcuni giorni. Tre frequentano le scuole, uno l’asilo per l’ultimo anno. Di solito sono due i nipoti che si fermano da me anche la notte. Questi frequentano le scuole ed è normale che la nonna li aiuti nei compiti, ma è anche giusto, che almeno il grande, undici anni, dia una mano alla nonna per preparare il tavolo, mettere le posate ed i tovaglioli, come si usa da sempre, ossia nel modo corretto. La bottiglia dell’acqua al centro del tavolo, non uso la brocca perché, sebbene io viva in montagna e l’acqua sia ottima, al primo piano la si può bere ma al terzo le condutture della casa dovrebbero essere sostituite perché arriva un’acqua “ferruginosa” da non credere. In questo ultimo periodo di vacanze natalizie sono rimasti da me parecchio, e sono rimasta un po’ sorpresa da quanti compiti i bambini hanno per quelle che dovrebbero chiamarsi vacanze. Mentre con Gabriel si ripassava un po’ tutte le materie, inglese e tedesco a parte, Luca mi chiedeva: vuoi il caffè nonna?
Gabriel
Guarda che io sono più bravo a farlo. Se avessi ascoltato il mio pulcino, il caffè lo avrei dovuto bere ogni mezz’ora. Ma poi arrivava il momento di Luca di fare i compiti, è vero che ha cominciato a frequentare le scuole con un anno d’anticipo, ma lui ha il suo hobby, scrivere, ma da solo, non vuole nessuno vicino, poi mi consegna i fogli, alle volte storie di fantasia, alle volte favole che ricorda. Ci sono errori grammaticali, ma il suo apprendere restando al fianco del fratello più grande mentre legge o guarda documentari alla TV, hanno fatto sì che abbia una visione molto più ampia al confronto con altri bimbi della sua età, e completo con il dire che sebbene sia ancora tanto bambino, ha viaggiato tanto ed ha una grande capacità di memoria nel ricordare quanto ha visto e appreso nei suoi viaggi. I compiti scolastici, quelli veri e obbligatori, li esegue con molta calma e solo per compiacere la nonna che lo sollecita! Ci sono poi le tabelline più semplici da far sentire alla nonna, perché io non sono tanto sicura che le abbia imparate per benino, come sostiene. Allora si comincia dalla tabellina dell’uno, due, tre e poi quella del dieci, più semplice.
Gabriel e Luca guardano un documentario alla TV
Bene, la nonna è contenta, appena Gabriel ha finito di scrivere un riassunto per mezz’ora concedo di guardare la TV e sono molto felici. La sera Gabriel mi chiede il permesso di guardare un documentario io lo avviso che è molto lungo, perciò ad un certo punto deve accettare che io spenga il televisore, ho provato a dire, bambini a letto, ma come si fa, mentre guardano il documentario interessante e istruttivo per la loro età, pensando poi che non avevano compiti per il giorno dopo e quindi ed erano liberi di dormire un po’ di più. Fin quando sono riusciti a tenere gli occhi aperti ho lasciato che guardassero la tv. Quando stanno da me, evito che vedano i notiziari TG, perché non voglio che restino impressionati dalle tante disgrazie che ci propinano le cronache televisive, così la doccia la si fa durante il telegiornale. Il giorno dell’Epifania io avevo un dolore terribile. Poco prima di pranzo doveva arrivare mia figlia a prenderci, io ero indecisa se andare con loro oppure no, ma si doveva festeggiare il compleanno di Luca anche se nato il sette, si anticipava di un giorno in quanto festivo ed anche perché dal giorno sette riprendono le scuole.
Luca
Ho guardato i bambini e ho avvisato, la nonna ha male al ginocchio, se voi mettete a posto bene i vostri giochi, senza che io ne trovi in giro, ed i vostri libri nelle cartelle, penne, matite comprese, sono felice io ora vado a fare una rapida doccia e arrivo. Intanto mi son presa un antidolorifico in modo da poter avere almeno un po’ di sollievo, finito di lavarmi e pettinarmi, esco dal bagno, non vedo nessuno e tutti i giochi e quaderni al loro posto, allora mi affaccio nella mia camera, con piacevole sorpresa vedo una cosa che non avevo mai visto, uno da una parte e l’altro dall’altra, stavano rifacendo il letto. Forse per qualcuno abituato a farlo, sarà una cosa normale, ma per me è stata una meraviglia. I nipotini che si son presi cura della nonna, non importa se non era fatto alla perfezione, ma era un regalo magnifico.
Nonna che consulta i libri di studio dei nipoti
Come d’accordo mia figlia arrivò con il marito poco prima di mezzogiorno, la festa del compleanno di Luca sarebbe cominciata alle quindici, avevamo tutto il tempo di andare a mangiare in un ristorante e poi aprire la porta a chi arrivava un po’ in anticipo. Arrivati ad un sala che viene usata per i bambini della chiesa del loro rione, ho potuto vedere che anche i genitori avevano collaborato, addobbando la sala e preparando torte, pizzette, patatine, bignè salati e altri ancora, insieme alle bibite, e tanta acqua minerale.
Bambini che brindano con l'acqua





