Dopo una lunga assenza forzata, finalmente, eccomi di nuovo al mio posto di combattimento. Cari amici, mi siete mancati molto: cercherò di recuperare, per quanto possibile, il tempo trascorso, proponendovi argomenti ad ampio raggio e farvi trascorrere qualche ora gradevole della giornata, se mi sarà consentito. Chi mi conosce sa che non è nel mio costume trattare argomenti personali utilizzando lo spazio di Eldy. Tuttavia, il racconto che segue, mi sembra un accadimento sanitario con aspetti sociali generali, che riguardano tutti i cittadini, e mi è parso utile esplorare a fondo la situazione per discuterne insieme. Ritornando alla sanità, forse qualcuno ricorda che, circa tre anni fa, per uno scompenso cardiaco serio, fui consigliata dal cardiologo, che anche in seguito si occupò del mio caso, di ricoverarmi presso una clinica romana, che vanta un’équipe cardiologica di primissimo ordine (di questa struttura sanitaria parlerò ancora più avanti). Solo in tal modo si poteva affrontare la ritenzione di liquidi, che ormai si era estesa ovunque, e in parte fuoriusciva dalle gambe. Infatti, furono tolti circa 17 litri di liquidi|. Il medico di famiglia non aveva consigliato nemmeno dei diuretici, che avrebbero potuto aiutare. Con grande competenza, i problemi furono affrontati e, inevitabilmente, rimasero degli strascichi: analisi continue e controlli frequenti. Anche in questo caso, i malesseri iniziarono con una bronchite, divenuta polmonite. Alcuni mesi fa, erano intervenute delle complicazioni: tosse persistente e sbalzi continui dell’INR (l’elemento che controlla la fluidità o addensamento del sangue – Bassa anticoagulazione, rischio trombonico, eccessiva anticoagulazione, rischio emorragico). Fu consigliata una radiografia toracica, che i medici ritennero fosse normale, poiché furono prescritti solo degli antibiotici. Poiché il fenomeno persisteva, fu richiesta anche una TAC toracica, eseguita ai primi di ottobre 2014. Anche in questo caso, né la lettura della diagnosi cartacea, né quella dei dischetti Cd Rom sembrarono destare sospetti ai vari medici ai quali furono mostrate: si trattava, invece, di una broncopolmonite. La grave situazione non venne affrontata, il tempo trascorreva, la tosse sempre presente e persistente. Intanto la situazione polmonare continuava ad aggravarsi. Nel frattempo, intervenne un’ulteriore complicazione: una flebite alla gamba sinistra. Il cardiologo, che segue il mio caso, mi consigliò una visita dell’angiologo, il quale prescrisse delle iniezioni di enoxaparina, ad alto dosaggio, oltre ad un anticoagulante piuttosto forte , asserendo che non avrebbe avuto effetti antitetici con quello che già assumevo per il cuore. Arriviamo così a Febbraio 2015 e si scatena il dramma . Dolori intercostali, mali di testa violenti e tosse costante. Ad ogni colpo interveniva anche l’emottisi. I medici di cui ho già fatto cenno, mi consigliarono di recarmi immediatamente al Pronto soccorso. Per fortuna non lo feci perché, con il caos che regna negli ospedali romani al Pronto soccorso, e prima che ne verificassero le cause sarei sicuramente collassata. Mi misi allora immediatamente in contatto con il cardiologo perché mi facesse ricoverare nella clinica di cui ho già parlato e nella quale, tre anni prima mi avevano ripreso per i capelli.
Sala operatoria
Ecco, dunque che possiamo spendere de parole a favore della Clinica Villa Tiberia – non credo si possa parlare di pubblicità, perché non c’è scopo di lucro. Questa struttura sanitaria romana dispone di un’équipe cardiologica eccellente, ma vi sono anche altri reparti di medicina generale. Accenno solo ad alcuni nomi, perché sono i sanitari che hanno preso a cuore il mio caso: Dr. Giuseppe Bruni, Dr. Antonio Spampinato e la pneumologa Dr.ssa Laura Torrelli. Anche il personale para-medico è stato molto efficiente. Per tre settimane hanno curato la broncopolmonite trascurata dall’ottobre scorso (che solo a Villa Tiberia hanno saputo individuare), disfunzione cardiaca ecc. Rivolgo i miei vivissimi ringraziamenti a tutti i medici che mi hanno seguito, per l’efficienza dimostrata.
