Archive for gennaio 13th, 2015

Pensieri e non solo…!!

  Barra div. giallo-verdeLe_nostre_ru_64615     Pensieri_e_n_63871   Nembo_64678   Barra div. giallo-verde   Il_trionfo_d_20379e_del_malaff_20402  

 La  situazione, nel mondo del malaffare,  è sempre più diffusa: una rete di  malavitosi, complici, clienti; in questo modo si sviluppano  situazioni di potere  e di illegalità sempre più  imprevedibili.  Gli  autori dei reati  possono contare su una spinta, sempre più efficace, a causa della mancanza di controlli,  calpestando  quindi  ogni regola. I  luoghi di commercio e  vendita di  merce di dubbia provenienza,    che talvolta rende complici anche  varie amministrazioni comunali, determinando   uno stato di illegalità, sta prendendo piede in varie piazze periferiche, specialmente durante i weekend, in estate,  anche fino a sera tardi, e in vari altri luoghi,  con mercanzia varia: cellulari, scarpe, orologi, oggetti d’oro, fotocamere, televisori, decoder, pc, tablet, biciclette, ciclomotori, ricambi d’auto, utensili da cantiere, abbigliamento, stock di merce nuova e usata, palesemente  depredata. Visti i furti sempre più numerosi in  tutte le città,  nei centri commerciali e nei negozi, tale merce viene poi rivenduta nei  luoghi descritti, senza alcun   controllo da parte delle forze dell’ordine.

 

_mercatino1Mercatino

 

In questi “mercatini”,  con  occupazione abusiva del suolo pubblico,  le  condizioni igienico-sanitarie sono fatiscenti, con la presenza  di posteggiatori abusivi e altresì vendita  di alcolici. Con ogni evidenza, c’è sentore  di vari reati, apparentemente organizzati in modo normale. Quest’attività di compravendita illegale di oggetti vari organizzata, di fatto, come se fossero mercatini dell’antiquariato e dell’usato, non fa altro che alimentare la microcriminalità. Ciò   incrementa sempre più la rabbia dei cittadini (specialmente dei residenti,  dove si svolge questo  commercio) e dei commercianti. In alcuni casi,  nelle grandi città,  questi Suk, vengono collocati nelle vicinanze delle stazioni o di  grandi parcheggi, oppure  di fronte a monumenti storici.  Nelle  metropoli, ad  esempio a  Milano,   c’è una zona chiamata “ Fiera dell’Est ”, detta (cascina Gobba) che è,  o meglio era,  

Bici rubareBici rubate

 

  uno spazio autorizzato per spedire e ricevere corrispondenza e pacchi, con la  certezza dell’arrivo a destinazione,  con tariffe imbattibili per qualsiasi spedizioniere italiano.  Nella stessa area, invece, ora è sempre piena di decine pulmini e furgoni.   Da anni il servizio posta e pacchi è diventato la Casbah più sovraffollata di traffici illegali. Si trova di tutto: dai liquori  ai medicinali, perfino il  pesce, e altro ancora, tutta merce proveniente dall’Ucraina, Moldavia, Romania, Polonia, ecc…. Infatti, quest’area era destinata all’arrivo delle badanti dai paesi dell’est, e i suddetti pulmini se ne tornano ai paesi d’origine, carichi di pacchi ma anche di merce depredata in Italia.

 

images pulmini cascina GobbaPulmini "Cascina Gabba"

 

I commercianti sono travolti dalle  tasse; molti sono costretti  a chiudere la loro attività per questa ragione,  mentre   chi agisce nell’illegalità non  deve preoccuparsi  di nulla. Molti commercianti si pongono la domanda: come mai  possa  esistere  in maniera così palese questo tipo di illegalità?  L’ANVA ( Confederazione dei commercianti su area pubblica) precisa in modo netto e decisivo il proprio assenso alle nuove leggi regionali che regolano la materia del commercio su area pubblica hobbistica, antiquariato e altro, poiché favoriscono il lavoro di tutti, ma condannano ogni forma di concorrenza sleale,  perpetrata in forma illegale e abusiva che incide notevolmente  sulla politica fiscale. Infine,  scrivo una cosa impopolare, ma credo  sia necessario precisarla. Se nel nostro paese ci sono  tante cose malfatte, la colpa non è solo del politico di  turno corrotto/i  e altro ancora  ma -   sia pure  in misura proporzionalmente minore- anche  delle centinaia di migliaia di furbetti che si procurano guadagni illeciti ai

 

images del rubatoMerce rubata

 

danni dello Stato.  Chiunque venda merce di dubbia provenienza è un evasore fiscale e, di conseguenza, un truffatore, perché si procura un guadagno illecito ai danni di ognuno di noi e   di tutta la società che paga  le tasse senza sconti. La legge consente di vendere merce “Usata”, cose che a suo tempo furono  acquistate regolarmente, e di questi acquisti occorrono le prove.  Comperare, invece, da queste persone pendolari,  alla cieca,  significa, forse,  fare l’affaruccio,  specialmente con la crisi che incombe sempre maggiore, ma anche alimentare il commercio in nero e, si alimenta anche il mondo della droga, perché il rapporto tra droga e crimine si ottiene in prospettiva, calcolando tutti i fattori.  Si rammenta che acquistare merce di dubbia provenienza è reato, denominato incauto acquisto ex art.712 C.p. o, peggio –ricettazione - art. 648  C.p.( consapevolezza della provenienza delittuosa del bene).  In questi luoghi non si vedono spesso le forze dell’ordine ma, talvolta,   possono  effettuare un servizio perlustrativo di prevenzione, che in gergo si chiama “ retata, ovvero controllo”, e allora se si è in flagrante si passano dei guai giudiziari. Reagire al diffuso e contagioso clima di illegalità e immoralità, che disorienta sempre più i cittadini,  credo  sia un dovere civico di tutti noi che desideriamo una società più onesta perciò, se vedete o sapete che ci sono queste aree abusive, segnalatele alle  forze dell’ordine, anche se poi nulla o quasi nulla vien fatto,  ma non è detto…perché se si vanifica anche questo baluardo di legalità è la fine della vivibilità civile. Voi Eldyani come giudicate questo comportamento illegale?

  Nembo_64194     Barra div. giallo-verde  

 Richard Clayderman  - Another World

   

 

Performance Optimization WordPress Plugins by W3 EDGE