Medici in corsia
Romanticamente, in me c’è sempre la figura del caro medico di famiglia “d’antan”, che scrutava profondamente il paziente e con un colpo d’occhio faceva diagnosi precise, senza l’assoluta necessità, come avviene ora, dell’intervento specialistico. Sicuramente la medicina ha fatto grandi passi in avanti tuttavia, secondo me, le tecnologie più moderne e sofisticate possono indurre in errori di interpretazione o di sottovalutazione. Con il caro medico di famiglia c’era anche una conoscenza più completa del paziente, l’aspetto umano e la simpatia che avevano un grande valore: parlo di quando la medicina era considerata una vera e propria missione. Ho avvertito l’impulso di descrivere un accadimento, forse anche incidentale, e anomalo. Mi ripeto e sostengo che le suddivisioni specialistiche attuali comportano non poche difficoltà. Credo sia venuto meno l’uso di interpretare con calma e pazienza le diagnosi cartacee: ormai si ricorre quasi esclusivamente ai sistemi telematici, CD Rom, indici vari, con i rischi cui ho accennato prima. Infine, e per fortuna, la Clinica Villa Tiberia mi ha tirato per i capelli per la seconda volta!
Fausto Papetti - For ever and ever
COMMENTI
il 17 marzo, 2015 giovanna3rm dice:
Devo un ringraziamento molto speciale all’amico Giuseppe.ca, che ha fatto le mie veci per quasi un mese, assumendosi responsabilità, noie, lavoro non indifferente, per predisporre le pubblicazioni in Bosco e così via, svolto in modo eccellente, al quale rivolgo la mia viva gratitudine.. E’ stata un’esigenza inevitabile, per ragioni importanti di salute e per un improvviso ricovero in clinica. Da pochi giorni sono ritornata a casa e, sia pure molto provata dalla lunga e pesante vicenda sanitaria, riprendo i miei compiti e le mie responsabilità. Di nuovo, grazie di cuore a Giuseppe per il tutto il suo impegno profuso in questa ciscostanza.
il 18 marzo, 2015 lorenzo.rm dice:
GIOVANNA, CHE DIRE? MI STUPISCE LA TUA PAZIENZA (ED IL TUO EQUILIBRIO). AD MAIORA, DUNQUE. SIAMO UNA SQUADRA.
il 18 marzo, 2015 gabriella BZ dice:
Mentre ascoltavo Papetti con la sua musica tanto amata da me, ho letto quanto i dott. lasciano una persona che sta male in balia di se stessa. Il vecchio dott. che ti ascoltava si, se sentiva un respiro non pulito e chiaro, ma ti ascoltava se avevi un dolore nel cuore, non esiste più, almeno io non ne conosco. Tu sei stata fortunata nella tua forte dose di dolori a trovare la clinica che con pazienza ti ha tirata per i capelli (come dici tu)e ti ha salvata. Onore ai dottori che lavorano per il bene del paziente e non solo per la fine del mese. Ti auguro con tutto il cuore di non ammalarti più ma se dovesse succedere , pensa alla clinica che ti ha salvata.Ti spedisco alcune gocce di resina che come sai fanno respirare bene! Ciaoo
il 18 marzo, 2015 aquilafelice44 dice:
cara amica giovanna x prima cosa ben tornata tra noi ,siamo felici di vederti ancora al tuo posto di combatimento. oggi la sanità non ne sia al massimo ma in certi casi sono molto bravi come tu stesso scrivi che ai trovato un buon grupo di validi medici che ti hanno riportato in superfice adesso parlo di me circa 20 giorni fa avevo dolori forti al fianco sinistro e al petto lambulanza mi porta via da casa una ecografia niente altro 10 ore seduto su una cazzozzina poi piu niente dissi al medico ho mi dato un letto ho io firmo e torno a casa risposta chiara e netta signore firmi pure e vada a casa questa e la nostra sanità di oggi AUGURI GIOVANNA DI PRONTA GUARIGIONE
il 18 marzo, 2015 Giuseppe3.ca dice:
Grazie Giò, intanto rinnovo insieme a tutti gli Amici il nostro “BEN TORNATA”.
Ti ringrazio per le belle parole di encomio ma posso dirti che mi è sembrato doveroso adoperarmi ed impegnarmi, per quanto mi è stato possibile, nel rispetto della forte amicizia che ci lega ormai da anni, ma anche per non lasciare un vuoto in riguardo dei nostri affezionati Amici del Bosco e, infine, per non far sentire troppo la tua mancanza. Spero di esserci riuscito, almeno in parte, considerando la serie di elogi ricevuti sia in pubblico che privatamente. Ringrazio tutti! Ma ora sei rientrata tu cogliendo l’occasione del tuo periodo trascorso in Clinica per effettuare un bel servizio di grande attualità sulla Sanità italiana. Mi rilasso solo qualche giorno ma riprendo subito il lavoro e proseguire con i consueti servizi della Buona Domenica. Un saluto a te Giovanna e a tutti gli Amici che ci vogliono bene e vogliono bene al nostro amato Bosco, ciao.
il 18 marzo, 2015 giovanna3rm dice:
Grazie Lorenzo: è stata proprio dura, anche più della ,prima volta, ma ce l’abbiamo fatta. Nonostante il grave problema, sono stata anche fortunata di aver trovato, anzi, ritrovato, la struttura sanitaria che ha saputo affrontare la situazione ben complicate, e ringrazio ncora tutti i medici.
il 18 marzo, 2015 giovanna3rm dice:
Gabriella sai quello che penso dei vecchi medici di famiglia, di un tempo, anche se la medicina ha fatto passi giganteschi in avanti, ma c’era quel qualcosa in più che ci confortava moltissimo e ci faceva stare bene subito. Anche lo sguardo penetrante era importante!
il 18 marzo, 2015 giovanna3rm dice:
Caro Vanni, quante storie come la tua ho sentito raccontare, purtroppo: è desolante. Speriamo che le varie strutture si rendano conto delle enormi carenze esistenti e provvedano a migliorarle, almeno nei casi più gravi e che siano immediate! Un abbraccio.
il 18 marzo, 2015 giovanna3rm dice:
Pino, il tuo impegmo, come ho già affermato è stato totale e prezioso, e ti ringrazio ancora.
il 18 marzo, 2015 gianna dice:
” Ben Tornata cara Giovanna”
A dire il vero non saprei da dove partire, Giovanna ha racontato quanto è successo,ì. Dopo parecchi disturbi che lei quasi non valutava gravi, oppure li sopportava, come credo sia stato, sperando di migliare con altre terapie per altri disturbi da lei elencati. Non voglio ripetere perché lei stessa ha raccontato gli errori accaduti. Molte volte ci sono terapie in contrasto con altre, e il fisico poi cedere. Nella clinica per fortuna ha trovato un bravo professore e presa ancora per i capelli per la 2 volta. Ora basta Giovanna, tu sai dove sono gli eroi! Ma per fortuna, sembra abbiano capito la causa di questo grave malessere e per fortuna la nostra roccia GIO* si fermò in tempo! Cara amica, io capisco il blog del Bosco per te è importante, sei stata fortunata nello stesso tempo avere Giuseppe3, che con la sua capacità cercava di sostituirti nel miglior modo possibile. Ora sei tornata tra noi un po’ velocemente direi, ma spero che tieni ben presente che la fortuna a volte guarda e passa! Hai raccontato la tua sofferenza da mesi che trascinavi sempre con speranza, ora cara amica Giovanna, vorrei darti un consiglio spassionato: devi pensare di stare attenta a tutto e volerti bene. Noi boscaioli ti abbiamo aspettato con fiducia pensando a una tua ripresa buona come sempre,allora i tuoi boscaioli ti dico “AUGURI GIOVANNA”.
Vorrei dire due parole che sento nel mio cuore. Noi in Eldy siamo fortunati ad avere 3 donne meravigliose alla guida dei tre blog” Giovanna3, Paolacon, e Franci, con i grandi collaboratori al loro fianco,voglio dire che ho molta stima e simpatia per queste donne ! Cito qualche nome che ben conosciamo: Giuseppe3,Nembo, Lorenzo e chiedo scusa ad altri, di cui non conosco i nomi, bravissimi! Siete un gruppo fantastico.Un caro saluto e un abbraccio di grande simpatia a tutti indistintamente. Grazie siete le nostre colonne portanti. Ciao Giovanna tvb “EVVIVA ELDY”! Buon Lavoro a tutti ciaoo
il 18 marzo, 2015 franco muzzioli dice:
Cara Giovanna ben tornata!!!!!!! Hai descritto il tuo caso con lucidità e competenza veramente notevoli…..ora tutto è bene quel che finisce bene……..e per fortuna che hai i capelli….(battutaccia allegra )….un abbraccio.
il 18 marzo, 2015 giovanna3rm dice:
Il tuo commento, Gianna, ha sintetizzato, in pratica, tutta la mia avventura sanitaria e ti ringrazio per tutto cviò che hai detto. La tua amicizia, come ben sai, mi è cara ed è assolutamente ricambiata.
Un caro abbraccio.
il 18 marzo, 2015 Nembo dice:
Bentornata Giovanna, mi spiace molto del tuo grave problema che ti ha tenuta lontano dal bosco, sentivamo la tua mancanza. Hai esposto in modo chiaro il tuo percorso sanitario e, devo dire che la sanità per i cittadini è un dovere etico sociale e anche economico per tutti noi, attualmente la sanità è allo sfascio( salvo pochissime regioni) basta guardare i diversi sistemi regionali per scoprire, le tanti varianti della spesa pubblica che si affronta sugli stessi prodotti con ticket diversi, eppure da qualche tempo il sistema sanitario viene tartassato con dei tagli pe l’assistenza che poi si ritorcono sui cittadini.(solo se sei cittadino Italiano). Leggendo il tuo racconto, Giovanna, mi viene di ricordare il vecchio (come parola) medico di famiglia e del paese parlo per me stesso,che ai giorni nostri ho nostalgia, lo stesso come tu hai scritto avevano sopratutto aspetto umano, ora invece il medico di base, fa lo scribacchino, non si prende più nessuna responsabilità ma prescrive su formulari visite mediche specialistiche, lo stesso non viene più neppure a fare visita domiciliare. Esiste la gurdia medica e, la stessa, prima di uscire ti chiede decine di domande sulla condizione fisica poi, ma poi forse esce, altrimenti c’è sempre il P.S., che dopo ore di attesa ti visitano rimandandoti dal tuo medico di base. Credo che sia doveroso chiedere da cittadno a questi signori più attenzione e comprensione per eventuali nostri problemi, ma anche allo stesso tempo che siano messi in condizioni di lavorare meglio e senza sprechi sulla sanità che è di tutti, per non sentire più lo scarico di accuse per le vittime che ultimamente sentiamo, perchè non ci sono strutture adeguate inerenti al problema o per mancanza di posti. Ti auguro di rimetterti al più presto possibile e, un plauso a chi, con esperienza e volontà, ha individuato il tuo grave problema.
il 18 marzo, 2015 gianna dice:
Giovanna, il video e la musica di Fausto Papetti,la musica bellissima e il video fantastico, grazie Giovanna un saluto bravissima ciaoo…
il 18 marzo, 2015 giovanna3rm dice:
Grazie Franco: è stata ben dura ma i medici che mi hanno seguita sono stati eccellenti! Almeno un po’ di fortuna l’ho avuta!
il 18 marzo, 2015 giovanna3rm dice:
Nembo, perfettamente d’accordo. Le strutture sanitarie attuali sono carenti in ogni loro parte, eccette alcune, ma rarissime. Ho avuto la mia dose di fortuna…….e sono stata graziata da medici molto competenti e responsabili. Grazie, Renzo, i tuoi commenti sono sempre centratisssimi. Un caro abbraccio
il 18 marzo, 2015 sandra vi dice:
Bentornata GIOVANNA ,e,stato bello sapere che tu eri tornata ,ma seguirti nel racconto di quel che hai passato sono stati giorni veramenti pesanti un vera “via crucis”.Ora pero’,devi riprenderti e ricominciare il tuo impegno nel Bosco poco poco ,oramai sei a casa,la cosa importante riprendere le forze completamente. Quello che ti accennavo prima io ,ho la fortuna d;essere da anni seguita da una cara dr.Mi sta ad ascoltare e mi ha sempre aiutata ,ogni visita e’ un controllo scrupoloso ,ed ora anche da qui la posso chiamare e mi risponde al bisogno ,”RARA avis”?puo’ darsi ,so che mi e’ molto cara ,Tanti auguri Giovanna e …..grazie per la musica di Papetti.
il 18 marzo, 2015 giovanna3rm dice:
Cara Sandra, anch’io, d’ora in poi, farò riferimento solo al cardiologo che ha risolto i miei guai, non cambierò di certo.
Papetti, come sai, è anche un mio prediletto: la sua musica mi distente enormemente. Ciao e un caro abbraccio.
il 18 marzo, 2015 lucia1.tr dice:
Ben tornata Giovanna, ti abbiamo aspettato con ansia, abbiamo temuto per la tua salute ed ora tutti insieme ti auguriamo una buona ripresa. Ho letto con attenzione le tue righe, conosco le traversie di chi è colpito da patologie importanti e quanto sia difficile trovare il posto giusto per essere curato a dovere, l’assistenza sanitaria italiana è tra le migliori, ma non sempre riesce a soddisfare tutte le necessità del malato. Le tue parole di gratitudine verso i medici che con tanta premura ti ha assistito, mi ha commossa, perché oltre le cure mediche ti sono stati vicino aiutandoti a superare questo momento davvero difficile.
il 18 marzo, 2015 giovanna3rm dice:
Lucia, le tue espressioni sono state graditissime, non potevi fare cosa più simpatica. Infatti, sono molto riconoscente ai medici che hanno saputo individuare gli errori che si erano succeduti e porvi rimedio.
A presto, cara Lucia, e questa volta con racconti decisamente più rilassanti. Ti abbraccio.
il 19 marzo, 2015 lieve.ge dice:
Che dire Giò, oltre ad essere felice del tuo ritorno?
Quando si è in mano alla sanità,circondata da “nomi”,che esercitano la propria professione senza un minimo di umanità, senza leggere fra le righe dei tuoi documenti il tuo trascorso, ti rendi conto che anche tu sei un nome, un nome seguito dal numero di un letto…. Costoro non hanno saputo vedere chi è GIO’; una donna che sa battersi , per se e per gli altri, una donna che sa prendere le giuste decisioni. una da stimare e proteggere perchè rara…
Un abbraccio!
il 19 marzo, 2015 giovanna3rm dice:
Lieve, la tua sensibilità è sempre precisa e puntuale. Centrato il problema. Grazie del tuo interessamento e dell’amicizia, che ricambio totalmente.
Ti abbraccio.
il 20 marzo, 2015 gianna dice:
Giovanna,hai pensato bene sapevi di contare sulla nostra amicizia,noi boscaioli siamo fedeli e questo l’avrai ben capito, un saluto e buona continuazione grazie Gio* meriti affetto e stima ciaoo!!
il 20 marzo, 2015 Anna B. dice:
Bentornata Giovanna, ho letto il tuo racconto, devi aver passato dei momenti poco simpatici,però i medici ti hanno tirato per i capelli per la seconda volta, sei una guerriera.Sono tanto contenta per te, un abbraccio.
il 21 marzo, 2015 giovanna3rm dice:
Anna, grazie di cuore della tua partecipazione: mi ha fatto tanto piacere.
Un caro saluto.
PASSA IL TEMPO....
Le lancette della vita ... scorrono nella perfetta sincronizzazione dei secondi....
e ad ogni movimento del tempo....nulla sara mai come prima....
E anche se non potrò vederti, parlarti, ascoltarti ....in questo presente....
Ti vedrò , ti parlerò, ti ascolterò nei secondi di tempo che ho fermato nel mio cuore.....
m.d
Devo un ringraziamento molto speciale all’amico Giuseppe.ca, che ha fatto le mie veci per quasi un mese, assumendosi responsabilità, noie, lavoro non indifferente, per predisporre le pubblicazioni in Bosco e così via, svolto in modo eccellente, al quale rivolgo la mia viva gratitudine.. E’ stata un’esigenza inevitabile, per ragioni importanti di salute e per un improvviso ricovero in clinica. Da pochi giorni sono ritornata a casa e, sia pure molto provata dalla lunga e pesante vicenda sanitaria, riprendo i miei compiti e le mie responsabilità. Di nuovo, grazie di cuore a Giuseppe per il tutto il suo impegno profuso in questa ciscostanza.
GIOVANNA, CHE DIRE? MI STUPISCE LA TUA PAZIENZA (ED IL TUO EQUILIBRIO). AD MAIORA, DUNQUE. SIAMO UNA SQUADRA.
Mentre ascoltavo Papetti con la sua musica tanto amata da me, ho letto quanto i dott. lasciano una persona che sta male in balia di se stessa. Il vecchio dott. che ti ascoltava si, se sentiva un respiro non pulito e chiaro, ma ti ascoltava se avevi un dolore nel cuore, non esiste più, almeno io non ne conosco. Tu sei stata fortunata nella tua forte dose di dolori a trovare la clinica che con pazienza ti ha tirata per i capelli (come dici tu)e ti ha salvata. Onore ai dottori che lavorano per il bene del paziente e non solo per la fine del mese. Ti auguro con tutto il cuore di non ammalarti più ma se dovesse succedere , pensa alla clinica che ti ha salvata.Ti spedisco alcune gocce di resina che come sai fanno respirare bene! Ciaoo
cara amica giovanna x prima cosa ben tornata tra noi ,siamo felici di vederti ancora al tuo posto di combatimento. oggi la sanità non ne sia al massimo ma in certi casi sono molto bravi come tu stesso scrivi che ai trovato un buon grupo di validi medici che ti hanno riportato in superfice adesso parlo di me circa 20 giorni fa avevo dolori forti al fianco sinistro e al petto lambulanza mi porta via da casa una ecografia niente altro 10 ore seduto su una cazzozzina poi piu niente dissi al medico ho mi dato un letto ho io firmo e torno a casa risposta chiara e netta signore firmi pure e vada a casa questa e la nostra sanità di oggi AUGURI GIOVANNA DI PRONTA GUARIGIONE
Grazie Giò, intanto rinnovo insieme a tutti gli Amici il nostro “BEN TORNATA”.
Ti ringrazio per le belle parole di encomio ma posso dirti che mi è sembrato doveroso adoperarmi ed impegnarmi, per quanto mi è stato possibile, nel rispetto della forte amicizia che ci lega ormai da anni, ma anche per non lasciare un vuoto in riguardo dei nostri affezionati Amici del Bosco e, infine, per non far sentire troppo la tua mancanza. Spero di esserci riuscito, almeno in parte, considerando la serie di elogi ricevuti sia in pubblico che privatamente. Ringrazio tutti! Ma ora sei rientrata tu cogliendo l’occasione del tuo periodo trascorso in Clinica per effettuare un bel servizio di grande attualità sulla Sanità italiana. Mi rilasso solo qualche giorno ma riprendo subito il lavoro e proseguire con i consueti servizi della Buona Domenica. Un saluto a te Giovanna e a tutti gli Amici che ci vogliono bene e vogliono bene al nostro amato Bosco, ciao.
Grazie Lorenzo: è stata proprio dura, anche più della ,prima volta, ma ce l’abbiamo fatta. Nonostante il grave problema, sono stata anche fortunata di aver trovato, anzi, ritrovato, la struttura sanitaria che ha saputo affrontare la situazione ben complicate, e ringrazio ncora tutti i medici.
Gabriella sai quello che penso dei vecchi medici di famiglia, di un tempo, anche se la medicina ha fatto passi giganteschi in avanti, ma c’era quel qualcosa in più che ci confortava moltissimo e ci faceva stare bene subito. Anche lo sguardo penetrante era importante!
Caro Vanni, quante storie come la tua ho sentito raccontare, purtroppo: è desolante. Speriamo che le varie strutture si rendano conto delle enormi carenze esistenti e provvedano a migliorarle, almeno nei casi più gravi e che siano immediate! Un abbraccio.
Pino, il tuo impegmo, come ho già affermato è stato totale e prezioso, e ti ringrazio ancora.
” Ben Tornata cara Giovanna”
A dire il vero non saprei da dove partire, Giovanna ha racontato quanto è successo,ì. Dopo parecchi disturbi che lei quasi non valutava gravi, oppure li sopportava, come credo sia stato, sperando di migliare con altre terapie per altri disturbi da lei elencati. Non voglio ripetere perché lei stessa ha raccontato gli errori accaduti. Molte volte ci sono terapie in contrasto con altre, e il fisico poi cedere. Nella clinica per fortuna ha trovato un bravo professore e presa ancora per i capelli per la 2 volta. Ora basta Giovanna, tu sai dove sono gli eroi! Ma per fortuna, sembra abbiano capito la causa di questo grave malessere e per fortuna la nostra roccia GIO* si fermò in tempo! Cara amica, io capisco il blog del Bosco per te è importante, sei stata fortunata nello stesso tempo avere Giuseppe3, che con la sua capacità cercava di sostituirti nel miglior modo possibile. Ora sei tornata tra noi un po’ velocemente direi, ma spero che tieni ben presente che la fortuna a volte guarda e passa! Hai raccontato la tua sofferenza da mesi che trascinavi sempre con speranza, ora cara amica Giovanna, vorrei darti un consiglio spassionato: devi pensare di stare attenta a tutto e volerti bene. Noi boscaioli ti abbiamo aspettato con fiducia pensando a una tua ripresa buona come sempre,allora i tuoi boscaioli ti dico “AUGURI GIOVANNA”.
Vorrei dire due parole che sento nel mio cuore. Noi in Eldy siamo fortunati ad avere 3 donne meravigliose alla guida dei tre blog” Giovanna3, Paolacon, e Franci, con i grandi collaboratori al loro fianco,voglio dire che ho molta stima e simpatia per queste donne ! Cito qualche nome che ben conosciamo: Giuseppe3,Nembo, Lorenzo e chiedo scusa ad altri, di cui non conosco i nomi, bravissimi! Siete un gruppo fantastico.Un caro saluto e un abbraccio di grande simpatia a tutti indistintamente. Grazie siete le nostre colonne portanti. Ciao Giovanna tvb “EVVIVA ELDY”! Buon Lavoro a tutti ciaoo
Cara Giovanna ben tornata!!!!!!! Hai descritto il tuo caso con lucidità e competenza veramente notevoli…..ora tutto è bene quel che finisce bene……..e per fortuna che hai i capelli….(battutaccia allegra )….un abbraccio.
Il tuo commento, Gianna, ha sintetizzato, in pratica, tutta la mia avventura sanitaria e ti ringrazio per tutto cviò che hai detto. La tua amicizia, come ben sai, mi è cara ed è assolutamente ricambiata.
Un caro abbraccio.
Bentornata Giovanna, mi spiace molto del tuo grave problema che ti ha tenuta lontano dal bosco, sentivamo la tua mancanza. Hai esposto in modo chiaro il tuo percorso sanitario e, devo dire che la sanità per i cittadini è un dovere etico sociale e anche economico per tutti noi, attualmente la sanità è allo sfascio( salvo pochissime regioni) basta guardare i diversi sistemi regionali per scoprire, le tanti varianti della spesa pubblica che si affronta sugli stessi prodotti con ticket diversi, eppure da qualche tempo il sistema sanitario viene tartassato con dei tagli pe l’assistenza che poi si ritorcono sui cittadini.(solo se sei cittadino Italiano). Leggendo il tuo racconto, Giovanna, mi viene di ricordare il vecchio (come parola) medico di famiglia e del paese parlo per me stesso,che ai giorni nostri ho nostalgia, lo stesso come tu hai scritto avevano sopratutto aspetto umano, ora invece il medico di base, fa lo scribacchino, non si prende più nessuna responsabilità ma prescrive su formulari visite mediche specialistiche, lo stesso non viene più neppure a fare visita domiciliare. Esiste la gurdia medica e, la stessa, prima di uscire ti chiede decine di domande sulla condizione fisica poi, ma poi forse esce, altrimenti c’è sempre il P.S., che dopo ore di attesa ti visitano rimandandoti dal tuo medico di base. Credo che sia doveroso chiedere da cittadno a questi signori più attenzione e comprensione per eventuali nostri problemi, ma anche allo stesso tempo che siano messi in condizioni di lavorare meglio e senza sprechi sulla sanità che è di tutti, per non sentire più lo scarico di accuse per le vittime che ultimamente sentiamo, perchè non ci sono strutture adeguate inerenti al problema o per mancanza di posti. Ti auguro di rimetterti al più presto possibile e, un plauso a chi, con esperienza e volontà, ha individuato il tuo grave problema.
Giovanna, il video e la musica di Fausto Papetti,la musica bellissima e il video fantastico, grazie Giovanna un saluto bravissima ciaoo…
Grazie Franco: è stata ben dura ma i medici che mi hanno seguita sono stati eccellenti! Almeno un po’ di fortuna l’ho avuta!
Nembo, perfettamente d’accordo. Le strutture sanitarie attuali sono carenti in ogni loro parte, eccette alcune, ma rarissime. Ho avuto la mia dose di fortuna…….e sono stata graziata da medici molto competenti e responsabili. Grazie, Renzo, i tuoi commenti sono sempre centratisssimi. Un caro abbraccio
Bentornata GIOVANNA ,e,stato bello sapere che tu eri tornata ,ma seguirti nel racconto di quel che hai passato sono stati giorni veramenti pesanti un vera “via crucis”.Ora pero’,devi riprenderti e ricominciare il tuo impegno nel Bosco poco poco ,oramai sei a casa,la cosa importante riprendere le forze completamente. Quello che ti accennavo prima io ,ho la fortuna d;essere da anni seguita da una cara dr.Mi sta ad ascoltare e mi ha sempre aiutata ,ogni visita e’ un controllo scrupoloso ,ed ora anche da qui la posso chiamare e mi risponde al bisogno ,”RARA avis”?puo’ darsi ,so che mi e’ molto cara ,Tanti auguri Giovanna e …..grazie per la musica di Papetti.
Cara Sandra, anch’io, d’ora in poi, farò riferimento solo al cardiologo che ha risolto i miei guai, non cambierò di certo.
Papetti, come sai, è anche un mio prediletto: la sua musica mi distente enormemente. Ciao e un caro abbraccio.
Ben tornata Giovanna, ti abbiamo aspettato con ansia, abbiamo temuto per la tua salute ed ora tutti insieme ti auguriamo una buona ripresa. Ho letto con attenzione le tue righe, conosco le traversie di chi è colpito da patologie importanti e quanto sia difficile trovare il posto giusto per essere curato a dovere, l’assistenza sanitaria italiana è tra le migliori, ma non sempre riesce a soddisfare tutte le necessità del malato. Le tue parole di gratitudine verso i medici che con tanta premura ti ha assistito, mi ha commossa, perché oltre le cure mediche ti sono stati vicino aiutandoti a superare questo momento davvero difficile.
Lucia, le tue espressioni sono state graditissime, non potevi fare cosa più simpatica. Infatti, sono molto riconoscente ai medici che hanno saputo individuare gli errori che si erano succeduti e porvi rimedio.
A presto, cara Lucia, e questa volta con racconti decisamente più rilassanti. Ti abbraccio.
Che dire Giò, oltre ad essere felice del tuo ritorno?
Quando si è in mano alla sanità,circondata da “nomi”,che esercitano la propria professione senza un minimo di umanità, senza leggere fra le righe dei tuoi documenti il tuo trascorso, ti rendi conto che anche tu sei un nome, un nome seguito dal numero di un letto…. Costoro non hanno saputo vedere chi è GIO’; una donna che sa battersi , per se e per gli altri, una donna che sa prendere le giuste decisioni. una da stimare e proteggere perchè rara…
Un abbraccio!
Lieve, la tua sensibilità è sempre precisa e puntuale. Centrato il problema. Grazie del tuo interessamento e dell’amicizia, che ricambio totalmente.
Ti abbraccio.
Giovanna,hai pensato bene sapevi di contare sulla nostra amicizia,noi boscaioli siamo fedeli e questo l’avrai ben capito, un saluto e buona continuazione grazie Gio* meriti affetto e stima ciaoo!!
Bentornata Giovanna, ho letto il tuo racconto, devi aver passato dei momenti poco simpatici,però i medici ti hanno tirato per i capelli per la seconda volta, sei una guerriera.Sono tanto contenta per te, un abbraccio.
Anna, grazie di cuore della tua partecipazione: mi ha fatto tanto piacere.
Un caro saluto.